Salto nella storia antica e contemporanea.
Prima di finire decapitata dai rivoluzionari, Maria Antonietta, l'ultima regina di Francia dell'ancien régime, consorte di Luigi XVI, appassionata di bellezza e fedele ad un'elaborata beauty routine, popolarizzò cosmetici e fragranze. Fu una delle donne più affascinanti del diciottesimo secolo. Influencer ante litteram, tra le prime beauty addicted della storia. A lei si deve la diffusione delle acconciature alte e smisurate, ricche di boccoli e trecce e decori - come piume, fiocchi, fiori, perle e passamanerie-. Intorno alle undici del mattino, varie volte alla settimana, la regina si concedeva un bagno in vasca, con saponette e sacchetti di piante preparate dal suo profumiere di fiducia, Jean-Louis Fargeon. Polveri, piante e profumi applicati in eccesso - come l'amatissimo l'Eau de Houbigant - costituivano la sua beauty routine quotidiana. Come racconta il libro The new beauty di Kari Molvar, edito da Gestalten. Perfino durante la sua prigionia, prima di finire sotto la ghigliottina, era solita profumarsi con una miscela di rose, gelsomino e bergamotto. Prima e dopo di lei, re, principi e regine hanno dimostrato una profonda passione per l'arte della bellezza. Da Cleopatra e Giuseppina Bonaparte fino, in epoca contemporanea, al principe Carlo.
Si narra che Cleopatra fosse molto bella e possedesse un gregge di settecento animali, tra cui asine. Nel loro latte, la faraona ci faceva il bagno. Insieme al succo di aloe vera, la pianta grassa dalle virtù riconosciute ancora oggi, a cui gli Egizi attribuivano capacità miracolose e immortali.
Anche la beauty routine di Giuseppina Bonaparte è molto conosciuta. L'imperatrice, prima moglie di Napoleone I, amava fare il bagno al mattino appena sveglia. Un rituale a base di acqua di rose, pasta di mandorle o, addirittura, champagne. Nei suoi flaconi di cristallo, sopra la sua toeletta, l'imperatrice conservava le sue fragranze preferite: acque di mimosa, fiori d'arancio, muschio o vaniglia.
Grande appassionato di giardini e profumi, il Principe Carlo ha appena unito questi due mondi in una nuova fragranza. Si tratta di Highgrove Bouquet di Penhaligon's e rende omaggio al profumo degli inglesi giardini Highgrove Gardens in estate. La fragranza, prodotta dalla Prince's Foundation e dalla storica casa di profumi fondata nel 1870, è stata selezionata anche grazie all'aiuto del Principe Carlo, che ha scelto un jus a base di note di geranio, lavanda, giacinto e tiglio.