Con 88 sì, 12 no e 53 astenuti, i delegati dell'Assemblea Mondiale della Sanità hanno approvato una risoluzione sull'“Emergenza sanitaria in Ucraina e nei Paesi di accoglienza dei rifugiati, derivante dall'aggressione della Federazione Russa”.
La risoluzione richiama l'attenzione sugli impatti diretti e indiretti sulla salute in Ucraina, nella regione e fuori; condanna gli attacchi all'assistenza sanitaria, come documentato dal sistema di sorveglianza degli attacchi all'assistenza sanitaria dell'OMS ed esorta la Federazione Russa a cessare immediatamente qualsiasi attacco agli ospedali e ad altre strutture sanitarie.
Questi i punti salienti della risoluzione:
L’Assemblea dell’Oms:
(1) ad aumentare i contributi all'appello di emergenza dell'OMS per l'Ucraina e per l'accoglienza dei rifugiati, al Fondo di emergenza dell'OMS per le emergenze e al lavoro dell'OMS in altre emergenze sanitarie, molte delle quali sono state esacerbate dalla aggressione militare della Federazione Russa contro l'Ucraina;
(2) a mantenere o aumentare il sostegno alla risposta guidata dalle Nazioni Unite per affrontare i bisogni di salute e altri bisogni urgenti del popolo ucraino e mitigare l'impatto negativo del conflitto sulla salute, come così come altri soccorsi critici in tutto il mondo;
(1) mettere a disposizione il personale, le risorse finanziarie e il supporto alla leadership necessari a tutti i livelli dell'organizzazione per una risposta sanitaria efficace, comprese le funzioni critiche del cluster sanitario, sotto la guida dell'Health Programma per le emergenze e in linea con le pertinenti risoluzioni dell'Assemblea Mondiale della Sanità;
(2) a garantire che la risposta sanitaria sotto la guida dell'OMS sul campo aderisca ai migliori standard sulla prevenzione e la risposta allo sfruttamento, all'abuso e alle molestie sessuali e, in collaborazione con altre agenzie, fornire assistenza sanitaria e supporto adeguati alle vittime, e
documentare casi di abusi sessuali, anche da parte dei militari;
(3) a continuare a sostenere i settori sanitari dell'Ucraina e l'accoglienza e l'accoglienza di rifugiati, anche attraverso programmi di rafforzamento delle capacità di risposta alla cura dei traumi e alle vittime di massa, nonché nel mantenimento delle basi servizi sanitari e la promozione dell'accesso agli stessi in un contesto di conflitto;
(4) per sostenere l'approvvigionamento sostenibile di medicinali essenziali, attrezzature mediche e altre tecnologie sanitarie;
(5) perseguire il monitoraggio, la raccolta, la documentazione e la diffusione dei dati sugli attacchi contro strutture sanitarie, operatori sanitari, trasporti sanitari e pazienti in Ucraina;
(6) valutare, in piena cooperazione con i partner del cluster sanitario e altre pertinenti agenzie delle Nazioni Unite, l'entità e la natura della morbilità psichiatrica e altre problematicità di salute mentale derivanti dalla lunga situazione in Ucraina;
(7) assicurare l'allocazione di risorse umane e finanziarie adeguate al raggiungimento di tali obiettivi;
(8) presentare alla 76a Assemblea Mondiale della Sanità nel 2023, attraverso la 152a sessione del Consiglio Direttivo, una relazione sull'attuazione della presente delibera, comprensiva di an valutazione dell'impatto diretto e indiretto dell'aggressione della Federazione Russa contro Ucraina sulla salute della popolazione ucraina, nonché regionale e più ampia che regionale impatti sulla salute.