Premio Barra, Procida ricorda la "sua" Concetta - la Repubblica

2022-09-03 02:50:37 By : Ms. Cherry Huang

Concetta Barra vive, cent'anni dopo la sua nascita. Procidana di padre siciliano, che arrivò sulla piccola isola per fare il guardiano del carcere di Palazzo d'Avalos. Il destino - come spesso accade sulle isole - gli tese una dolce e inesorabile trappola: lui restò invaghito di Michela, che viveva tra le case color pastello dell'isola d'antan e qui nacque, era - appunto - il 1922, Concetta Barra.

Oggi il suo mito rivive attraverso la nona edizione del premio organizzato a Procida - dove, sennò? - in suo onore: appuntamento venerdì e sabato a Marina Grande, per ricordare la figura della grande attrice e cantante, ambasciatrice di una cultura popolare di cui fu orgogliosa interprete e che il figlio Peppe, artista eclettico, continua a tradurre nei suoi spettacoli. Una due giorni legata al desiderio dell'università Federico II di continuare a raccontare Concetta, ripercorrendo il suo rapporto umano ed artistico con la cultura dell'isola.

A fare gli onori di casa sarà Peppe Barra, che nella vigilia dell'evento racconta con orgoglio di "un premio nato dal sogno di molti amici di ricordare una bella figura di donna procidana attraverso il valore di un'isola con tutte le sue tradizioni e tutta la sua bellezza culturale. Quello di Concetta - aggiunge - non è un premio incentrato solo sull'arte, ma anche sulla luce, sull'amore per i giovani e sui grandi valori culturali " . E allora - con la regia del Master di II livello in " Drammaturgia e Cinematografia" dell'Università federiciana, coordinato da Pasquale Sabbatino, e l'organizzazione dell'Associazione PartenArt, con la commissione scientifica coordinata da Massimo Marrelli e con il patrocinio del Comune di Procida - il Premio, come tradizione, ha scelto personalità di spessore del mondo delle arti, e non solo, di tutta Italia. La cerimonia, sabato alle 19.30 con l'intervento introduttivo di Matteo Lorito, rettore della Federico II, vedrà dunque premiati con il "Premio Concetta Barra" Mario Autore, Anna Ferraioli Ravel e Domenico Pinelli, apprezzati interpreti dei fratelli De Filippo nel film di Sergio Rubini, e due grandi nomi della musica, Ornella Vanoni e Angelo Branduardi, l'attore Toni Servillo e l'inviata di "Repubblica" Conchita Sannino, che al rapporto tra i Barra e Procida ha dedicato un saggio del volume "Procida ' 22", edito con Guida in occasione dell'apertura dell'anno di Procida Capitale Italiana della Cultura.

E ancora: il docente universitario Giuseppe Luca De Luca Picione, il celebre costumista Maurizio Millenotti e Giuseppe Zollo, ordinario di Gestione aziendale presso il dipartimento di Ingegneria Industriale alla Federico II. Dopo la premiazione occhi puntati sul concerto con dedica, che vedrà il maestro Peppe Barra esibirsi con Rosalba Santoro ( chitarra e voce), Paolo Del Vecchio ( chitarra e mandolino), Luca Urciuolo ( pianoforte e fisarmonica), Sasà Pelosi ( basso acustico), Ivan Lacagnina ( percussioni), Francesco de Cristoforo ( fiati etnici). In omaggio, specialità di Ciro Oliva, della pizzeria " Concettina ai Tre Santi" di Napoli.

Ma ci sarà un gustoso antipasto venerdì alle 19, sempre in piazza Marina Grande, con l'incontro sul centenario della nascita di Concetta Barra, coordinato da Massimo Marrelli, al quale prenderanno parte Peppe Barra, il giornalista Claudio Capitini ( che ricorderà l'intervista dedicata a Concetta Barra nel suo libro "Di musica e parole", Gabrielli editori), Dinko Fabris dell'Università della Basilicata e responsabile scientifico del dipartimento di ricerca, editoria e comunicazione del Teatro San Carlo, il regista Lamberto Lambertini ( che racconterà il suo ultimo film " Nata a Procida", dedicato proprio a Concetta), Andrea Mazzucchi, Matteo Palumbo e Pasquale Sabbatino dell'Università di Napoli Federico II e Pier Mario Vescovo dell'Università di Venezia Ca' Foscari. A seguire, l'esibizione della Banda Musicale Isola di Procida, diretta dal maestro Francesco Trio.