Prosegue il rifacimento delle strade che andranno a comporre il percorso della Macchina di Santa Rosa durante il Trasporto del 3 settembre. Dopo piazza San Sisto, via Cavour, via del Corso e via Roma, ieri è stata la volta di via Marconi (che torna ad essere tappa per i facchini, i quali, come da prassi, da lì torneranno indietro per prendere la salita che porta alla Chiesa di Santa Rosa, capolinea del giro). Già dalle prime ore del mattino, gli operai e i vigili urbani si sono posizionati in strada per dare il via alle operazioni di manutenzione, atto dovuto in vista del 3 settembre e fortemente chiesto dal sindaco Chiara Frontini.
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Stavolta niente macchine per gli scavi, dato che il mandato era quello di rifare l’asfalto e non quello di sostituire i sampietrini, che non ci sono su quel tratto. Il mini-cantiere, grazie al prezioso supporto del rullo asfaltatore, era praticamente già a metà dell’opera all’ora di pranzo, tra lo stupore dei molti che in quelle ore passeggiavano per il viale. E, a fine giornata, gli operai avevano quasi ultimato i lavori. Già oggi, infatti, dovrebbe essere ripristinata la viabilità. Tempi record, dunque, considerando che in settimana il Comune aveva dato il via libera alla potatura delle piante, sempre in via Marconi. Anche perché, qualora le azioni fossero durate più giorni, c’era il concreto rischio di congestionare il traffico nel centro storico, date le altre attività che stanno interessando via Cavour, arteria piuttosto trafficata, via Garibaldi e via Mazzini. Per queste tre opere, il termine (fissato inizialmente appena dopo Ferragosto) è slittato entro la fine del mese.
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Tra l’altro, l’unico problema che poteva far rallentare i lavori era l’allarme legato al maltempo, previsto dagli esperti per queste giornate e fortunatamente rientrato, perlomeno al momento. Per il primo settembre il restyling dovrebbe essere completato. Giusto in tempo per il passaggio della minimacchina del centro storico, anch’essa di nuovo in pista dopo due anni di assenza forzata causa Covid. Il due settembre, poi, sarà la volta del corteo storico, che farà da preludio all’attesissima notte del tre settembre e al ritorno della Macchina lungo le strade della città.
Lavori sul percorso della Macchina. Cemento al posto dei sampietrini danneggiati