L'Italia che vogliamo. Ascoltiamo il paese, lavoriamo per ripartire (14.05.2022)

2022-08-08 09:01:59 By : Ms. Grace Xiao

Bene Buongiorno a tutti buongiorno Eccoci qua buongiorno a tutti ben trovati Buongiorno a voi che siete in sala Che Bongiorno a chi ci segue anche via sociale Bentrovati è questo Primo appuntamento di un lungo tour di ascolto Che ascolto e di confronto con le categorie economiche e sociali del Paese che il nostro segretario Matteo Salvini ha voluto programmare con l'intento di raccogliere dei feedback sia per quella che è la nostra azione di governo in questo momento Sia i consigli le richieste i suggerimenti le proposte e le idee che dovranno essere poi i punti qualificanti del nostro programma politico Perché naturalmente è vero che siamo all'interno di questa esperienza di governo ma ci aspetta per il prossimo anno un turno elettorale ci auguriamo che ovviamente raccogliendo i suggerimenti consigli ai contributi che sono utili alla lega ma tutto il centrodestra potremmo a vere come ci auguriamo responsabilità Di governo sarà un turno ricco di stimoli e di suggestioni che ci accompagnerà fino a febbraio La prossima tappa e già prevista il ventitré maggio a Genova parleremo di infrastrutture di logistica parleremo di Codice degli appalti e poi in giro per tutta l'Italia come ho detto fino appunto alla primavera La giornata di oggi è dedicata sei macro temi li avete visti del programma parleremo di economia Parleremo di giustizia parleremo di Energia di geopolitica parleremo di lavoro e parleremo di autonomia questi sono i temi di questa nostra giornate di questo nostro appuntamento e vedremo sul palco tanti ospiti Tante persone impegnate attivamente nel Paese nel mondo del lavoro nelle istituzioni la filiera pubbliche nella filiera privata Ovviamente questo appuntamento sta coinvolgendo tutti i dipartimenti della lega che lavorano quotidianamente attivamente per le questioni di loro competenza a stretto contatto con i nostri sottosegretari con i nostri ministri con i nostri parlamentari tutti i gruppi sia nazionali che il nostro gruppo in Europa Ovviamente gli stimoli e input che riceveremo come ho detto non saranno patrimonio soltanto della lega ma dovranno essere patrimonio di tutto il centrodestra perché quello che noi auspichiamo e appunto di poter avere responsabilità di governo e quindi siamo qui iniziamo questo momento di ascolto insieme di confronto Partiamo subito perché abbiamo una scaletta molto fitta e quindi dobbiamo cercare di essere stringati il primo Pannella di questa mattina è delicato all'economia Vedete gli argomenti dell'economia sono tanti Flat Tax pace fiscale casa ma c'è tantissimo altro di cui vogliamo parlare di oggi nel nostro confronto prima di iniziare come ogni pannello vogliamo fare un punto vogliamo fare un punto di riflessione perché abbiamo messo insieme un ritratto di scenario e ce lo facciamo spiegare Dal professore Alessandro Amadori direttore scientifico di Hugh data benvenuto professor Amadori Buongiorno grazie anche grazie quando buongiorno allora so che c'hai preparato un piccolo focus ce lo vuoi raccontare sì molto volentieri direi che l'idea di applicare la cosiddetta evidence based politics e quindi fare partire l'azione politica da una serie di dati L'economia il fisco sono come di complessi abbiamo selezionato pochi ma cruciali dati da tenere presenti E questa slide introduce il tema i grandi problemi dell'Italia sono fondamentalmente tre pressione fiscale debito pubblico e recentemente anche infrazione Partiamo da questo primo grafico questo grafico mette a confronto dal mille novecento sessantacinque se non ricordo male oggi l'andamento della pressione fiscale La curva la spezzata blu che vedete rappresenta l'insieme delle entrate fiscali le entrate fiscali tuttavia la curva rossa rappresenta il valore medio in area OCSE che cosa ci dice questo semplice grafico che noi abbiamo un problema storico di notevole maggiore pressione fiscale rispetto alla media dei Paesi economicamente sviluppati come vedete la forbice si va allargando Quindi se fossimo nel film Apollo tredici diremmo Houston abbiamo un problema e questo problema si chiama eccesso di pressione fiscale nel due mila ventuno siamo diventati ufficialmente il Paese con la maggiore pressione fiscale in rapporto al PIL Adesso vediamo l'andamento dell'altro parametro diciamo classico di macro economia e cioè lo stock del debito pubblico lo stock del debito pubblico dal mille ottocentosessantuno ce l'hanno dell'Unità d'Italia praticamente oggi due mila diciassette in percentuale sul PIL L'etica avuto un andamento onde nel mille novecentosessanta sessantuno quando è partito il boom avevamo un rapporto tra costo complessivo di debito e PIL che era poco superiore al venti per cento fra il venti e il trenta per cento pensate povera ma come eravamo negli anni del boom Adesso siamo arrivati in realtà al cento sessanta per cento la proiezione per il due mila ventuno ventidue mila ventidue del centosessanta perché ci sono stati i fondi europei che ovviamente argomentato il peso del debito pubblico sul Pil comunque è un è un problema Non tanto l'ammontare in sé quanto la qualità del debito pubblico ci sono Paesi molto indebitati come Giappone che però hanno la qualità della vita altissima è un'economia molto vivace dipende da come si utilizza il compito questa è la curva dell'inflazione dal due mila due mila ventidue gli anni lungo le accise sono gli anni del nuovo millennio Entrati in area euro siamo riusciti effettivamente imbrigliare l'inflazione che è stata stabilmente non superiore al tre per cento con una tendenza degradante quella quella curva che vedete è una curva di regressione quelli neo è un'interpolazione statistica tra alla fine domina ventuno inizio ore ventidue c'è stata una forte ripresa del rifrazione un aumento esponenziale nel primo trimestre il ventidue distanza la stimata quasi al sette per cento quindi da dall'uno al sette con un aumento veramente notevole Questo in pratica significa che chi ha dieci mila euro di risparmi in banca a fine anno se ne troverà nove mila trecento quindi tutto il nostro patrimonio perderà grosso modo il dieci per cento in un anno Va be'questa vedete magari con più calma una tabella che evidenzia i principali parametri di macroeconomia quello che vi voglio dire che diciamo Italia in questo momento ha un forte indebitamento verso istituzioni comunitarie appunto perché c'è stata una notevole diciamo fonti di finanziamento da parte delle istituzioni comunitarie e questa è una semplice slide che però considero molto importante abbiamo un problema fiscale bisogna trovare una soluzione un'ipotesi può essere la Flat Tax Qui vedete una una rappresentazione grafica in cui la curva diciamo la spezzata blu Rappresenta l'aumentarle del della delle delle imposte pagate le tasse pagate in funzione dell'aumento del reddito a trecento mila euro di reddito oggi si pagano centoventi mila euro in imposte in tasse Se passasse ipotesi dell'altra tax Le tasse per Moretto di trecento mila euro ammonterebbero a ottanta mila quindi si libererebbero quaranta mila euro metti Da investire in consumi o in attività produttive questo aspetto viene chiamato dagli economisti affetto l'affaire cioè si presuppone che la maggiore disponibilità di all'investimento per i redditi medio-alti si traduca si suppone che si traduca immediatamente investimenti in consumi in attività produttive Un'ultimissima cosa pace fiscale pace fiscale altra grande emergenza Del Paese tenete conto che dell'enorme mole dei cartelli di debiti che gli italiani hanno col fisco in realtà due terzi riguardano importi non superiori a mille euro Qui abbiamo milioni di procedimenti che riguardano davvero minimali amiche minuzie L'altro grande problema è la durata dei procedimenti fiscali Torneremo poi sul tema lunghezza dei processi ma anche il fisco anche le Commissioni tributarie hanno questo problema se sommiamo assieme i tempi medi Delle commissioni provinciali di quelle regionali vediamo che abbiamo oltre mille giorni in media per perché si svolga un un procedimento a livello di Commissione tributaria regionale sono tempi enormi che uccidono la volontà dei cittadini di investire ultima cosa il catasto Kafka quella del catasto è stato una grande battaglia sicuramente con risultati molto positivi anche perché come vedete questa questo digramma torte Delle case che gli italiani possiedono l'ottanta per cento praticamente sessantadue sette diciassette nove E per l'utilizzo da parte di proprietari nel sessantadue sessantatré per cento ci abitano nel rimanente diciotto per cento circa le usano come seconde case quindi realtà all'ottanta per cento non è in come dire virgolette speculazione o redditualità che meno del dieci per cento degli immobili sono locati la gran parte di chi possiede in Italia in casa la usa come prima casa e come seconda casa Direi che ci siamo direi che possiamo concludere queste sono le parole chiave di questo panel deficit debito pressione pace pace fiscale Fratta che scattasse trazione sono ovviamente parole che si implicano reciprocamente concerti che si implicano reciproca Con questi pochi dati auguro migliore lavora al panel sull'economia Garcia pacifisti e non solo grazie grazie al fondo soltanto ma Doria non ci vediamo dopo Andiamo avanti con la scaletta Luís per parlare appunto di pace fiscale per parlare di Flat Tax e delle nostre diciamo idee fiscali che sono state condivise spesso anche da molti docenti universitari da molti esperti di questo settore lui è un ordinario di diritto tributario all'università la Sapienza di Roma Idle Benvenuto e lo ringrazio per essere qui con noi e il professor Pietro boria Va bene Buongiorno grazie Un una bellissima è un bellissimo incontro molto stimolante brevissima premessa questi sono temi su cui la mia università un gruppo di ricercatori lavora da oltre dieci anni Ci siamo incontrati casualmente Igor il senatore civil senatore Bagnaia da altri ma sono pensieri che abbiamo da molto prima degli incontri quindi sono ideologicamente non condizionati Alcuni dati il sistema fiscale quattrocentosessanta miliardi di gettito erariale Trecento ottanta vengono dai lavoratori IRPEF accise IVA sono fondamentalmente pagati dai lavoratori il gettito erariale per l'ottantacinque per cento sui lavoratori Questo gettito erariale per una somma che oscilla dal novantasette al novantanove per cento in autotassazione cioè i cittadini da soli Con le ritenute con le dichiarazioni periodica con la dichiarazione con gli acconti pagano le imposte novantasette novantanove per cento Il recupero da evasione vada cinque miliardi al massimo con la rottamazione che c'è stata quindici miliardi dall'uno al tre per cento Questo Paese si regge non sull'evasione ma sul lavoratore che ogni volta pagano le imposte La sanità la scuola l'ordine pubblico sono finanziati dai lavoratori Questo sistema tributario in piedi da cinquant'anni dall'inizio degli anni settanta avuto piccole modifiche mai strutturali Per lo più noi abbiamo avuto riforme definite molto spesso anche da chi ha in questa sala come in base alla politica dello zero virgola la più importante riforma che ha toccato le tasche dei cittadini sono gli ottanta euro a mese ottanta euro Perché non cambiano Su questa strada Di cinquant'anni di sistema abbiamo trovato molti feticci Il feticcio è la regola dell'invisibile e quello che non esiste sono fantasmi che ingombrano la strada di un pensiero vigile razionale Primo i vincoli costituzionali e comunitari non possono far cambiare il sistema non è vero noi abbiamo moltissimi casi non solo in Italia ma in altri Paesi che sistemi si cambiano i vincoli l'articolo ottantuno della Costituzione oggi al centoquattro del trattato funzionamento ammettono i cambiamenti Il reddito e la misura della ricchezza noi tassiamo i lavoratori perché è il reddito la misura della forza economica Ma anche questo è un concetto storico superato pensate che quando fu elaborato dai grandi economisti classici il reddito era quello dei Rantisi Chi aveva i fondi le impresa il capitale oggi l'abbiamo detto prima e il reddito dei lavoratori E poi la basse di questo sistema L'evasione fiscale noi abbiamo studi ripetutamente riportati dai documenti di finanza pubblica dal due mila sedici l'Ufficio parlamentare bilancio fa uno studio ogni anno che dicono che abbiamo un debito da una potenziale debito tributario non pagato da evasione fiscale di cento miliardi Non entra no cento miliardi E questo caratterizza il sistema per che cosa si dice mancano cento miliardi elleniche dobbiamo andare di evasori sono il nemico sociale guardatevi intorno al grande nemico che l'evasore e quindi la stagione del terrore Sanzioni penali sequestri pressione su tutti soprattutto su quello che tutti noi chiamiamo il popolo delle partite Iva oltre il novanta per cento del tessuto d'impresa di questo Paese Noi Sapienza abbiamo completato peraltro su uno stimolo molto acuto proveniente dal senatore Siri uno studio che stiamo pubblicando noi riteniamo che l'evasione fiscale sia quindici miliardi Non c'è quindici Peraltro abbiamo una serie di dati pubblici che danno questo indicatore considerare negli ultimi vent'anni l'Agenzia Entrate con tutti i suoi strumenti la fattura elettronica il controllo dei dati Big Data eccetera non ha mai recuperato più di cinque miliardi Ma allora se sono cento che mancano lo dovremmo andare a bussare a alla alle autorità e dire ma perché ne recuperi cinque E la cosa più semplice forse domandarsi che non sono cioè Come fare la riforma l'Italia che vogliamo io sono d'accordo lo scritto da più di dieci anni La flat tax Che non pone problemi di progressività non pone problemi di compatibilità che ha moltissime forme di copertura la curva di lastra di cui parlava il professor Amadori e una ma insomma ce ne sono molte altre non le abbiamo scritte Solo per capirci la flat tax farebbe sì reddito medio in Italia dice l'Agenzia delle Entrate trenta mila euro Se noi passiamo dal trenta al quindici Noi facciamo risparmiare quattro mila cinquecento euro circa quattrocento euro al mese non ottanta Non trenta come della la riforma adesso in discussione darà un beneficio IRPEF che va da trecento a ottocento euro hanno noi pensiamo con questa riforma a quattrocento euro al mese un signore che ha un reddito di mille e due passa a mille sei cambia la vita Pace fiscale qui devo fare una precisazione la pace fiscale per me non è la rottamazione molto più strutturale la pace fiscale stabilizzare i rapporti e dare certezza Eliminare la stagione del terrore del terrore fiscale Quindi forme di abbonamento tributario stabilizzazione del reddito ridurre la contabilità ridurre il periodo di vigilanza fiscale in Italia e sei anni nella maggior parte dei paesi mondiali e tre anni Prossima gara tre anni l'obiettivo è una nuova fase di rapporti vera queste cose le abbiamo scritte le abbiamo scritte un'Ave abbiamo testi di legge Una nuova fase di rapporti in cui il contribuente lavora e non si preoccupa dell'agenzia che sta dietro la porta di casa sempre a sequestrare Ada mandare notitia criminis Il corollario di tutto questo e quindi con un'altra cosa che io ho scritto e bisogna avere anche il coraggio di dirlo a mio parere non l'abbiamo detto curiosità siamo al di fuori della contesa politica quindi francamente lo posso dire con una certa tranquillità Bisogna tornare Un impegno per la stabilità ai condoni fiscali non è più possibile andare avanti in questo clima di incertezza il condono fiscale dice la Corte costituzionale tenete presente che questo è un passaggio giuridico Lo si può fare nelle grandi transizioni quando veniamo dalle crisi dalle crisi economiche da situazioni di grande crisi bisogna mettere una parola fine perché è questo che dalla stabilità e la certezza dei rapporti Flat tax e pace fiscale in questa prospettiva aprono una nuova stagione l'Italia che vogliamo di cui un perno fondamentale e il patto fiscale un patto in cui noi possiamo ridurre il peso Fiscale sul lavoro abbattere quest'idea che sono i lavoratori a tenere in piedi lo stato sociale Che è un po'strano lo stato sociale deve aiutare i lavoratori non deve andare a prendere da loro deve portare benessere deve portare sviluppo e soprattutto deportare pace e serenità grazie Grazie alla professor Pietro boria in ordinario di diritto tributario Università la Sapienza di Roma tra l'altro come vi anticipava l'università la Sapienza e il suo gruppo di lavoro hanno elaborato uno studio molto interessante sulla dinamica dell'evasione sui dati soprattutto che vi presenteremo presto Adesso andiamo avanti perché abbiamo un Pannella dedicato appunto i temi del fisco e della pace fiscale e quindi do subito il benvenuto ai nostri ospiti per il confronto e chiamo sul palco Pietro Bracco fiscalista e professore aggiunto alla Luiss business school Buongiorno professore bentrovati acqua E poi Marcella Caradonna presidente dell'associazione commercialisti cattolici benvenuta dottoressa grazie per essere con noi prego si accomodi e poi ancora Giuliano Mandolesi commercialista Dottore buongiorno ben trovato A moderare questo pannello ringraziò il direttore Franco Bechis se Direttore prego dello spazio Buon giorno un giorno di sul direttore di verità fare così faccio un po'di pubblicità nel giornale che ho fatto portare qui da qualche parte trovate perché appena nato ma io Comincerei subito seguendo la traccia di chi avete appena sentito Perché poi citava i dati su L'evasione fiscale citava le ipotesi di di Flat Tax E questo inizio con Bracco che se ne è già occupato professionalmente nelle piccoli Tranche di Flat Tax che siamo che sono entrate nell'ordinamento poi si sono un po'arenate nella seconda fase Perché è una delle obiezioni principali che si fa alla Flat Tax e ma non c'è copertura non si non si riesce a coprire col bilancio dello Stato siccome Bracco la studiata A copertura cioè e possibile come si copre Allora secondo me Gli abbiamo buongiorno a tutti annebbia un paradigma che ci guida che la copertura cenno in tutte le leggi dobbiamo farle passare dalla Ragioneria dello Stato cioè dobbiamo coprirle con i soldi Chi lo capisco perché dobbiamo non dobbiamo coprirle con lavoro con il benessere Nereo sempre cercare E quindi cerchiamo la copertura non c'è problema alla la copertura secondo me c'è si trova con due passaggi allora il primo un altro punto che non viene normalmente fatto quando si parla di coperture e vedere cosa cita la flat tax o una norma che ne introduciamo nel guardiamo sempre quando guardiamo al bilancio dello Stato cosa ci toglie però poi non andiamo a vedere quello che ci dicevano prima nel momento in cui io rimetto liquidità nel sistema e questa liquidità poi viene fatta circolare normalmente quindi sono altre imposte che vengono pagati E quindi lasciamo da parte il benessere o che a me piace molto ma guardiamo dal punto di vista economico piani tutto abbiamo forme e già questo netto e e diverso e non porta ai numeri che si dicono e dopodiché poi dobbiamo anche decidere cosa vuole investire il nostro Stato Cioè se noi riusciamo a trovare un un un fisco etico un fisco diverso che attrae gli investimenti ma non sono gli esperimenti gli investimenti italiani anche gli investimenti di chi come l'ho citato sul giornale qualche giorno fa perché amo fare degli esempi mia moglie che ha una palestra e insegna Pilati e se mi dice ma se io se supero di un euro e sessantacinque mila euro cosa mi succede cosa faccio I ragazzi spurio c'è tanto da fare quindi la copertura secondo me si può trovare assolutamente anche dall'evasione da tante cose ma un discorso molto più ampio che porta allo Stato che vogliamo Ecco la copertura mi quale è stata di fatto accettata dalla Ragioneria dello Stato una sola volta nella storia degli ultimi venti trent'anni fu con Romano Prodi quando ci fu la rottamazione delle auto dove fu a accettato che scontando dando quel vantaggio fiscale però il mercato si sarebbe allargato e quindi sarebbero tornati è una copertura che viene sempre vietata perché è uno dei temi su cui la la Flat Tax potrebbe avere lo stesso risultato cioè abbassò le tasse c'è più adesione alla patto fiscale con lo Stato e quindi poi entra di gente dichiara recuperare di evasione perché non viene accettata e perché forse io lo so perché perché se se ho detto Prodi e perché Esiste esistita questa eccezione soltanto in caso di un governo di sinistra Perché perché questo è il meccanismo cioè quando io vado a fare a vedere il bilancio dello Stato questo è il calcolo che viene fatto il problema fondamentale di Chirac calcolare i numeri e quindi non c'è facendo delle stime Non si riescono a dare dei numeri esatti e quindi non si riesce a lanciare il cuore oltre l'ostacolo a me questa timida un'immensa tristezza Né ci basiamo sempre sui numeri ma in un'azienda in una famiglia in una comunità c'è molto di più che i numeri e quindi sì possiamo fare dei calcoli matematici abbastanza stupidi sono stati fatti anche nel libro che ha ha pubblicato Armando Siri sulla fretta fase due da un professore bravissimo che ha provato a simulare cosa può rientrare Però scusate allargata se ritorno ma se ne ci fermiamo sempre sui numeri rimaniamo bloccati andiamo contabile pochi numeri dobbiamo farle comunque andiamo sull'altro tema con Mandolesi Parlavamo di fra tax ma anche di pace fiscale abbiamo visto parecchie rottamazioni in questi ultimi anni che forse un po'di confusione hanno fatto con la pandemia perché poi diciamo ci sono state delle soste era difficile tenere i conti E scoprire il momento in cui dover versare l'Appio la propria nata alcune si sono sovrapposte alcune nel suo ne hanno escluse altre Potì confusione c'è stata è stato sicuramente un successo ma forse serve qualcos'altro io lo raccontavo l'altra sera Luís Non son riuscito a saldare due euro che di di quello che avevo di del passato perché non so perché son rimasti incagliati e ciò una ganasce fiscale sul motorino di mio figlio che è intestato a me da quei due euro che non sono pagabili se non andando alla sede centrale dell'Agenzia delle entrate Prendendo appuntamento uno ci perde due giornate per per saldare quella cosa perché non è salvabile on line ma oggi vi è un caso personale ma per dire che c'è parecchia confusione ogni tanto serve una quarta rottamazione in questo momento Buongiorno a tutti bah devo dire che come prima cosa noi dobbiamo cercare di cambiare mentalità la nostra stella polare seguendo anche un po'quello che è stato detto deve essere che si segue l'interasse dell'erario unicamente se noi seguiamo l'interasse dei contribuenti perché purtroppo si sta facendo il contrario l'esempio plastico a quello che è accaduto con la rottamazione adesso non è stata concessa motivazione agevolata cinquecento mila contribuenti decaduti due miliardi e mezzo di buco per l'erario quindi dobbiamo seguire questa stella polare Una rottamazione quater io mi allaccio anche a quello che ha detto l'onorevole Goose Meroni in un intervento in Cassazione è un intervento necessario mi diceva che bisogna far capire innanzitutto che non è un condono bisogna farlo capire a una parte politica che non siamo qui a citare mai la stessa che paradossalmente negli ultimi anni ha fatto ben due rottamazioni due voluntary disclosure quindi per la rimozione di capitali all'astro quindi un giochino un pochino più sostanzioso della della rottamazione anche una definizione delle liti quindi insomma sono un po'di specialisti dei di questa specie di atti ma io nullo trovo assolutamente un condono perché di fatto sarebbe un atto che si pone in assoluta continuità e coerenza un appunto quello che diceva lei fra tutte le norme di sospensione che sono state fatte la sospensione della riscossione la sanatoria degli avvisi bonari eliporto compimento Senza una rottamazione qua perché poi secondo me bisognerebbe trovare una struttura più adeguata adesso dirò perché in maniera super rapido così rimaniamo nei tempi rischiamo di gettare tutto il lavoro che abbiamo fatto ma anche tutti i miliardi che abbiamo investito perché che facciamo diamo i contributi a fondo perduto di storia all'impresa e poi Lugli permettiamo di pagare i debiti in una maniera agevolata che poi sì mantiene la sostanza tributaria si fa interagire solo su un impianto sanzionatorio che diciamolo in Italia vessatorio siamo riusciti dopo non so quanti anni a togliere l'agio al due mila ventidue quindi insomma abbiamo un atto che di fatto è è il la punta della lancia di tutti gli interventi che abbiamo fatto di pone a a compimento e anzi mi sento di dire un'altra cosa ha bisogno uscire dai dogmi della precedente rottamazione che deve essere presa alla base per realizzarla Ancora più performante perché proprio per tutta questa serie di interventi sospensivi Noi facciamo una rottamazione quater oggi pomeriggio quando finisce questo convegno bulli intercettiamo mica cui debiti fatti durante la pandemia una perché sono ancora sostanzialmente nelle mani del riscossore solo qualcuno adesso l'Agenzia delle Entrate Stari capitando la compriamo due mila diciassette gli avvisi bonari diciassette diciotto e diciannove quindi bisognerebbe fare un atto ancora a più ampio quindi affiancato una sanatoria e poi bisogna liberarsi anche dal dogma del certi tu sempre per quel discorso erario significa interasse dei contribuenti E soprattutto anche intervenire togliendo un'altra disposizione iper vessatorio quella di questi giorni ciò che quando un contribuente Che diciamolo la rottamazione no fanno i contribuenti una stia perché gli evasori la contribuzione non sapendo che la la rottamazione non sanno neanche che cioè gli evasori quelli professionali che ci hanno proprio la partita IVA da evasore Ma i debiti neanche ce li hanno quindi questa la disposizione che colpisce che aiuta quelli che dichiarano quelli che i debiti cediamo in cartella che di espongono al fisco Quindi stiamo fa la lavorazione e dicevo C'è una disposizione di cui si parla molto poco quella che accade in caso di decadenza cioè se io non riesco a pagare una rata della rottamazione Oltre che va be riemerge tutto il debito con la sanzione ma io non posso accedere a ulteriori realizzazioni quindi o so decretando la morte fiscale operativa di un'impresa di un contribuente ma per quale motivo cioè in questo modo il contribuente Non paga più lo Stato non incassa più non mi sembra proprio la disposizione di intelligente Quindi insomma bisognerebbe intervenire andando appare partendo da quella che è la struttura della rottamazione che insomma una disposizione che anche dei profili genetici E aggiunge Nando magari abbiamo la sanatoria degli avvisi bonari adesso attiva allargando la Rocca tutto ciò che viene comunicato entro due mila ventuno qui insomma un istituto che sia veramente d'aiuto e ripeto che dia fiato a a alla nostra economia cresce dopo la crisi per rientrare paradossalmente in un'altra Eh sì purtroppo c'è stato anche questo sfortuna congiunturale che onestamente Reso un po'assurdo quel che sta avvenendo adesso da parte dell'Agenzia delle entrate perché è vero quello che dice e cioè alla fin fine stiamo parlando di contestazioni a chi rispetta il suo patto con lo Stato Non a chi non esiste quindi non essendo emerso non non è perseguibile la criminalità organizzata mica la si colpisce con le cartelle Fiscali eh sì di si va a colpire e chi magari manca una piccola dimenticanza irregolarità non vorrei semplicità casi personali mamme appena arrivata Una cartella un avviso bonario da un euro e mezzo devo fare l'F ventiquattro per un euro e mezzo ecco io non so manco se ha senso andare a spendere tanti soldi dello Stato per riavere indietro quelle euro e mezzo che non so da cosa derivi Marco Manco chiamò commercialista se non me costa di più la risposta che che pagarlo lo pago per poco Il tema è esattamente quello ma sta diventando non sull'euro e mezzo importante perché un sacco di cioè migliaia di piccole e medie imprese in questo momento si vedono arrivare di nuovo con lo stato feroce Una marea di cartelle Fiscali Che in un momento di crisi come questo perché siamo usciti dalla crisi pandemica stiamo entrando nella crisi da guerra e nella crisi energetica ci siamo fin sopra il collo E crea poi tantissimi problemi la nostra Caradonna Lello seguita spesso ha fatto parecchi interventi esso dovesse su quello che potrebbe diventare il credit crunch e cioè poi le imprese in questo momento rischiano di perdere tutto il credito Purtroppo sì consentitemi in apertura solo un flash Io ho memoria Ogni volta che c'è stato bisogno perché se deputato un'emergenza di copertura e le coperture si sono trovate quindi io vorrei evitare di sentirmi una farsa argomentazione perché da tecnica è una cosa che un po'mi innervosisce Quindi io direi cominciamo invece a ragionare in modo diverso anime piaciuto nel titolo il termine buonsenso Adesso noi abbiamo di fronte tante famiglie e tanti piccoli in prese sopra indebitati allora che cosa succede un'impresa davanti Una un soggetto che diede dei soldi essa che quella persona in difficoltà a diverse scelte o dice pochi maledetti e subito Oppure dice va be'ti lascio del tempo per pagare Oppure se sa che questa persona né in un modo o nell'altro può dice va bene titoli gonne penali che dovrei avere per contratto That orgoglio interessi perlomeno la quota capitale dammela E poi che concedo nel tempo per rientrare perché perché l'interesse portarsi a casa i soldi perché questo è la logica Chiaramente la pubblica amministrazione ha bisogno di una normativa non è che può farlo così Però nel privato se è un amministratore non fa questo ne risponde ai soci Perché l'effetto può incassare dei soldi e non lo fai e per questo anche una perdita di questo bene o male nel rendiconto perché quando c'è quella proposta quella posta poi il socio dice scusami ma che cosa stai facendo Altra cosa scusate io faccia depressi ma perché se per me sono importanti secondo elemento usciamo anche qui da una confusione se si usa la pace fiscale per togliere il magazzino Che and day e sono crediti che non sono più esigibili è un vantaggio per carità leciti sì ma che dà efficienza all'Agenzia delle entrate bisogna vedere se poi queste poste sono già state svalutate perché se sono state svalutate Non ha neanche effetto sul bilancio io non lo so non ho l'uomo questo accesso però al limite si vede di ma alla collettività non cambierà beatamente niente Allora se noi vogliamo veramente sostenere dobbiamo fare un discorso che riguarda le piccole imprese che abbiamo perché l'obiettivo dello Stato e qui mi richiamo alla Costituzione e non allargare quella forbice sociale che adesso si sta allargando a vista d'occhio perché è uno dei principi della Costituzione e l'attenzione alla persona E se non richiamiamo per principi che non sono i valori i valori e la famiglia Il lavoro i principi sono ancora più importanti Allora cominciamo a riflettere su queste cose invece che andare per luoghi comuni perché se no non ce la caviamo Ultimo aspetto che per me a cioè voglio proprio trasmettervi esiti ci sono due tipi di impegni per la politica un impegno è strategico ce l'ha fatta se è una scelta politica è una scelta per una visione che sia di contesto sociale e poi ci sono le cosiddette leggine tecniche Che creano delle patologie vere e proprie patologie a livello di sistema che toccano il cittadino e guardate molte di quelle leggine falsi che poi la gente non vada a votare Perché se io posso fare una rateizzazione Ma se come superò una un libello che sono i sessanta mila non è automatico ma devo andare all'Agenzia delle Entrate che all'Agenzia delle entrate devo usare dette nel bar determinati parametri Quindi io fornisco perché ponendo pagare non posso E allora poi io vado a votare no no io non vado a votare perché gli occhi dopo la colpa La donna politica e a chi ha creato quelle leggi allora noi professionisti e poi chiudo perché gli opportuni mi allargo Noi professionisti possiamo essere utili per dirvi queste piccole maglie che sono nella quotidianità del cittadino che porta a un euro materialmente potrei raccontare a iosa io non combatto e come giornalmente con questo modo queste leggi che sono fuori della sicuro Folloni è un giorno forse dovranno fare un convegno su tutte le leggi idee stupide che creano problemi alla collettività Grazie Io attorno Torno da Bracco perché volevo riprendere un altro dei temi del professor bollire per ha citato lui diceva dei dei dati che sono tra cinque e quindici miliardi di recupero di evasione fiscale ogni anno io ricordo che ogni anno l'Agenzia delle entrate Comunica di aver recuperato e e così non è esattamente le cifre che vanno tra i dieci e quindici miliardi dipende dall'anno di pandemia o che è stato un po'più basso come altri anni mediamente pari a quattordici quindici miliardi poi pubblica una relazione su lo stato dell'evasione fiscale che è allegata alla Nadezhda ogni anno e in quella relazione quantifica L'evasione fiscale in cento ne recupera quindici l'anno dopo quanti sono cento la Regione recuperati quindici l'anno dopo quanti sono cento c'è qualcosa che non funziona in questo o no Ma assolutamente allora il documento allegato alla madre fra si basa su dei calcoli riconosciuti a livello internazionale sicuramente però molte volte il problema sono i presupposti cioè se ne andiamo a vedere i presupposti ci sono tutta una serie di Questioni che vengono tolte o lanciate a livello statistico dicendo io questo non non ne parlo questo non mi interessa questo lo calcola in questo modo E quindi c'è una visione della realtà della realtà Perché parla sia della di quello riscosso e che anche sul discorso vorrei dire da una considerazione ma poi parla anche del dell'economia sommersa fin da bambino faccia sembra battuta ma sessanta l'economia sommersa quante ma perché non la vanno a prendere cioè se sanno se sanno dove invece non è così pericolosa non non sanno son numeriche è un documento lunghissimo molto articolato e il professor Boni ha fatto proprio uno studio su questo dove parte dei presupposti che secondo me non sono corretti andando a a ragionare sul villa e su quello che si vede da dai dati anche del riscosso dall'Agenzia delle Entrate questo non è vero si possono avere una battuta velocissima su riscosso Che per me per gli imprenditori che e preoccupante e lo stiamo vedendo e lo sto vedendo anche nella professione Nel riscosso c'è anche l'Iva gli fa questo è un argomento molto tecnico ma particolarmente delicato per gli imprenditori è un'imposta neutra quindi se io non emette una fattura al direttore e noi siamo due in presenza io non verso riva lo Stato ma almeno la figlia più credito viceversa se io le metto io verso arriva lo Stato il direttore labile attrito quindi salde zero L'Agenzia delle entrate e in questo caso ma perché la norma dice questo ha una visione miope cioè se io non emette una fattura piena chiederà mentiva Ma non la chiede al direttore E poi un secondo dopo io emette la fattura direttore il direttore c'era indietro nello Stato quindi ritorno al saldo zero con un percorso lunghissimo e articolato Ma quello che gli ho dato viene calcolato come evasione non evasione è un flusso diverso finanziario che la questione molto tecnica ma delicatissima perché se fosse solo un flusso finanziario chi se ne frega ma poi ebbe col centododici virgola cinque per cento di sanzioni Sì diciamo che poi In quei dieci quindici miliardi che prende l'Agenzia delle entrate c'è il fatto che vada una impresa normalmente un'impresa di grandi dimensioni le dice guarda io ho visto come hai fatto bilancio così questa questa posta un po'dubbia se io mi scatenino te porto via cento miliardi che facciamo paghi venti e quelli pagano non è è ovviamente recupero di evasione e in qualche modo l'estorsione dello Stato fa nei confronti delle imprese che lo fa abbastanza facilmente quindi c'è sempre questo tema del rapporto dello Stato cattivo che inevitabilmente non conoscendo quei cento miliardi e vasi perché se riconoscesse andrebbe a prenderli se la prende sempre con quelli che invece quei cento miliardi non evadono non è così Sì IRAP diramò tutti ma se Io sì sì no Vado A sentivo il giro di prima Secondo le quali dobbiamo uscire non credono un concetto che mi fa inorridire quello del Fisco amico Il fisco tolto che non deve essere amico ma soprattutto non deve essere nemico come il il Fisco amico Erasmo ce l'abbiamo Dove ce l'abbiamo collegato adesso a questo inglesi ISMU della compliance compio insomma non è neanche mai capito come si pronuncerà è un altro dei grandissimi problemi dell'Italia Perché noi in un istituto che parte concettualmente a favore del contribuente poi ci infiliamo sempre una norma contro noi abbiamo addirittura il fisco amico della compri al Skull utile quello che avverte i contribuenti sui piccoli errori che gli permette di correggerli in maniera serena con le sanzioni ridotte con ravvedimento operoso E poi abbiamo la compliance contro le imprese come diceva giustamente per l'Iva prima avevamo la possibilità di utilizzare il ravvedimento operoso per pagare l'IVA Che ci veniva richiesta in sedici mesi adesso la richiesta tramite compliance in tre quindi qual è il fisco amico della compliance e mi collego al fatto che questo istituto è diventato quello che di fatto ha generato una discrasia positiva dai quindici miliardi standardizzati che abbiamo di recupero mai illa castra già ti dà tutto da compliance ma l'extra gettito da compliance e al l'abbiamo versato Meculi Orcia ce l'hanno tolta ci hanno tagliato il ravvedimento operoso quindi e paradossalmente una riscossione dannosa nei confronti dei contribuenti Che magari in maniera impropria prima si finanziavano con l'IVA ma si finanziavano non per andarci a cena perché dono scegliere se pagare i dipendenti o o se versare l'imposta magari si autofinanzia uno per qualche mese E poi pagavano le correlate sanzioni Quindi dobbiamo uscire da una serie di concerti che sono dannosi per la nostra economia e poi magari faremo un intervento su come diceva marciano su Quello che al sistema di vari adempimenti per vessatori il sette e trenta PRIT complicato uno aprile precompilato quindi Quello però insomma ci vorrebbero ore Ecco ma perché lo Stato e qui andiamo a chiudere tutte le volte che ci prova perché ci prova pure essere in qualche attenderà la mano diciamo al contribuente o fa delle cose molto pasticciate che sono difficili da comprendere O alla fine non fa io credo che il problema sia che si parte da un motel si arrivi in un altro E quindi nel percorso cominciano le interpretazioni dell'interpretazione dell'interpretazione delle interpretazioni per cui alla fine non si capisce niente Partendo dal presupposto che se sbaglia uni uno non paga tutti io non l'ho capita questa che ha il tipico su cosa che è successa sul superbonus Adesso ci sono migliaia di famiglie che hanno investito erano felici mettevano apposto la loro casa innescando un circolo Betto virtuoso ci sono tantissime piccole aziende che finalmente si terrei riavviato hanno quindi c'è una volta tanto si sentiva una volta perché ci sono e c'è sempre delle persone che hanno usato in modo patologico questo va bene allora togliamo a tutti è come se io canto ai fini così come una sbagliato metti castigo tutte e tre ogni volta Ma secondo voi dopo un poco e chi è Fini che cosa mi dicono Do me lo dico perché è mio però il concetto è questo dobbiamo smetterla di inseguire la persona che si comporta male penalizzando quelli che si comporta bene è un meccanismo Presto il meccanismo è un problema di testa e di patologia nell'interpretazione della legge questo è consentito no Speriamo di cambiarle teste allora io ringrazio tutti e tre gli ospiti e chiamo il nuovo Pannella che andrà avanti su queste materie Grazia placca pace fischiare equità e buon senso per la ripresa grazie ai nostri ospiti direttore tu rimani qui con noi perché adesso abbiamo gli altri ospiti per parlare di un altro tema caldo dell'attualità io faccio un inciso però siccome si è parlato di copertura Siccome si è parlato di copertura della FlaK tax Faccio un inciso e dico che noi abbiamo presentato un disegno di legge in parlamento è vero lo dico al mio capogruppo Romeo abbiamo presentato un disegno di legge in parlamento per appunto l'istituzione della flat tax al quindici per cento abbiamo indicato le coperture abbiamo fatto un lavoro ampio complesso uno studio che ha coinvolto anche appunto come diceva prima il professor boria ma come accennava il professor Bracco molti docenti universitari E poi faccio un piccolo inciso Che la Flat Tax è una misura indirizzata al lavoro Non abbiamo speso negli ultimi dieci anni tra bonus assistenza di vario tipo Reddito di cittadinanza e quant'altro centottanta miliardi non ne possiamo trovare venticinque per abbassare la pressione fiscale per chi lavora io penso che sia solo una questione di scelta politica Quindi andiamo avanti subito e chiamo sul palco per parlare di catasto Casa bene primario il nostro sottosegretario al ministero dell'Economia Federico freni Caro sottosegretario mentre l'avanzo E poi Valentina Bertelli presidente del Consiglio nazionale del notariato dottoressa buongiorno ben trovata prego si accomodi e poi il presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa Presidente buongiorno ben trovato avrei E il direttore di verità e affari che continua la moderazione del pane Grazie andiamo su un tema che non è caldo di più caldissimo agitato molto le ultime settima anni e e gli ultimi mesi ma della verità va avanti danni E io comincerei con Valentina Robert L. Che il presidente del consiglio nazionale del notariato perché c'è un un mantra che va avanti da anni e che entra in ogni osservazione della Commissione europea Ai Programmi nazionali di riforma elaborati dall'Italia ed è che bisogna fare la riforma del catasto per aumentare la competitività dell'Italia Non voglio entrare sul tema di come si può fare o non fare quella riforma perché riforma ovviamente vogliono dire più cose C'è sempre il tema che quando uno sente riforma poi diciamo non è di solito molta vantaggio di chi la subisce ma insomma potrebbe anche essere così una riforma Ma Dal punto di vista Dei Notai oggi il catasto così come frena quella competitività o no Credo che dal punto di vista notarile la correlazione che concentrerà l'affidabilità dei dati che si trovano in un pubblico registro come il catasto ma la stessa cosa si può dire Di un pubblico registro come registri immobiliari la conservatoria il registro dell'impresa e che la loro affidabilità è garanzia di competitività e di crescita per un'economia di un Paese E l'affidabilità di quei dati non può che essere garantita da un controllo di legalità preventivo un controllo di legalità a monte un controllo di legalità Fatto da soggetti terzi imparziali come i notai come il giudice non è un caso che ad alimentare questi registri possono essere solo notai dei giudici il controllo deve essere imparziale cioè nati nostro sistema in Italia c'è un sistema devo dire noi italiani siamo abituati anche spesso ha denigrato sì ma è un sistema di eccellenza noi come Consiglio nazionale abbiamo stipulato un accordo un protocollo d'intesa con i c'è che l'Istituto del commercio estero Che esporta le eccellenze italiane all'estero Età queste eccellenze a parte il fu da parte la moda esposta anche il sistema Italia del notariato un sistema che trae le sue origini dal sibilo Che a differenza del Como nello appunto punta sulla prevenzione della lite La inflazione del contenzioso L'affidabilità dei pubblici registri non lo dico io che potrei essere di parte lo dicono gli economisti e molti economisti sono qui tra di voi nel rapporto Doing Business questi sono indicatori di competitività di attrattività del nostro Paese per gli investitori esteri perché se gli investitori esteri non portano i loro risparmi in Italia naturalmente è un problema come diceva prima abbiamo un problema Quindi se vogliamo attrarre gli investimenti esteri dobbiamo offrire dell'esperienza di eccellenza e devo dire li potrei risultare autoreferenziale Che ci sono band ventidue Paesi in Europa i novantuno nel mondo chi hanno il notariato come il nostro il sibilo quindi quando qualcuno vi dice al bar il notariato esiste solo in Italia rispondete Che non è così ed è talmente eccellente che due potenze E mondiali come Russia e Cina Hanno mandato i loro ministri di Giustizia in visita al Consiglio nazionale del notariato quando si sono approcciate al sistema della proprietà privata Per limitare il sistema italiano sia del catasto sia della conservata dia sia del notariato quindi siamo fieri di questa eccellenza perché è garanzia di sicurezza Enti competitività non rallentiamo noi il Paese quando si dice la burocrazia quello che rallenta il Paese è la burocrazia autorizzativa quella della pubblica amministrazione non del notaio Allora loro sono eccellenza garantiscono Giorgio Spaziani Testa quando lei ha visto quella famosa deleghe fiscale nel nel suo testo non ha pensato all'eccellenza lì ha pensato qui ci arriva la patrimoniale che cambia radicalmente e come sempre la casa Poi la vittima degli appetiti fiscali perché diciamo e l'abbiamo vissuto in più governi dal governo Monti a Arrigo ogni volta c'è un tentativo di andare appesantire il fisco sulla a casa degli italiani sappiamo che il centrodestra Fatto battaglia su questo tema ha ottenuto una modifica si sente tranquillo con quella modifica Noi abbiamo ancora letta quindi non non bisogna sentirsi mai tranquilli ma ma facciamo faccia un passettino indietro La la Commissione europea appena citata Quando scrive da anni e l'ultima volta nel due mila diciannove poi ci hanno dato un paio d'anni di tregua per la pandemia Quando scrive all'Italia dovette aggiornare il catasto aggiunge che la finalità di quell'aggiornamento è la riduzione della tassazione sul lavoro ergo L'aumento della tassazione sugli immobili attraverso il trans questo dobbiamo sempre dircelo perché altrimenti diciamo un pezzetto della della questione rimane al lato quindi la Commissione europea chiede ancora ripeto ci hanno dato tregua negli ultimi due anni ma torneranno a farlo Di aumentare la tassazione sugli immobili e lo aveva fatto prima nel due mila del due mila undici già lì insomma poteva ritenersi condivisibile o meno da parte mia non condivisibile ma averlo continuare a farlo anche dopo il due mila undici e quindi l'introduzione da parte del governo Monti non di una una tantum sugli immobili ma di un'imposta che continua ad essere gravosissimo come limo Ventidue ventuno ventidue miliardi di patrimoniale ogni anno questo è un problema serio Dopodiché arrivato al disegno di legge fiscale di riforma fiscale ed è arrivato ricordiamocelo io sono un po'testardo e continua a dirlo dopo che il Parlamento tutto il Parlamento Facendo diciamo uno scalo odio come si fa in Parlamento fra interessi e fra diciamo legittime istanze il Parlamento aveva deciso di non inserire il catasto questo questo lo si può giudicare in qualsiasi modo ma questa era accaduto di non inserire catasto nella delega fiscale Nonostante questo è stata inserita non mette in imbarazzo il governo qui rappresentato perché sottosegretario freni ancora non c'era quando è stata presentata la la riforma è stata presentata e poi quando si va a leggere l'articolo sei si trova una disposizione diciamo piuttosto discutibile molto vaga tra l'altro è comunque improntata a un catasto patrimoniale e quando si va a leggere una relazione Non insomma un un un testo di un di un fumetto ma la relazione del Ministero dell'economia e finanze che dice Che quella riforma serve ad essere coerenti con la raccomandazione di cui parla poco prima quella cioè che dice di aumentare la tassazione attraversa e catasto Diciamo che se l'associazione della proprietà immobiliare non si fosse occupata non avrebbe fatto il suo dovere Allora arrivò all'accordo del quale il direttore mi chiede sul quale il direttore mi chiedeva noi l'abbiamo salutato positivamente abbiamo ufficialmente ringraziato il il centrodestra di governo così viene definito a partire dalla lega per aver ottenuto delle diciamo degli impegni Perché dicevo guardiamo guardiamo il testo perché naturalmente siamo tutti persone serie dobbiamo leggere e i i provvedimenti per ora ancora c'è un testo che è quello presentato dalla dal governo qualche mese fa e ora attendiamo il nuovo ma nel nuovo cos'è che ci aspettiamo ecco sette sappiamo che è stato concordato quello che noi dicevamo fosse essere il maggiore problema cioè l'impostazione patrimoniale e qui si entra un po'nel tecnico ma insomma un catasto distrasse Paliano è sempre stato di natura reddituale veniva introdotto un sistema di catasto patrimoniale E lo si faceva con una diciamo norma che torno a dire era vaga imprecisa a mio avviso e e perciò stesso molto pericolosa io faccio solo un esempio qualche anno fa c'è stato un altro tentativo di riformare il catasto all'interno anche lei di un disegno di legge delega fiscale Noi come Confedilizia lavorammo molto in Parlamento affinché fossero inseriti una serie di principi già partiva molto più corposa come come come testo E un teste di segnale legge-delega se è corposa è un bene perché ha tanti principi che poi il governo si impegna a rispettare lei nonostante questi principi paletti diciamo garanzie inserite poi fu bloccata qualche anno dopo nella sua attuazione perché sì disse lo disse le presidente dell'epoca che era Matteo Renzi che il governo stava che l'Agenzia Entrate stava preparando Un un sistema molto oneroso diciamo così per i contribuenti Queen aumento a tassazione quindi noi salutiamo e chiudo con grande soddisfazione Questa novità inattesa naturalmente di vedere il testo perché per il solo fatto che se c'è un'urgenza adesso non è certamente quella di aggiornare il catasto anche se avesse problemi che non che non hanno i termini Conco con i quali vengono definiti di di efficienza perché ci sono tante norme che non vengono attuate che consentono al catasto di evolversi Ma perché l'urgenza è un'altra e e io spero che il dibattito qui e altrove possa concentrarsi su questa l'urgenza è diminuire la tassazione sugli immobili soprattutto quella di tipo patrimoniale e a questo scopo proposito aggiungo solo chiudo davvero Che abbiamo salutato con grande favore sempre in attesa di vedere il testo anche l'altro impegno che il centrodestra di governo a partire Dalla lega avuto dalla dal governo stesse quindi a correzione del testo iniziale che evidentemente aveva deve problemi per quanto ci riguarda nell'articolo due la garanzia di non aumentare come invece si prevedeva di fatto di fare la tassazione sugli affitti Sugli affitti abitativi cioè la cedolare secca sugli affitti e qui mi inserisco anche su quel discorso che si faceva sulle coperture io ricordo che nel due mila undici quando è stata introdotta la cedolare sugli affitti abitativi Governo Berlusconi è un po'ossia invariato anche li rispetta i normali criteri di copertura cioè c'è stato un governo che si è imposto c'era anche la lega al governo c'era ministro Carrera mai visto Calderoli che aveva la la che qui davanti a noi la la competenza specifica perché re disegni di legge di federalismo fiscale che ha fatto quel governo si è un po'il posto e ha detto facciamo una scommessa Vogliamo che gli affitti abitativi abbiano una tassazione più semplice una sola tazza sull'immobiliare e anche se tecnicamente deve portare a un diminuzione del gettito ma può fare emergere il nero come poi è avvenuto facciamo questa scommessa lì fu fatta e che non aumenti quel tipo di tassazione è molto importante e auspico che quel tipo di tassazione frazione secca sugli affitti venga estesa anche al commerciale ai commercio ai negozi eccetera come fu fatto nel due mila diciannove però purtroppo solo per un anno perché poi non è stata rinnovata grazie allora io passò freni perché è un po'quello che stava dicendo di ci va bene non ho visto il testo però l'idea che invece di avere uno che mal sala pale in automatico devo schiacciato la su le case come era la formula originare Non toglierà la possibilità che uno vince le elezioni pensa che la casa sia la prima cosa da tassare E quindi la tassa era quello ovviamente non ce lo evita la delega fiscale chi chiare lezioni si presenterà considerando casa bene primario come nel titolo dell'incontro non lo farà qualcun altro sì Però c'è un tema da risolvere siccome siamo sempre a chiedere E soprattutto in questi anni ne abbiamo avuto bisogno soldi alla Commissione europea Sì a tenerne anche conto di quel che loro chiedono e lì non so come si faccia a fargli cambiare La testa proprio perché nella loro testa perché chiedono questo perché ritengono ce l'hanno un po'col fatto che gli italiani risparmiano tanto Nei loro risparmi una quota consistente perché popolo che risparmia invece di uno che si indebita e più forte ovviamente ma lo la quel risparmio in gran parte finisce nella casa che secondo la testa tra il di di chi comanda in Europa è un bene improduttivo Che non Non fa leva su finanza derivata non fa contenti anche tutti gli altri quindi solo tengono solo gli italiani non riescono a capirlo perché molti altri popoli non ce l'hanno questa idea se non si cambia quell'arte che quindi di ricerca temi punirli Far liberare risorse fuori dalla casa e quindi se tu detassi tanto smetteranno di fare una cosa del genere Se non risolviamo questo tema diventa ogni anno ci tornerà Ma allora senta io parto da da un'esperienza di vita vissuta io domenica scorsa prima di passare la notte in Senato con tanti amici che siedono seduti lì sono stato al luna park con le mie figlie all'una parte con le mie figlie le mie figlie si divertono a fare un gioco che e quello degli specchi deformanti che ti mettono anche lo specchio sei Grassi Simo magrissimo ecco a me sembra in questo discorso non solo sul catasto ma in più in generale sulle politiche della casa il rapporto con le politiche dell'Unione Europea dividere esattamente il gioco degli specchi deformanti che le mie figlie fanno al luna park E cioè ne mettiamo un soggetto davanti allo specchio e l'immagine che ne viene riflessa e completamente deformata Perché se ne vogliamo riflettere un'immagine dell'Italia che tesaurizzare i spara mio privato e non lo mette a rendita che ha una iper tassazione sul lavoro e un azzeramento della tassazione sulla casa se vogliamo riflettere l'immagine del cittadino italiano brutto e cattivo che non fa produrre La ricchezza ecco questa è un'immagine non solo deformata Ma anche deformata ad uso di politiche economiche e fiscali che non solo il centrodestra di governo non può e non vuole accettare ma che non accetterà mai perché chiunque oggi si dica di centrodestra e accetti una politica fiscale di questo tipo semplicemente non è di centro destra E allora quando io leggo nelle raccomandazioni che vero esistono dell'unione e della Commissione europea che dobbiamo noi Italia spostare la tassazione Dalle persone alle cose questa è la la formula esatta spostare la tassazione dalle persone alle cose mi domando perché perché se le peculiarità del nostro Paese Piccole dita strutturali come è stato detto In apertura storiche ma strutturali se le misure da del nostro Paese sono queste questa che io ricordo è una raccomandazione quindi adesso ne possiamo anche sempre col gioco degli specchi deformanti leggere sui tanti giornali che è vincolante ma non è così Perché le raccomandazioni a casa mia vincolanti non sono e le raccomandazioni sono fatte per dare una direzione di politica fiscale che può essere condivisa o non condivisa ma se io leggo in una raccomandazione Che devo spostare la tassazione dalle persone alle cose e so che è un sottostante perché in Italia questo il sottostante molto radicato su risparmio immobiliare io ho semplicemente non lo faccio O meglio non lo faccio Nella misura in cui si è in grado e io sono sicuro Certo che il centro destra sia in grado di fare questo di dimostrare che possono esistere e lo abbiamo ascoltato nell'ultima mezz'ora politiche fiscali egualmente soddisfacenti che raggiungono i medesimi obiettivi Senza toccare il risparmio privato Perché ribadisco se si vuole dire oggi di essere di centro destra queste sono le politiche che vanno fatte perché Se c'è qualcosa che ancora divide Tra le tante è la politica fiscale e ammainare la bandiera della politica fiscale vuol dire ammainare la bandiera della propria identità e questa è una cosa che lo faremo mai Io non so chi vorrà rispondere provo con la Rupert è lì poi ma sicuramente Spaziani Testa ne sa anche qualcosa però era per fare un esempio noi quando parliamo di tassazione degli immobili e di revisione delle rendite Siamo sicuramente in questo momento all'interno di un immobile in zona di pregio Con caratteristiche di pregio perché immobile ristrutturato e centrale e magari nella via qui dietro siamo nella stessa zona e c'è un immobile un appartamento che sta al quinto piano senza ascensore che come tanti nel centro di Roma Forse non tanto qui ma senso per esempio nella zona di Monte o in altri quartieri comunque che rimangono centrali e di pregio non hanno riscalda mento quindi Disse sono magari non proprio in perfette condizioni perché devo tassarli nella stessa identica maniera lo dico perché un anticipo di quello che adesso è stato invitato Su Roma e su altre città nel passato è stato fatto dall'Agenzia delle entrate era i tempi di Beslan E sì provo a fare una rivalutazione chiamiamola forzosa e a campione Delle degli immobili dei valori catastali e di quelle rendite ne sono nate parecchie cause quasi sempre vinte da chi le ha fatte perché poi non c'è giustizia nel parco si di a trovare anche dei metodi che siano equi Sì inesistenti da quando mille Duemila e dieci è stato introdotto il sistema del prezzo valore Per fare emergere idee reale valore non quindi quello presunto sulla base della zonizzazione Quello devo dire ha funzionato ha funzionato e che nomina Time Michetti atti immobiliari ma soltanto per immobili abitativi siamo tenuti a rassicurare il contribuente Dicendogli guarda non fare come un tempo che perché si risparmiare d'imposta Dichiararli e la metà del prezzo otto dichiara quello che è il valore effettivo Di quello che paghi perché tanto io ti tasso immobile quindi chi applica un'imposta che sia dei due prima casa seconda casa sulla solo valore catastale E questo è stato devo dire anche un sistema che da un lato ha fatto risparmiare il cittadino il consumatore da un altro però ha dato quella dato certo e tutto sommato si vede ai valori di mercato che voleva lo Stato quindi il linea che anche noi come notariato abbiamo cercato di spingere volta quella di espandere questo sistema del prezzo valore che Alboni ai beni Diversi dall'abitativo agli strumentali e negozi e capannoni un po'quello che diceva prima Giorgio Spaziani Testa a proposito della cedolare secca è un una nera che potrebbe fatto do a tutti e due i diciamo contendenti al fisco per acquisire dei valori che però non sono per zona ma che sono reali per come si vendono gli immobili ma nello stesso tempo al cittadino per risparmiare Spaziani Testa io ottengo sul sullo stesso tema perché poi si dice che si equità Sulla tassazione su sulla casa noi abbiamo nella tradizione italiana io immagino perché conosco tanti giovani avendo figli e amici di figli con quel che guadagnano non avessero ricevuto La casa di famiglia ad esempio dove abitare non sarebbero in grado di pagarsi un affitto e una città come Roma o in una città come Milano con col i prezzi che ci sono e e anche diciamo una ricchezza da quel punto di vista Tiene in piedi in qualche modo su sociale Se noi avessimo aggiornato secondo quel che diceva la prima versione Della delega fiscale il catasto in quella maniera e si creavano parecchi problemi anche con l'ISE e quindi con tutti di i temi sociali legate all'ISE perché si calcolano Anche alcuni bonus o alcuni aiuti sociali su quel valore e magari uno che invece reddito al mente non ce la fa Con con quel che guadagna viene fregato dal fatto di aver ricevuto la casa Dai propri genitori dai propri nonni secondo tradizione italiana no ma appunto il problema è proprio questo perché per esempio il sottosegretario freni prima diceva fare queste politiche e cioè le politiche di difesa della casa e del risparmio immobiliare è una cosa da centrodestra Io non voglio entrare nella contesa politica ma mi permetterei di dire che è una cosa da da italiani perché questa caratteristica dell'Italia la dovrebbero preservare il tutti i partiti che sono sull'agone Nell'agone politico in Italia perché quella raccomandazione europea che come dice sottoscala signor sottosegretario freni si può diciamo condividere o meno e applicare o meno e spero che non venga mai applicata e seguita Quella raccomandazione europea io lo dico chiaro è una raccomandazione che va contro gli interessi dell'Italia quindi non è neanche una questione di parte politica Cioè in Italia è un paese in cui è risparmi immobiliare non solo quello dato dall'acquisto della casa di abitazione è particolarmente sentito Ma come può un qualsiasi esponente politico però purtroppo avviene nonna diciamo rispettare seguire e assecondare questa questa natura lo potrebbe fare qualora ritenesse qualcuno evidentemente lo ritiene e che tutto ciò va contro gli interessi dell'Italia masse è vero qui ed è vero quello che appena detto il direttore Bechis che proprio questa patrimonializzazione questa forza data da risparmi immobiliare qua ha consentito e consente anche in fasi di crisi come questa pandemia poi guerra alle famiglie e ai giovani di avere delle certezze e allora quell'argomento della eventuale diciamo non contrarietà e gli interessi del Paese non c'è quindi io dico insomma estendo il discorso e dico che questa difesa dovrebbe essere fatta Da tutti Perché poi quella premessa cioè quella raccomandazione si fonda appunto su una premessa che sbagliata per l'Italia Cioè la premessa è tassare gli immobili meno dispersivo per l'economia rispetto al passare impresa del lavoro Prima obiezione imprese lavoro e immobili non sono mondi separati sono è tutto un insieme perché gli i risparmiatori e dell'immobiliare in Italia Sono lavoratori sono professionisti sono persone a reddito medio-basso quindi è già sbagliata la premessa In Italia è maggiormente sbagliato questo discorso perché ho l'aumento di tassazione sugli immobili c'è già stato ma in più Questo discorso è stato smentito in termini di teoria economica da studi che contrastano questa impostazione che appunto dalla Commissione UPEA ma anche dell'OCSE e del Fondo monetario internazionale E quindi non è vero non è neanche vero sul piano della diciamo della del della dottrina e degli studi empirici economici che tassare di più gli immobili spetta all'impresa del lavoro sia Migliore ma ciò detto torno all'inizio va salvato Va protetto va garantito una un approccio che ha l'italiano la famiglia italiana e che vedevamo nei dati all'inizio quindi acquisto per abitare acquisto per mettere a disposizione vacanze c'è tra questo per locare Ma poi in questo momento ci sono tanti immobili che sono sono dei pesi per gli italiani e io non lo non la non ne sento parlare quando sento parlare di riforma del catasto ci sono tanti immobili che che stanno letteralmente morendo sui quali si sta per abbattere anche una direttiva europea che impone entro determinati limiti anche sugli immobili esistenti La realizzazione di interventi di risparmio energetico notevoli e bisogna vedere dove si troveranno aree le risorse per farle quindi assolutamente e è è un approccio fondamentale ed avere quello di tutela del del risparmiamo biliare aggiungo solo sulla prima diciamo sollecitazione su quello che è avvenuto qualche anno fa E e sull'esempio questo immobile rispetto ad altri amico a quel che mi risulta il catasto come tante altre cose non è perfetto ma questo immobile sicuramente trattato diversamente fiscalmente cioè almeno come base imponibile rispetto all'altro ipotizzato Quello che è stato fatto qualche anno fa qui a Roma in altre città sulla base di una norma che comunque c'è viene dimenticata il che consente ai comuni di sollecitare l'Agenzia delle entrate ha diciamo aggiustare un po'la situazione della dell'accatastamento degli immobili stessi è una cosa che ci preoccupa perché l'Agenzia delle entrate ha avuto su sollecitazione del comune di Roma in quel caso un potere immenso a rito l'assalto così si dice un input una territorio che appare a una città intera centro e semicentro di Roma ma l'ha fatto con criteri tali e come lei direttore diceva Perfettamente con criteri tali da far arrivare chi ha avuto il coraggio di soldi per arrivare in Cassazione a far dire alla Cassazione che l'Agenzia delle entrate aveva mischiato mele pere aveva tirato su tutto e quindi sono aumentate le tasse per tutti i cittadini romani del centro del semicentro e se questo è il modo col quale agenzia dell'entrate interviene sul catasto e sono molto preoccupato per qualsiasi intervento di riforma del catasto ciò detto la priorità non è questa la priorità è ridurre la tassazione sugli immobili Grazie Spaziani Testa allora siamo arrivati alla fine proprio sport estremi sull'ultima e lui ha fatto l'appello prima dicendo va be'questo è una cosa di centrodestra Poi ogni tanto qualcuno del centrodestra si dimentica di essere di centro destra e quindi magari poi non si comporta di conseguenza hanno ne nei lavori parlamentari però c'è un tema fondamentale Che resta questo rapporto con l'Europa l'Europa impone all'Italia di essere un Paese diverso dall'Italia non capisco perché non si riesca come classe dirigente con politica a difendere la specificità dell'Italia tutte le sante volta ne parliamo La trattano comunque rese che sia fatto come la Francia di dieci grandi imprese non è questo questo è un Paese di piccole e medie imprese tra tre nove dipendenti che ha caratteristiche particolari sul patrimonio immobiliare Perché la classe politica non riesce a difendere lo specifico dell'Italia ogni volta che si tratta con Unione Europea accetta cose che distruggono questo specifico Ma vede qui torniamo all'antica storia se l'Europa deve essere madre o matrigna ecco io un'Europa matrigna non la voglio vorrei forse un Oropa madre ma è un'Europa madre che tenga le peculiarità di ciascun paese Nella stessa considerazione perché a me è capitato adesso non farò riferimento puntuale alla vicenda per eleganza Ma è capitato di discutere in settimana con i rappresentanti della Commissione europea per una politica in un determinato settore che andava a facilitare immensamente a livello agricolo un certo settore e ne penalizzava un certo Paese chiedo scusa e penalizzava grandemente l'Italia Ecco perché perché forse non siamo capaci di essere così incisivi o forse perché siamo in troppo pochi A credere che dobbiamo essere incisivi nella difesa degli interessi nazionali perché lì la difesa di quello che è l'interesse nazionale guardate non è solo l'uso del Golden Power perché oggi quando uno parla di interesse nazionale pensa solo al golden power E e difendere l'interesse nazionale non è solo il golden power difendere l'interesse nazionale in Europa e prima in Italia e poi in Europa vuol dire difendere la casa vuol dire difendere le piccole imprese Vuol dire difendere i territori vuol dire considerare il territorio come parte essenziale del Paese non come un'appendice del Paese vuol dire considerare le realtà locali come parte essenziale della struttura economica e sociale del Paese cosa che la lega farla sempre e non come un'appendice fastidiosa questo vuol dire tutelare l'Italia ecco se la classe politica tutti noi in tutto questo oltre che dircelo lo facessimo e purtroppo sono veramente in pochi quello che lo fanno In concreto e lo facessimo anche in Europa probabilmente questo problema non ci sarebbe e speriamo che adesso avvenga io ringrazio tutti contatti Qualche minuto oltre ma adesso c'è Grazie grazie mille casa bene primario grazie a Federico freni a Valentina Robert tempi Giorgio Spaziani Testa e grazie al nostro direttore Franco Bechis direttore di verità e affari grazie grazie direttore grazie allora noi andiamo avanti e le conclusioni di questo primo panel di questa prima discussione della mattina naturalmente l'economia che vogliamo fanno al nostro capo dipartimento responsabile economico della lega il senatore Alberto bagni ai Grazie Armando per questa tua cortese introduzione per l'organizzazione di questo evento la cui gestazione maturata lungo mesi se non addirittura anni di lavoro perché io mi ricordo che se ne parlava prima che la pandemia scoppiasse e ci desse altre priorità e anche devo dire altre regole di ingaggio impedendoci di organizzare eventi in cui ci si potesse guardare in faccia Che è una cosa importante mi è stato chiesto di fare la sintesi di questa prima di questa prima sessione mai vi devo dire che ho qualche difficoltà nel sintetizzare dei contenuti così densi ed espressi a questo a questo livello di di competenza io credo che i messaggi Siano stati chiari è forse più utile aggiungere qualche qualche considerazione di di metodo e anche qualche accenno ai temi che per motivi di tempo abbiamo o escluso dalla sessione di economia ritenendo di concentrare l'attenzione sul tema del fisco che comunque un tema politico centrale e il tema per discutere il quale nascono i Parlamenti sostanzialmente nel diciassettesimo secolo E quindi inizi a fare da il dal tema fiscale è una cosa che ha un valore politico non solo contingente ma secondo me più profondo come è stato anche rivendicato dal Sottosegretario freni quando allegato l'approccio sul tema fiscale all'identità di centrodestra con un passaggio secondo me estremamente significativo e utile io sono qui per rivendicare il fatto che la lega diciamo arriva prima sui temi in politica questo non è sempre un vantaggio In politica importante arrivare al momento giusto che spesso non è dopo e quasi mai e prima tuttavia la lungimiranza non voglio considerarla come un difetto vorrei che potessimo valorizzarla come una virtù Il caso più eclatante è quello dell'austerità ne siamo arrivati primi a denunciare l'ostilità quando ancora non ero in Parlamento La lega si era opposta quel tipo di politica che ora tutti depreca no senza però farci capire esattamente come vogliono rinunciare ad esse perché se continua a portare avanti politiche fiscali oppressive non sei veramente contro l'austerità Ma vorrei parlare anche non è mio tema se ne occuperà poi collega Arrigoni del fatto che siamo arrivati primi ad annunciare l'incipiente crisi energetica lo ha fatto Il segretario Saldini già da novembre da ottobre parlando del caro bollette lo abbiamo fatto nel gruppo parlamentare in Senato sotto la guida del del senatore Romeo depositando a maggio una mozione Sulle materie prime che è rimasta appesa lì perché evidentemente non si era capito che quello è un tema cruciale E siamo anche arrivati primi nel valutare criticamente il Pnr R che aveva le sue criticità e ce l'aveva va detto prima che lo scoppio della crisi energetica lo scoppio dell'inflazione rendesse evidentemente sballati i suoi piani Ma ce l'aveva proprio Radice induce e questo non lo sapevamo perché un lavoro importante del dipartimento di Economia e lavoro di raccordo in particolare di raccordo con i nostri eccellenti Rappresentanti a Bruxelles che ci facevano riflettere sul fatto che il pm RR altro non era che il figlio di una cosa che nessuno aveva voluto il Dick con voi Chicken Lips può probabilmente gli esperti non conoscono il bacio ed Instrument for convergenza in Competitiveness lo strumento di bilancio per la convergenza la competitività Uno dei tanti tentativi di estendere il bilancio europeo i cosiddetti fondi Che però prescindeva dal dato fondamentale un'estensione del bilancio europeo potrebbe essere utile solo nella misura in cui tenesse conto non solo e non tanto della convergenza e della competitività quanto della stabilità Cioè se riuscisse a creare una massa battente fiscale tale da poter intervenire con immediatezza per contrastare gli effetti di crisi economiche cosa che in tutta evidenza Con il pm RR non è avvenuta perché i fondi stanno arrivando due anni dopo lo choc per il quale diciamo si pensava che dovessero essere destinati e questo ci deve far riflettere c'è un problema e ciò prema di regole europee e anche lì La lega è arrivata prima a sollevare l'attenzione su questo tema noi sappiamo perché abbiamo un contatto assiduo e costante con quella realtà e con quei palazzi Che queste regole nessuno in realtà vuole cambiarla e quindi dobbiamo prepararci con grande con grande senso di responsabilità ma con grande attenzione critica ma con proposte per esempio sul piano fiscale ad affrontare quella che potenzialmente potrebbe presentarsi come una nuova ragione della della austerità Oggi il direttore Bechis che ringrazio per per aver Dini concesso uno spazio sul suo sul suo quotidiano un quotidiano di cui c'era secondo me bisogno perché malmesso non è che desidero fargli uno spot pubblicitario ma insomma le messe cantate della stampa specializzata che economica insomma hanno anche un po'stancato e lo si vede anche nei numeri che fanno ecco quindi ma insomma ha titolato un mio contributo in modo un po'provocatorio nella speranza di suscitare un dibattito che speriamo che speriamo parta insomma Era attribuendomi questo virgolettato per fare buone leggi si ascoltino le lobby in questo modo diciamo mia Mi ha messo negli abiti un po'scomodi del faccendiere diciamo mai evitiamo in realtà seppe mi permettete approfitto di questi quattro minuti che mi rimangono per chiarire che cosa volevo dire insomma Ascoltare l'obiettivo è alta diciamo potrebbe anche essere quello che stiamo facendo qui no perché credo che sarebbe possibile troppo pagandola abbastanza o intingere andò l'abbastanza ne il fiele trovare una penna disposta a descrivere appunto il vaiolo Bertelli come un retrovisivo difensori di una categoria privilegiata e passatista davo o a descrivere l'avvocato Spaziani Testa come il Gretto esponente di una categoria di meschini Run pieno quindi come degli orrendi lobbisti la verità è un'altra E che per noi loro come tanti altri sono interlocutori interlocutori che traggono Dalla loro funzione di rappresentanza una pienissima legittimazione resterà ascoltati e che sono in grado di portare nella nostra elaborazione politica Un pezzettino di di verità su cui riflettere e credo che con la fine peraltro della pandemia e quindi con la fine della stagione Del delle delle video star agli italiani magari anche quelli qua presenti ne abbiano abbastanza di personaggi tipo la verità in tasca E siamo disposti ad apprezzare il fatto che c'è una forza politica che cerca di ascoltare tutte le voci del dibattito invece di imporre una propria verità e di non ascoltare chi non si conforma ad essa perché questo è quello che noi Cerchiamo di fare La vede e l'organizzazione dei dipartimenti su cui tanto abbiamo lavorato con il sostegno Del segretario con il coordinamento di Armando serve esattamente a questo a elaborare e a valutare gli stimoli che ci vengono da chi è a contatto coi problemi E ribadisco che sono spesso le le categorie le loro le le le professioni con i loro uffici studi con i loro contributi a a dai a darci un contributo essenziale per comprendere il mondo in cui viviamo ciò voglio dire Io sono qui perché adesso scusate parlo di un secondo sull'argomento preferito sono qui perché il sedici novembre due mila undici quando un certo Presidente del Consiglio andò ad aprire una certa stagione di tassazione immobiliare scrissi i salvataggi che non ci salveranno questa vantaggi non ci hanno salvato ma la percezione concreta di quanto sia stata tossica per il Paese quella stagione io l'ho avuta leggendo uno studio di Confedilizia che faceva vedere come il grazie diciamo così a causa dell'IDV i valori immobiliari erano crollati ecco questi di questi studi abbiamo bisogno di queste sollecitazioni poi naturalmente non le valutiamo un attimo qui per fare il nostro lavoro il nostro coro di politici La nostra professione non è proclamare verità ma è aiutare Le varie verità incastrarsi in un costo discorso coerente mediare fra i vari interessi quindi mantenere un rapporto sano Ed equilibrato con con queste realtà per noi è un fattore importante di successo della stazione politiche di crescita E quindi il significato di di questo evento qui cui vi ringrazio di aver partecipato partecipato così così numerosi e anche quello di mettere nella giusta prospettiva E di valorizzare il lavoro che si sta facendo che si sta facendo nei dipartimenti un lavoro lontano dai riflettori un lavoro costante assiduo fatto di incontri di confronti di rapporto col territorio di rapporto con Bruxelles Quindi auguro a tutti voi un buon proseguimento dei lavori e ringrazio ancora Armando e Matteo per aver voluto e sostenuto questa importante occasione di confronto Grazie ad Alberto Magnaghi capo dipartimento economia della lega grazie a te Alberto grazie a te allora noi a questo punto chiudiamo la la prima il primo Pannella primo argomento della mattinata che era dedicato all'economia e e abbiamo invece il secondo e ultimo panel della mattinata che dedicato alla giustizia il dodici giugno c'è un appuntamento importante l'appuntamento che riguarda tutti gli italiani Il numero dodici sta in un'altra data Che credo tutti sappiano la studiamo tutti a scuola E il dodici ottobre che la scoperta dell'America Speriamo che il dodici giugno sia per l'Italia la scoperta di una giustizia più giusta e quindi mi auguro veramente che il dodici giugno tanti italiani vadano a votare per i referendum che come sapete la lega insieme al comitato per il sì al referendum hanno voluto allora io per prima di anticipare diciamo il confronto sulla giustizia vediamo questo video Abbiamo visto comparire tante parole su questo video che credo risuona in un po'nel cuore di tutti noi ed è quello che noi auspicheremmo per la giustizia io a questo punto vorrei che mi raggiungesse sul palco come sempre per un inizio Pannella il professor Alessandro Amadori viene Alessandro grazie perché vorremmo date a vere anche sulla giustizia laddove possibile un tuffo un assolutamente sì assolutamente secolo contendiamo allora con questo approccio politica passata spietati Resta fortissimo Ho visto che è piaciuta la formulati Houston abbiamo un problema sulla giustizia molto chiaro che abbiamo un grosso problema e lo vedremo tra i per i dati che seguono pochi pochi ma molto chiari facciamo quindi partire le nostre slide sul tema giustizia La lentezza del nostro sistema praticamente senza pari questo un po'lo sanno tutti meno chiaro è che l'efficienza del tutto migliorabile del nostro sistema giudiziario meglio l'inefficienza del nostro sistema scoraggia gli investimenti aumenti del costo del credito riduce il tasso di occupazione e di partecipazione al mercato Del lavoro quindici c'è un costo sociale Anche economico quantificabile come vedremo nel Parmense da pagare ogni anno ed è un grande costo fra civili e penali procedimenti cosiddetti pendenti sono circa cinque milioni Mentre il vero e proprio arretrato le due cose non coincidono è di circa un milione casi qui abbiamo un grande stock di processi pendenti Nelle classifiche per forniamo piuttosto male c'è un rapporto che si chiama Doing Business della Banca mondiale quello del due mila venti collocava d'Italia al centoventiduesimo posto su centonovanta Paesi per la categoria tempo e costi delle controversie Nel due mila diciotto eravamo centoundicesimo posto ecco diciassette al centottesimo quindi siamo andati peggiorando nel tempo Questi sono dati che si riferiscono in particolare telefonare da alcuni procedimenti e se noi Guardiamo i tratti nel loro complesso questo lo fa all'Università Cattolica c'è un apposito Osservatorio sulla giustizia se guardiamo i dati a loro insieme vediamo che la giustizia italiana è indubbiamente una delle più lente del mondo E parallelamente una delle più scoraggianti L'altezza riguarda non solo il processo civile ma anche quello penale in quest'ambito rispetto al due mila otto si sono per esempio allungati i tempi di rinvio ad altra udienza passando da centotrentanove giorni di media centocinquantaquattro nel rito monocratico e da centodiciassette a centoventinove per quello collegiale invece diminuisce la durata media della singola udienza e non so se questo sia un bene o un male Siamo passati da diciotto diciotto minuti di trattamenti a quattordici per il monocratico età cinquantadue a trentanove minuti per diciamo i diritti davanti al collegio vediamo però i pochi dati essenziali questo è sano slide che a me sta molto a cuore perché riassume il problema con pochissime informazioni Questo grafico mette a confronto la durata media dei procedimenti civili In Germania Francia Spagna Italia La lentezza della giustizia italiana rappresenta un serio sviluppo l'ostacolo serio ostacolo sviluppo economico del Paese ed è una delle maggiori ragioni e della scarsa attiva attrattività dell'Italia Per i capitali esteri ricordiamoci questa semplice informazione per chiudere definitivamente una causa civile In Italia occorrono oltre sette anni guardate la somma Di quei tre rettangoli cinquecentoventisette giorni per il primo grado s'ottocentosessantatré per il secondo grado mille duecentosessantasei per il terzo grado la somma fa più di sette anni Confrontiamoci con la Spagna per la precisione fra sette anni e tre mesi Per la Spagna abbiamo tre anni e cinque mesi Per la Francia abbiamo tre anni e quattro mesi e infine per la Germania abbiamo due anni e quattro mesi quindi maturate media è tre volte quella di Francia España pardon tre volte quella di Francia e Spagna per ben tre volte quella della Germania è un dato sinceramente inaccettabile qualcosa sta migliorando sempre dall'osservatorio dell'Università cattolico tratto questo grafico come vedete la così il progetto disposi Santa invece il tempo che ci vuole Per chiudere un grado di giudizio è andato leggermente calando per il rimasto stazionario diciamo per il primo grado è andato un po'calando perché in secondo grado ed è andato un po'più chiaramente calando anche per il terzo grado quindi qualche miglioramento c'è la tendenza al miglioramento ma è molto lento abbiamo bisogno di accelerare per avere una giustizia più efficiente il che significa uno stato di diritto migliore e quindi è un Paese più attrattivo oltre che una garanzia di legalità per i cittadini Ecco direi che questo è il punto chiave Houston abbiamo un grosso problema e vediamo come affrontarlo insieme agli esperti del pane Grazie grazie grazie grazie al professor Alessandro Amadori che come sempre ci introduce il nostro argomento con dei dati tangibili la lega impegnata politicamente sul tema di una giustizia A promuovere il referendum è impegnata però anche nelle sedi istituzionali abbiamo tra i nostri della lega una importante responsabilità anche quella della presidenza della Commissione giustizia del Senato quindi prima di iniziare nostro panel Dole Benvenuto e lo ringrazio D'Andrea Ostellari che ci dà un'introduzione del prossimo fanno Grazie buongiorno a tutti allora abbiamo visto i dati sul carico della giustizia nel nostro Paese la giustizia però non è solo procedimenti processi scadenze sentenze no giusto ma la giustizia è anche un pilastro del nostro sistema Paese con riflessi economici rilevanti La domanda che ci dobbiamo fare la seguente un sistema efficiente della giustizia produce effetti anche positivi sulla nostra economia sulla nostra crescita beh risposta eh sì Perché e perché invece vediamo che cosa succede mi avvalgo quindi anch'io di questo Farnese in un sistema inefficace come invece nostre come Che sarà stato descritto prima I costi della giustizia e quindi dell'inefficienza del sistema giudiziario sono questi una mancata crescita dell'occupazione pari al tre per cento Una perdita di due punti di PIL all'anno sono calcolate quindi in quaranta miliardi e il blocco di investimenti stranieri fino a cento e settanta miliardi d'altra parte come non vi a sembrare qualcuno che magari non vien vuole investire al nostro Paese quando sa che per recuperare un credito in Italia occorrono mille cento e venti giorni In Spagna cinquecentodieci in Germania quattrocento novantanove qualcosa da cambiare lentamente cioè e poi Parliamo dei costi economici degli errori giudiziari e delle ingiuste detenzioni Dal mille novecentonovantuno al due mila ventuno gli errori e le ingiuste detenzioni assieme sono state novecentosettantacinque all'anno in media quindi trecento eternità duecentotrentuno nel loro totale la Spesal conseguente è stata di oltre ottocento novanta milioni di euro I costi economici dei processi troppo lunghi anche questo è un altro ulteriore elemento Dal due mila e quindici a due mila ventuno novantacinque mila quattrocentododici le persone che hanno subito un processo più lungo del dovuto La cifra liquidata dallo Stato è stata pari a cinquecentosettantatré Milioni di euro Davanti a questi dati a questo quadro emerge quindi chiara l'esigenza di un cambio Di un cambio di passo la giustizia che vogliamo deve partire dalla consapevolezza di questi dati una riforma quindi capace di coinvolgere con un cambio netto tutti i sistemi che abbiamo la civile al penale ad tributario senza dimenticare ovviamente anche il tema del tributario oggi però la l'attualità ci porta a parlare e dibattere soprattutto della riforma del CSM c'è un tema in particolare che va affrontato e risolto Con coraggio e determinazione E e questo tema è il ruolo il peso e la degenerazione delle correnti in magistratura Ciò che è accaduto di recente anche non solo quel caso Palamara non deve più a cadere Lo stiamo facendo Lo stiamo facendo ovviamente con Diversi è sotto diversi profili lo stiamo facendo con i referendum con la battaglia dei referendum coinvolgendo quindi vari comitati Dei garantisti per Arrivare coinvolgere ovviamente attorno a tutti i quesiti referendari i nostri cittadini lo stiamo facendo in Parlamento Al momento in Commissione giustizia Senato stiamo trattando la riforma cosiddetta Cartabia sul CSM beh lì noi ci siamo presi l'impegno di fare tutto ciò che dobbiamo fare per migliorare un testo liberi di poterlo fare nel rispetto dell'istituzione E poi lo faremo lo faremo anche qui oggi grazie al contributo di tanti magistrati che sono al nostro fianco sono al fianco di una battaglia per il Paese Sono al fianco di una battaglia che deve mirare realmente a rendere autonomo e indipendente il ruolo del magistrato e questa garanzia di tutti noi quindi grazie concludo e attendo con voi veramente ed esposto la risposta anche dei nostri ospiti Grazie ad Andrea stellare grazie presidente della Commissione giustizia del senato e noi iniziamo il nostro panel sulla giustizia che vogliamo cambiare il CSM per cambiare la giustizia ne parlano tre pubblici ministeri e un giudice quindi dopo il benvenuto ai nostri ospiti richiamo sul palco Enrico infante Sostituto procuratore a Foggia buon giorno Gorgone ben trovando benvenuto prego e poi Alfredo mantovano magistrato il vice Presidente del Centro Studi Rosario Livatino dottore prego s'accomodi gran sia per essere con noi e poi già procuratore aggiunto Venezia e presidente bene sia nei referendum Carlo Nordio Allora E poi sostituto procuratore a Mila no Ilaria Perrino buongiorno dottoressa ben trovata si accomodi pure Morderà il nostro Pannella Vienna Diretta da Milano moderata il direttore Bruno Vespa ecco direttore eccoci qua ben trovata grazie per essere con noi lasciate l'auto Diciamo il piccolo volevo motivo per ritenere che poi allora allora mio mio impongono nella Micucci ieri misure il tema della magistratura la quale viene invincibile Perché molto tempo io ritengo e unitarie proprio Anna situazione Siracusa giornale sia soprattutto di grandi cambia molto ospiteranno io ricordo uno dominio scrittore idolo affinché iraniana in un impegno a livelli E non fossero separati la verità uno di loro immaginaria Un saluto mentre ecco mio giudica dei blog che io mi limiterei procura regionale l'area cioè produrre o o ai fini più il magistrato Perché gli renderanno E allora alle grazie politico mafiose Quando allora Israele quindi invito Pitzianti candidato Quando invece Ora perché Direttore mi senti direttore ecco abbiamo purtroppo un problema di audio in studio qui sentiamo un po'diciamo male non so se è un problema quindi risolvere noi con la regia oppure se è un problema Che AIDI magari sul computer al Milan non so le cuffie ecco sono le cuffie Bisognerebbe metter le cuffie Quindi mi dicono dalla regia Perché c'è un problema con i suoi essi metro ci sente bene ma noi no purtroppo sentiamo un po' Vediamo se riusciamo a risolvere qui Ritroviamo un attimino vediamo un attimo signori pre Ci devo ricominciare daccapo oppure no A Bossi Perché non abbiamo sentito nulla praticamente Va bene allora ricoprì adesso mi sentite sì prego allora Grove sinteticamente di di di ripetere quello che ho detto dicevo che per me è molto difficile avere un atteggiamento totalmente devoto su questo tema Che il settore della magistratura è uno dei settori dei tempi e la Costituzione e più squilibrato quando io chiesi ad Andreotti perché in Costituzione così è stata stabilita la separati la la la non separazione delle delle carriere rispetto a tutti gli altri Paesi a quest'ultimi atti prese lui disse perché nessuno mai avrebbe pensato allo strapotere delle correnti Allora la mia opinione e che più le correnti sono forti più i magistrati sono deboli Perché la differenza fra la magistratura e la politica dovrebbe essere la sente di un referente in politica abbastanza scontato che ciascuno abbia un referente un superiore tra virgolette al quale rifarsi o un collega più importante il magistratura questo non dovrebbe avvenire E invece si sa che se non è si è in una cordata uno può essere Calamandrei ma non farà mai carriera Non è rimasto molto impressionato non tanto da libri Palamara perché tutto quello che c'è scritto io lo sapevo ma dal fatto che non abbia avuto sostanzialmente nessuna conseguenza Ora si è fatto ingiustamente uno scandalo Perrotta e champagne ma i libri Palamara ha dimostrato che tutto lo champagne cioè tutto il frutto di una compravendita di Poteri per gli incarichi direttivi Il mio spiccioli che la riforma Cartabia io non sono sicuro che la Roma Cartabia riuscirà completamente a risolvere questo problema Io chiedo ai nostri ospiti agli ospiti magistrati particolare o a Carlo Nordio che lo è stato fino a ieri si conoscono un paese nel quale un pubblico ministero De Pasquale tanto per non far nomi Si occupa a vario titolo della stessa azienda cioè dell'ENI dal mille novecentonovantatré ad oggi in maniera ininterrotte ininterrotta è giusto questo e funzionale questo aiuta la magistratura questo ecco io vi dico bilico proprio la prima domanda che io farei è questa Cioè la prima eh ritenete che il corpo il sistema delle correnti abbia salvaguardato la vostra autonomia Ritenete che un sorteggio così come capita per il tribunale dei ministri i quali saremo stati fortunati riguardi ministri funzionò benissimo che i magistrati sono sorteggiati Un sorteggio Alla fine di una selezione cioè vengono sorteggiati i magistrati e poi invece il consiglio li elegge che cosa avrebbe tolto all'autonomia io non capisco onestamente l'arroccamento Delle correnti a un sistema che è superato che impopolare e che sono meno non aiuta nemmeno i tanti tantissimi sono a stragrande maggioranza i magistrati corretti questo bisogna riconoscerlo quelli che lavorano c'è veramente tranquillamente perché non vi aiutate in questo senso Sì Grazie per la domanda dottor Vespa dunque io le rispondo Diciamo prendendo lo spunto da un uso osservazione non bisogna dire referenti non bisogna vedere se eventi però grazie a Dio abbiamo bisogna venire delle idee le idee sono varie la Società alcuna lista la società italiana anche i magistrati italiano diversi dei e diverse sensibilità perché il sorteggio non va bene in nessuna forma a parer mio io però faccio una confessione non solo sono un lavoratore mi auguro diciamo Dirigente ma sono anche uno che ha militato in milita in vari organismi le associazioni dei magistrati perché il sorteggio non va bene perché si possono estrarre tutti i magistrati in ipotesi che hanno una certa idea ci piacerebbe un CSM così Ci piacerebbe un CSM dove la sorte la dea bendata ha voluto che badano soltanto chi la pensa in una certa maniera o in una e non e non si rappresenta il pluralismo le diverse sensibilità culturali che sono comunque ed è ovvio che ci son anche in un in un ceto professionale di intellettuali dove inevitabilmente c'è un pluralismo e una sensibilità di dire no secondo me sarebbe molto rischioso sarebbe molto rischioso per il pluralismo che con nota e deve connotare Tutte le società occidentali ecco perché il sorteggio secondo me non abbia nessuna forma E appunto nel due mila e sei che Non c'era nessun criterio direttivo la discrezionalità del consiglio e massima può fare quello che vuole E allora una discrezionalità massima si trasforma facilmente in arbitrio Fino al due mila e sei c'era un criterio di massima l'anzianità senza demerito più o meno dall'anzianità che orientato a vincolava anche senza cercare questo quel Patruno anche senza questo quell'appartenenza si sapeva che se non si era fatto troppo male dopo venti venticinque anni si poteva aspirare a un incarico e dopo trentacinque anni ad un altro di maggior rilievo di maggior peso di maggior incidenza nell'assetto organizzativo dal due mila e sei tutto ciò che è venuto meno Prima discrezionalità e non c'è niente da fare il potere è corsi un potere molto forte Corre il rischio di degenerazioni del potere assoluto si abusa ma questo è stato una colpa tra virgolette del legislatore ma costituzione riserva al legislatore come riserva di legge in materia di ordinamento giudiziario quindi salvo Coniugando L'esigenza di una rappresentatività delle idee del pluralismo culturale che per fortuna Cernuto ci troviamo e non si vede perché Monte Bertucci anti magistratura con l'esigenza di evitare appartenenze cordate tutto ciò quello che abbiamo visto sotto i nostri occhi da tre anni a questa parte la risposta è disciplinate la discrezionalità del Consiglio dettati i criteri con legislazione ordinaria Attribuendo le modalità possono essere varie si può tornare alla vecchia anzianità senza demerito o si può pensare di ponderare gli anni di esperienza si può dire x anni da magistrato in quel ruolo qualcuno K punti X anni più due valgono la gamma e e così ci si orienta la discrezionalità la si respinge si possono fissare dei parametri oggettivi per esempio una procura parlo delle procure qui mi taccio Una procura non distrettuale che non ha l'Antimafia Deve necessariamente aderire un procuratore capo che ha avuto esperienza antimafia si può dire Siro dipende vi sono una serie di considerazioni ditelo ditelo perché così eviterete al CSM in base alle maggioranze di turno riti nono oggi per fare il capo di una certa procura occorre avere esperienza antimafia perché si vuole privilegiare x o y ipotesi un domani invece palco alle di fronte a situazioni omologo omogenea si dice di no si dice l'esatto opposto quindi secondo me il la soluzione alla degenerazione che sotto i nostri occhi e che il legislatore torni a fare il suo e che disciplini bene dettagliatamente Anni praticamente senza deleghe in bianco al Consiglio con le deleghe in bianco che la riforma del due mila sei attribuito al Consiglio Mi scusi La prima osservazione è questa La parola pluralismo è giusta per la magistratura Io credo il turismo debba esistere Nel parlamento ma nella magistratura quand'è che significa pluralismo significa che io debbo sperare di essere giudicato lo magistrato di destra piuttosto che di sinistra o di sinistra piuttosto che di destra bene che la degenerazione nasce proprio da questo Dal fatto di dover lottizzare in qualche modo i giudici gli incarichi questo è il punto centrale La seconda cosa ma perché i tribunali dei ministri vanno così bene eppure vengono sorteggiati come è successo allora c'è stato lo Spirito Santo che ha stabilito che siano tutti pluralisti indipendentemente dai sorteggi rimane l'azione dello smog Munari dei ministri esercito una funzione giurisdizionale Dove la domanda che cui deve rispondere ogni giudice la fattispecie integrata sì o no in base alle prove il CSM non esercito una funzione giurisdizionale Fatta salva la sezione che giudica disciplinare esercito una funzione amministrativa una funzione amministrativa dove c'è uno spazio di discrezionalità Che posto da diverse dei sul mondo e su dove debba andare banalmente anche la circolare più banale I trasferimenti per i magistrati dare un punteggio aggiuntivo il punteggio aggiuntivo lo diamo per i magistrati sposati i magistrati conviventi i magistrati con prole i magistrati che aderiscono ad unioni civili E qui queste è lo spazio della discussa unità amministrativa e qui diverse visioni diverse sensibilità inevitabile che ci siano perché siamo esercenti professioni intellettuali il diritto non è una scienza esatta non è matematica Quindi ammette diverse sensibilità ed è giusto che se ci sono il corpo dei magistrati ci siano nell'organo che deve contribuire a dettare le linee di governo dei magistrati Posso chiedere attore Saturnino Se è favorevole a che a mio giudizio finalmente nella valutazione dei magistrati si guardi anche un pochino a quello che hanno fatto la loro carriera Cioè quanto la qualità e la quantità di quanto hanno prodotto Totalmente favorevole ad una valutazione ancorata a parametri oggettivi Già adesso tenga conto per la valutazione di professionalità comunque è fatta sulla base delle statistiche perché noi credo io l'ho fatta l'anno scorso la quarta ma è ho dovuto produrre alle statistica trimestrale annuali del periodo di riferimento che il Consiglio giudiziario mi chiede a quindici adesso c'è un parametro oggettivo Detto questo secondo me la valutazione non può non tener presente anche gli altri aspetti che devono finalmente emergere ad esempio Imperia da dei ritardi Inizia un giudice addotta decisioni in maniera reiterata assenza una giustificazione sforando i termini per un lungo periodo un anno due anni la valutazione di professionalità vale son quadriennio A mio parere questo dato dovrebbe emergere dalla valutazione di professionalità e ad oggi non emerge o comunque al consente comunque alcuna valutazione positiva Secondo me il legislatore dovrebbe intervenire e prevedere che nel caso di reiterato ritardo chiaramente senza un'adeguata giustificazione in periodo di malattia grave per l'amor di Dio ecco è ex fatta questa eccezione la valutazione sia no positiva quindi evitare su questi casi la discrezionalità del consiglio giudiziario prima e CSM poi faccio un esempio concreto il Consiglio giudiziario di Milano ha ritenuto in tutta Italia il più severo Senta mentre c'è stato un caso di parere non positivo il CSM ha mortificata la valutazione sulla base di una valutazione parametrata ai criteri adottati nei consigli giudiziari del resto d'Italia Però informarne la valutazione siccome tutte le altre annotazioni positive hanno modificato alla secondo me è sufficiente che intervenga una modifica legislativa e imponga dei parametri di valutazioni Tipi di reiterato ritardo per il giudice oppure ad esempio per il Pubblico ministero di inadeguata osservanza dei termini di custodia cautelare per per l'indagato ecco in questi casi oggettivi si deve poter intervenire la riforma Cartabia interviene solo su un punto che è la il contributo degli avvocati alla valutazione di professionalità In questo caso secondo me il contributo degli avvocati è assolutamente prezioso e c'è già per quanto riguarda le sedute cosiddette allargate e su temi ordinamentali Io no no preclusioni sul garantire il diritto di voto agli avvocati importante però Che per quanto riguarda il consiglio giudiziario che chiaramente significa che il giudice che viene messo sotto valutazione verrà valutato con diritto di voto dall'avvocato che poi l'indomani ritrova in udienza Anche qua il rimedio concreto semplice è che il legislatore preveda o meccanismo come per il CSM l'avvocato che decide liberamente di fa parte per quel quadriennio del consiglio giudiziario parlo per Milano No l'esercito la professione del distretto di Milano perché quattro anni come fai felice SM uguale a quel punto non c'è nessuna interferenza Cento visto che lei prima ho visto che lei prima si è fermata soprattutto sui ritardi Posso Dicitura che tipo sui ritardi nel deposito dei provvedimenti quello che mi preme di più e credo che preme di più Al pubblico all'agente alle persone La riforma dei provvedimenti se un pubblico ministero Chiede l'ordine di carcerazione per una serie di persone e queste richieste vengono regolarmente bocciate O se è un giudice è un Gip approva una serie di provvedimenti di carcerazione e questi vengono regolarmente Non accettati nei diversi gradi di giudizio questa persona e meritevole di Sari carriera o no Le cito un esempio per dimostrare l'aberrazione alla quale siamo arrivati un giorno detto al primo presidente della Cassazione che il fatto di promuovere il fatto che siano tutti ottimi Una cosa che non sta né in cielo né in terra e il fatto che persone che hanno fatto degli errori macroscopici Abbiano o non abbiano avuto penalità di carriera Completamente sbagliato sa che cosa mi ha risposto Dice lo dice a me Uno dei miei competitori alla carica di primo presidente della Cassazione cioè di primo presidente d'Italia è proprio una delle persone alle quali lei si riferisce Allora mi date atto che c'è qualche cosa che non funziona o no Sa accordò le valutazioni a quello appena lette le valutazioni di professionalità non possano essere a novantanove virgola cinque per cento positive a questi andata oggettiva come stanno in cielo né in terra allora intento a danni nel mio piccolo Ecco non è stallo dico qua davanti a voi Dopodiché però al contempo io credo che quei casi a cui lei si riferisce che ha citato sono singole anomalia che sarebbero band risolvibili ad esempio in certi casi eclatanti ora non non farò nomi con anche lì intervenendo sui termini dei giudizi disciplinari del CSM perché vengono contesto al aperti procedimenti d'incompatibilità ambientale e ho disciplinari al CSM che iniziano ad una certa data e poi diciamo che dopo mesi non abbiamo ancora l'esito Questo cosa comporta chiaramente te evidentemente non si incide sulla valutazione di professionalità della persona e si crea anche sconcerto nell'opinione pubblica ma anche nei colleghi magistrati che attendono di avere risposta Anche qua secondo me intervenire se i termini del giudizio disciplinare sarebbe decisamente importante in maniera da mettere dei paletti siepi inizi precedenti in quella data entra significa definire E avere una risposta Cerchiamo Carlo Nordio di quanto il Pubblico ministero per una vita Sì va bene spaventato grazie per l'invito Allora sulla valutazione di professionalità dei magistrati occorre distinguere secondo mentre i magistrati giudicanti i magistrati requirenti Chi giudica esercita una funzione per certi aspetti divina e per certi aspetti divinatoria ed è una attività difficilissima perché devi e da un lato lo ricostruire il fatto che già è difficile ed è ricostruire come questo fatto è stato elaborato nella mente di chi lo ha commesso quello che si chiama l'elemento psicologico del reato Quindi devi capire se una persona che ha investito un altra con l'automobile lo abbia fatto per dolo per premeditazione per colpa o semplicemente per distrazione E questa è un'attività così difficile che in tutto il mondo esistono vari gradi di giurisdizione Mentre non esistono sale operatorie di primo di secondo o di terzo grado Esistono tribunali corti d'appello e Cassazione Cassazione Tra l'altro noi abbiamo tre gradi di giurisdizione perché il numero tre è un numero pitagorico trinitario e probabilmente hegeliano Ma se invece di avere tre gradi di giurisdizione ne avessimo cinque o sette molto probabilmente le sentenze sarebbero cantato e altrettante volte Qui per di più e ho finito sul punto la massima o attività della giurisdizione che è quella delle Corti d'Assise è esercitata da giudici popolari nella maggioranza che compongono la maggioranza del collegio Quindi sarebbe abbastanza difficile individuare responsabilità dei giudici popolari che già facciamo fatica a reperire Altre cose invece l'attività del Pubblico ministero che è completamente diversa qui bisognerebbe valutare non solo i tempi e i metodi di produzione del servizio mobilitare per giudicare anche il merito perché il pubblico ministero italiano E questa è un'anomalia che esiste solo in Italia rispondo anche la prima parte che ha fatto prima il dottor Vespa non esiste paese al mondo e sottolineo paese del mondo in cui esista un potere come quello del pubblico ministero italiano senza responsabilità Perché noi in una sprovveduta mente abbiamo adottato il sistema del Pubblico Ministero americano il famoso public prosecutor o District Attorney che il capo della polizia giudiziaria e può anche inventarsi le indagini Spendendo una marea di soldi dei contribuenti e non producendo nulla Con la piccola particolarità che quel pubblico ministero elettivo eletto dal popolo e quindi se sbaglia indagini o fa spendere un sacco di soldi non talmente viene mandato a casa Mentre in Italia abbiamo un pubblico ministero che gode in dovere spessore prerogative del giudice è inamovibile da irresponsabile e noi abbiamo avuto una serie M un'immensa numerosa di pubblici ministeri che hanno imbastito delle indagini dolorosissima e costosissime che hanno provocato errori di missioni all'anno alterato la la salute dei cittadini Hanno eliminato personaggi politici o amministratori hanno impedito addirittura la candidatura di alcune persone non aver quelle persone alle elezioni Corbelli con delle inchieste scusate badate non voglia o non voglia l'applauso mai così con delle inchieste sulle quali nessuno ha risposto meglio quando si è risposto è stato detto abilmente sì ma qui c'è l'obbligatorietà dell'azione penale A chi è come dirò che hanno replicato già ma l'obbligatorietà dell'azione penale è vero che è scritta nella Costituzione ma è assolutamente incompatibile con un sistema processuale accusatorio che noi abbiamo introdotto nell'ottantotto Da parte di una medaglia d'oro della Resistenza tra l'altro quindi non da un personaggio così diverse E però è rimasta e nessuno la vuole modificare quindi voi non volete né modificare l'obbligatorietà dell'azione penale nel riconoscere la responsabilità di chi esercita in modo sprovveduto e talvolta anche vorrei dire purtroppo in malafede questo enorme potere è lì che bisogna decidere o noi cambiamo la Costituzione ritorniamo diciamo alla adeguiamo la Costituzione al codice procedurale anglosassone che abbiamo introdotto nell'ottantotto Quindi separando le funzioni le carriere la responsabilità oppure cambiamo radicalmente il codice di procedura penale però eliminiamo questo potere immenso che hanno i pubblici ministeri Tutto nel arti l'obbligatorietà dell'azione penale Ho ciascuno fior da fiore si quello che volevo fare Allora la obbligatorietà dell'azione penale è quella che il filosofo Hegel chiamerebbe una vuota metafisica dell'intelletto o un'astrazione speculativa c'è una favola vuota non esiste da tempo l'obbligatorietà dell'azione penale Non è nemmeno più discrezionalità perché il concetto di discrezionalità legato al concetto di vincolo abbia una discrezionalità vincolata quando l'azione penale è appunto discrezionale perché un poco come con l'editto pretorio di una volta tu fai carico il tu fai l'elenco della prelazione la degli reati più importanti in base ai quali il Pubblico ministero dovrebbe intervenire faccio presente che una cosa del genere è stata proposta varie volte anche nel nostro Parlamento si sta proponendo anche adesso Ma in base alla così detta obbligatorietà dell'azione penale ci sono delle forti resistenze in realtà oggi l'azione penale è assolutamente arbitraria il Pubblico Ministero fa quello che vuole pesca quello che vuole Può clonare i suoi fascicoli poté nel suo fascicolo per anni nel suo nella stufa scrivania poi a un certo punto estrapola qualche dichiarazione che gli fa comodo fa un muco quello che si chiama il modello quarantacinque su quello imbastisce un'indagine nuova Perché magari ha preso di mira una persona questa è la realtà peritale Io ad esempio Abbandonando Presenti Bisogna questo aver commesso sul campo parecchie argomenti Ma io sto a se se non mi sta facendo una domanda parto dalla prima domanda che lei apposta Quindi non voglio generalizzare ma in più di un caso l'iscrizione ad una corrente magari subito dopo essere entrato in magistratura Equivale grosso modo alla sottoscrizione di una polizza assicurativa Che però ha per oggetto Diciamo la tutela dall'incapacità dalla sciatteria e anche da qualcosa che potrebbe cadere sotto illecito disciplinare Come si fa a disarticolare questo sistema io dico la verità nella riforma che in questo momento In discussione al Senato non vedo rimedi strabilianti eppure sono alla portata di tutti E sono stati oggetto di proposte nel corso più che degli anni dei decenni faccio qualche esempio quello della separazione carriere non mi soffermo neanche e lì non è neanche una questione di dico venti una questione proprio di coerenza come prima ricordava il presidente Nordio Col Codice procedura penale introdotto nell'ottantanove io sono sufficientemente vecchio da aver vissuto qualche anno della mia vita In magistratura colgo Codice precedente lì c'era una logica di non separazione perché il pubblico ministero che riceveva dalla polizia giudiziaria chi faceva le indagini in autonomia Riceveva il risultato di queste indagini ed esercita una sorta di filtro di giuridicità che poi sottoponeva al giudice Dall'ottantanove in poi il Pubblico ministero ha completamente cambiato natura e diventato Luigi capo della polizia giudiziaria Luís colui che decide come fare le indagini e quindi diventano una parte a tutti gli effetti Mi sembra veramente singolare che dopo oltre trent'anni si stia ancora a discutere di questo Ma l'altra l'altro elemento che potrebbe ridimensionare il potere delle correnti nell'ottica di quella polizza assicurativa di cui parlavo prima E la giustizia disciplinare che come tutti sappiamo viene esercitata Da una sezione apposita del Consiglio Superiore Magistratura cioè viene esercitata in quota parte Da soggetti che vengono eletti sulla base di presentazione in liste di correnti dagli stessi che poi potrebbero trovarsi a subire giù il giudizio disciplinare lì la polizza funziona Tranne casi proprio clamorosi all'insegna del oggi a me domani a te non non non ci facciamo male reciprocamente Mi pare che risalga all'epoca dalla Bicamerale presieduta dall'onorevole D'Alema la proposta che poi è stata ogni tanto rilanciata ma mai approvata Di tirar fuori la giustizia disciplinare al CSM di conferirla un giudice realmente imparziale perché non elettivo Lo decida il capo dello Stato nominando ex giudici costituzionali ex presidente di sezione della Cassazione ma comunque che non so già Cia A condizionamenti correntizio sindacali e lì si svolga un giudizio davanti a un giudice disciplinare terzo ci sono altri due elementi a cui accenna molto velocemente L'accesso alla funzione su questo nessuna riforma inclusa l'ultima dice mai nulla Allora io faccio il seguente ragionamento opposto pompe Noi abbiamo oltre vent'anni di ritardo di discussione su questo punto in virtù di una diciamo non particolarmente proprietà battuta del presidente del Consiglio dell'epoca sulla follia dei magistrati abbiamo perso vent'anni Però il ragionamento forse può esser posto su un altro piano I funzionari chi aspira a diventare funzionari di polizia officiate dei carabinieri Soddisfacendo il concorso non svolge soltanto prove scritte poi essere passa quelle orali Svolge anche dei test di tenuta fisica e di equilibrio fisico psichico perché la stessa cosa non deve la per un magistrato rispetto al quale Mentre La carenza di preparazione può sempre essere supplita soprattutto se si sta in un collegio la carenza di equilibrio mentale no E il peggio che può capitare è un magistrato preparatissimo e pazzo soprattutto se non c'è nessun filtro sotto questo profilo ultimo aspetto perché anche questo è molto delicato tanti uffici non funzionano bene perché i capi degli uffici Non è che non sono bravi Ma non sono selezionati secondo criteri per fare i capi degli uffici mi spiego con un esempio chiedo Al senatore Salvini che di Milano ma se lei le venisse chiesto di nominare il sovrintendente alla Scala chi cercherebbe il miglior tenore Mi pare che sia una risposta retorica cercherebbe un manager ce ne capisca ovviamente di opera lirica di musica classica eccetera Ma che sia un manager ora per nominare i capi degli Uffizi Citelli degli uffici giudiziari si cerca il miglior tenore Quando va bene Cioè colui che ha scritto le sentenze più belle il giorno in cui il presidente della corte d'appello di un distretto importante prende possesso del proprio ufficio ha smesso di scrivere sentenze E si deve preoccupare dei parcheggi delle Aule dell'aria condizionata testate del riscaldamento d'inverno e soprattutto di far lavorare e far lavorare non è una cosa che che si improvvisa è una cosa che richiede preparazione e competenza e criteri di selezione allora io credo che una riforma dell'ordinamento giudiziario potrebbe partire bene se no assicurasse l'adempimento di queste voci e magari un buon ministro della Giustizia potrebbe bene sorbire La propria esperienza in via avendo la prendendo un provvedimento che non ha bisogno di nessuna copertura legislativa cioè il giorno in cui entra Al ministero si chiama i centoventi magistrati Che sono presenti nel ministero e dice guardate io riconosco in tre quattro di voi competenze eccelse quindi poi rimette gli altri tornano a fare i magistrati perché il complotto di magistratura non è il concorso in cui si seleziona Chi dollari stabilire quanti metri quadri dovrà avere l'ufficio giudiziario X o Ezio ma è quello che decide chi scrive le sentenze le ordinanze e fa le richieste di rinvio a giudizio e e tutto il resto sarebbe un concorso gratis Chezzi realizza in un solo giorno Non è un dettaglio e neanche una nota polemica e che se la separazione delle non in questo caso non delle carriere Ma dei poteri ha un senso Evidentemente molto illogico che una Ennafti colazione importante del potere esecutivo sia occupato da decenni da un massiccio plotone siamo oltre la Centurion romana proveniente da un altro potere vi ringrazio Allora prima di dare poi la parola all'onorevole Bongiorno per le per le conclusioni ricorre chiedere intanto io spero di essere pessimista ma temo che la riforma Cartabia Non risolva la sostanza di questi problemi può correggerne qualcuno qualche anomalia Manu secondo me non risolve non risolve tutte le anomalie che ci sono in magistratura Prima di chiudere però vorrei chiedere ai due ospiti i magistrati se ha senso uno sciopero della magistratura nonostante ripeto la riforma Cartabia sia tutt'altro che una riforma violenta Diciamo che è una è una riforma fatta con grande buona volontà che era partita molto bene che si è indebolita strada facendo che arriva certi risultati diciamo decorosi ma che sicuramente non stravolge lo stravolge l'ordinamento giudiziario Strano secondo me lo sto concedendo il potere delle correnti più di tanto e insomma voglio dire non mi pare così dannosa poi alla magistratura poteva andare molto peggio allora senza uno sciopero Ora otto resta io una cosa la vuole dire sulla riforma Cartabia e sullo spirito che deve animare diciamo chi mette mano a alla alla tematica della riforma organo giudiziario che erano molto inutile la risposta sullo sciopero Lo sciopero quando disegna un modello di magistrato che sostanzialmente deve seguire gli obiettivi che gli dà il capo dell'ufficio come standard attesi E Putin il capo dell'ufficio studi di produrre trecento sentenze Touré di riprodurre duecentocinquanta può anche differenziare tra i singoli magistrati del suo ufficio E poi l'inosservanza delle direttive al capo dell'ufficio può essere un illecito disciplinare E poi il capo dell'ufficio quando redige dei rapporti di professionalità può dire tu è una capacità organizzativa paria sufficiente tua buono tu ad ottimo ovviamente poco così bruciando le possibilità Di futuro sviluppo professionale di chi non dovesse avere la capacità professorale pari ad ottimo gerarchizzati molto il tribunale non solo la Procura che da sempre una forte componente verticale gerarchizzati molto il tribunale Fa dei giudici meno autonomi e Mimì dipendenti certo voi de facto non sarà così Perché le schiene dritte ce li hanno in tanti in tutte le categorie professionali ma il messaggio che lancia è un messaggio che va in quel senso Gerarchizzati anche il tribunale nell'ottica della maggiore produttività e allora il rischio e che il magistrato anche giudicante non solo requirenti dica ma chi me lo fa fare a vedere tutte le carte fino alla fine Chi me lo fa fare a leggere tutte le testimonianze se devo raggiungere l'obiettivo di trecento sentenze all'anno perché mio capo dell'ufficio vuole incrementare la produttività del suo ufficio per i suoi gusti possibili passaggi successivi e allora leggo poco leggo meno Di un informo gli appiattisco ecco questo è un aspetto negativo così negativo Chiapparelli personalissimo Una protesta forte non meritava e la protesta forte non è tanto per creare un disservizio sappiamo già che il servizio giustizia crea tanti di servizi per come non funziona ed è indubbio che deve essere cambiato perché non funziona bene se non staremmo qui è ovvio Però questo piccolo di servizi in più non è tanto per le dita ma il monito che si vuole lanciare statici assentire qui c'è qualcosa che non ma seriamente e su questo statici e sentire di una cosa vorrei dire anch'io concordo con lei la riforma Cartabia non realizza gli obiettivi che voleva perseguire Sì ridurre il quantum di discrezionalità che può sfiduciare nell'arbitrio Delle correnti che appunto gestiscono le crepe di magistrati non è un obiettivo che ha raggiunto e ha ha ha fatto poco foto poco quel poco che ho fatto la fatto male per le ragioni che io intravedo perché gli ho detto Quindi bisogna cambiare bisogna cambiare come il mio invito veramente questo Ascoltiamoci tutti Mettiamoci pacatamente serenamente a confrontarci tra di noi come stiamo facendo adesso Gli esperti della materia poi ovviamente il decisore politico che dovrà decidere senza preconcetti Abbandonando i giudizi negatività ognuna maturato nel passato sull'altro soggetto perché non è non è non è non è mai stato tempo men che meno attenta a questo veramente diamoci tutti fiducia dateci fiducia A con però sappiate che questo interlocutore su una cosa ritiene che per l'appunto non si può deflettere sul modello costituzionale di magistratura perché nell'esperienza italiana e quella che assicurato l'autonomia e l'indipendenza Ma fermo restando questo paletto fondamentale diamoci tutti fiducia a confrontiamoci a mente aperta E vedremo dia appena di arrivare a quei risultati cui secondo me la riforma Cartabia non arriva purtroppo Mi scusi dottore magari per in appalto l'apologia dell'inefficienza Perché se lei toglie al capo dell'ufficio il potere di organizzare bene un ufficio e consente al giudice di tenerci per studiare meglio tutte le carte non andiamo da nessuna parte le faccio soltanto duo esempi a allora Mani pulite c'è stato un processo che è andato dall'arresto alla Cassazione in poco più di due anni record mai eguagliato nella vita giuridica italiana a Mani pulite c'è stato un influente imprenditore Il quale si è visto archiviare il procedimento all'udienza preliminare Le le piace questa prego per prescrizione scusi Che fare cioè fatto prescrivere il il il procedimento mentre era ancora all'udienza preliminare pensi dopo quanti anni allora lei vede una parte e l'altra uno che avuto una gran fretta di arrivare ad una sentenza perché doveva essere il processo esemplare è un alto in cui per la qualità del personaggio e il potere del personaggio non c'è stata nessuna fretta di andare avanti se questa è la giustizia che le piace in bocca al lupo No ma per carità dottor Vespa io di questa vicenda appunto non ricorda le prime multe stava liceo ma non ho dubbio che il caso che lei rappresenta è un caso che può essere capitato recapitato ed è ovvio patrimoniali ed è ovvio che no no ma dottor Vespa quando du vedi ma ma per l'amor di Dio lei sa molto più di me ma per la voglia di vanno assolutamente alcun dubbio non era il che le a verità storica del caso è ovvio che quando questo succede non va bene ed è ovvio che c'è una profonda patologia Io mi limitavo a dire questa patologia la dobbiamo affrontare da troppo tempo che incancrenisce sistema la dobbiamo risolvere ci sono forze sensibilità i diffuso in tutti i settori professionali ivi incluse nella magistratura che sono disposte a parlare a discutere ad affrontare senza pregiudizi le questioni e le proposte che verranno affrontate certo in per quello che riguarda la magistratura un faro c'è Mi viene a dire oggi domani ma dicono di qualsiasi tipo magistratura di qualsiasi colore Qualificazione dal modello costituzionale non si può recedere quindi questo è il presupposto affinché si abbia un confronto aperto sereno e che auguriamo che quando prima parta e conduca a risultati migliori di quelli avuti finora Non più concreta del collega sia lo sciopero perché questa riforma è inutile inefficace non attribuisce non porta modifica al servizio giustizia che offriamo ai cittadini serve una depenalizzazione nel settore penale che la materia che ho tratto osservano modifica normative che incidano sull'accesso ai riti alternativi E servono modifiche con norme organizzative che finalmente portino ad assumere ausiliari formati tecnici informatici che collabora in col giudice in udienza E aiutino ad essere più celeri nell'adozione delle decisioni la riforma Cartabia rende più burocratico e il giudice ancora più di quello che adesso non interviene come ha detto lei sull'aspetto della degenerazione delle correnti e quindi lo sciopero diventa un grido di allarme come dire ascoltate ci siamo disponibili al confronto questa riforma non va bene Cioè il nido ai facciamo una riforma vera su questo siamo tutti d'accordo allora onorevole Bongiorno è un femminicidio e noi decidiamo di allargare i riti alternativi è una persona può attizzare può ottenere la riduzione della pena nemmeno andare in carcere io questo dico no no quindi riti alternativi come soluzione per ridurre i tempi dei processi no la sfida e riuscire a fare i processi in tempi ragionevoli Perché se io non ho posto in carcere costruisco carcere non faccio uscire persone al carcere se non ho posto in ospedale lo stesso sei processi non si riescono a fare riduciamo i tempi ma non eliminiamo i processi Passiamo al tema fondamentale perché ho fatto ho indicato questo titolo e cioè cambiare il CSM per cambiare la giustizia perché spesso si cambiano delle norme che non serve annulla cambiare e non si cambia la testa Ecco secondo me per cambiare la giustizia occorre cambiare il CSM Qual è il nesso Tutti sapete che il CSM l'organo di autogoverno ma ieri ho fatto mi sono scippata risolte dodici ore di udienze palermitane in tutte le aule di giustizia c'è questa famosissima legge c'è questa famosissima scritta la legge e uguali per tutti Ok la legge uguale per tutti ma il mio maestro mi diceva sempre nella legge uguale per tutti ma i giudici no E questo non è un'offesa ai giudici Perché come ovviamente si dice ma anche durante il dibattito l'applicare la legge non è fare due più due quattro ogni norma una parte certa ok una parte in cui questi magistrati probabilmente darebbero la stessa soluzione Ma una parte della norma di qualsiasi norma a una zona di penombra di chiaroscuro in cui ciascuno di loro quattro legittimamente fa un'opzione interpretativa Quindi può essere interpretata in un modo o in un altro la stessa norma e allora cosa può succedere Può succedere che ecco questo lo dice il dottor infamante diceva il dottor infante alla fin fine ognuno di noi come se avesse accanto uno zainetto con quella che è la propria sensibilità Quelli che sono le proprie idee e quindi innegabilmente quando io interpreto la norma prendo questo zainetto con la mia idea perché comunque ognuno di noi anche un uomo non è soltanto magistrato E do la mia interpretazione ed ecco perché mi rifiuto dice il dottor Infante di pensare un sorteggio perché se facciamo il sorteggio mettiamo caso che veniamo noi tutti con lo zainetto della mia corrente e a quel punto il CSM va a finire che solo di un laureato della magistratura e non dell'altro Io sono felice di aver avuto qual dottori Infante Però io non ci sto questo Io quando ero molto giovane e dovevo scegliere se andare in magistratura no io ricordo ai tempi mio padre Parmitano professore universitario mi disse Giulia fa il magistrato anch'non l'avvocato che l'avvocato lavora tanto i magistrati hanno il pomeriggio libero e tu sei donna Forse sapeva che avrei fatto le dodici ore poi di udienza quindi diceva no ma io sapete perché ho scelto di non fare il magistrato che ho scelto di non fare quanto meno di non provare il concorso poi detto che l'avrei superato Io non ho approvato il concorso in magistratura perché ho detto io Sono una persona che di fronte infatti dubita tantissimo mi concordi dubbio io non so se avrei quella forza che serve per fare il magistrato perché per me il magistrato Non è quello che mi dice il dottor infantile cioè non è quello Galluzzo inetto con le sue idee non può che essere questo perché il magistrato può decidere sul vostro patrimonio sulla vostra libertà perché se c'è un magistrato creare una propria idea ad esempio in materia di immigrazione clandestina la può vedere la sua idea di immigrazione clandestina Ma deve avere la capacità di lasciare quello zainetto in cui pensa che l'immigrazione fa Stura bene al Paese nasce lo zainetto e poi valuti correttamente se mandare a giudizio se fare fare il processo alla persona che non la pensa come te quindi il vero problema e a monte Il vero problema letti che dell'uomo che sceglie di fare il magistrato che deve avere il coraggio di lasciare lo zainetto da parte Dopodiché è ormai chiaro che abbiamo di zainetti e quindi dobbiamo necessariamente affrontare questo ora io non posso fare Dei discorsi lunghi però io sono dell'idea che se oggi passasse la riforma Cartabia Avremmo beni così come ed è la ragione per la quale il presidente Ostellari sta approfittando avremmo in questo sono d'accordo sia col dottor infante sia con la dottoressa Pinus benefica d'opera Idee diverse Abbiamo la tipica la tipica occasione mancata Perché perché è già sono venuti da me alcuni magistrati e mi hanno detto che corri Ford con il sistema elettorale dirette poi se è vero o no già si sa che andrà al CSM Setti diaria E sette di Magistratura indipendente Esattamente perché si sono fatti i calcoli allora per me va benissimo che si faccia una riforma ma io per riforme tengo il cambiamento che incida sulle cose Se c'è una riforma in cui c'è un sistema elettorale che lascia le cose esattamente come prima Non serve una riforma di questo genere io sono stufa favorevole al sorteggio perché il sorteggio è l'unico sistema che consente di rescindere quello che il cordone Bilica Ale che c'è tra le correnti il candidato perché il candidato quando viene eletto non può per restituire i favori che gli hanno fatto la corrente leggerlo c'è poco da discutere E a me viene da ridere quando si vince permanente incostituzionale ho capito ma la Costituzione si può cambiare Non è che non si può cambiare Ed allora io sono dell'idea che il vero cambiamento ed ecco perché io ho voluto voi qui deve venire da vostre idee ed è venire anche da una vostra impostazione diversa non cerchiamo sempre di conservare lo status quo non cerchiamo di conservare tutto perché altrimenti poi veramente il cambiamento può essere drastico dateci delle idee Non veniteci a dire abbiamo il correntismo perché ognuno ha il nostro zainetto perché mentre prima da metti enti entrava in studio e mi dicevano con questo avviso quanti hanno rischio adesso mi dicono ma il giudice di che corrente e questo non è accettabile Grazie Giulia Bongiorno responsabile nazionale Giustizia della lega grazie ricco imponente grazie ad Alfredo Mantovano grazie Carlo Nordio e grazie ai vari appelli no grazie la giustizia che vogliamo grazie mille noi ci fermiamo qui per questa prima parte della giornata ci rivediamo puntuali alle tredici e trentacinque per la seconda parte grazie a tutti Nelle Sì La economica sociale e spirituale appunto richiamata Dalla nostra costituzione lavoro soprattutto inglese e soprattutto esercitare la propria opera Mettere a disposizione il proprio talento la propria creatività le proprie capacità a essere appassionati soddisfatti ed entusiasti di fare quel lavoro che non è solo appunto dover A me era i mezzi necessari per sopravvivere ma avere l'occasione per vivere e vivere in modo soddisfacente Quindi il lavoro è al centro delle nostre priorità e al centro del programma della lega abbiamo visto anche poi tutti i sottotitoli per arrivare a questa diciamo direzione ed arrivare a dare la possibilità di costruire una società che effettivamente mette il lavoro al centro si deve partire naturalmente dalla scuola perché è evidente che quando qualcuno inizia il suo percorso scolastico un ragazzo anche giovane deve poi poter avere uno sbocco lavorativo che deve deve corrispondere a quello che è la sua passione altrimenti se io per tutta la vita Giovanile avevo una certa spinta una certa inclinazione metro a fare un lavoro che è tutt'altro rispetto alle mie inclinazioni faro un lavoro che non mi piace farò un lavoro che effettivamente diventa quel far durare la fatica per cui a meno male che venerdì oddio è già lunedì ecco questo purtroppo è sintomo di una società che poi muore letteralmente piano piano si disgrega piano piano si come dire si indebolisce invece dobbiamo ritornare ad avere quel lavoro che diventa appunto la nostra meta del nostro mezzo per essere soddisfatti e per poter realizzare la nostra opera la nostra vita allora noi adesso vediamo appunto Sempre con lo invito sul palco e lo ringrazio ancora ovviamente sempre per la sua disponibilità vediamo con il professor Alessandro Amadori il tema focus lavoro grazie Alessandro che ha ritrovato eccoti qua Me continuiamo con la fa la nostra approccio basato sui dati Il tema del lavoro è davvero un tema cruciale e fondamentale e che io personalmente sento tantissimo anche semplicemente come docente universitario che ha come obiettivo quello di preparare i giovani alla vita lavorativa alla loro realizzazione Ci sono tante cose che potremmo dire partendo dei dati sul lavoro io disegnano due o tre fenomeni prima il così detto mismatched Di cui si sente molto parlare che cos'è il mismatching ai disallineamento fra offerta e domanda di lavoro quindi realtà abbiamo il paradosso Di un eccesso di domanda ma anche di un eccesso di offerta perché nasce questo paradosso Perché c'è un disallineamento tra quello che le aziende chiedono come competenze E quello che le scuole erogano come competenze ci sono anche altri fattori compresa la politica dei salari ma comunque c'è certamente un tema di riallineamento fra formazione e mondo del lavoro Questo è un tema importante come diceva Armando c'è una forte problema anche di non corrispondenza fra ambizioni e il tipo di lavoro due lavoratori su cinque svolgono mansioni per le quali non erano stati informati adeguatamente dal sistema scolastico o dire il quaranta per cento del totale Questo il tema poi c'è poi ci sono le ai cigni neri ci sono i processi catastrofici la pandemia ha avuto un forte impatto sul tasso di disoccupazione che vedremo nel primo grafico e poi ci sono due temi che a me stanno veramente molto a cuore La bassa occupazione giovanile E la bassa partecipazione femminile al lavoro vediamoli subito con qualche dato intanto l'affetto Catastrofico se volete della pandemia Sul tasso di occupazione guardate come è precipitato dal cinquantanove al cinquantasei qualcosa nel giro di pochi mesi La pandemia prodotto molta disoccupazione quindi perdita di posti di lavoro e soltanto a fine due mila ventuno stavamo riportandoci ai livelli pre pandemia poi è arrivata la guerra ecco questo è un grafico per me molto importante perché mostra intanto la molto minore partecipazione femminile al lavoro l'occupazione femminile al cinquanta per cento quella maschile quasi al settanta per cento Ingiusto che sia così tenete conto che tutti gli studi sulla sulla sugli indicatori di sviluppo antropico segnalando che dove c'è alta partecipazione femminile al lavoro c'è una società con più benessere con un con una migliore economia con una qualità della vita Più grande quindi dobbiamo aiutare le donne Però potere entrare di più nel mondo e lavori io vorrei proprio pubblicamente ringraziare le donne per il grande sforzo che fanno e anche per la condizione di ingiustizia in cui ancora oggi si trova Grazie quindi Tenete conto Che ci sono proprio dei parametri europei noi abbiamo un'occupazione femminile al cinquanta per cento la media del del dell'Unione europea e al sessantatré per cento media Unione Europea media dei ventisette Paesi dell'Unione europea C'è un obiettivo chiamato obiettivo di Lisbona che ci impegna a far raggiungere nel più breve tempo possibile questo tasso di occupazione femminile almeno il sessanta per cento quindi di nuovo Houston abbiamo un problema In rete ne abbiamo due di problemi perché l'altro problema sono in netta Questa è una sigla con cui dobbiamo familiarizzare cosa vuol dire niente Vuol dire notte ingenti d'in tempo voi c'è lavoro education oltre ai minimi in pratica sono i nostri ragazzi che non studiano né lavorano sono in un limbo sono fuori dal circuito sono giovani che non hanno un futuro che non hanno una speranza io rivedo con negli occhi l'abito dell'intera milanese e inietta li vedo con i miei occhi Già noi facciamo pochi figli come come comunità per molti motivi quei pochi che abbiamo lì dovremo valorizzare a ciascuno dei pochi giovani italiani che ci sono dovremmo garantire un futuro è veramente assurdo che ci siano due milioni due milioni di ragazzi che sono in questa condizione di limbo sono ragazzi e questa ha tolto il futuro dalla situazione nel nostro Paese vedete in quella tabellina A destra e che abbiamo un una percentuale di netta sulla popolazione giovanile che nettamente la più alta d'Europa noi siamo alla Milan-Inter uno arrivati quasi a un un giovane su tre in periodo di pandemia e quindi siamo davvero con una emergenza da affrontare questo grafico incrocia la fascia di età questo qui a sinistra col tasso di occupazione C'è la massima occupazione nella fascia dai trentacinque ai cinquanta anni sono le due tre decadi che tengono in piedi il Paese guardate come il Tasso invece di in attività sia altissimo appunto nella fasce dei quindici e ventiquattro anni i nostri giovani o stando fuori dal lavoro o ci entrano tardi e quindi abbiamo anche una difficoltà nel costruire nuove famiglie nei in una rigenerazione complessiva del tessuto sociale Quindi tanti temi e mi auguro che il pane l'appunto che affronti con queste due emergenze mio punto di vista ridare un futuro ai nostri ragazzi e fare entrare più donne nel mondo del lavoro grazie grazie ad Alessandro Amadori ci rivediamo dopo grazie mille E noi cominciamo con il primo intervento dedicato al lavoro dalla parte ovviamente dell'impresa avremo una prima parte dedicata alle imprese è una seconda parte dedicata alle parti sociali allora Pitt piccole-medie imprese artigiane una risorsa del paese da valorizzare e quindi piccole e medie imprese impresa ti già nelle vedremo insieme intanto dopo per il primo intervento la parola al presidente di Confapi presidente della Confederazione europea Delle piccole e medie imprese Maurizio Casasco Grazie Maurizio muoiono tutti Ringrazio il segretario Matteo Salvini della lega Per questo invito Barchetta la possibilità Alla piccola emendi USA private con Fabio rappresenta e alle piccole e medie imprese di cui sopra si dette da un anno e mezzo che sono venticinque Paesi e due milioni e cento mila quasi diciotto milioni di lavoratori il tema vero e che noi siamo estremamente preoccupati Da un solo di una pandemia che può tornare ma di una situazione politica generale ma soprattutto che ha dei risvolti economici A i fazione Recessione forse per la prima volta nella storia arrivano insieme avranno impatto terribile sulla così soprattutto nel secondo semestre Abbiamo avuto degli interventi nella pandemia tutte le banche centrali del mondo compreso all'Europa ha fatto alquanto è diviso in via Cina Giappone Stati Uniti negli ultimi due anni hanno stampato moneta più più degli ultimi dodici un'inflazione terribile una nuvola di denari Che vola al di sopra dell'economia reale in cui il rapporto oggi uno attraente ma il successo nel rispetto all'economia reale Le banche oggi per rientrare nel sistema della finanza pubblica Che ha deprezzato la moneta cerca di apprezzarla attraverso l'aumento dei tassi come ha visto dalla Federal Reserve ultimo dello zero cinque mai successo prima dello zero zero uno questo avrà un impatto incredibile certamente è un intervento necessario ma non sarà sufficiente fatto volare gli impatti sulle nostre economie in maniera diversa I mega diverso all'interno del sistema al Mondiale Diverso all'interno del sistema europeo allora noi ci troviamo di fronte voi analizzare questa situazione diversa Tra quella che è il mondo vuol dire oltre Atlantico e parlo di Cina America e quello che lo stesso mondo all'interno dell'Europa e quindi gli interventi che possiamo fare di cui abbiamo certamente bisogno dell'intervento della lega e dal segretario Matteo Salvini Allora io credo che oggi c'è una situazione che non solo il tema della finanza e con l'intervento voglio dire strutturale di quelli che sono l'aumento dei tassi possono diminuire la inflazione ma c'è certamente anche un altro motivo più sono esempi costi voglio dire Delle materie prime ed energia E che le questi questo aumento di questi costi Ricordo che è stato denunciato da noi da oltre un anno un anno e mezzo La crisi e la guerra c'è da tre mesi la mancanza di materie prime e l'aumento dei costi delle materie prime che incidono sul lavoro le quindi sulla produzione e quindi sulla possibilità del sistema economico sociale è da un anno e mezzo che manca e chiedo i denunciamo E su questa crisi economica si può risvolto volge al mondo di economia e devi di di crisi sociale oltre che crisi economica E la crisi sociale non risolviamo con io vedo di cittadinanza ma risolviamo creando delle opportunità di lavoro De L'Unità insieme tra la parte politica governativa le parti politiche le parti sindacali e soprattutto le parti vuol dire dare la possibilità alle palle bottiglie di produrre Felice Doriano in una situazione difficile Noi siamo indubbiamente tra Mosca a Pechino e Washington cediamo certamente Washington ma le situazioni sono diverse oggi l'Europa paga Questa situazione di crisi Delle materie prime energetiche a questa guerra in maniera diversa rispetto all'IPA agli Stati Uniti ad esempio su cui siamo alleati e siamo felici e orgogliosi di essere alleate ma dobbiamo pensare che all'Europa anche degli interessi diversi di questo metto l'America producente E dove di fatto ci troviamo in grande difficoltà in questo momento la Cina produce a costi diversi e noi ci troviamo in grandi difficoltà e quindi dobbiamo pensare che tutte queste scelte che dobbiamo fare hanno dei tempi e delle città di valutazione anche geopolitica E all'interno della stessa Europa ci troviamo in condizioni diverse L'energia cieco da noi costa il doppio e quindi all'azienda l'industria costa dopo i Franciacorta in costi diversi Polygram quattro per cento ha messo sull'aumento dell'energia e quindi hanno i costi quindi se l'Europa deve intervenire sulla Guerra unità in maniera uguale dovrebbe avere in maniera uguale gli interventi per quelle che sono gli aumenti diversi rispetto alle varie realtà a nazionali L'industria dell'Italia della Germania Diversa dall'alta io dico vedo come presidente europeo diverso dei paesi del Nord scandinavi abbiamo delle realtà produttive completamente diversa non a caso la Germania I sindacati e industriali sono intervenuti per la tua il passaggio graduale delle sanzioni su quanto riguarda in casa Il fatto che oggi non abbiamo agli atti ci mancano due anni ne abbiamo in casa necessario Per i passi da almeno due anni Ottimo l'interventi che stiamo facendo anche se per trent'anni tutti noi compresi industriali abbiamo pensato di avvantaggiarsi di contratti previa e minor costellato insita in questo senso oggi abbiamo capito che non possiamo e dobbiamo cambiare bene però cambiare c'è un tempo e quindi quel tempo ne dobbiamo valutarlo anche sul sistema politico dubbiamente stando alleati Degli americani di tutta l'Alleanza atlantica ma considerando che da una parte ci si avvantaggia deserta cosa dell'altra parte invece si paga e non so fino a quel punto si paghi su quello che è il lavoro e la tenuta del sistema sociale Anche la transizione ecologica deve essere valutativi in maniera diverso siamo state tutti innamorati di Greta Thawne Berger e che la crisi della guerra ci ha fatto innamorare invece di qualche è un'altra cosa cioè dalla possibilità di creare il lavoro Di avere la possibilità di alla degli età di un lavoro di stare compatti su quello che è il sistema del proto sì ma produttivo di sistema sociale io credo che ah quindi il sistema della della di questa nuvola chi viaggia con tanta carta miliardi trilioni di carta stampata e c'è una volta si parlava di biglione oggi parliamo di trilioni depresse ad andare a ricadere su quella che è l'economia reale L'economia reale che uno io ho proposto sul tema globale per l'amor di Dio potrebbe intervenire su quella che serve i termini l'Italia nei d'intelligenza artificiale quindi computer quantistici del ricordo che il il un computer normale Ci mette dieci mila anni rispetto un computer quantistico di Google di di quello che accadrà Rizza in tre minuti e venti secondi contro dieci mila anni di un computer normale quindi il mondo sta andando lacerazioni riversa ma invece ritornando al tempo voglio dire più reale io credo che occorre intervenire su quelli che sono interventi su quelle che sono i costi dell'energia E delle materie prime l'Europa deve farlo in maniera uguale e proporzionale rispetto a quelle che sono le varie componenti europee Le ho noi dobbiamo pensare astratte immediatamente Da a a creare delle situazioni per l'oggi e per domani abbiamo sempre dichiarato che ciò che siamo in linea anche con voi e con il segretario siamo favorevole Alla centrali atomiche siamo favorevoli a tante altre cose ma ci vorranno tanti anni qui dobbiamo pensare immediatamente alloggi a quella che l'immagazzinamento di casa E alla produzione voglio dire di energia sui nostri territori Superando quella che sono i blocchi sono stati anche dei Cinque Stelle sulle trivellazioni del mondo dal nostro mare Adriatico qua dobbiamo pensare all'innovazione tecnologica anche è inutile pensare solamente una tradizione eolica la tentazione solare che non è predittiva perché il sole il vento non si sa quando vengano ma devono pesare anche all'immagazzinamento dell'energia E questo li sento parlare pochissimo cioè tutto il tema dello storage cioè quello dell'Ima Casamento delle batterie Fondamentale perché se la materia non non ha non investiamo come ha fatto Silvio Testi la in America su quello che è lì ma garanzie mentre sia fondamentale e l'altro tema è quello delle materie prime beh io denuncio con forza quello che oggi stato e che l'Europa ha rinnovato i dazi per tre anni delle materie prime dell'acciaio E a suo allora nel due mila quindici abbiamo messo i dati all'acciaio perché c'era troppo acciaio e diamo difeso l'oligopolio degli atti e ieri che ha non il diritto per l'amor di Dio di difendere i loro interessi ma è assurdo che oggi e lo dico proprio alla lega in un momento in cui la Cina ha messo il blocco Dell'esportazione dell'acciaio Il blocco dell'esportazione del rottame ferroso noi manteniamo il blocco del death col venticinque per cento il dato dell'importazione del ma tarda verde dall'acciaio per Paese che è un'assurdità il trenta di giugno c'è la revisione di questa situazione tutti i paesi europei da piccole vedute hanno scritto all'Europa Ma diversamente quindici caccia ieri nel mondo in Europa stanno condizionando certe cose interessi che sono ripeto leciti ma che vanno a danno di tutta la meccanica lo bisognoso bloccare da è assurdo Togliere che in un momento che manca l'acciaio notiamo il blocco dell'importazione quando mettiamo Pilazza importazione quadro Cina mette i tassi all'esportazione la quale si prepara al prodotto finito Quindi noi abbiamo mandato alla le acciaierie come si inquina sono solamente le fonderie a carbone tutte in Cina Abbiamo fatto tutto nostra politico logiche parlo da Santa ma non è che liquida solamente la Cina oggi la Cina mette questo blocco si prepara una concorrenza incredibile su quello che il prodotto finito Voglio toccare Un altro tema è evidente che questo aumento delle materie prime Ha portato la ha triplicato servirebbe anche una organizzazione che controlla se il ribaltamento delle materie prime perché oggi c'è anche speculazione sul ribaltamento delle materie prime come c'è stato sul petrolio sulla benzina Nessuno controlla sarebbe opportuno dicevo sulla commissione un conto comitato di controllo su quello che al ribaltamento delle materie prime Ma Io credo a altrettanto che sia che sia fondamentale pensare ad altri e tanti altri settori ne cito uno chiamerei caro c'è la sanità no allora nella sanità Confapi sta portando un altro tema Che è quello di un nuovo revisione di un progetto nazionale sanitario Dico solo che la la il il tra il pubblico e il privato la collaborazione che deve essere dovrebbe essere sacrosante per diminuire le liste d'attesa per vedere la revisione di quella che è la la sanità nel territorio bilico ad esempio che la sanità italiana comporta Una spesa un impegno di centosessanta miliardi Vero di questi cento sensata miliardi centodieci cento sono circa della sanità pubblica venti dalla sanità privata dal due mila undici E c'è un blocco oppure un aumento del venti per cento da cento centoventidue per la sanità pubblica c'è un blocco per il sistema regionale per quanto riguarda un due per cento il tre per cento per la seta private che potrebbe colare Bigli allora Regioni come la Lombardia come il Veneto io sono particolarmente virtuosi nella sanità Questa è la deve legge del novantacinque novantacinque del due mila undici che mette un blocco voglio dire a quelli che sono degli la possibilità per la sanità privata E questo da è una condizioni ideologica vuol dire che non esiste le regioni hanno quelle virtuose devono avere una possibilità è una miglior spiano sanitario per poter intervenire su quella che alle sette pubblica in un momento cui non solo di pandemia ma di opportunità tra pubblico e privato con liste d'attesa per una risonanza magnetica che per gli oncologi che devono aspettare in regioni otto mesi mi sembra una sinceramente una vergogna per un Paese che non deve trovarsi di utilizzato su questa cosa Ma dovrebbe vi migliorare Sul sistema generale l'ultimissima cosa Ritornando discorso scusate se è vario queste sulle materie prime dico che c'è stato una triplicazione dei prezzi In questo momento l'Italia con l'inflazione A fino ad oggi ha guadagnato il suo debito pubblico sarà meno così per cui il debito aumentar tra debito buono e debito cattivo purtroppo oggi non si può più parlare perché c'è un debito porto poté basta non c'è più buone cattivo se non si fanno di mestiere che ha messo a terra Ma come sono metà te e triplicate le materie prime sono triplicate altrettanto l'IVA Quindi come triplicata l'IVA occorrerebbe un intervento sulla triplicato sul del il triplo dell'IVA soli in base al a al al triplo del costo delle materie prime per intervenire per dimezzare quanto mento l'Iva su questo gap di differenza Grazie e complimenti e buon lavoro Grazie a Maurizio Casasco presidente di Confapi e presidente della Confederazione europea delle piccole e medie impresa e poi naturalmente sui suggerimenti che il presidente ci ha portato tema che riguarda l'approvvigionamento delle materie prime ne parleremo nel panel successivo che riguarda l'Energia adesso andiamo avanti un tema importante parlavamo prima dicevamo prima lavoro la voglia di vuole realizzare qualcosa di importante della propria vita Io penso che sono molto fissato sulle parole perché gli antichi dicevano che le parole creano il mondo che abbiamo intorno sostanzialmente no e allora noi abbiamo in italiano la parola lavoro che però ha due etimologie una elaboro ora et labora E l'altra è Opus no che compila tua opera cioè realizza qualcosa che è diverso perché noi guardiamo le stesse etimologie in altre lingue ad esempio la prova lavoro che danno è derivato di labor per dire il russo entra botta Da lì poi viene la parola robot ad esempio e qui si intende il lavoro ad esempio lavoro della gleba il lavoro diciamo servile Noi qui vogliamo raggiungere che cosa se parliamo di lavoro penso che siamo tutti d'accordo vogliamo raggiunge un lavoro che veramente possa soddisfare pienamente l'essere umano perché è quello il nostro grande obiettivo allora e proprio di questo che vogliamo parlare con ci possiamo parlarne a chi abbiamo chiesto un contributo quando si parla di realizzare la propria opera una cosa speciale unica particolare che richiede talento passione grande generosità E grande ispirazione se non gli artigiani Idle benvenuto lo ringrazio per essere qui presidente di Confartigianato Marco Granelli Grazie presidente Grazie intanto buongiorno salute senatore Salvini lo ringrazio assieme la lega per questo invito Paca considero questi momenti molto positivi per l'attenzione anche che si rivolge al mondo dell'impresa e anche al mondo del lavoro soprattutto in questi momenti definire lavora come artigiani vuol dire comunque che per noi la parola lavoro essenza Quindi le persone di capitale umano sono il patrimonio più prezioso che abbiamo delle nostre aziende Quindi tutto quello che noi esprimiamo oggi lo dico occupa con orgoglio creatività personalizzazione unicità made in Italy in una parola vuol dire che lo facciamo insieme ai nostri dipendenti barra collaboratori mi piace chiamarli così Piogge in queste sfide importanti che dobbiamo affrontare sfide della sostenibilità Senta più crediamo di avere tutte le componenti per realizzare quindi siamo sostenibili dal punto di vista sociale economico e ambientale L'abbiamo dimostrato anche in periodi difficili come sono stati quelli della pandemia che speriamo non torni mai più ma siamo stati presenti degli otto mila comuni italiani e abbiamo dato una mano a tenere in piedi accese le comunità mi è stato chiesto di parlare del lavoro equity come si confà un artigiano voglio essere pragmatico cosa che noi chiediamo in questo momento Chiediamo soprattutto che rispetto alle parole che diceva il professor Amadori che ci sia un investimento nelle competenze professionali è stato accennato il mismatch che c'è oggi nel mondo del lavoro e questo crea non pochi problemi per incrociare comici diceva domanda ed offerta E lo sforzo che dobbiamo fare tanto perché noi artigiani abbiamo un problema testato all'opposto di questi ultimi tempi abbiamo difficoltà a reperire il quaranta per cento di mano d'opera E quando parlo di maratona per i settori parlo di lavori che sono attinenti all'edilizia ma anche ai lavori dove c'è molta tecnologia molti innovazione e quindi per fare questo chiediamo che ci sia un potenziamento di quelli che sono tutti gli orientamenti verso una competenza da su una formazione che sia tecniche professionali Ma prima di tutto un problema culturale patti oggi nelle famiglie il figlio che va al liceo è quello che viene bene e il figlio che palle professionali è quello un po'di serie B Io in realtà sono stato a Bolzano qualche martedì E ad unirsi in più virtuosi di come funziona bene il rapporto fra impresa e mondo del lavoro e formazione finiti ci sono ragazzi che fanno questi corsi sistema duale apprendistato di primo livello si chiama Che ha tolto al conseguimento di una qualifica professionale un titolo di studio Altrettanto importante ve ne sappiamo che questo l'apprendistato di terzo livello quello che mi era invece ad avere una sorta di riconoscimento universitario o comunque di Prome dichiarasse è un mestiere sono lavori questi più tecnologici quindi che abbisognano anche di più formazione rispetto quello precedente più di tutto noi insistiamo su quello che hanno apprendistato professionalizzante Quello per cui al ragazzo oggi veri azienda terminata la scuola e fa il percorso formativo all'interno dell'azienda per tre anni occorre una decontribuzione Per le aziende fino a nove dipendenti e credo che quello che sta funzionando meglio di tutti cioè un terzo degli apprendisti artigiani ha in questo sistema professionalizzante Non ci piace per chiudere il discorso prendi stato quello che oggi è nella commissione Lavoro alla Camera perché è una riforma che non contiene nessuna novità quindi hanno e questo non va bene Altro tema importante Alcuni nostri scale contributivo è una lotta Talita che stiamo facendo da tantissimo tempo è chiaro che vorremmo una detassazione una decontribuzione da far pagare meno tasse agli imprenditori e per dare più soldi in busta paga i dipendenti è un problema di risorse abbiamo fatto un plauso a quello che ha iniziato con una rimodulazione dell'Iva spesso e anche con l'eliminazione dell'IRAP per le imprese individuali società di persone ma tanto resta ancora da fare Oggi si danno questi bonus e ben vengano però abbiamo bisogno di riforme più strutturali parte a un imprenditore abbisogni di pianificare al pari di una riduzione di quelli che sono gli oneri della burocrazia Faccio un esempio l'ultimo schema legislativo mille centocinquantadue due mila diciannove che recepisce in termini di trasparenza anche tutta la normativa europea in sede di contrattazione per l'assunzione dei lavoratori Qui sia fatta ancora un peggioramento rispetto quello che al recepimento della norma Andando a mettere per esempio inerente di assunzione dodici pagine di informazione senza fare riferimento al contratto nazionale era molti più semplice ed è un esempio di quanto oggi in Italia purtroppo si peggiore dal punto di vista burocratico Come per noi non va bene per quello che si sta discutendo sulla riforma del lavoro cosiddetto agite va be va bene come cioè l'accessibilità necessaria andarlo ad irrigidire con nuove norme per noi non andrebbe bene Con questo anche sulla salario minimo Noi non pensiamo che ci debba essere un salario minimo che non passi invece una contrattazione collettiva perché il fatto di dire Mi chiami salario minimo parka e così combattiamo questi contratti pirata in realtà i contratti pirata non sono così tanto applicabili per cui è un problema ma sicuramente questo è un problema risolvibile anche in altri modi Quindi noi diciamo che la contrattazione collettiva deve essere quella messa in campo parka frutto comunque di un rapporto costruttivo fa impresa sindacati Dati e risultati anche nella tutela per quanto riguarda la menta un po'dei guai parte del sistema di da bilateralità E quindi io credo che questo sia un valore importante sia un'espressione importante di vera democrazia e di coesione sociale quindi questo va mantenuto e credo che sia una cosa di cui possiamo anche solo curiosi Peraltro sottolineo che durante il tempo di corni dalla bilateralità ha dato segnali molto importanti di vero aiuto ad aziende la famiglia datori di lavoro qui è una pratica che chiedo VAD implementata L'altro tema che ci tocca è quello per esempio anche dell'ultima retribuzione che ci sono oggi sul fatto di poter dire dobbiamo anche essere in grado di dare un potere di acquisto a tutti i nostri collaboratori dipendenti e anche questo è un tema importante che noi abbiamo cercato in qualche modo di dare una risposta attraverso il rinnovo dei contratti abbiamo rinnovato contratti per ottocento mila lavoratori partendo dal settore dei trasporti ricordo solo gli ultimi che sono quelli legati alla chimica nel tessile all'edilizia Quindi tutte cose che sono stati fatti in funzione di elevare un potere d'acquisto da parte dei nostri collaboratori fatto con senso di responsabilità la morte Ricci personalmente questo esempio Dal due mila e venti e due mila ventuno a casa circa ventidue miliardi di ricavi proprio voluto dare un segnale perché noi crediamo comunque di una ripartenza di questo Paese Da ultimo tema prioritario cui teniamo tanto è stato ricordato pochi giorni fa è il tema della sicurezza sul lavoro Per noi è un tema di tale abbiamo mandato questo messaggio per dir infortuni zero anche nell'anno due mila e ventidue dell'assemblea dove era presente il senatore Salvi che ringrazio dicendo che noi siamo assolutamente perché ci si di controlli però noi crediamo in qualche modo che questo approccio pizza formalistico e burocratico da parte di Latorre non vada bene Sì adesso è un approccio che deve essere diverso da quello di mettere a posto le carte e si deve fare soprattutto una pala di prevenzioni di cultura cominciando dalle scuole Io vengo da una azienda edile abbiamo molte volte i miei fratelli gestiamo questa attività Facciamo raccomandazioni dotiamo dei dispositivi di sicurezza però molte volte l'eccessiva confidenza la gestualità dei nostri collaboratori Fa sì che non ci sia l'attenzione adeguata a questo tipo di situazioni quindi noi chiediamo chiediamo anche che venga atto un approccio che sia dal punto di vista formativo e appunto culturale Chiudo dicendo che ringrazio anche per l'impegno che c'è comunque stato che abbiamo un malessere legato anche Aiuti in provvedimenti che sono stati presi in ambito Bongusto dove è stato messo l'obbligo della Shoah hanno premiato il continente venti mila imprese che sono qui accreditati sola penna mi scusi cinquecento mila questo lo dico perché in un momento di genere dove occorre dare un segnale di ripartenza lineare questi stop and go fanno molto male gli imprenditori Dico solamente che il bonus avuto no che modifichi venti mesi quindi noi imprenditori non possiamo dicono in questo precarietà E da ultimo dico che andrebbe bene tutto alla condizione necessaria e sarebbe che molto spesso veniamo citati come un Paese che soffre di nanismo d'impresa ma ricordo che in Italia il novantotto per cento di aziende a meno di venti dipendenti nel novantanove quattro meno di cinquanta per cui ci si vuol fare qualcosa e per questo penso che sia rispondente bisogna fare una politica per le piccole imprese Grazie ancora buon lavoro a tutti Grazie a Marco Granelli presidente di Confartigianato anche per la sua testimonianza E dunque chiudiamo il capitolo dedicato al lavoro vi accorgerete che lo spazio che abbiamo dedicato al lavoro in questa nostra giornata eh lo spazio veramente molto ampio perché il lavoro come ho detto all'inizio è al primo punto Della Del nostro programma E ed è al primo punto appunto è una nostra priorità una priorità per la lega e per Matteo Salvini diceva il presidente Granelli un attimo fa parlava di studenti di serie A e studenti di serie Mino Il professionali sembrano quasi studenti di sedervi se c'è qualcuno che negli anni ottanta si ricorda Quando tu prendevi un diploma di ragioniere andavi a fare il ragioniere quando pratico diploma di geometra nave fare il geometra E a diciott'anni cominciate a lavorare a venticinque eri praticamente affermato vedi un tuo stipendio avevi magari messo una famiglia la banca che aveva fatto il muto e diciamo avevi cominciato a fare la tua vita oggi ha venticinque anni sei probabilmente ancora lì Ad aspettare se va bene il diploma universitario perché per tante ragioni ma se riuscirà a stare invalidano gli esami così anche concluso stai facendo all'ennesimo Masiero buonismo stage gratuito le ai fondi volgare multe in il rebus allora forse sarebbe meglio sarebbe dire ci che non è che dici tu dei ragazzi per ordinate devono andare all'università ci sono adesso altro sbocco lavorativo azzurro diagonale vediamo lo dobbiamo fare come società dobbiamo riconoscere conduceva il pugnace lavoro l'ha definita indipendentemente dagli studi universitari perché se no altri esempi vogliamo effettuate da un reale fino a tutti risulta infatti che si occupa allora fa e quindi insomma e su questo ci riteniamo perché riteniamo hanno certamente restano che Neri Maria Carla Guidi prima caucasico il tema dell'orientamento ieri ma centrale ma centrale provate andare fuori da una scuola scuola superiore chiede che cosa vuoi fare da grande profane di recupero troppo confermare a maturare Amadori è abbastanza diffusione di e quindi questo da questo innanzi sintomo di un malessere che è più profondo di quello che la politica è analizzata In modo un po'superficiale proiettando tutto solo e unicamente sulla questione economica c'è una questione sociale una questione psicologico una per una fusione spirituale profonda di motivazione che la politica dovrebbe indagare ma purtroppo come vedete c'è sempre poco spazio per poterlo fare andiamo avanti perché apriamo la cattività piccolo dedicato al lavoro questa volta lasciamo l'impresa andiamo alle parti sociali il titolo Del nostro secondo tema del lavoro è l'Italia che cambia nuove politiche del lavoro per un Paese moderno proiettato al futuro competitivo ed attrattivo lo ringrazio per essere qui con noi e do il benvenuto al segretario generale della CISL e Luigi sbarra Grazie segretario a lei la parola Il ma intanto grazie grazie a Matteo Salvini Grazie alla lega Per averci coinvolti in questa bella iniziativa in queste vostre giornate Di grande assoluto valore ma vorrei ringraziarvi anche per aver tenuto dritto il timone In questi anni e soprattutto in questi mesi su una impostazione sociale riformista Non biologica che ha valorizzato tantissimo le relazioni industriali e attenuto a con grande forza a testa alta le spinte demagogiche e di un dirigismo lavoristico che secondo noi completamente fuori dalla storia il vero populismo stalli tra chi pensa di generare occupazione magari con un colpo di decreto Tra chi sostiene che la politica di innalzamento di salari e retribuzioni si può risolvere con un colpo di inchiostro su una Gazzetta Ufficiale o anche tra chi pensa di imbrigliare l'autonomia delle parti negoziali e contrattuali Proponendo quotidianamente solo ed esclusivamente il nove normative sul salario sugli orari sulla rappresentanza su proroghe e rinnovi dei contratti A tempo determinato sulle flessibilità ecco il lavoro che vogliamo caro Matteo come CISL e quello di un lavoro autenticamente protagonista di scelte ma pure consapevoli di chi vuole partecipare come lavoratrici lavoratori giovani disoccupati Di chi vuole partecipare attivamente alle dinamiche di crescita e di redistribuzione di coesione in questo Paese noi dobbiamo aiutare la rigenerazione della nostra economia facendola evolvere verso una nuova economia sociale di mercato più resilienza tele più produttive solidale il lavoro sicuro il lavoro che vogliamo e quello dove le persone non muoiono O si ammalino Nelle fabbriche nelle aziende nei campi nei cantieri il lavoro che vogliamo è quello che contribuisce a dare gas al motore di una crescita più equa più sociale più sostenibile e non invece pedina sa criticabile dell'economia dello scarto noi dobbiamo fare un grande salto culturale anzi due E non da oggi Ma da più di vent'anni sul fronte sociale dobbiamo superare l'impostazione novecentesca antagonista conflittuale Che vede contrapposto capitale e lavoro Impresa e lavoratori Noi dobbiamo aiutare un percorso di vera innovazione nelle relazioni sociali e sindacali Puntando ad un sistema e a un modello di responsabilità e di vera partecipazione oggi stare dentro Il cambiamento significa lanciare la sfida di un modello di partecipazione per rigenerare un nuovo rapporto tra capitale e lavoro tra impresa e lavoratori ed è la prima innovazione poi sul fronte istituzionale mi permetto di dire che bisogna infrangere Quella gabbia falso paternalista di uno stato che da un lato entra inopinatamente nel libero incontro tra le parti sociali moltiplicandolo e dall'altro non fa l'unica cosa che dovrebbe fare Sì bloccare gli investimenti Fare un grande e potente Investimento sulla formazione e sulle politiche attive sento ogni tanto qualche mio collega Che si è attardata alzare la bandiera anacronistica Dell'articolo diciotto o della reintegra e non capisce che oggi la vera tutela della persona nel mercato del lavoro si chiama formazione competenze apprendimento miglioramento belle belle delle iniziative delle iniziative formative noi dobbiamo aprire questo grande confronto per una costruzione di una rete capillare che tuteli le persone nelle transizioni scuola lavoro lavoro lavoro fornendo costantemente sostegno reddito vincolato a percorsi diversa era formazione continua e certificata Ecco perché dobbiamo fare un grande grande investimento sulle politiche attive abbiamo questa straordinario opportunità Del Piano nazionale di riprese resilienza dove sono allocati quasi sei miliardi di euro Matteo ci ha dato una mano nella legge di stabilità Claudio la sottosegretaria Nisini per portare uno stanziamento di cinque miliardi e mezzo su una riforma degli ammortizzatori sociali in una contesto di solidarietà Di inclusività di allargamento alle piccole aziende sotto i quindici dipendenti oggi l'investimento da fare è questo ma vorrei anche dire Che il lavoro vero quello ben retribuito contrattualizzato ripeto non viene avanti per decreto ma solo servi lanciamo una politica espansiva sugli investimenti pubblici e privati Vorrei socializzare con voi Questo tema che ci tormenta quanto paghiamo oggi come sistema Paese aver bloccato negli anni percorsi di vera innovazione e modernizzazione della comunità nazionale quando eravamo su nella nella prospettiva di lanciare grandi investimenti Rallentati e Trulli e frenati dai professionisti del no Da una cultura ideologica Che pensava ad una piccola Italietta da cartolina illustrata non alla TAV nord la Gronda Genova lo al passante di Mestre non all'alta velocità no alta al progetto a tappe in Puglia oggi tutti ci accorgiamo oggi Pontiggia porgiamo giustamente di quanto pesa la questione energetica nel nostro Paese ma che oggi ci dice che dovremmo usare dovremmo affrontare l'emergenza con le iniziative forti dove era quando diceva no al nucleare noir Carbone no ai rigassificatori no ai termovalorizzatori no alle trivelle nel mare Adriatico addirittura accetti picchia accusa di investire troppo nelle rinnovabili e allora noi dobbiamo recuperare Una dimensione che affronti sicuramente l'emergenza Noi dobbiamo salvaguardare il potere di acquisto di salari stipendi pensioni Dobbiamo sostenere la ripartenza dei consumi perché la ricchezza di questo Paese la generiamo in massima parte con i consumi interni non solo con le esportazioni Dobbiamo sospendere quelle impresse per evitare che si Allarghi il carico il costo del lavoro magari con la prospettiva di chiudere ed evitare una nuova spirale ancora più porte dell'inflazione governare l'emergenza Ma mi permetto di dire avere anche lo sguardo verso un pensiero lungo Verso il medio lungo periodo Con una visione nuova di politica industriale Di politica sociale di politica del lavoro di politica energetica Stabilizzando il precariato storico nella scuola Nella sanità negli enti locali facendo un grande un grande lavoro per unire questo Paese che ancora è diviso da diversità sociali geografiche territoriali chiudo Questa è la nostra idea Di un vero grande patto sociale Oggi oggi Quello che serve in questo Paese Per sostenere insieme insieme il cammino di ricostruzione di ripartenza Del Paese risollevando lo davo le macerie dell'emergenza sanitaria della crisi pandemica della crisi economica E dagli effetti pesanti delle ricadute della guerra in Ucraina oggi dobbiamo condividere un nuovo e moderno patto sociale Rinnovando dialogo confronto col Governo con le istituzioni locali e dobbiamo mettere in cima ripeto questo tema della partecipazione insieme Remando tutti nella stessa direzione e possibile affrontare anche i temi del lavoro soprattutto per i giovani E per le donne ma ripeto tanto protagonismo alle parti sociali e non sostituendosi ad essi a colpa di a colpi di decreto e di nuova legislazione questo E il vero Come dire obiettivo che oggi abbiamo davanti se vogliamo costruire condizioni per salvaguardare e difendere il lavoro Per dargli dignità per dargli qualità stabilità che significa centralità della persona fare questo significa lavorare Per l'Italia che vogliamo per il lavoro che vogliamo ripeto un lavoro sicuro so che ne discutete Però non è più tollerabile perché lo considero anche un po'indegno Per un Paese civile come l'Italia assistere ogni anno alla perdita di mille trecento uomini e donne del lavoro negli ambienti lavorativi noi dobbiamo ma o fare un grande un grande lavoro utilizzando due grandi questioni Bisogna fare più verifiche più vigilanza più controllo nei luoghi di lavoro assumere ispettori e medici del lavoro incrociare le banche dati e poi il secondo tema fare un grande investimento Sulla prevenzione E sulla formazione si cominci a parlare di salute e sicurezza negli ambienti lavorativi già sui banchi di scuola così facciamo alzare una cultura vera della sicurezza che è anche cultura della legalità Insieme su questi temi noi siamo per sostenere le vostre iniziative le vostre battaglie e per aiutare questo Paese a guardare alla luce con nuova fiducia e con nuova speranza grazie bolo vorrà Grazie alle leggi sbarra segretario generale la CISL per il suo intervento appassionato allora andiamo avanti abbiamo un altro ospite sempre Un dirigente sindacale segretario generale UGL grazie per essere qua con noi Paolo Capone Grazie Segretario la parola Allora grazie grazie a Matteo Salvini per l'invito grazie A quello che si riesce a fare sul fronte del lavoro con un sottosegretario Nisini con il quale spesso ci incontriamo con Claudio Durigon Che a in passato sia occupato si è occupato di lavoro come ancora prima si è occupato di di sindacato Bene la situazione per avere un Paese moderno dovremmo è stato già detto prima era abbastanza chiara anzi chiarissima dalla da Luigi sbarra del segretario generale della CISL ma per arrivare a un Paese moderno stabiliamo una cosa ab origine Dichiariamo finita la lotta di classe di stampo marxista e incominciamo a vedere quali sono le prospettive che possiamo avere di fronte e questo lo dobbiamo fare con la convinzione che ci viene dalla anche dall'aver apprezzato quello che ha contribuito a costruire quell'impostazione nella prima metà del secolo scorso Adesso siamo nella seconda metà mio metà del secolo dopo è probabilmente riproporre stessi modelli non è più utile e non è più utile come è stato detto sicuramente Per quanto non si può e non si crea lavoro attraverso i decreti ma non si crea lavoro se ancora abbiamo di fronte il padrone che sfrutta e dall'altra parte lavoratore sfruttato ora passiamo a un altro paradigma o non andiamo da nessuna parte in termini di voler di modernizzazione il paradigma quale quello di un patto tra capitale e lavoro Che insieme costruiscono il bene Della azienda la produzione dei beni e dei servizi è che insieme come dire vengono retribuiti anche la capacità di produrli medio Non soltanto essendo pagati ad ore Ma passando attraverso la divisione anche di una parte di utili che retribuito nel capitale che in parte ne inibiscono pure lavora insieme contribuiscono a far crescere questo Paese Che cresce se Siamo tutti convinti che produrre è una ricchezza per il Paese E non uno sfruttamento e quindi tanto per dare Una parametro In questo Paese è difficile diventare attrattivi e competitivi E lo sanno lo sanno le imprese Lo dovrebbero sapere anche i sindacati ma non tutti lo dicono Perché anche qui Se non c'è la capacità di comprendere che cos'è il lavoro E il diritto al lavoro edito l'opportunità di lavorare non è il diritto di occupare un posto che è un'altra cosa appartiene un sistema statalista ormai neanche più nell'Unione Sovietica possibile e allora proprio per così cancellare le ideologie E dobbiamo cancellare pure qualcos'altro però perché oggi sul lavoro Che per essere competitivo deve costare di meno che in altri Paesi C'è un cuneo fiscale che per metà e grava sulle aziende per metà grava sui lavoratori Del quarantasei per cento Quindi ogni singola unità di prodotto costruito da questo in questo Paese costa il quarantasei per cento in più di contributi adesso che questo sia come dire l'assicurazione il contributo per la parte previdenziale per la parte assicurativa per cioè ci mancherebbe c'è tutto ma il livello di tassazione altissimo come sono di contro è questo è un'altra cosa che anche con con le aziende Eva Va ragionata ne abbiamo presentato i dati Istat i dati scusate de di una ricerca Censis UGL proprio l'occasione del Primo Maggio una settimana e mezzo fa E questi dati evidenziano che le retribuzioni lorde italiane reali nel decennio due mila dieci due mila venti sono diminuite dell'otto per cento Peggio di noi hanno fatto soltanto Grecia e Spagna ma tutti i Paesi dell'OCSE quindi non soltanto l'Europa dei sette tutti i Paesi dell'OCSE analogo performanti migliori e allora dovrebbe essere un tema perché è stato detto ma va riveduto Buona parte della ricchezza viene prodotta dalla consumo interno e il consumo interno è garantito dalla classe media e quella che sta pagando i prezzi il prezzo più alto della impostazione ideologica è proprio la classe media Che è a stipendi più bassi non ha capacità di Acqui sono una nel sessantaquattro per cento dei casi non riesce ad a vere per percezioni ovviamente una statistica sulle percezioni una reddito adeguato al costo della vita Quindi su questi su questi dati vanno costruiti dei percorsi come vanno costruiti dei percorsi sulle diversità perché in Italia chi prende meno all'interno delle singole categorie Pepe trenta per cento di quelli che hanno bassa scolarità Sono sottopagati il quattordici per cento delle di fatto il tempo le donne quattordici per cento delle donne sono sottopagate Il sedici per cento dei lavoratori del Sud e delle isole sono sottopagati il ventuno per cento dei part-time sono sottopagati trentacinque per cento gli apprendisti sono pagati sono sottopagati sedici per cento degli operai Sono percentuali che ci devono dare una visione che è quella di sicuramente recupero della capacità distesa anche della del lavoratore perché la classe media checché se ne dica quella poiché con la propria capacità anche il ritardo dita sazio di pagare tasse contribuisce a mantenere le fragilità tante che ci sono in questo Paese Più si restringe la classe media che è quella che contribuisce in larga misura al mantenimento del delle delle componenti più fragili di questo Paese e più saremo in difficoltà anche non volendo aiutare più le le fra le fasce deboli stesse quindi su questo va fatto anche qui un un un lavoro quindi nell'immediato sicuramente taglio del cuneo taglio del cuneo fiscale da parte aziende da parte lavoratori immediato come come poiché primo primo indire diventato quel prima iniziativa e poi passare ad una un cambio di paradigma proprio sulle relazioni industriali Arriviamo la partecipazione dei lavoratori alla gestione dell'impresa come dice l'articolo quaranta della Costituzione ma arriviamoci non ci dà ci saremmo dovuti arrivare quando è stata fatta la Costituzione siamo un po'ritardo ma prendo atto con molto piacere Che ormai non siamo più soli su questa battaglia Perché sono le battaglie che contraddistinguono un mondo e un modo di pensare questo mondo il modo di pensare appartiene Alla alla nostra organizzazione sindacale ma quelli che si ispirano la CISL ad esempio è stato detto poco fa proprio dal segretario sbarra è la dottrina sociale della Chiesa che ci fa da da guida è il buonsenso che ci fa da bus da bussola è quindi questo quello che dobbiamo fare e chiudo con un appello che ho fatto pure un'altra Assise qualche un mesetto fa Consegno veramente a tutti quanti voi l'esigenza improrogabile di mettere il lavoro al centro dell'agenda politica se non siamo in grado di fare questo tutte verso la costruzione di un progetto politico di governo purtroppo non avrà grande futuro grazie a tutti Grazie a Paolo Capone segretario generale di UGL E se da una parte ci sono i datori di lavoro dall'altra ci sono i lavoratori in mezzo c'è chi deve come dire Fare armonia alta queste due realtà e chi c'è in mezzo ci sono coloro i quali devono temere Sempre in bollare Miriade di norme Le miriadi di direttive quelle che non possono sbagliare di una virgola perché se no poi qualcuno Deve pagare una conseguenza o una sanzione le dò il benvenuto la ringrazio per essere qui con noi a è l'Italia che vogliamo la ringrazio presidente dei Consulenti del lavoro Marina Calderone Buongiorno buongiorno a tutti grazie a Matteo Salvini alla lega di questo invito graditissimo io chiudo questa prima parte con la voce dei professionisti Riportò la voce dei consulenti del lavoro non devo dirvi quali sono i nostri numeri sono ben noti però mi piace dire che in questo momento assistiamo otto milioni di lavoratori un milione ottocento mila aziende Potrei darvi tanti altri numeri però ho visto il countdown mi hanno detto che devo essere assolutamente collaborativa quindi vado direttamente alcuni degli aspetti che vorrei sottolineare prima di tutto il fatto che in Italia quando si parla di lavoro Ed è un dibattito diventato al lavoro si parla di lavoro subordinato ci si dimentica o rimangono sullo sfondo gli autonomi e invece negli ultimi due anni dei cinquecentocinquantacinque mila posti di lavoro che sono stati persi trecentotrentotto mila sono di professionisti sono gli autonomi E allora questo dato mi serve per dire che se noi perdiamo sul fronte del lavoro autonomo conseguentemente perderemo sul fronte del lavoro subordinato perché dall'impresa da lavoro autonomo che poi nasce lavoro subordinato invece sul fronte proprio del lavoro subordinato io credo che ci siano veramente delle discrasia da mettere in evidenza un Paese che ha una percentuale di disoccupati importantissime al di sopra della media europea oggi non trova lavoratori noi non riusciamo a trovare lavoratori in tantissimi settori ma ha detto anche chi mi ha preceduto un po'per effetto della pandemia ma io credo di dover riportare anche il tema la riflessione sull'effetto degli ammortizzatori e del reddito di cittadinanza Troppa troppa rilassatezza poche norme che li accompagnano alla loro che impongono chi è percettore di un sistema dei sostegno al reddito poi di attivarsi per cercare di formarsi e di e cercare lavoro l'ha detto Gigi sbarra la detto benissimo abbiamo bisogno di formazione abbiamo bisogno Di riqualificazione abbiamo bisogno di far funzionare il piano nazionale di riprese resilienza per quel che riguarda la missione i cinque però siamo già in ritardo siamo già molto in ritardo perché entro il due mila venticinque Dovremmo portare al lavoro o attivare cinque mila e tre milioni di persone che è un dato veramente enorme e allora Dirmi questo vuol dire facciamo attenzione perché oggi in questo momento noi abbiamo giovani e donne che sono alla finestra Giovani e donne che sono i soggetti meno tutelati dal nostro mercato del lavoro e sono paradossalmente invece quelli che ci devono accompagnare nel presente ma verso il futuro allora il tema dei salari bassi e della povertà del lavoro non può certamente solo essere declinato in una ipotesi di salario minimo legale che vada sovvertire quello che invece un sistema molto ma molto qualificato di contrattazione concertazione tra le parti sociali Non è aumentando il salario minimo quindi esponenzialmente il costo per le aziende che sia la soluzione per creare nuovi posti di lavoro ma invece cercando dire ridistribuire il lavoro che c'è E sopra Tutto far crescere le imprese e poi devo dirmi che in tutto questo ho iniziato parlando vide autonomi Chiedo a Matteo Salvini alla lega unirmi un importante aiuto a sostenere la norma sull'equo compenso dei professionisti e perché oggi parliamo di contratti collettivi e di livelli contrattuali troppo bassi si sono professionisti che possono non essere pagati per il lavoro che vanno a fare e possono non essere pagati per legge queste aree la cosa più o brutta e soprattutto più squalificante per un Paese che invece a il lavoro nell'articolo uno della Costituzione e allora rubando un po'al mestiere Ermete mi perdonerà al senatore Siri mi permetto di consegnarmi una provocazione La regola delle quattro S non è di un guru della comunicazione mondiale e di Marina Calderone allora io dico che noi abbiamo bisogno di semplicità Quindi di norme semplici leggibili applicabili e soprattutto efficaci abbiamo bisogno di sussidiarietà quindi di coesione sociale ma di compartecipazione collaborazione pubblico-privato che soprattutto nel mondo del lavoro riuscirà e deve riuscire ad andare a stanare quelle che sono invece delle situazioni molto complicate e difficili e delle diseconomie importanti Soluzioni e quando dico soluzioni che arrivino tempestivamente sinceramente ecco pensare di dover chiedere nello venti in venticinque modi diversi la stessa cosa non ci fa sicuramente candidare a Paese che veramente tecnologicamente evoluta e poi l'ultima cosa è successo Io credo che tutti gli italiani tutti quanti noi meritino di scrivere una storia di successo E successo e quello che io auguro a questa vostra iniziativa e al vostro ascolto per le persone Grazie grazie a Marina Calderone grazie grazie mille presidente nazionale dei consulenti della lavoro e noi Con questo ultimo intervento ci avviamo ad aprire il nostro primo panel di confronto sul tema Del lavorio del lavoro qui affrontiamo Dei temi di stretta attualità inflazione salario minimo come agire ci sono tutta una serie di indicatori economici che richiedono alla politica al governo e alle istituzioni di agire tempestivamente per calmierare una serie di situazioni che sono dovuti al contesto che stiamo vivendo andiamo quindi subito a chiamare gli ospiti del pane invito il ministro del Turismo Massimo Garavaglia Amministratore prego e poi il sottosegretario al ministero del lavoro e delle Politiche Sociali Tiziana Nisini Pertanto il piano talmente forte e poi giuslavorista il professor Francesco Rotondi Ben trovato diciamo E poi ancora presidente forma Temper Francesco vera varo Il governo farò Verbaro Prego e poi a moderare questo panel così ricco e folto avremo poi il direttore del TG due ma nel frattempo invito sul palco il componente del consiglio di presidenza della Corte dei conti e il giuslavorista Gabriele Fava Finanziamo Traguarda accanto Direttore del TG due Gennaro Sangiuliano Grazie Assegno Adesso sì buongiorno anzi buona sera a tutti sono molto lieto di essere qui perché andremo ad incrociare uno dei temi Che si interseca quotidianamente col nostro lavoro perché il racconto Economico del paese e della situazione globale parte proprio da i temi che affrontiamo in questo primo Pannella il tema dei salari La produttività e l'inflazione l'inflazione era qualcosa che noi avevamo dimenticato Ma che invece nel secolo scorso ha condizionato grandi fatti della politica e della vita del mondo ricordate quello che accade in Germania fra le due guerre durante la Repubblica di Weimar oppure quello che accade nel nostro Paese negli anni Ottanta dove l'inflazione Era un'infrazione a due cifre tant'è vero che i titoli pubblici davano un rendimento superiore al quattordici per cento adesso l'inflazione è ritornata sulla scena drammaticamente Erode purtroppo la capacità di acquisto e delle famiglie quindi è un grande tema che noi siamo chiamati ad affrontare allora Il primo degli interventi e quello di Gabriele Fava giuslavorista e componente il consiglio di presidenza della corte dei conti lui vorrei chiedere qualcosa sull'offerto di lavoro pubblica che incentrata tutta quanta sui cosiddetti Centri per l'impiego che però non hanno avuto una grande successe una grande capacità poi di risolvere i problemi se ne parla da tanto tempo della necessità di riformare dei a che punto stiamo Certo ha colpito uno degli argomenti principali delle politiche del lavoro del mercato del lavoro oggi centri per l'impiego che cosa fanno a cosa servono partiamo dalla dalla missione che hanno la missione quella di favorire l'incontro domanda offerta di lavoro Ad oggi i centri per l'impiego sono circa cinquecentocinquanta cubano quasi dieci mila dipendenti la pubblica amministrazione Ma dati recenti che vengono attraverso l'elaborazione è stata fatta dal centro studi della corte dei conti sono i seguenti partiamo dei dati che sono molto importanti E e i dati dicono qual è l'impatto economico delle dei centri per l'impiego In Italia l'impatto economico importantissimo il diciannove le spese per l'organico specie te hanno gravato del quarantasette virgola quattro per cento Cioè l'impatto è quasi il cinquanta per cento e parliamo di otto mila trecentodieci unità esclusiva di dietro pena divieto solo circa dieci mila anche questo l'altro argomento Quindi il costo complessivo nazionale il personale dei centri per l'impiego si avvicina al cinquanta per cento Qua leggo il decente per impiego c'è quanto hanno risposto alla missione circa il tre per cento quindi se parlassimo di se vedessimo questi centri per l'impiego nel settore privato sarebbero fallimentari sarebbe da chiudere Quindi oggi i centri per l'impiego devono essere informati ricordiamoci sempre che dovrebbero servire per aiutare i giovani a entrare nel mercato del lavoro Questo oggi non lo fanno quindi c'è bisogno di che cosa queste sono gli interventi oggi da fare oggi affinché si risponda al fabbisogno attuale non il fabbisogno tra cinque dieci anni bisogna rivedere la partnership pubblico-privato quindi non più il privato al servizio del pubblico ma il pubblico a servizio del privato E sono attraversa riversa collaborazione che si può rispondere efficacemente e dare un futuro ai nostri giovani ma soltanto i nostri giovani ma anche diversamente giovani Noi vogliamo tutti Dare un futuro ai nostri figli stage i giovani affinché abbiano un percorso professionale di gratificazione professionale e strutturale bene allora passiamo poi ai centri dell'impiego al ministro del Turismo Garavaglia a denunciare quello che dicono molti imprenditori del settore turistico che poi ricordiamo è uno dei polmoni decisivi della nostra economia nazionale cioè l'assenza Di personale che è quasi un paradosso perché poi di livello della disoccupazione secondo l'Istat è ancora fra i più elevati certamente superiore a quello della Germania della Gran Bretagna E di altri nostri Paesi partner E la difficoltà poi a trovare lavoro in questo settore addirittura si parla di una domanda se non vado errato di duecentocinquanta mila unità che mancano all'appello prego Sì grazie ma in realtà anche dei più si parla di trecento trecentocinquanta mila Persone che mancano in questo settore con una disoccupazione attorno al dieci per cento è chiaro che c'è qualcosa che non va un po'è vero e disoccupazione al dieci per cento e trecento trecentocinquanta mila figure mancanti La cosa poi è ancora peggio perché adesso le cose stanno andando particolarmente bene i dati ultimi ci danno con un tasso di riempimento del degli hotel è superiore di dieci punti rispetto alla Spagna sia in aprile il Maggio che a giugno quindi ci ci sarebbe enorme bisogno subito di forza lavoro nel settore e allora che fare Va be intanto apri l'ombrello e bisogna adesso vale tutto nell'immediato E tant'è che stamattina ero a a Federalberghi a a Parma e ho proposto di aprire subito un tavolo adesso chiameremmo Orlando settimana prossima con gli operatori per vedere che cosa si può fare subito nell'immediato Poi bisogna ragionare un po'in prospettiva in prospettiva ci sono delle storture nel mercato del lavoro prima Fava ha iniziato a a parlare delle politiche attive che non funzionano Abbiamo una serie di misure che oggettivamente vanno ripensate l'Anas spiega reddito di cittadinanza Il reddito di cittadinanza dopo tre anni di di esperimento azione ha bisogno di un aggiustamento radicale secondo me è un dato di fatto ragioniamoci per esempio io propongo lo dico qui e poi discutiamole Possiamo anche ragionare a un'uscita in uscita graduale da questo da questo regime Per esempio diciamo che se se uno una persona che ha reddito lavora come stagionale non glielo togliamo glielo togliamo il cinquanta per cento glielo lasciamo purché si lavori Perché non abbiamo davvero bisogno immediato di forza lavoro i numeri importanti poi nel frattempo faremo la riforma delle riforme e e si andrà a rivedere tutto il sistema però noi abbiamo bisogno di risposte velocissime Poi c'è un tema di formazione perché anche qui abbiamo un settore che vede negli anni una una mancanza di di di appeal Il settantacinque per cento degli dei ragazzi dei delle ragazze che fanno l'alberghiero puoi non vanno a lavorare nel settore turistico quindi c'è qualcosa che non quadra in questo tipo di formazione Però questi sono ragionamenti più a medio termine nell'immediato bisogna trovare delle risorse tecniche sta rapidi immediate per superare questi vincoli nel mercato del lavoro perché non è possibile avere disoccupazione e mancanza di forza lavoro Sottosegretario Nisini ha sentito che il tema della del reddito di cittadinanza già stato evocato dalla suo collega ma vorrei innestare qualche elemento di riflessione ulteriore Io quando osservo il reddito di cittadinanza ripenso agli studi ho fatto sul new deal di Roosevelt lo smalto a un certo punto si pose il problema di dare un lavoro ai tanti disoccupati della famosa crisi del ventinove non comminò il reddito di cittadinanza ma inventò i cosiddetti lavori socialmente utili cioè i grandi parchi americani furono risistemati Da queste persone che erano rimaste senza lavoro che avevano un reddito però dovevano andare poi a lavorare a sistemare i parchi Secondo lei lo strumento come si è configurato in questi anni prescindendo anche dai fatti di cronaca che noi raccontiamo ogni giorno su truffe che ci sono in questo ambito no ma questo lo riteniamo un patto patologico estraneo altre no affatto in si è uno strumento che ha funzionato o no Grazie allora un è uno strumento che non ha funzionato per niente Doveva contrastare la povertà la povertà è aumentata doveva avvicinare le persone al mondo del lavoro Ha allontanato le persone dal mondo del lavoro e lo vediamo in tutti i comparti che sono in estrema difficoltà Perché pur vivendo in un Paese dove le percentuali di disoccupazione sono alte ci sono figure che i settori non trovano e sono in totale difficoltà è uno strumento sbagliato perché il sistema è sbagliato ma ci troviamo ora nel nostro Paese Con due enti un ente locale che lente vicino al cittadino vicino al territorio che in parte erogare gli aiuti e sussidi ai cittadini realmente bisognosi e poi abbiamo un ente centrale che l'INPS perché non conosce la persona Età una cifra prestabilita Quindi ci sono cittadini che si vengono si trovano con dei sussidi erogati da due enti diversi che parlano anche poco perché uno ero peraltro in teoria dovrebbe controllare Noi abbiamo un'altra visione di aiuto perché c'è una parte di italiani che vive in un disagio continuo disagio economico un disagio sociale E anche con le politiche attive non riuscirà mai a essere inserito accompagnato nel mondo del lavoro e in quell'uno stato stato se ne deve far carico e deve dar mano per sostenerlo Ma c'è una grossa fetta di persone il settanta per cento dei percettori diritto di cittadinanza Dall'aprile giugno due mila diciannove lo percepiscono tutt'oggi il settanta per cento vuol dire che ritorni cittadinanze puro assistenzialismo e nulla a che vedere con le politiche attive ne vogliamo puntare in un sistema Di politiche attive per ridurre al minimo solo per chi veramente ne ha bisogno un sussidio l'assistenzialismo Che inserire tutta questa fascia di persone comprese anche Init perché era quando Cerreto di cittadinanza questi ragazzi che si sono allontanati dal mondo del lavoro che non lavorano questo che non studiano Che non fanno corsi di fermarsi formazione sono aumentate in maniera esponenziale quindi noi vogliamo che questi ragazzi entrano immobile lavoro senza avere un paracadute perché ragazzo non deve scegliere il ragazzo deve andare a lavorare attraverso politiche attive efficaci efficienti che lo accompagnino Nel mondo del lavoro anche in questa fase transitoria dove la pandemia ha messo in evidenza tutta l'evoluzione che ha avuto il mondo del lavoro in questi anni nel nostro Paese mancano le compra manca la formazione mancano anche le competenze abbiamo anche un altro problema Il problema è che chi ai inserito attualmente del MOL mondo del lavoro rischia di essere catapultato fuori perché non ha più le competenze adeguate quindi centrale deve essere la formazione e l'accompagnamento al lavoro Il relitto di cittadinanza così come è strutturata deve essere utilizzato Brigato realmente utilizzato Per la formazione anche per tutti su già soggetti che sono coinvolti oggi qui non abbiamo una visione completamente diverso a via l'assistenzialismo Entriamo tutti nelle politiche attive in un percorso continuo di formazione di ha competenza La ringrazio Avvocato Rotondi Per gli anni della pandemia sono gli anni che hanno disegnato sostanzialmente un nuovo istituto che quello dallo smart working che anche Bossi tutto diciamo molto controverso molto dibattuto ecco lei come la vede Bene allora cercherò di raccogliere il suggerimento degli organizzatori quindi essere molto rapido e conciso io la vedo così lo smog work non esista Non esiste perché questo modello che un modello organizzativo non è rappresentato da nessuna delle norme che vengono richiamate esista il lavoro agile che cos'è il lavoro agile raccogliendo quello che diceva il segretario sbarra prima lavoro agile ci siamo accorti sostanzialmente che il contratto di lavoro subordinato a tempo determinato Dei primi del Novecento e quindi Boston rivoluzione industriale deve essere cambiato come si cambia quel contratto si cade negli elementi che lo costituiscono quali sono gli elementi base luogo di lavoro orario di lavoro mansioni retribuzione Nel momento in cui vogliamo creare qualcosa di diverso non abbiamo bisogno di legiferare Ma abbiamo bisogno di liberalizzare gli elementi del contratto quindi ritenendo che il luogo di lavoro possa essere diverso dalla sede della società Ritenendo che l'orario di lavoro non debba essere stretto all'interno di alcuni vincoli temporali e ritenendo che fosse anche la retribuzione si possa definire diversamente qualificare asseconda non solo a questo punto del tempo dato ma anche del risultato raggiunto Quindi concludendo noi siamo di fronte ad un momento storico nel quale ci si è resi conto che il contratto di lavoro subordinato a tempo determinato così come descritto Non è in grado di assicurare quello sviluppo di cui stiamo parlando non è in grado di assicurare l'occupazione non è in grado di assicurare la crescita professionale Però se noi facciamo un'operazione di legiferazione ulteriore andiamo imbrigliare Noi dobbiamo delegiferare e lasciare all'autonomia delle parti sociali il riempimento di quei buchini che possono creare dei problemi dal punto di vista della gestione parti sociali parti sociali che sono le protagonista La ringrazio anche e soprattutto per la quinta sintesi allora Francesco Verbaro Barbaro ecco chiedo scusa con lei parliamo di formazione che poi è stato un tema ok all'Ater è stato evocato da tutti quanti i partecipanti perché spesso l'incapacità di fare incrociare l'offerta con la domanda Dipende da una in acque inadeguata formazione Mi faccia aggiungere una cosa poi insomma anche da docente che in Italia c'è stato uno squilibrio degli ultimi anni a favore delle materie umanistiche rispetto alla formazione scientifica Se andate a vedere il numero degli iscritti e la facoltà di chimica de la Sapienza e un numero risibile mentre la chimica e tutto nella vita quotidiana prego Sì noi abbiamo soffriamo di un'emergenza formativa c'è parliamo tanto di formazione ma abbiamo diverse carenze criticità nel mondo la formazione tutta la filiera della formazione a delle criticità dalla scuola Col cattivo orientamento con il disorientamento qualità didattica dall'università le scuole di specializzazione E è una scuola che a volte bassi livelli di qualità nonostante le eccellenze formate ma soprattutto che orienta male Quindi abbiamo un disorientamento rispetto anche al mercato del lavoro C'è poca educazione lavoro poca conoscenza del mondo lavora nel catalogo c'è una distanza che paradossalmente si è anche allargata piuttosto che avvicinata tra mondo della formazione e mondo del lavoro Se ne dovrà passare dalle politiche passive alle politiche attive le politiche attive sono fatte di formazione quindi ora facciamo perbene o altrimenti non faremo politiche attive farebbe bene significa che la formazione di accompagnare la vita delle persone Non è più il mondo in cui prima si studiava posi lavorava presentano in pensione la formazione dell'accompagnare sia le diverse transizioni perché in quaranta quarantacinque anni di lavoro no mi dite lunga lavorative Non possiamo pensare di presente lo stesso lavoro E quindi avremo tante transizione almeno quattro cinque dicono gli esperti transizioni è legata anche alla innovazione tecnologica e cambiamenti globali a tutto ciò che ai vari e transizioni che ne conosciamo Che richiedono una prevenzione informativa E che chiede richiedono anche di ridurre queste trans più queste transizioni perché i sì o da un lavoro un altro ci metto due anni per trovare lavoro e odio che poi diventa un disoccupato più difficile dai impiegati e quindi il tema dalla Francia deserti noi non è che non spendiamo soldi formazione spendiamo poca ma quella che spendiamo avvolta Spigno pure male Quindi c'è un problema anche di responsabilizzazione dei soggetti che fanno formazione il peccato e che gli enti formazione degli enti bilaterali tutto ciò che eroga formazione non è coordinato accollato manda spesso quindi con la domanda attuale e potenziale d'una visione anche prospettica e questo avente crea quei mismatched quei gap di formativi Abbiamo parlato male di studi professionali degli ITS ora donne su un miliardo e mezzo nel PNR ma per anni no non è che abbia detto che è importante nel liceo Quindi oggi ci diamo un gap che non si recupera subito e poi abbiamo anche la dal da affrontare La crisi demografica nostra demografia avversa c'è avremo meno giovani da formare Quindi non possiamo sprecare capitale umano Cioè questo Mita Romano che abbiamo dobbiamo tutto informarlo nel migliore dei modi altrimenti avremmo tantissimi colli di bottiglia quindi la formazione di qualità mirata Guidata dai dati guidata anche dalla domanda guidata dai Date dalla ricerca dell'innovazione Dai brevetti Cioè io devo sapere già nei prossimi anni con le sarà no la Roma e poi valorizzando tutto il lavoro non creano andava forzando l'idea che c'è un lavoro di serie A è un lavoro di segni di bene grazie allora abbiamo concluso questo questo primo Questo primo panelle dedicato ai temi della lavoro adesso non so se devo chiamarlo Dio gli altri gli altri ospiti i successivi Grazie al ministro o sottosegretario grazie grazie grazie mille allora Direttorato naturalmente rimani con noi perché abbiamo il secondo Pannella Nel secondo pannello affrontiamo sempre il tema del lavoro da un altro punto di vista che e soprattutto indirizzato alla sicurezza e all'inclusione tutela e dignità del lavoro significano anche sicurezza inclusione e diritto alla pensione dunque Chiamò sul palco e poi gli affidò alle cure del direttore per questo Pannella il ministro per le disabilità Erykah Stefani Ministro ben trovata prego accomodati pure e poi Franco Bettoni presidente INAIL presidente ben trovato prego si accomodi pure e poi Enzo De Fusco consulente del lavoro dottore nel trovato prego Che poi Mauro Noris segretario generale che nel Buongiorno a ben trovato prego E rilasciò ovviamente alle cure del nostro direttore ma vedi perché io il nostro Dori lotta è talmente grande che Nostra duri donne stavo dimenticando grazie Alla fatemelo dire una cosa sul lavoro perché a me poi piace sempre punzecchiare i miei interlocutori non è nelle domande che sono qui pronte Secondo me si scontrano alla fine due importanti concezioni Berio segretario sbarra c'è chi considera il lavoro come un fatto meramente salariale io lavoro e tu mi dai Una contropartita in salario e chi invece ritiene che il lavoro ossia la più alta promozione dell'individuo ci sono Papi importanti che si sono esercitati con delle vere e proprie in cicli che su questo punto C'è un grande giurista tedesco si chiama Filippo lotto Marra adesso qualcuno andrà a vedere di che si tratta pensando che invece noi stia tranquillo era addirittura un deputato socialista della fine dell'Ottocento Che i fa un bel trattato sul lavoro l'al lavoro come promozione umana e dello spirito cioè ciascuno di noi lavora Sì certamente per il salario che è una cosa importantissima va garantita va tutelata banche accresce ampliata Però ciascuno di noi lavora per proiettare la propria persona nella relazione con gli altri e nella relazione con la società Io credo che queste due dimensioni queste due contemplazione in molto diverse del lavoro Una un po'marxista che quella salario e prestazione e quell'altra invece legata più a una concezione pensiamo anche a don Luigi Sturzo un autore dimenticato su questo tema Credo che queste due dimensioni Pastore no che pure ha scritto su questo tema queste due dimensioni badano messe quotidianamente a confronto non aggiungo altro Diamo subito con il dottor Franco Bettoni che presidente dell'INAIL Ecco noi che facciamo cronaca raccontiamo le morti bianche quotidianamente ma veramente un bollettino di guerra che giorno dopo giorno Eppure non se ne riesce venire a capo a ridurre diciamo Buongiorno ringrazio per l'invito segretario salve Claudio Perego anche mi ha telefonato e essere pioggia paga un tema che ha già toccato tutti sbarra l'avvocato anche In modo importante chi riparlarne infortunato sullo pertanto le cose che voi sentite le ho provate pro ho lavorato insieme alle famiglie alle persone che ha perso qualcuno sul lavoro familiare Un figlio una figlia dalla mattina alla sera la cosa che ci deve fare i frettolosi pavese sul lavoro e proprio la morte E Lo Stato la persona che dalla mattina servire cambiato la propria vita se la famiglia in qualità di presidente dell'istituto Sicuramente Lina sta facendo molto sta facendo cosa gli compete per legge ma che può andare a fare altro ma siamo andati molto sulla prevenzione prevenzione ricerca ricerca messa a disposizione per fare macchinari sicuri Abbiamo fatto protocolli d'intesa e autorizzati a fare con le Ferrovie dello Stato ma anche con altri importanti per sperimentare la nostra ricerca ma soprattutto e quello dimentichiamo prendiamo in carico alle persone In fortunate le vedove gli orfani e insieme a loro cerchiamo di dargli e qui abbiamo il Ministro della disabilità che c'è molto vicino quella tutela del momento che succede l'incidente perché lo dico qui una parte importante che in mezzo alla gente quando capita l'incidente tutti ci rammarichiamo le dichiarazioni non devono più succedere ma il giorno dopo con la famiglia A regioni di qualcuno e ci sono i patronati che sono vicino c'è l'istituto c'è una serie di persone attori chiede aiuto non rimettersi in moto e i propri diritti altro tema importante la prevenzione L'istituto investe Banteay sì per le imprese in un due minuti in dieci anni aveva investito due miliardi e settecento milioni per i valdesi a fondo perduto alle prese abbiamo scontato i premi per le aziende che fanno sicurezza per due miliardi e mezzo però io dico A un tema che mi interessa Un po'di autonomia all'istituto Piro che l'uomo politico che non posso fare io per quanto riguarda Davanzo Collina è un sacco di avanzo tutti ne parlano Un quindici per cento la nuova che lo lo si lasci all'istituto al consiglio d'amministrazione al consiglio di indirizzo e vigilanza Che posso decidere strategie per la prevenzione e strategie per la andava nelle scuole a parlare i ragazzi dei futuri lavoratori future pretore a raccontare la loro il tema che quando si lavoro ci si può far Mario percepisce questo importante come istituto Che si occupa di salute e sicurezza sul lavoro continueremo a fare questo lo faremo in modo ma abbiamo bisogno di avere anche quell'autonomia e la vicinanza del Parlamento che su alcune donne a noi dobbiamo vero Il tema è che tre volte al giorno un assoluta oggi che accade E da tanto tempo E dobbiamo indignarci il capo dello Stato nel suo intervento dei conferma Ha messo un obiettivo azzeramento delle morti sul lavoro percepisce una battaglia che dobbiamo fare tutti perché dobbiamo indignarci e cominciare a farlo avete detto già oggi in tanti non già raccontato parte dopo scoperto Platina Grazie Enzo De Fusco consulente del lavoro vediamo se riusciamo a mettere insieme due temi la riduzione del cuneo fiscale e il minimo salariale prego Ma allora se si ha parlato molto durante il panel precedenti sul cuneo fiscale che il tema effettivamente del lavoro e allora provo a dare qualche numero anche per rendere sostanza a questa definizione Il sistema produttivo italiano quello privato Quindi impresa e professionisti terzo settore artigiani commercianti corrispondono ogni mese venticinque miliardi di euro di retribuzione Questi venticinque miliardi a fine anno sono trecento miliardi di retribuzioni lorde Allora su queste retribuzioni il lavoratore paga e quindi lo Stato trattiene cento miliardi di euro quindi il trentatré per cento di questi settanta titolo dir perfetto e trenta a titolo di contributi che paga lo stesso lavoratore E non è tutto alle imprese su questi trecento miliardi lo Stato chiede per pagare la pensione per pagare la malattia la maternità e altri sistemi assicurativi come la cassa integrazione paga ottanta miliardi di euro Quindi questi ottanta miliardi uniti ai cento che paga il lavoratore sono centottanta miliardi di euro e qui dico che forse l'unica volta che sono in disaccordo con cappone Il cuneo fiscale e del sessantatré per cento Il quarantatré enne la visione ottimistica e il sessantatré per cento Quindi questo per dire che noi siamo di fronte ad un sistema che il più oneroso d Europa Ora cosa si può fare perché poi detto questo qual è la possibile soluzione io sono un tecnico sono a supporto della politica e quindi provo a fare solo qualche suggestione Già con una norma dello scorso anno è stato ridotto il cuneo fiscale al sud Il trenta per cento Quindi significa che il trenta per cento corrisponde a nove punti percentuali E sono stati investiti cinque miliardi e duecento milioni ora se volessimo accontentarci Di ridurre di cinque punti percentuali il cuneo fiscale che sarebbe una grande cosa occorrerebbero dieci miliardi di euro Io non penso che questo Paese non si possa permettere dieci miliardi di euro per ridurre in modo significativo il Cuneo fiscale di cinque punti percentuali e questo metterebbe nelle tasche dei lavoratori mille euro uno stipendio in più quasi insomma la politica sul cuneo io penso che se escludiamo i numeri e troviamo a a far quadrare i conti è una politica che si può affrontare e si può risolvere e si possono mettere in grado le imprese Di rilanciarsi perché questi cinque punti percentuali ma ci si può mettere d'accordo tre ai lavoratori due alle imprese il contrario non è questo il problema probabilmente che con cinque punti in meno l'economia devo dire che si metterebbe in una condizione migliore rispetto a quello che Grazie Claudio Durigon Allora tema previdenza e sostenibilità del sistema previdenziale è un grande tema attuale ma soprattutto sarà un tema in proiezione ma non fra un secolo fra cinque sei sette anni anche due tre anni lei e il padre di quota cento adesso è stata riformulata una nuova proposta quota quarantuno ecco anche alla luce poi del grande discorso demografico sul Paese di che cosa come si articola questa proposta di che cosa si tratta Anzitutto nel momento in cui noi abbiamo costruito quota cento con come lega abbiamo costruito per dare un ristoro ristoro la legge Fornero che dalla notte al giorno aveva portato i lavoratori Cinque anni di balzo in avanti per poter andare in pensione questo ristoro che ha dato la sua suo risultato perché sta pensando sono circa quattrocento mila lavoratori che in qualche modo hanno usufruito di questa norma non l'orma che ricordo che non era un vincolo ma era una facoltà del lavoro di poter accedere e questo ha fatto sì che in poche parole tante tante persone sono riuscito andare nel mondo circense andare in in pensione e ricordo senza alcun taglio qui credo Luigi Petteni insomma che le piante diverse io so che insomma abbiamo fatto una battaglia anche insieme per far capire come questa norma era un vantaggio per i lavoratori per andare in pensione con nessun taglio invece come prevedeva in qualche modo alcuni previsioni del del del PPI ET Damiano ecco questa è la norma che ha fatto sì che in un momento di pandemia nel momento di e di grave crisi che ne abbiamo vissuto quel ricambio generazionale sicuramente non è stato di uno uno tre uno tre come si poteva prevedere ma sicuramente ha dato un beneficio Lo ricordiamo che Durante la pandemia abbiamo pagato milioni migliori migliori dire di Euro ma di ore Di cassa integrazione quindi qualcuno che invece deve fare cassa integrazione ha percepito questa pensione corse abbiamo dato un grande ristoro e anzi una grande prospettiva futura a queste persone ecco qual era il nostro obiettivo quando noi abbiamo presentato io ricordo con Matteo quel giorno abbiamo detto quota cento era il preludio a quota quarantuno ecco noi oggi dobbiamo far sì che tutte quelle norme che in qualche modo pongono un vantaggio andare in pensione io devo essere in qualche modo racchiuse e far sì che ci sia una legge definitiva in Italia che popola Tare finalmente a quota quarantuno anni di contributi versati in pensione Ricordo e poco fa ne parlavamo dietro le quinte con Mauro Nori Fare fattispecie parlare di sicurezza e poi lasciare un carpentiere a sessantasei anni in cantiere Aggettivi Ecco che sul cioè dobbiamo mettere in atto quindi ecco noi su questo era la promessa che aveva fatto durante quell'anno la promessa che porteremo avanti fra la nostra battaglia quota quarantuno tra il nostro valore aggiunto per la prossima futuro quando quando saremo un governo più politico dico io Matteo Mauro Nori il segretario generale del CNEL bene quando si parla di previdenza si incrocia il tema demografico perché il di poi il il nocciolo della questione cioè avere una base previdenziale di lavoratori che possono contribuire alla sistema al sistema pensionistico prego Sì beh le la parolina magica nel rapporto tra invecchiamento della popolazione E sistemi previdenziali e sostenibilità E solidarietà devo dire che sulla sostenibilità ci siamo portati avanti con lavoro perché l'Italia è il paese con l'età legale di pensione più alta al mondo tra Paesi di welfare avanzato Quindi il tema fondamentalmente è quello di trasformare questo questo che è un vulnus da un punto di vista della della solidarietà in una ugual far previdenziale per lo sviluppo allora La domanda poi tutti i paesi occidentali welfare ci confrontiamo con i paesi che vuol far ce l'hanno ovviamente Hanno un un'età di anticipo rispetto all'età legale ma perché è fisiologico e fisiologico sulla qualità del lavoro fisiologico sulla tipologia fisiologico anche sulle scelte Allora la domanda che potrebbe essere anche una proposta ma perché non rendiamo conveniente per le imprese la staffetta generazionale avremmo le imprese felici perché hanno un vantaggio la il lavoratore vicino alla pensione che ridurrà a a parità di salario barra pensione perché avrà una contribuzione al proprio reddito basata sulla retribuzione e una quota di pensione aggiuntiva è un giovane che entra e quindi può fare Formazione da questo punto di vista noi l'abbiamo fatto uno voi come paese ma non abbiamo reso conveniente per le imprese perché perché in realtà nell'ambito del sistema previdenziale Abbiamo sempre siamo sempre usciti lati tra rigore e solidarietà senza prendere in esame che il sistema previdenziale fatto anche dei fattori della produzione quindi del lavoro del costo del lavoro La proposta d'abbattimento del cuneo aggiungo noi abbiamo un elemento Fortunato che altri due Paesi forti dell'Europa Francia e Germania hanno un altissimo costo Del lavoro perché basa non lo so il finanziamento della previdenza sulla contribuzione capitaria Tel dello stesso livello dell'Italia allora si parla sempre di sistemi di Are economiche competitive lei è un'OPA da questo punto di vista non è competitivo verso le altre aree del mondo per cui io credo che incontrerebbe anche la il consenso di altri Paesi forti dell'Europa un grande programma europeo di abbattimento della contribuzione magari per favorire l'ingresso nel mondo del lavoro da parte dei giovani grazie Ministro Stephanie se noi aderiamo ad una concezione lavoro umanistica cioè e lavoro come promozione della persona è chiaro che chi è disabile non deve essere aiutato solo con un sostegno economico ma deve poter lavorare potete esprimere ha un diritto anche costituzionale direi ad esprimere la sua personalità attraverso il lavoro ecco oggi volendo fare la fotografia del nostro Paese disabilità il lavoro come si vanno ad intersecare Ma purtroppo forse bisogna prendere atto che sul tema disabilità e lavoro forse andiamo a toccare una de Vede le questione forse più spinose forse meno soddisfacenti dei sulle quel sui sui temi varie delle delle delle disabilità tra l'altro il lavoro come per tutti è un meccanismo che era di inclusione di partecipazione a società e fondamentalmente ancora di più per una persona con disabilità Che necessita di sentirsi parte di avere un ruolo all'interno della società E purtroppo invece i dati di oggi ci danno uno spaccato che non è non è felice dove la domanda e l'offerta di lavoro sul mondo e disabilità oggi non si incontrano e sebbene e anche la fine dell'anno scorso è stato aumentata anche la sanzione per le aziende che non rispettano la quota obbligatoria delle assunzioni E e nonostante parole dobbiamo ancora vedere e in pratica siano state adottate delle linee guida per il collocamento mirato adottate poco tempo fa insomma un mese un mese e mezzo fa quindi dobbiamo ancora vedere le fette sul territorio linee guida che però sono un utilissimo strumento per fare sì e permettere che ci sia il contatto di domanda e offerta di lavoro Perché ci saranno degli accordi territoriali con le categorie con i sindacati ci sarà la possibilità anche per le aziende di essere supportate però quello che forse bisogna un po'guardare se va bene l'impianto perché oggi un impianto sanzionatorio e forse a quest'impianto sanzionatorio non funzione E e pensare che le aziende perché signore elevate l'impresa ci vedono prima della politica e anticipano le politiche anticipano le leggi e si vede come molte aziende le grandi aziende che hanno magari le spalle grosse stanno già cominciando investire sul mondo delle disabilità Perché hanno capito un poco i passaggi che sono successe un po'con interinale con oggi è un'azienda non è competitiva se non ho non è diciamo Green rispettosa dell'ambiente impatto prodotti non tossici e quant'altro ci son delle aziende che hanno già cominciato a capire che sotto fai e o offre i posti di lavoro Cray occasioni per le persone con disabilità tu aumenti anche la tua immagine di società in le attuano il tuo prodotto la la il tu appeal E quello che dovremo fare noi futura proprio fare in modo che cambia anche la mentalità per le aziende e quindi di vedere la persona con disabilità non nell'ottica di un peso Dio Di una grati io ma bensì di una grandissima opportunità di una grandissima risorsa Beh però occorrerà lavorare anche perché l'impianto sanzionato attore propriamente veramente quell'impianto della legge sessantotto forse non è più rispondente A a a quelle che sono le esigenze attuali e abbiamo chiesto come è un ufficio per le disabilità anche un tavolo con il ministero del lavoro E vedo che qua c'è anche sottosegretario Nisini lo sa bene abbiamo chiesto questo tavolo per aprire una riflessione domandarsi ma la sessantotto vale oppure dobbiamo pensare a sistemi alternativi per fare sì che veramente si incontrino questa domanda Offerte Lavoro e poi pensata e che non tutte le persone con disabilità non ha capacità lavorativa residua tale da permettere anche di svolgerà il lavoro all'interno di un di un impresa ci sono anche altre modalità di svolgimento del lavoro che sono i all'interno di di di strutture più diciamo anche più tutelate E E credo che sia un obiettivo a ai quali noi dovremmo attivare sul quale dovremmo veramente lavorare molto io spero che e auspico che anche illa il ministero del lavoro sul punto ci mette anche l'impegno necessario Bene allora credo che abbiamo concluso questo fa nella giusto Mille alla direttore del TG due Gennaro Sangiuliano grazie a Claudio duri donne responsabile nazionale del lavoro della lega grazie presidente grazie ministro grazie a tutti grazie e allora Noi andiamo avanti e Chiuso questo lungo panel sul lavoro Cecilia ci accingiamo ad aprirne un altro molto di attualità perché il panel sulla Geo politica Io vorrei dire Allora come dicevo un pane di strettissima attualità e quindi credo che sia interesse di tutti Ascoltare diciamo con Una certa attenzione alle riflessioni che arriveranno abbiamo tantissimi ospiti veramente autorevoli E Veramente di grande di grande livello quindi un panel davvero che ci offrirà diciamo uno sguardo anche un po'differente rispetto a quello che ci viene abitualmente offerto nel racconto Generale degli equilibri internazionali ma soprattutto poi quello che riguarda direttamente purtroppo il conflitto in atto in Ucraina Quindi io proprio per fare un punto come sempre all'inizio di ogni di ogni panel per fare un punto invito ancora sul palco il nostro professor Alessandro Amadori che ci avrà preparato sicuramente qualcosa di interessante sui dati assolutamente Assolutamente sì ecco questo è un argomento complesso e difficile anche da sintetizzare in qualche Stato statistico quindi è forse quello su cui ho fatto più difficoltà a fare una selezione perché siamo come dire in una Faglia geologica della storia credo che dalla società liquida siamo passati alla storia di qui da noi siamo in un momento di liquidità della storia e si stanno ridefinendo alleanze a livello geopolitico Un'ipotesi che circola è quella di una nuova guerra fredda Non avrà le caratteristiche della precedente avrà nuove caratteristiche è una metafora anche un po'impropria Però teniamo presente questo rischio e in ogni caso il mondo era un punto di svolta quindi stiamo per prendere come Italia e come mondo decisioni veramente storiche intanto viviamo lo schema delle alleanze diciamo fruite mobili Questo grafico riassume come i Paesi paese del mondo il paese non lo hanno votato sulla mozione di condanna dell'infrazione russa e ucraina E qui vediamo che sono stati centoquarantuno i Paesi favorevoli quelli in blu Sono cinque i Paesi contrari anche se l'estensione geografica del dell'area rossa e molto anche tenete conto che la Russia ha una superficie di oltre diciassette milioni milioni di chilometri quadrati che in un Paese norme ai tempi dell'URSS aveva una superficie di ventidue milioni e la sua superficie era uguale a quella della faccia che la luna si rivolge la superficie dell'URSS era uguale a quella della faceva nulla quindi pochi Paesi marchiano l'estensione geografica norme e poi trentacinque astenuti è undici che non hanno espresso voto Quindi è vero che si è delineato un primo schema di alleanze possibili ma è uno schema molto fluido e potrà cambiare notevolmente il futuro ok ecco questo è un grafico interessante perché ci riassume colse la globalizzazione La conversazione è l'insieme dei flussi di merci e di capitali e di persone che attraversano il mondo ma quali sono i grandi poli della globalizzazione allora sul totale del commercio mondiale L'interscambio di gran lunga dominante Vale settecentosessantatré miliardi di dollari l'anno e fra Unione Europea Stati Uniti Sono questi due super poli economici più per seicentocinquantasette miliardi di dollari l'anno l'interscambio fra Stati Uniti e Cina quindi noi abbiamo tre grandi protagonisti Mettendo insieme abbiamo più dell'ottanta per cento della globalizzazione E sono gli Stati Uniti la Cina l'Europa da cui appunto come è stato detto in vari pannelli importanza che l'Europa diventi consapevole della sua forza è un gigante economico ma è un nano Geopolitico tutti gli altri scambi sono marginali freccine russe centoquaranta miliardi fra unione Europea India settantaquattro fra Russia e Stati Uniti trentasei Far Russia Africa diciannove e fra India russa ottenere India USA rotto Russia otto Quindi l'Europa deve essere consapevole del suo peso nella compensazione e a e mirare ad avere un peso politico proporzionale al suo peso economico Vediamo un altro grafico interessante come distribuita la ricchezza nel mondo il PIL mondiale il PIL del mondo vale circa ottantacinque mila miliardi di dollari quell'italiano vale due mila miliardi di Euro Rappresentiamo poco più del due per cento del PIL mondiale Qual è il Paese col con la quota di PIL più grande lo vedete al centro e questo grafico sono gli Stati Uniti gli Stati Uniti valgono un quarto della produzione di ricchezza nel mondo intorno alla seconda guerra mondiale valevano ancora quasi il cinquanta per cento Poi abbiamo secondo gigante che la Cina col sedici per cento e poi abbiamo diciamo paesi che singolarmente sono piccoli i colori evitando i continenti L'area verde ed Europa nave azzurra che l'ansia abbiamo asse gli Stati Uniti a sinistra abbiamo sudamericane il resto del mondo in basso in giallo e poi guardate come sono marginali Paesi africani quindi teniamo conto di questi rapporti di forza che sono i rapporti di forza nella produzione di ricchezza del mondo ma battere attenzione che mondo anche enormemente indebitato Chi è il più grande ti pittore del mondo sono gli Stati Uniti e no quote elevate del debito gli Stati Uniti detenuto dalla Cina la Cina ha invece una quota di debito piccola rispetto al debito Rispetto al PIL quindi è il più grande creditore mondiale Cina più grande creditore mondiale Stati Uniti più grande debitore mondiale Vedete che l'Italia a un a un riquadro abbastanza ampio quindi abbiamo un debito piuttosto alto in rapporto a Sapri come abbiamo visto è un pane precedente ma io vi segnalo il caso del Giappone il Giappone ha un debito pubblico enorme Pesa per il diciotto per cento dell'indebitamento mondiale Pur avendo un'economia che pesa per il sei per cento dell'indebitamento mondiale Del produzione mondiale il Giappone un caso interessante perché dimostra che si può avere anche tanto debito ma essere una società del benessere della ricchezza distribuita E della produzione diciamo di ricchezza perché è una questione di qualità del debito sentivo prima in un panel Questa giusta osservazione non si parla più di debito pone di pipe debito cattivo si parla genericamente di debito in realtà il debito proprio come il colesterolo c'è quello buono c'è quello cattivo il Giappone un esempio molto indebitato ma con un'altissima qualità della vita Tutto questo rientra negli scenari geopolitici del futuro e quindi sono anch'io molto curioso di sentire cosa verrà elaborato in questo interessantissimo pane Grazie mille razze come grazie grazie ad Alessandro Amadori che come sempre ci porta nella dimensione dei dati e dei racconti di contesto che sono sempre assolutamente utili quando bisogna approfondire temi che non possono essere esauriti con semplice con semplicità e con banalità Da discorsi che spesso vengono definiti discorsi da bar Quindi adesso io direi che possiamo aprire ufficialmente Il nostro panel sulla geopolitica le relazioni internazionali dando la parola responsabile nazionale gli esteri della Lega l'onorevole Lorenzo Fontana Grazie grazie a tutte Grazie a tutti grazie ad Armando per l'organizzazione a tutti coloro che hanno collaborato o abbiamo degli ospiti importanti quindi non ruberò troppo tempo Giusto dobbiamo fare una panoramica perché geopolitica e il futuro dell'Italia comunque Saranno In questo periodo All'interno di un acceso dibattito ma la cosa fondamentale quando si parla di strategie geopolitiche è che dobbiamo capire che non è una cosa che riguarda solo gli esteri Ma riguarda il futuro Dell'Italia e il futuro dell'Italia passa da ciò che noi vogliamo essere in futuro Per settant'anni dopo la seconda guerra mondiale abbiamo pensato che la storia non sarebbe più tornata abbiamo pensato che si doveva vivere solo di economia abbiamo pensato che la guerra non sarebbe stata più una preoccupazione Abbiamo pensato che le comunità non fossero più importanti ed ho pensato che le tensioni riguardassero solo Paese lontani E non magari qualcosa che invece poteva riguardare anche noi E di quale ce ne sono state Però sono state sempre guerra che abbiamo visto come distanti Ora si trovano invece in una situazione nella quale la storia torna in maniera preponderante A bussare alla nostra porta E quando bussa alla storia gli effetti che possiamo avere sono due O decidere che non vogliamo farne parte quindi uscire dalla storia son stati tanti popoli nel passato che sono usciti dalla storia che non sono più presenti Oppure decide ritornarci come protagonisti Ma serve una nuova pedagogia nazionale Serve capire che una certa forma di politicamente corretto Che basava tutto sull'individualismo sulle multinazionali sull'appiattimento ideologico è una forma che si può uscire dalla storia Serve invece ritornare all'identitaria tradizione nel senso di comunità Al fatto di pensare che gli uomini non sono dei numeri Schiavi dell'economia ma sono parte dei popoli sono persone che hanno un'identità una cultura una tradizione e all'individualismo contrapporre le famiglie perderete anche la democrazia la la democrazia è una questione geopolitica Popoli che invecchiano che non hanno figli sono destinati a scomparire E guardate che i nostri avversari in alcuni casi anche nemici ne tengono conto di questo quando una popolazione solo anziana impaurita pensa solo all'economia ebbe è facile Preda di chi magari col falle o col prendere la sua sfera d'influenza o fate del male Ma probabilmente se possiamo avere un effetto di riflessione su questa guerra ne va anche di quello che deve avere di quello deve fare l'Italia nel suo futuro E quindi magari cominciare occuparsi un po'più del Mediterraneo Mediterranee casa nostra l'Italia nel mezzo del Mediterraneo se foste uno straniero e guarda aste la cartina geografica vi accorgerete immediatamente Che l'Italia dovrebbe aprire come ha avuto per tanti anni un ruolo predominante nel Mediterraneo invece noi abbiamo rinunciato negli ultimi anni pensate alla Libia è il caso più emblematico ma pensate anche la Tunisia Negli anni ottanta avevamo un'influenza decisamente diverso E dopo dovrà iniziare anche a pensare al nostro ruolo in Europa Cosa sarà il futuro dell'Europa io da quello che vedo vedo un'Europa che ha degli interessi diversi c'era un nucleo storico Francia Germania Italia Che ha interessi certe volte diversi ma sicuramente comuni dal lato europeo altri Paesi nell'Est Europa che invece chiaramente essendo molto più vicina Russia avranno un'influenza anche all'interno della NATO diversa E questo si potrebbe chiaramente aiutare capendo quali sono i Paesi con cui possiamo fa sponda per capire quella su quale sarà il nostro ruolo migliore futuro anche all'interno dell'Europa Attenzione che non significa come negli ultimi vent'anni andare in Europa a fare gli europeisti non capire che la tutti gli stati Sari difendono i propri interessi Una cosa fondamentale Ci sono tre punti secondo me che sono fondamentali per l'Italia nel futuro riuscire per quanto possibile ad ottenere L'indipendenza energetica E quindi e quindi certe ideologie Devono scomparire Perché non sono non sono produttive Mazzi autodistruggono Dobbiamo dare l'indipendenza alimentare qualcuno con la globalizzazione si augurava che tutto fosse un mercato unico comune con tutti felici tutti contenti abbiamo visto che non è così l'abbiamo visto nella pandemia e lo vedremo ancor di più con questa guerra E quindi per quanto possibile l'indipendenza alimentare E l'indipendenza manifatturiera le nostre imprese devono non più delocalizzare Devo cercarmi produrre il più possibile in Italia e questo comporta tutta una serie di politiche fiscali e sociali importanti e bisogna fare in modo anche di essere più indipendenti possibili Per quanto chiaramente possibile perché non possiamo chiuderci in un recinto ma è evidente che è cambiata la storia Dai globali istmo e dall'ideologia che portava avanti globali ISPO si torna alle dive identità risma Ai valori dell'uomo ai valori della comunità che sono stati quelli che hanno sempre caratterizzato i popoli quelli di cui ci siamo dimenticati per tanti anni quelli che in Italia sono stati fatti tornare grazie alla lega e quelli che trionfano nel futuro un ultimo appunto se il mondo come probabile diventerà multipolare Noi dovremo confrontarci economicamente culturalmente con altri poli in questo mondo All'interno dell'Europa e degli Stati Uniti ci sarà uno scontro fra chi vorrà portare avanti l'ideologia globali sta del politicamente corretto e chi vorrà portare avanti per confrontarsi con gli altri Paesi L'idea identitaria sta noi perché l'unica idea forte quelle identitaria far prevalere l'idea identitaria grazie mille e buon Pannella tutti Grazie a Lorenzo Fontana Responsabile Nazionale esteri della lega andiamo avanti E ci colleghiamo con di ah no non ci colleghiamo ci collegheremo dopo allora abbiamo due ospiti diciamo che rappresentano due Paesi e quindi diamo prima la precedenza a uno allora avrebbe voluto essere con noi Avrebbe voluto partecipare poi purtroppo Aveva un altro impegno ma c'ha tenuto comunque ad essere presente con un videomessaggio ed è l'ambasciatore di Francia in Italia cristiano ma se professione se non Passatore di Francia in Italia ringrazio molto la lega Di avermi invitato di avermi dato l'occasione di parlare del trattato del Quirinale che è stato firmato il ventisei novembre scorso questo trattato di cooperazione rafforzata tra Italia E e Francia Questo trattato in corso di ratifica è già siamo tutti lavorando all'attuazione L'amicizia italo francese conta ci sono ha più di quattrocento mila italiani in Francia più di cento mila francesi in Italia civile l'Italia è il secondo partner della Francia e la Francia il secondo partner del dell'Italia E abbiamo due mila imprese Francesi in in Italia i due mila in prese italiane in Francia che creano centinaia di migliaia di posti di lavoro ma oltre le cifre ci sono tanti percorsi personali Emozioni e passioni condivise La nostra relazione e antica densa trecento sessanta gradi Ma non aveva fino adesso la cornice che permetteva di ristrutturarla per renderci più forti insieme e proprio quello che ha fatto il trattato del Quirinale Premio primo mette in atto una riflessione italo francese tramite emissioni di consultazione sistematici a livello politico per fare in modo che invece un'azione sin da un problema è un problema un'ambizione Ne parliamo prima tra Italia e Francia Secondo mette in atto degli scambi a tutto campo di funzionari di militari di studenti dei giovani di ricercatori di artisti tutto questo per conoscersi meglio perché siamo vicini e cugini Mannucci colossi avevo abbastanza bene e quindi questo può essere fattore di incomprensioni E poi il trattato del Quirinale e una matrice terra progetti Abbiamo un accordo tra la Cassa depositi e prestiti Il la butto ibrida prestissimo Per un acceleratore di progetti comuni italo francesi tra le nostre piccole e medie imprese abbiano un servizio civile italo francese che parte quest'anno già con mille giovani coinvolti abbiano gemellaggi tra stabilimenti insediamento e di educazione per fare in modo quindi che abbiamo le professioni di cui abbiamo del copione bisogno insieme e poi c'è un una componente molto importante che la componente transfert scrutatori era sulla quale io mi sono personalmente molto impegnato E che vedrà la semplificazione e la te la gita Di tanti centinaia di migliaia di persone che vivono intorno alla nostra frontiera famiglie e impresa e anche per lo sviluppo delle infrastrutture ma c'è un altro elemento nel Trattato del Quirinale Che mira a la costruzione dell'Europa l'Europa che vogliamo Ma perché Italia e Francia hanno tonto convergenze dando la priorità alla crescita morirono una politica industriale forte sono disposti a cambiare le regole di concorrenza se necessario Vogliamo in Europa sociale per evitare la concorrenza sleale vogliamo una politica dei ricerca sorte vogliamo un Europa che protegga che protegga i cittadini che protegga le imprese che protegga la nostra sicurezza che protegga il nostro ambiente Condividiamo l'ambizione di una difesa europea perché è necessario oggi davanti al ritorno della guerra di costruito di costruire una nuova pace europea Tutti questi sono delle dei temi molto importanti davanti a tutte le sfide che abbiamo e Italia e Francia possono fare la differenza insieme gli hanno provato corner Generation you che ha cambiato radicalmente il il paesaggio economico e il le nostre possibilità in questi tempi di pandemia questo l'abbiamo fatto insieme e abbiano convinto insieme i nostri partner europei e possiamo portare molto di più insieme Sono molto lieto quindi di avere questa avuto questa occasione La mia porta è sempre aperta per condividerei discutere e quindi vi aspetto cui a Palazzo Farnese Nel frattempo vi auguro un buon lavoro grazie Giuliani già sindaco di newyorkese godimento mister Giuliani Ragazzi così come è stata che è un piacere essere qui con voi Mario Presi Fino al Per innanzitutto ha bisogno almeno che non sono naturalmente un cittadino americano come sapete una ormai italiano di seconda generazione i miei bisnonni erano nati in Italia E anche come Piero americano potete sicuramente considerare così da me un parte Di una Compagine politica conservativa la mia intera famiglia viene dall'Italia molto interessante Il fatto che si può essere americani al cento per Antonucci riavere naturalmente una grande attaccamento alle proprie radici ecco perché di dicevo di essere molto lieto di collegabili con poi gli Stati Uniti sono un Paese che ha portato avanti la chi civiltà occidentale ci sono naturalmente diversi aspetti ma il nostro obiettivo è quello che noi dice lui Saremmo i creare un'Unione più perfetta come dice la nostra costituzione in cui tutti possano essere e vivere meglio uno dei miei predecessori Fiorello la Guardia anche lui era un italo americano e quando diventato sindaco di New York qui a c'ha prestato giuramento come gli antichi greci Che avrebbe fanno esportato avanti la policy La polizza per renderla migliore di come l'aveva ricetta sono e questo dovrebbe essere l'obiettivo personale di ognuno di noi e cioè lasciare che le nostre famiglie le tre comunità il nostro Paese sia riconsegnato meglio di come ce lo hanno lasciato E questo naturalmente da parte di una fase molto difficile fasi che abbiamo già vissuto negli anni settanta anche quando c'è stato uno dei migliori presidenti gli abbiamo avuto ora Reagan La pace la sicurezza a che c'erano allora ci hanno portato a sconfiggere il comunismo a portare alla fine della prima guerra fredda a far crollare la cortina di ferro poiché a proteggere i paesi come la Polonia che hanno dato un grande contributo a questa pace e adesso lo sanno che stiamo facendo stiamo vivendo un periodo di Riva ricostruzioni è un se ne giova è una gran quelle parti della a popolazione stanno di nuovamente abbracciando quelli che sono i vivo principi fondatori fascista Gli Stati Uniti a differenza dall'Italia o delle riunito o dei Paesi dai quali potete venite venire Non vi è mai una sanzione illumina portato l'illuminazione della filosofia Occidentale ha ricevuto il beneficio del insegnamenti giudaico cristiani e Bing il punto se oggi siamo giusti nei confronti di tutti Lo siamo stati sicuramente In maniera rintraccio sui e avete visto come il presidente Trump è stato trattato da i partiti gli appositi opposizione ci sono quasi mai cinque anni in cui simili tenta di accusarlo e di condannarlo per un crimine e hanno creato questa collusione con la Russia l'hanno inventata Questi fondi che sarebbero arrivati ha travolto attraverso una falsa narrativa e scontri hanno tentato di accusarlo ma queste accuse erano naturalmente Tutte inventate dai propri avversari per quanto ne so veramente questa sono tutte quante fandonie precisa anche volta inventate da chi aveva diversi livelli Co.Re.Com. di corruzione e il nostro Paese è diviso perché ci sono coloro che ammira e non il presidente tram e anche un spetta più ampia di persone che hanno detto che è stato il mito presidente di questo secolo Penali diverse io che è stato il migliore di tutti i presidenti dal tempo di non arreca nacque io aveva a che fare con un paese in cui i media lo attaccavano nonostante le persone lo amassero stiamo reagendo l'economia oggi a un livello intimo la peggiore degli ultimi quarant'anni non posso neanche toccare la questione della politica estera degli Stati Uniti in questo momento voi E vorrei fare una citazione di uno degli ex colleghi del presidente by then nella sua la l'ex segretario alla Difesa Robert Gates e quando parlava di Jo bailamme in cui era vicepresidente e diceva che John vai D'Anna non han mai avuto ragione e sul in qualsiasi argomento di politica estera beh questo era un membro della governo Obama lo avvisa firmò che Tra pochi mesi il popolo americano voterà di nuovo per le elezioni di midterm quindi per riemergere membri del Congresso Hesperia amo a differenza della Russia della Cina dell'Iran e di poter avere un Paese democratico come lo vorremmo questi tre Paesi che ho citato hanno fatto molto per danneggiare le proprie comune comunità non avendone il minimo rispetto per i diritti umani possiamo per correggere questa rotta e questo lo possiamo vedere anche dai greci principi di cooperazione a cui l'America si è sempre affidata per portare avanti la propria alla politica estera e Giorgio e naturalmente era nella natura del lavoro quella di portare avanti con la politica estera che noi abbiamo deciso di proporre Oltre a nessuna In passato qualcuno che avesse portato avanti la politica estera che stava poche sta portando avanti banca sarebbe stato bruciato sul rogo oggi non è più così perché ieri a volte Ci sono Cose alle quali dobbiamo reagire naturalmente quella prima volta che succede una situazione di questo genere negli ultimi negli ultimi anni e diciamo il presidente Trump saper insomma il ha poggiato software sessanta perciò personale primarie cinquantanove di queste sono state le e quindi e se questa qualcuno pensa che a sua volta popolarità sia diminuita si sbaglia fu in qualcuno ha detto Nicola sui media che Il popolo americano sui cinque Apprezza comprano ciò che ha fatto per noi anche se holding a oggi abbiamo l'economia più debole degli ultimi cinquant'anni famoso oggi abbiamo oralmente problema in tutto il mondo a ma molto prudente rampa c'era la pace sedici presenze Va be'e E alcuni lo rispettavano alcuni forse per timore oggi non abbiamo di una situazione del genere in cui e temuto il Presidente degli Stati Uniti cioè il presidente valide non potrebbe non essere d'accordo con chiesto avete richiesto io sono un repubblicano duramente non sono un socia sostenitore del presidente paga Quest'anno Noi siamo stati fondati come nazione Serafino flessuoso su dei principi eccezionali che hanno guidato la civiltà occidentale è una considerazione storica naturalmente non riguarda una considerazione politica dati i cinesi naturalmente non dico di venire da una civiltà come quella occidentale né noi possiamo pretendere di non fondare la nostra civiltà su questi ogni volta Principi giudaico cristiani romani c'è un ciclo o concettuale possiamo naturalmente contribuire alla vittoria in termini sociali suona guarda l'Italia naturalmente uno dei nostri giorni alleati in questo senso qualcuno si preoccupa della leadership nel negli Stati Uniti due o il tre continueremo a fare ciò che abbiamo sempre fatto a riformarsi e per creare opere non è più perfetti padroni come o aiuteremo l'Italia a fare è la stessa cosa superando le questioni politiche ancora irrisolte in maniera tale che il popolo italiano il popolo americano Scendo possono contribuire a verso uno un comune sempre dal punto di vista sono Carbone sfiorarlo Dio vi benedica e spero che perché in futuro possa vedere via incontrarli di persona riconoscimento mi amo il mio Paese più di ogni altro Grazie ad un dosaggio il Giuliani già Singapore figlio Jorge il collegato con noi dagli Stati Uniti grazie mille e adesso noi Andiamo avanti abbiamo il nostro panel dedicato appunto agli argomenti ovviamente che abbiamo già anticipato e quindi chiamo subito sul palco i nostri ospiti do il benvenuto e la ringrazio Allora sottosegretario al ministero della difesa Stefania Pucciarelli grazie rimanesse IDV e quant'che poi Giorgio Battisti generale di corpo d'armata Generale buongiorno evento trovato prego si accomodi bene Antongiulio dentro apertis Presidente Centro Mediterraneo di studi geopolitici Egeo strategici buongiorno che venne ritrovato prego e poi Gianandrea Gaiani direttore analisi difesa benvenuto benvenuto prego ma a moderare e il pane era ancora il nostro direttore del TG due Gennaro Sangiuliano anche direttore Di nuovo un saluto a tutti e chiaro che parlando di geopolitica in questi giorni siamo come dire sull'attualità più viva Sui fatti più cogenti perché l'attenzione generale rivolta al conflitto in Ucraina allora partirei dalla generale Giorgio Battisti che generale di corpo d'armata è stato capo di stato maggiore della missione ISAF in Afghanistan ha fatto ben quattro turni di missione in Afghanistan è stato comandante del corpo d'armata italiano di reazione rapida della NATO a Solbiate Olona allora L'estate scorsa è stata l'estate della disfatta in Afghanistan L'Occidente dopo vent'anni di guerra e dopo aver aiutato il popolo afgano a riconquistare alcuni diritti pensiamo alle donne di cui tutti parlano Ma a volte poi infatti non seguono alle enunciazioni teoriche L'Occidente si è ritirato dalla dall'Afghanistan e siamo ritornati allo status quo ante all'epoca del Mullah Omar perché i talebani hanno ripreso il potere tra l'altro come dire la guerra in Ucraina oscurato mediaticamente quello che sta succedendo in Afghanistan avete visto è stato ora imposto all'obbligo del burqa le donne e però nessuno ne parla perché l'attenzione generale ed porta altrove Credo che una Grazie grazie per l'invito Io o un particolare legame con la con l'Afghanistan sono stato il primo italiano con i miei primi soldati a mettere il piede in quel Paese nel dicembre del due mila e uno e ho visto praticamente svilupparsi migliorare questa Società fino a qualche anno fa dopo quella vergognosa disastrosa evacuazione dell'anno scorso che per me ha dato spunto al presidente Putin per per aggredire l'Ucraina perché ha visto che l'Occidente Gli Stati Uniti ma anche l'Occidente non combatte più per i propri valori e non difende più i propri alleati ha dato questo spunto di questa cosa tragica ma ci siamo dimenticati anche degli afgani che abbiamo portato qua in Italia perché non se ne parla più Ma se uno osserva visti i siti stranieri quelli più diciamo quelli più informati o ancora per dei contatti con dei con degli ufficiali afgani che era anche un merito sino a quando comandavo il reggimento ieri all'Accademia militare di Modena oggi la situazione è peggiorata Gli atti i talebani non sono capaci di controllare il il territorio e l'ordine pubblico tant'è vero che l'Iran ha schierato forze ai confini con l'Afghanistan e ci sono delle delle scaramucce quotidiane Il Pakistan sta bombardando tutti i villaggi al confine Orientale a nord i talebani stanno stanno avendo e problemi con i paesi dell'ex repubbliche sovietiche Tagikistan Uzbekistan e così via perché continuano a garantire Sì se santuario a tante formazioni lettere terroristiche che poi conducono attacchi al di là dei confini all'interno c'è anche l'Isis che combatte I talebani che poi c'è il fronte di resistenza nazionale del figlio di Massud per cui è una situazione veramente tragica E non ci dobbiamo dimenticare al di là di queste diciamo del fatto che sicuramente l'Occidente ritengo non tornerà più prossimamente andare impelagarci in quella in quella situazione Che al di là delle affermazioni che qualche Mula ha detto che avrebbero proibito l'uso della droga ora producono anche la droga artificiale Perché c'è una c'è un'erba particolare esso il nome non me lo ricordo non da cui riescono a ricavare delle metanfetamine e le e smercio hanno indovinate dove in Europa tramite l'Iran tramite il fronte nord delle della Russia e poi anche verso l'estremo Estremo Oriente quindi il problema come diceva l'ultimo ambasciatore afgano quanti qua in Italia del precedente governo Il problema con il terrorismo islamico talebano non è finito con il nostro ritiro ma inizia è iniziato allora Iniziato allora dieci mesi fa e noi dovremo confrontarci con questa situazione anche se è stata completamente dimenticata da tutti Bene Professor Anton Giulio De Robertis che ordinario di Storia dei trattati e politica internazionale a mia sia di Bari e presidente del Centro Mediterraneo di studi geopolitici Egeo strategici Sono settimane come dire in cui tutti quanti osserviamo lo scacchiere dell'Ucraina Bach è chiaro che poi questo scacchiere si riproduce su scala globale pensiamo soltanto per esempio al ruolo della Cina o alla diciamo al ruolo degli Stati Uniti d'America ecco Quando questo conflitto finirà Lei chi mondo immagina le guerre sono state sempre uno spartiacque no pensiamo la prima guerra mondiale determinò la Colò il crollo degli Imperi centrali l'Impero ottomano l'impero austro-ungarico L'impero germanico finirono la seconda guerra mondiale Mise fine all'egemonia della Gran Bretagna la grande egemonia coloniale della Gran Bretagna della Francia e subentrarono nuove potenze come appunto l'Unione Sovietica gli Stati Uniti ecco che il mondo avremo dopo questa guerra E io la ringrazio moltissimo per questo domando perché questa è una questione della quale mi sono occupato in più di un intervento sia al sud di ristrette Dunque effettivamente il problema è qual è l'ordine internazionale per il quale ci dobbiamo battere una volta finita questa crisi allora io affermerei che dobbiamo ripartire da una corretta in applicazione deliberano international order Nei dibattiti accidentali si negli ultimi anni si è spesso come dire parlato del liberamente a Renzo International Norbert come dire rammaricandosi del fatto che esso sarebbe stato secondo quello che si diceva Minacciato dall'emergere di queste i liberaldemocratici siccome sono state definite da fa di Zacharias Io vi dico invece che dopo la fine de la guerra fredda illiberali international order correttamente diciamo inteso che c'aveva consentito Di portare a termine con successo non direi vincendo perché questo comporta altri diciamo un'altra valutazione di portare a termine la guerra fredda è stato praticamente Alterato Il libro international order affondato su due dire i principi fondamentali e il compromesso di cui DT Bretton Woods Che come dire condizionava la soddisfazione delle esigenze di sviluppo economico al agli equilibri sociali dei vari paesi E sul rispetto del diritto internazionale Dopo la fine della guerra fredda siede terminato nelle in quello che ho bateau chiamando nelle mie negli scritti terzo dopoguerra perché è stato un vero e proprio dopoguerra anche se la guerra fredda e non viene chiamata Terza guerra mondiale nel terzo dopoguerra il compromesso di Bretton Woods è stato completamente abbandonato è andato vita a quello che secondo me correttamente Giulio Tremonti definisce mercatismo Cioè questa turbo questo turbo capitalismo che praticamente ha sconvolto tutti gli equilibri sociali preesistenti E per quello che riguarda invece diciamo Le norme che devono essere alla base di rapporti internazionali forse molti di voi e di voi ricorderanno che nei comunicati diciamo occidentali di un Occidente che tra l'altro tende a presentarsi a definirsi sempre comunità internazionale quando della comunità internazionale non rappresenta più se al di qua seppure incentivo del cinquanta per cento si parla di un rullo Besta international order non di diritto internazionale sono due cose completamente diverse e dalle quali secondo me dobbiamo ripartire se vogliamo arrivare ad un ordine internazionale Pacifico in cui si rispetti un principio che tra l'altro e enunciato nell'ultimo concetto strategico della NATO vecchio per la verità di dieci anni ormai ma in questo concetto strategico per quindici volte si usa il termine stabiliti per cui dobbiamo tendere secondo me ad un ordine internazionale stabile che il frutto di una condizione per la quale i maggiori attori del sistema Non sento noi non vedono a loro avviso i loro interessi fondamentali sacrificati Io mi fermerei qui come mai avremo una seconda domanda Gianandrea Gaiani collega direttore di analisi e difesa storico e analista io non aderisco al materialismo storico quindi non penso come Marx che le guerre i grandi fatti della storia siano Come dire salutiamo il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana Non credo che i fatti storici siano determinati soltanto da interazione economiche però indubbiamente l'economia pesa e questo conflitto Tra la federazione russa e l'Ucraina a delle pesanti ricadute sul piano energetico lo vediamo anche poi le bollette tra quelle di di semplici cittadini insomma Quindi quali sono le intersezioni che si stanno determinando e soprattutto qual è lo scenario che ci dobbiamo aspettare Sì grazie direttore pensa morchie se è vero come tu dici che l'economia che fa scatenare le guerre però le guerre hanno spesso un'influenza pesante sull'economia in questo caso sugli aspetti energetici ma non è la prima volta rombo ragazzino dopo la guerra dello Yom Kippur abbiamo avuto la prima grande crisi petrolifera in rete americani ieri notte alle domeniche a piedi più e più recentemente molti dei conflitti che si sono combattuti nel Golfo contro lira che avevano una un hanno avuto una ricaduta anche quello contro la Libia del due mila undici Pesante sugli aspetti energetici questo Che è in atto oggi in Ucraina B e intanto ci dice che cosa che tutti gli studi lo confermano Che non abbiamo molte alternative se non a breve termine perché perché non avremmo dono stante l'impegno a cercare fonti alternative non avremo nel breve termine la capacità di ottenere Q uguali quantità di energia da altre fonti e soprattutto quelle che riusciremo davvero ed altre Ford altre aree geografiche non sono economicamente e finanziariamente competitive quindi costano molto di più Questo cosa significa che presumibilmente Ma e lo dicono anche studi vis Il cono misti anche Confindustria da noi beh noi in Europa e in Europa i Paesi che hanno meno autonomia energetica intendo dire col carbone col col nucleare Quindi anche noi italiani avremo dei costi maggiori che come detto giustamente ricadono sulle bollette di tutte le famiglie ma ricadono sulle imprese e se le imprese chiudono le i lavoratori non incassano lo stipendio con cui dovrebbero pagare poi la bolletta allora Il problema ci si sta ponendo di due tipi e a mio parere il primo e che noi non possiamo continuare a pensare alle arene rigetti che i termini soltanto di business cioè di contratti che le nostre compagnie vanno a siglare con i Paesi fornitori O con i paesi che attraversa che porta e con i gasdotti ci fanno arrivare il il prodotto energetico come il caso dell'Ucraina ad esempio E credo che dobbiamo pensare a queste aree anche in termini di sicurezza cosa che non abbiamo come Europa sempre fatto è a mio parere oggi ne paghiamo il prezzo sinteticamente questa guerra cominciata nel due mila quattordici quegli otto anni di guerra nel don Bassi di cui ci siamo in gran parte politicamente come Europa e disinteressati Forse avrebbero dato l'opportunità all'Europa di tentare di avviare un negoziato per risolvere questa crisi e lo dico perché perché mentre oggi ne parliamo di ricatto energetico che subiamo da dalla Russia ma in parte anche dall'Ucraina che dalle stazioni di pompaggio occupate dai russi diceva il caso e qui non non lo mandiamo più lo sospendiamo beh lo proviamo a rovesciare lo dico anche come tema di discussione La questione pensiamo che un ricatto energetico tra virgolette noi europei un'arma energetica da spendere ce l'avevamo nel senso che come grandi acquirenti del gas russo come finanziatore dell'Ucraina attraverso il quale il tutto col territorio il gas russo arrivo in Europa be'avremmo avuto una forte possibilità di influenzare in un negoziato le scelte di questi due Paesi o almeno avremmo potuto provarci Oggi guardiamo a continenti rompi lontani a territori più lontani per l'approvvigionamento poi ne parleremo meglio magari dopo guardando al Mediterraneo però attenzione ricordo questo che noi europei ci siamo affidati al gas russo non solo perché era conveniente arrivava in quantità nelle quantità desiderate e a un presto estremamente competitivo nelle quantità che ci servivano Ma l'abbiamo fatto anche negli ultimi dieci anni per avere meno dipendenza da quelle aree geografiche instabili Medioriente Nordafrica assai sulle quali abbiamo anche rinunciato a investire in termini di sicurezza degli ultimi anni oggi ci torniamo a rivolgere a quelle aree Come se fossero e la la soluzione non lo saranno in termini quantitativi Lost non lo saranno in termini di convenienza economica e io temo che se non ci sarà un grosso investimento di sicurezza da parte dell'Italia e dell'Europa non lo stavano anche dal punto di vista della sicurezza Bene Stefania Pucciarelli che il sottosegretario alla Difesa le voglio fare una domanda Anche questa è una conseguenza della guerra si parla di un generale riarmo sciolse in Germania affatto uno stanziamento per la Germania ma crolla dichiarato che dobbiamo essere pronti alla guerra ad alta intensità in Italia c'è il tema del due per cento del PIL e che deve essere speso per la difesa prego E intanto grazie per questo preziosa un momento di di confronto Abbiamo assistito istintivamente a una discussione sul tema legato al due per cento degli investimenti ma di fatto si è parlato oppresso crede non l'ha visto e considerato che sono accordi che abbiamo sottoscritto Condannato dal due mila quattordici è di fatto è una è una mantenimento di un impegno preso già da allora Oggi viene di fatto merita quanto successe vicino a casa forse un po'tutti i paesi europei che di fatto hanno negli ultimi anni ridotto quelli che sono gli investimenti in ambito della difesa contrariamente a quanto invece stava accadendo nel resto del mondo dove c'è stata una corsa al riarmo Faccio un esempio per far capire che cos'è è avvenuto negli ultimi anni proprio in ambito mediterranea con Egitto e Turchia Algeria Marocco che sono diventati delle potenze Della difesa la Turchia è passata ad essere da paese importatore di armamenti ed essere paesi esportatori in tutto questo l'Europa e l'Italia Mi fate nata a ridurre Lele spesi in ambito militari quindi conseguenza deve aver fatto il punto della situazione proprio in virtù di un'aggressione che avvenuta vicino anche a casa nostra AG qual è la sfida la sfida se dal mio punto di vista è qui e sto Il mantenere comunque quelli che sono degli impegni presi Da la la consistenza di un Paese comunque serio di un Paese su cui ci si può contare allo stesso tempo abbiamo un'altra sfida E di fatto con una Germania che investirà così tanto è una Francia credo che farà altrettanto noi a dal mio punto di vista dovremmo chiedere in che quelli che sono gli investimenti in questo ambito dovere dovrebbero essere tolti da quello che il patto di stabilità altrimenti non ci ritroveremo a causa del nostro debito pregresso Ad un potere investire adeguatamente per adempiere a quelli che sono questi impegni impegni che noi stiamo comunque Mantenendo a con la presenza nelle missioni internazionali e questo lo facciamo grazie al sacrificio dei nostri uomini perenne assai donne in divisa Che di fatto si ritrovano a ritornare da una missione immediatamente ripartire per un'altra missione quindi oggi noi non possiamo più continuare a chiedere questo sacrificio ai nostri uomini e dobbiamo investire adeguatamente per e in per l'impegno che appunto ci siamo presi L'impegno del due per cento però non deve essere visto come una corsa agli armamenti pecche Né niente cifre che son investiti in ambito difesa C'è una buona parte che va nella ricerca ci stanno dei domini di di ultimo di ultima generazione come termine al dominio dello spazio è quello negata la cyber Maggiori investimenti si traducono anche i maggiori investimenti in questi due domini abbiamo visto come siamo vulnerabili in tema di cyber sicurezza proprio in questi giorni abbiamo avuto dei massicci attacchi sia nell'aria e Ministero della difesa ma assennata e quant'altro quindi maggiore insistente stime in questo senso avremo anche delle infrastrutture più sicure Bene grazie Generale Battisti la NATO Nacque all'indomani della seconda guerra mondiale come alleanza atlantica e punto di riferimento del mondo occidentale libero rispetto diciamo all'alta leggo comunista e alla diciamo al Patto di Varsavia che si era aggregato attorno all'Unione Sovietica appaiamo di ficcato pian piano diciamo il solo ruolo il suo essere adesso c'è questa grande novità che la possibilità dell'ingresso della Finlandia e della Svezia anche se la Turchia dice di non essere favorevole ecco che è nato dobbiamo immaginare Ma io ritengo che la io sono un grande difensore d'ufficio della NATO perché ho iniziato da da tenente sono fino all'ultimo sono operato in ambiente dell'Alleanza atlantica anche perché quella che ci ha garantito tanti anni di di pace di prosperità indubbiamente non è tutto oro quello che luccica però sei dei paesi democraticamente scelgono di chiedere di entrare nella NATO e la NATO deve accettare cioè l'articolo dieci Recita che la NATO che invita i Paesi d'Europa europei a entrare a seguito di una loro richiesta io ritengo che l'inclusione della della Finlandia della Svezia ammesso che si superano questi problemi con la Turchia so che anche la Croazia sollevato qualche dubbio Limitatamente alla Finlandia Non faranno altro che creare un mondo occidentale ancora più stabile e ancora più coordinato nel rispetto dei principi umani nel rispetto delle delle libertà e così via e questo penso che sia la cosa più importante perché comunque sottolinea che la NATO è un'alleanza politica è un'alleanza politica militare cioè prima che politica quindi sì cercherà di si cercano sempre tutti tutte le varie iniziative per scongiurare l'intervento militare poi militare Detto questo come come dicevo prima bisognerebbe che il il nostro Governo in i nostri governi fermo restando l'impegno che abbiamo adesso verso il fronte orientale si facciano più promotori di una maggiore attenzione dall'Alleanza atlantica verso il fronte sotto verso il fronte del Mediterraneo Lo studio che è stato fatto l'anno scorso quello che si chiama nato venti trenta che è stato fatto da questo da questa diciamo gruppo di di Esperti cita pochissime volte il problema del Mediterraneo l'altro giorno si è tenuto in Marocco questo simposio internazionale per la lotta all'Isis e sono emerse delle delle cose incredibili noi abbiamo dimenticato l'Isis ma l'Isis Non ha dimenticato noi cioè ricordiamocelo lei si sa ormai si è affermato dal Golfo di Guinea dal Golfo di Guinea atlantico al Mozambico con tutta la fascia sud Diciamo sub sahariana si estende di nuovo in Medioriente fino all'Estremo Oriente delle Filippine e sfrutta questo conflitto tra crociati Tatiana e come come si chiama noi per cercare di a dare ancora in vigore ai propri e chiamiamoli fede fedeli si è questo il grosso problema non non dobbiamo fare in modo che ci si dimettiti che del Mediterraneo D'altra parte a volte si che qui si critica un po'la NATO che pensa più verso verso il fronte nord ma ma la dobbiamo che porci Una domanda è solo colpa dei paesi nordici che hanno più peso oppure anche colpa volti di qualche di qualche classi di qualche governo politico precedente ma di anni fa in cioè non degli ultime l'abbiamo avuto dei dei ministri che per vari motivi non partecipavano alle riunione dei dei ministri per cui dei ministeri della NATO per cui le decisioni e poi venivano assunte E non c'era l'italiano che poteva sala Manciano io non voglio che questo comando del della nautica se posti Spagna ma rimanga in Italia abbiamo anche gente che va a Bruxelles che non parla inglese presenti o che non parla francese per cui e statica e non è e non è capace di diciamo di difendere anche le esigenze delle del fronte sud Valeria abbiamo ancora voi sapete cosa sono il Fai Weiss non lo sapete no ma lo sanno in pochi è un club ristretto dei cinque Paesi anglosassoni che fanno capo agli Stati Uniti Gran Bretagna Cannata E sono e ci sono due paesi che non sono dell'alleanza atlantica la Nuova Zelanda e l'Australia e pure quelli hanno accesso ha più informazioni di Intelligence che tutti gli altri Paesi della NATO perché sono di di mantenere i gol anglosassoni fai vai se era era questa diciamo questa procedura Inventata e durante la guerra fredda per fare in modo che ci che non ci che taluni informazioni di Paesi che erano un po'un po'più sinistre Giantin cioè tipo il Portogallo quando c'è stata l'irruzione dei Garofani e con il timore che queste informazioni di intelligence poi andasse male Ho ho scritto quindi questi volevo dire bisogna insomma che ecco che l'Italia si faccia sentire in ambito NATO Bene Il professor De Robertis a lei faccia rimbalzare la stessa domanda che ha fatto al generale sulla NATO cioè quale è stato all'origine di questa alleanza e quale poi può essere la prospettiva di questa alleanza Dunque l'origine di questa alleanza storicamente è stato il timore che i Paesi occidentali avevano che la pressione del comunismo sovietico e sui sistemi politici interni di quel Paese potesse favorire in definitiva una sconfitta della democrazia E si è ritenuto che l'alleanza C'è l'unione di tutti i Paesi occidentali potesse rafforzare la come dire la proposta politica Moderata Che veniva dalle forze politiche di centro in questi paesi occidentali questo e almeno al ad avviso mio e di molti storici che la vera origine alleanza atlantica Più che veramente il timore di un'aggressione da parte dell'Unione Sovietica che era appena uscito dalla guerra aveva avuto perché sei milioni di morti e certamente non poteva pensare di poter scatenare una seconda offensiva Questa è l'origine della dell'alleanza atlantica Poi lei mi dice che cosa dobbiamo vedere che cosa deve esser la NATO e il futuro Secondo me la NATO del futuro dovrebbe rispettare vigorosamente quel principio enunciato nell'concetto strategico attualmente ancora in vigore approvato dieci anni fa della stabiliti della stabilità Cioè quali sono le condizioni che ci garantiscono un sistema internazionale ed europeo in particolare in equilibrio Uno sì o il sistema in equilibrio storicamente noto cento si diceva c'era la regola del balance of power devo dire che il Bara son pare da solo non basta Accanto al balance of power ci deve essere il balance o Pinterest la cioè l'equilibrio degli interessi se noi pensiamo di sacrificare pesantemente gli interessi di un attore creiamo praticamente il seme dell'instabilità E questo secondo me deve essere la preoccupazione fondamentale la NATO sta per approvare un nuovo concetto strategico Ho idea che questo che dico io non sarà tenuto assolutamente presente a Brussel ma a mio avviso se noi vogliamo un futuro sereno ci deve essere equilibrio E stabili cioè ci deve essere stabilita nel sistema e io europeo e per esserci stabilità ci deve essere equilibrio sei signora questo principio andiamo incontro al futuro più incerto grazie del grazie Gianandrea ci hai fatto cenno prima alla diciamo al quadrante del mediterraneo perché son successe più perché adesso l'attenzione è tutta rivolta all'Ucraina e alla Russia però intanto sono successe cose importanti in Libia In tutto questo interesse impero in Somalia no dopo oppure i turchi sono presenti che cosa sta succedendo Se parliamo di turchi dei turchi hanno hanno allargato la loro area di influenza prima parlavamo del rapporto con l'economia per la Turchia rispetto ma mica mentre ha un PIL che a meno di un terzo di quello italiano Eppure pesa come potenza multiregionale in diverse aree dal Mediterraneo incluso la Libia almeno metà di essa fino alla Somalia che una volta era la diplomazia italiana fino all'Asia centrale fino ai confini con con la Cina praticamente e a un quindi credo che alla fine dovremmo fare una ma rivisitazione di tanti luoghi comuni nonché forse la capacità di esprimono una politica di influenza non dipende solo dalla forza economica ma anche dalla capacità di una leadership politica di avere dei piani delle strategie da portare avanti nel tempo E credo che questo ci interessi tutti interessi tutti noi in Italia l'Italia potrebbe a mio parere avere ampi margini di sviluppo da una situazione di crisi che ha visto il Mediterraneo anche in ambito NATO Lo diceva prima il generale Battisti comporre su da parte della nell'ambito NATO ci sono due fronti no colori il fianco Est che è quello che negli ultimi tempi ho avuto maggiore attenzione poi i fatti ci accadono ora dimostrano anche il perché ferma perché a molti Paesi membri della NATO presso le repubbliche baltiche presso la Polonia Beh hanno storicamente una sofferenza di fondo che è quella di sentirsi minacciati da un'incudine russo sovietica è un martello tedesco quindi la loro storia questa Però c'è una un'Europa meridionale che fa parte della NATO che vede Paesi fondatori della NATO perché dovrebbe a mio parere vedere un una saldatura in futuro fra gli interessi di Italia Francia e Spagna è una convergenza perché abbiamo sempre chiesto una maggiore attenzione al fronte sul perché è perché fronte sud è stato estremamente destabilizzato dalle dalle primavere arabe dalla dalla guerra in Libia L'Unione Africana avvisava far cadere Gheddafi vuol dire destabilizzare tutto il sei e questo è successo Lo Cicero dicevo all'Unione africana insomma E quindi noi oggi abbiamo la necessità anche perché cerchiamo caso altrove destabilizzare un Mediterraneo che invece abbiamo lasciato instabile come dicevo prima l'amato non ci ha dato Paul Torretta quello che la Bil contentino è stato questo Abodi Napoli che di fatto è un centro studi che si occupa di analizzare soprattutto il fenomeno jihadista che certo è una parte delle problematiche Le destabilizzazione però vediamo che il paese europeo che è più impegnato oggi militarmente a contrastare la destabilizzazione in queste regioni alla Francia messa il dove sta subendo delle sconfitte e soprattutto immorali Repubblica Centrafricana Dove i francesi i russi stanno penetrando dove l'Europa sta facendo fatica a restare dove la Francia viene scalzato quindi abbiamo la necessità anche per le forze che abbiamo come italiani di aumentare la concertazione anche in termini di sicurezza con i paesi del del sud d'Europa la Grecia la Francia la Spagna abbiamo necessità comune di stabilità e sul fronte energetico e concludo oggi guardiamo molto con grande speranza Alle risorse di gas che poi anche noi italiani ieri ha trovato davanti alle coste ausiliaria nove e poi e poi tutti hanno trovato nel Mediterraneo orientale attenzione è vero è più vicino di di altre fonti però anche qui ci sono problemi di stabilità con la Turchia e la Grecia dovremo lavorarci grazie Sottosegretario lei è ha accennato al tema prima la cyber sicurezza che è una dei grandi scenari della guerra futura speriamo che non ci sia una guerra in tal senso però Ne abbiamo avuto un assaggio con l'attacco degli anche perché è stato fatto ad alcuni siti istituzionali italiani prego Diciamo quello che che è stata effettuata in assaltati di avviso perché di fatto danni ne sono stati creati Ci sono stati dei disagi sono durati per qualche ora però sono delle avvisaglie e e noi dobbiamo non rincorrere quelle che sono delle emergenze ma ci dobbiamo preparare prima maniera tale di acqua terra anticipare quelle che possono essere delle possibili vulnerabilità Prima di chiudere volevo un attimo meritano una a un intervento che faceva riferimento al bilanciamento in ambito anche praterie riguardo alla NATO fin quando le spese per la sicurezza Era qui provvederà nato saranno nel settanta per cento coperte dagli Stati Uniti a decidere la politica non sarà nell'Italia e non sarà l'Europa Chiusa Grazie variegata siamo stati abbiamo spaccato il secondo vi ringrazio ovviamente sono temi ambiziosi che troveranno altre sedi di confronto Grazie mille grazie al sottosegretario Stefania Pucciarelli grazie a Gianandrea Gaiani grazie ad Anton Giulio De Robertis e grazie a Giorgio Battisti e grazie al nostro direttore del TG due Gennaro Sangiuliano grazie mille Va Bene allora andiamo avanti E si è chiuso e anelli con pronto Sui temi della geopolitica andiamo avanti e chiudiamo questo Questo tema con nell'intervento a conclusione quindi anche a sintesi delle discussioni che ci sono stati con il responsabile nazionale del dipartimento difesa della lega l'onorevole Roberto Ferrari grazie a Roberto prego Grazie Grazie buonasera a tutti quindi è l'Italia che vogliamo abbiamo sentito l'abbiamo sentita tratteggiare dai gli ospiti che sono intervenuti Un'Italia che amiamo e i cui interessi vogliamo portare avanti e che la lega nella sua maturità politica ha già dimostrato di anteporre ai propri interessi di partito in questa fase di legislatura in cui si è impegnata per l'interesse del paese e quegli stessi interessi che vuole tornare a dirigere perché vuole tornare a governare e da qui la fase di ascolto Abbiamo sentito negli interventi che ci sono stati l'interesse che deve essere portato all'interno dell'alleanza atlantica al fianco sud al fianco sud della NATO perché in questo scenario internazionale l'Italia Possa tornare a svolgeremo appieno il suo ruolo di Potenza regionale Certo inserita punto nel contesto delle alleanze storiche dei rapporti bilaterali ma nel portare avanti quella sua storica capacità di attuare Principi di multilateralismo multilateralismo e capacità quindi di tutelare sia i propri interessi nazionali E all'interno di questi ci sono anche gli aspetti di tutela dell'approvvigionamento energetico delle materie prime vediamo quanto incidano anche all'interno del sistema Paese Ma anche di essere forza di stabilizzazione forza di dialogo forza di che evita i conflitti e che vuole governarli e portarli avanti nella nell'ottica della del dialogo e dell'ascolto Governare anche poi fenomeni che premono alle nostre porte ce l'hanno ricordato l'Isis non è scomparsa il fenomeno migratorio non è solamente scomparso dalle dalle diciamo dalle cronache quotidiane dei nostri ai giornali ma appunto l'immigrazione il terrorismo sono fenomeni che ancora affliggono questa questo nostro mondo Per fare questo però dobbiamo ritagliarsi questo ruolo di stabilizzazione e di capacità di intervento a risolvere prevenire meglio ancora le situazioni di crisi Per operare fare questo sono necessarie le risorse lo diceva prima sottosegretario Pucciarelli risorse opportune per dotare il nostro Paese I nostri uomini e donne che sono tra i migliori al mondo però devono continuare a prepararsi ma dotarle anche degli equipaggiamenti necessari per esercitare un fondamentale fattore di deterrenza che è un fattore che previene le crisi salvaguarda salvaguardia la pace All'interno di questo naturalmente gli investimenti portano ricerca ricerche sviluppo in quelle tematiche in cui domini prima principali come lo spazio e la sicurezza cibernetica che sono anch'essi se non adeguatamente tutelati far fattori di instabilità Questa credo che sia davvero l'Italia che vogliamo un'Italia forte Capace di tutelare i propri interessi attore di stabilisca azione di pace difensore dei nostri valori e dei nostri principi credo davvero che la lega sia pronta per realizzarla Grazie grazie a Roberto Ferrari responsabile nazionale difesa della della lega e con questo suo intervento si chiude anche questo Pannella dedicato alla geopolitiche alle relazioni internazione anche internazionali ci avviamo alla chiusura diciamo di questa nostra giornata abbiamo ancora due pannelli molto interessanti molto di attualità provassimo che ci attende è stato evocato da molti interventi che ci sono stati in precedenza cioè il grande tema dell'approvvigionamento delle materie prime della indipendenza anche da un certo punto di vista energetico e quindi il prossimo Pannella è dedicato all'Energia Allora abbiamo ascoltato dagli interventi precedenti anche autorevoli di sindacalisti imprenditori e rappresentanti del mondo del lavoro La preoccupazione di quello che sta accadendo per il rincaro delle materie prime che ovviamente sta penalizzando tutta la filiera produttiva a tutti i livelli e io ricordo che qua Matteo Salvini un po'di mesi fa pose il tema del rincaro delle bollette la preoccupazione che poteva arrivare da lì a poco effettivamente un problema che sarebbe è ricaduto sulle spalle delle famiglie ed Helen prese come al solito è stato un po'come dire e preso in poca considerazione ben poca attenzione è invece ancora una volta purtroppo ahimè siamo stati profetici in questa preoccupazione che non sappiamo se le cose vengono presente in cui vengono gestite magari non ci ricadono addosso all'ultimo momento via Borin corre per sistemarla Purtroppo non sempre chi ha ragione può fare un passo in avanti noi ci stiamo attrezzando in questa direzione e vediamo se ce la faremo a dare ancora una volta un contributo come stiamo facendo al Governo grazie a tutti i nostri sottosegretari ministri E in primis al nostro segretario che sono impegnati per cercare di ovviamente fare ciò che è possibile Anche per quanto riguarda il tema Energia e ambiente e in questo momento però diciamo più focalizzato sul tema proprio lamento materie prime ed energia io chiedo il supporto dei dati ancora una volta del professor Alessandro Amadori Ecco quali nuove ormai possiamo fare una sorta di che Sei due poveretto vai Bene il tema importantissimo complesso ma per fortuna lo possiamo riassumere in pochi numeri pochi fondamentale noi siamo un Paese per quanto riguarda l'Energia profondamente dipendente sperimentale ho sentito parlare appunto dell'esigenza diventare indipendenti panel di di Fontana molto interessante la reazione di Fontana Dobbiamo diventare più indipendenti uno dei settori indipendenza ed energia vediamo gli esempi citati Secondo propri Ministero della transizione ecologica nel due mila venti la domanda energetica italiana quindi colpa mia è scesa c'è stata una riduzione del nove per cento circa Ma il mix con cui ci commissioniamo le potenze emergenti come rimasto costante e vediamo i dati essenziali questa dipendenza La nostra energia deriva per il quaranta per cento da gas naturale per il trentatré per cento dal petrolio che solo veri diciannove da tutte le altre fonti la quota delle fonti fossili e dunque del settantatré per cento questa quota viene soddisfatta quasi totalmente da importazione per due semplici numeri dipendiamo dal fossile Quasi per il settantacinque per cento e per il novanta per cento di questo fabbisogno noi dipendiamo da importazioni emergenti settantacinque dipendenza dal fossile novanta abbondanti dipendenza dall'estero Saremo dirlo al novantatré per cento se consideriamo anche le domande degli Asti Cuneo sì appunto è il principale fornitore da questa situazione si capisce appunto che aveva ragione Matteo Salvini avremmo avuto qui sull'Apollo tredici un grosso problema segnalare Houston il problema di come affrontare il caro energetico il ferro delle bollette il costo dell'energia Allora intanto vediamo appunto questi sono dati del listino Istituto per gli studi di politica internazionale che mostra il mix energetico di alcuni importanti Paesi Italia Francia Spagna e Germania La quota rosso e quella del gas naturale noi abbiamo una quota del quarantadue per cento superiore in realtà quella degli altri Paesi vedete diciassette Francia ventitré stabilimenti se Germania la quota dirige quella del petrolio nel rettangolo grigio trentasei per l'Italia trentuno per la Francia quarantaquattro per la Spagna trentacinque per la Germania Per noi il carbone molto piccolo quattro per cento guardate come pesa invece la produzione energetica tedesca quattro volte di più Poi abbiamo l'idroelettrico dove siamo abbastanza messi bene a livello europeo sette per cento e poi diamo le rinnovabili che per noi sono l'undici in senso stretto rinnovabili per la Francia sono l'otto per la Spagna e quindici per la Germania diciotto Il caso francese interessante c'è molto dibattito sul nucleare guardate quanto pesa il nucleare per la Francia più di un terzo dei già prodotta in Francia deriva dal nucleare quindi si possono permettere dal loro punto di vista meno investimento suo rinnovabile perché hanno una grandissima quote di produzione dalla dal nucleare noi siamo come vedete un paese molto dipendente da dagli idrocarburi Diciamo dalle fonti fossili Anche se abbiamo investito abbastanza nel rinnovabile siamo un po'indietro rispetto a Spagna e Germania e soprattutto abbiamo un grande problema indipendenza dai fornitori esterni tutto questo tutto questo produce strumenti aumenti aumenti al al consumo le bollette le famiglie ma anche come è stato detto in un pub nel precedente Aumenti alla produzione indumenti sono rappresentati in questa tabella sono dati Istat e quindi nel nostro istituto centrale di statistica e più affidabili che ci siano Secondo l'Istat a marzo due mila ventidue i prezzi alla produzione dell'industria I prezzi che l'industria facciamo subisce per terra produrre sono intatti del quattro per cento su base mensile cioè rispetto al mese precedente ma addirittura del trentasette per cento su base annua Capito il momento del trentasette per cento da un anno all'altro a causa dell'aumento dei prezzi dell'energia e dei beni intermedi se scorporiamo la produzione fra Inter e stemmi prezzi alla produzione interna sono aumentati del quattro e sette ma del quarantasei virgola cinque in termini tendenziali cioè anno su anno Nel primo trimestre del ventidue sempre rispetto al trimestre precedente i prezzi alla produzione di industrie crescono del dodici virgola sette con una dinamica molto sostenuta sul mercato interno quindi l'industria sta pagando un grande prezzo hanno ragione gli amici Tipo fatti o comunque delle obiezioni dei produttori partire Houston abbiamo un grosso problema collegarci anche le famiglie hanno un grosso problema sempre per quanto riguarda le stime dell'Istat quindi passiamo adesso al consumo domestico come effetti finali ogni famiglia spenderà quasi mille euro per l'elettricità l'ottanta per cento l'ottantatré per cento in più nello stesso periodo la spesa per la bolletta del gas sarà addirittura di mille seicentocinquantadue euro con un aumento del settantuno per cento quindi è molto chiaro il tema energia e uno dei fattori cruciali non solo della geopolitica ma anche della macroeconomia e dell'amico l'economia del nostro Paese Quindi di nuovo alcune parole chiave fonti energetiche dipendenza prezzi prezzi che influenza la produzione industriale geopolitica che ha riflesso tutto questo certo c'è poi il tema della sostenibilità per ridurre l'inquinamento e torniamo alle fonti energetiche Ecco questi sono appunto i dati essenziali e due fondamentale tenere presenti secondo me sono settantatré per cento abbondante dipendenza da fonti fossili novanta per cento di dipendenza dalle importazioni Perfetto grazie grazie ad Alessandro Amadori che come sempre ci regala l'opportunità di avere una razionalità e mettere insieme dati che purtroppo non è che ci confortino ma questa è la realtà Bene e proprio perché parliamo della realtà e proprio perché siamo alle al Governo abbiamo delle responsabilità Io dopo il benvenuto e lo ringrazio per aver accettato il nostro invito alla ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani che dovrebbe essere in collegamento con noi ministro ecco di qua grata Rigorosa Non ho dubbi grazie per l'invito a sorte deve otto minuti quindi cercherò di essere impossibile sintetico mi spiace di non esserci ma periodo di viaggi per le questioni che appunto state discutendo un isolamento pochissimo allora vi do due dati di partenza che si uniscono un po'quello che che raccontava il professor Amadori prima Nel due mila uno all'Italia produceva il ventuno per cento del proprio gas da giacimenti nazionali sono passati vent'anni ne produce il tre per cento quindi c'è stato una decrescita che Originariamente era stata interpretata o per lo meno è stato uno strumento per detronizzare Tuttavia il consumo costante Rimasta intorno a settanta settantacinque miliardi metri cubi quindi anche nelle ha risparmiato il gas abbiamo semplicemente Non investite in Italia per comprarlo fuori aumentando le quote di importazione quindi il danno ambientale punti sopra la carbonizzazione rimasto identico Il danno ecologico economico salta sotto gli occhi di tutti abbiamo pagato l'Iva altrove mi ha pagato trasporto abbia pagato altri Ed in particolare le importazioni dalla Russia sono andato dal venti al ventinove per cento poi o anche da altri Paesi Per quello che ha fatto una politica particolarmente intelligente gli ultimi vent'anni dal punto di vista della resilienza e sicurezza energetica cosa che invece è positivo e i nostri delle infrastrutture ne abbiamo cinque gasdotti Due che va in onda su RAI tre che va in onda su destro del due mila nove e questo ci rende Paese interconnesso e tre rigassificatori In Complesso diciamo di queste infrastrutture oggettivamente c'è adesso un po'flessibile in questo momento voi sapete che i nostri colleghi investimenti europei a altri Paesi membri importanti come la Germania per esempio hanno grande dipendenza dal gas in particolare dall'importazione russa e anno in cui proprio di essere vincolati a un minor numero di infrastrutture e quindi per loro è più difficile raggiungere l'indipendenza ma questo scenario si aggiungono i nostri stoccaggi e ricordo a tutti che l'abbiamo circa diciassette miliardi di metri cubi di stoccaggio E quattro e mezzo sono risorse strategiche quelle proprio che uno tira fuori quando gli il resto lo stoccaggio resta tutto utilizzatore Insomma sono proprio l'emergenza e i circa dodici che avanzano son quelli che ne carichiamo prima dell'inverno utilizziamo durante l'inverno per i picchi che sono a gennaio febbraio novembre-dicembre podestà si consuma di meno questo come il panorama Cosa è successo nel frattempo Ma io vorrei fare una una brevissima considerazione che si somma quello sono veri non ne io insomma sapete che ho il mio ruolo tecnico Io cerco di di di analizzare le cose sperando di di un una verità diciamo che che non non non deve essere come dire utilizzate in favore o contro so constatazioni tecniche che devono servire poi hanno tutti per decidere il meglio per l'Italia Seguendo vedere il dodici maggio quattordici maggio di un anno fa Il casco stava all'incirca venti venticinque centesimi a metro cubo quindi riempire dieci miliardi di metri cubi di stoccaggio era due miliardi e mezzo di di investimento diciamo un onore io se fossi stato un operatore un anno fa avrei dovuto mettere due miliardi e mezzo sul tavolo avrei riempito gli stoccaggi quelle prevenuti durata Eni-Snam tutti gli operatori A distanza di un anno oggi quel gas costa un euro un euro e mezzo metro cubo per cui intanto cominciamo col dire che se devo riempire devo mettere sul tavolo quindici miliardi Ho dodici mila non due Allora un cittadino qualsiasi si chiede ama Cestia scarsezza di gas ma anche il gas no Incassa esattamente nella stessa quantità di prima non è diventato come il nuovo unico Ubaldo omicidio che sono rari in natura è semplicemente una legge di mercato Alla quale diciamo contribuiscono da un lato gli equilibri geopolitici bene stiamo venerdì vendo una chiara dimostrazioni in questo momento E dall'altro anche un po'uniche forse nel meccanismo più speculativi di mercato perché casomai si scommette su delle procure forti dicono un certo mese costerà di meno si fanno degli impegni di vendita ogni C'è l'imprevisto quel costo non viene rispettato gli operatori si trova diciamo punto ad avere una un mismatch tra domanda e offerta insomma questo prezzo Cresce a livelli inaccettabile di fondi dell'impresa che mettono sotto pressione Enorme le famiglie ma non c'è una causa fisica ma anche il gas manca è lo stesso di un anno fa Allora cominciamo a farci qualche domanda su quanto questo libero mercato effettivamente stia funzionando anche nei pressi dello ricordiamoci che che Diciamo le i costi sono stabiliti dal famoso ritiene ogni ogni azione cioè il suo la sua borsa ma insomma alla fine Questa secondo me è una riflessione che noi dovremmo fare ricordo a tutti che nell'umiltà avevo proposto lo European fresca Cioè un vinca di prezzo europeo che non è strozzino agli operatori ci mancherebbe altro è alto Due tre volte il prezzo reale diciamo quello dei contratti a lungo termine ma che in qualche modo faccia il cosiddetto pick Schering cioè a bikini impedisca a un certo punto Gasti impazzire arrivano presso i nomi Ricordo anche che il prezzo del gas fa direttamente il prezzo dell'elettricità no perché sia del gas cento euro per megawattora L'artista la pago due volte il prezzo medio natura per uno virgola due quindi duecentoquaranta e in questo periodo siamo stati una tempesta perfetta il prezzo del gas raggiunge valori folli La la di conseguenza dell'elettricità giungevano alcuni doppiamente folli e le imprese non ce la fanno Il mercato i cittadini nel solco delle bollette e tutti ci chiediamo come mai ripeto non c'è una motivazione fisica indicazioni di mercato io credo che da questo punto di vista dobbiamo essere molto molto seri e doveva essere molto onesti siamo in economia di guerra non più l'economia di mercato Quindi alcune misure che in un momento di pace momenti normali possono aderire alle tesi del mercato libero in un momento di economia di guerra richiedono qualche riflessione perché francamente se qualcuno affinché in Olanda dove si fa nei pressi delle diciamo richiede oltremodo ma nello stesso tempo le aziende non ce la fanno i cittadini non ce la fanno io credo l'abbia una responsabilità di dare un contributo che carabinieri questo tipo di ascesa dei costi Per quanto riguarda la nostra differenziazione quindi il correzione di un errore storico di essere dipendente al quaranta per cento non solo fornitore nel negli ultimi due mesi abbiamo fatto un'operazione Che credetemi non è non è riuscita ad altri paesi abbiamo siglato contratti con sei sette nazioni nel continente africano dove il nostro operatore o in gas aveva lavorato investito nel nei lustri precedenti doveva che le fin qui ci sono possiamo ragionevolmente contare su queste forme dure Vi do dei numeri principali ne abbiamo siglato contratti Che ormai vanno in dono ai venticinque miliardi di metri cubi nelle a sostituire ventinove dalla Russia abbia ho fatto un piano di risparmio che va compensare quattro mancanti è ovvio che questo gas non arriva oggi nonostante per fortuna abbiamo voi i gasdotti gassificatori però C'è una curva di crescita che ci dice che nel secondo semestre del ventidue dovrebbero arrivare tre quattro miliardi di utili frange nelle Cassini in d'ascolto già l'anno prossimo dovrebbero essere oltre quindici e dal ventitré Diciamo avvicinarsi superare i venti ventiquattro essere ai trentacinque organico ricordargli che stiamo facendo ad una crescita delle rinnovabili che spettacolare prima ci faccia vedere lo speaker il nostro che rispetto alla Germania sulle rinnovabili bene nei negli ordini nei primi quattro mesi di quest'anno con le nuove misure del del semplificazione abbiamo Rizzato Una quantità di impianti rinnovabili che è pari a quella degli ultimi tre anni è solo l'inizio bisogna veramente fare uno sforzo fortissimo ma ne dobbiamo ricordarci che ogni dieci terawattora che installiamo Di di rinnovabili risparmiamo fra uno e due miliardi di metri cubi al secondo ci mettiamo d'urgenza terminò insomma quindi è chiaro che le energie migliore quello che non serve no se possiamo sostituirla aumentando le le rinnovabili capite bene che anche sul gas diventiamo sempre quindi per Ora non ci aspettiamo di arrivare nell'arco di una trentina di Nesi ventiquattro i permessi al al punto diciamo di equilibrio quindi poter sostituire con le forniture il gas russo però essere con voi molto Molto corretto perché purtroppo qui non è questione solo di integrali l'indeterminazione quando io dico venti ventiquattro trenta forse anche a trentasei mesi non dipende da indeterminazione imprecisione dipende da un fatto Che la curva di assorbimento utilizzo del gas come sapete antichi appunto fino a inizio a fine anno inizio d'anno in inverno e poi scende durante l'estate allora Gran parte del gioco mentre le nuove forniture arrivano questa cosa qui ha spiegato pane sono sta andando ed è già partita no si stanno attrezzando per darci Garcia dica sì sia Lillo che gassoso nello stesso tempo dobbiamo vedere come sono i vostri stoccaggi Allora vi dico che in questo momento è fondamentale non procrastinabile il fatto di arrivare stoccaggi pieni affine ventidue almeno al novanta per cento Perché se avremo stoccaggi pieni a fine ventidue allora potremo affrontare il prossimo anno mentre crescono le forniture nuove con con fieno in cascina a sufficienza di andare avanti senza deficit serve una politica di risparmio va bene a quel punto poi per l'anno successivo il gas era abbastanza ed un essere autonomi questo lasciano ventiquattro mesi certo si fermasse domani la fornitura del gas russo per questioni lo stesso sanzioni o di ogni altro saremo invece più in difficoltà perché non avendo ancora Enzo Cardi vieni ci troveremo con un deficit tutto piuttosto forte già quest'inverno nonostante l'arrivo del gas nuovo Ma causate sufficiente dal primo anno compensare queste sono delle se volete delle simulazioni che si fanno su base mensile Dove conto di tanti fattori persino il tempo contano previsioni meteorologiche sarà molto freddo comprendo possono cambiare i valori ma è ovvio che la diciamo la la luce in fondo al tunnel la vediamo se a novembre dicembre di quest'anno riusciamo ad arrivare con gli stoccaggi viene quindi continuando a stoccare come facciamo adesso circa un miliardo di metri cubi al mese nei nostri nostre Ultima considerazione Noi in questo modo candidiamo unità deve essere Lab anzi torniamo in Mediterraneo ad essere l'ago nel generico europeo L'Italia diventerebbe la linea di questo club perché passerebbe si sposterebbero le rotte da sud verso nord Molte Remo vista avremo almeno due nuovi rigassificatori perché le nuove forniture saranno oltre cinquanta per cento il Gnl il restante cinquanta per cento grassi tubazione che peraltro poi a un certo punto la capacità satura E quindi spostiamo rendiamo rendere molto più forte se considerare che il Mediterraneo potrebbe diventare una energetico perché anche l'area con più sole più vento per le rinnovabili lo poi c'è ovviamente geotermico tante altre cose ma prendiamo le cose più più evidenti Ecco questo potrebbe dare un peso all'indomani del Mediterraneo senza precedenti dal punto di vista energetico Secondariamente rafforzerebbe le partnership con quell'Africa che credetemi dovrà esserci stato è una risorsa infinita non solo per il gas ma anche per le rinnovabili anche perché è piena di giovani anche perché è una terra che ha potenzialità enorme Presente sulle materie su materie prime e quindi e ci sposta in maniera virtuosa e rilancia le partnership che prima non erano in grado di fare non curiamo ci di chi sta semplicemente invadendo costruendo strade in cambio di tutto Facciamo una una politica di lungo termine che crea partecipi altissima qualità del suo livello anche ricerca sviluppo studio C'è tanto altro test che possiamo fare E infine se per il due mila tre tutto chiaro per il due mila trenta dobbiamo fare raddoppio dell'energia elettrica rinnovabile possibili possibilmente di più transizione lo sapete tutti il programma che vi ho appena menzionato tutto protetto sinora rimane compatibile con il cinquantacinque per cento di Gargonza azione quindi forse saremo gli unici ma a mantenere la rotta La barra dritta sperando appunto che sia scafi negli stoccaggio dicembre sempre Anticamente sappiamo cosa dobbiamo fare dopo Serve unità nel futuro serve una riflessione sul panorama energetico di un Paese che vuole crescere per il due mila cinquanta si balla compiva due mila duecento miliardi contro i mille sette circa di oggi ecco siccome voi sapete che bisogna centrale signor risparmiare ma comunque crescere corpi vuol dire crescere con l'energia non vorrei inquinare di più avremo bisogni sorgenti primario di energia programmabili continua e bisogna pensare veramente alle nuove tecnologie questo eh il momento di investire nelle rinnovabili nel programma di medio termine come abbiamo detto due mila trenta ma anche di guardare al futuro ed investire alle tecnologie del futuro che oggi non sono ancora disponibili ma sulle quali si comincia a guardare Io sono stato sempre molto chiaro non sempre con la stessa cosa e momento di guardare con con grande attenzione gli investimenti sulla fusione nucleare che non non arriverà fra dieci anni ormai guerra E la consegneremo per la seconda metà del secolo ai nostri nipoti e pronipoti probabilmente ci potrebbe essere un passaggio intermedio sulla tecnologia io ho parlato dei generatori Una sola quarta generazione che sono i motori rompighiaccio ma ci sono tante altre tecnologie dobbiamo potenziare geotermico per potenziare il biogas signor conte potenziare i sintetici voi L'importante è capire che più ampio sarà le merci mix di questo Paese Più forte in questo Paese sarà e questo il momento di porre le basi di queste cose non non saranno mestiere ovviamente io non diciamo finito il mandato non farò questo però spero di poter lasciare quindici pagine con una serie di idee che possono essere riprese da da chi verrà dopo perché per il futuro dell'Italia bisogna investire adesso Classe infinita per ostensione grazie grazie al ministro Grazie ministro grazie al ministro Roberto Cingolani Come vedete è una discorso articolato perché questi tempi richiedono ragionamenti che hanno bisogno di ieri non essere semplificati ma di portare diciamo l'attenzione diverse questioni che ci interessano rimaniamo però sul punto c'è grande preoccupazione lo diceva Amadori prima effettivamente nella realtà quotidiana le imprese e le famiglie hanno le bollette più care c'è grande preoccupazione e quindi andiamo subito a parlare con chi con il player più importante del nostro paese che ENEL e lo facciamo con l'amministratore delegato Francesco Starace che in collegamento con noi Dottor Starace buongiorno ci Rossi cuori ci dica qualcosa di buono Buongiorno mi sentite I molto bene anche Totti C'è sempre questo momento revisionisti collegamenti dove non si capisce se funziona tutto ma ci siamo riusciti Bene dire che lei ministro tracciato molto chiaramente quello che nel prevedere nel meglio anche nel lunghissimo termine che ci si aspetta di fare la domanda che lei ha fatto invece riguarda il presente cioè che succede con le bollette chiaramente le bollette sono diviso in due mondi c'è una grande parte degli italiani sia delle imprese che delle famiglie Che ad oggi ancora non ha avuto un impatto della tempesta perfetta di cui il ministro ha parlato sono tutti i soggetti sono tutti i privati sono tutte le le aziende che nel passato hanno scelto di fare dei contratti sul mercato libero a prezzo fisso Per noi sono circa dieci milioni di clienti con dieci milioni di tra famiglie e piccole imprese e a tutti questi non è ancora cambiato il prezzo dell'energia Che ha fatto un contratto nel due mila ventuno cioè la fisso fino al due mila ventitré che ha fatto contratto nel due mila venti mi comincia a scadere durante il due mila ventidue Poi c'è tutto un altro mondo che invece ha scelto E qui parliamo sostanzialmente di imprese di fare una indicizzazione del proprio presso nei pressi del mercato all'ingrosso e per loro si che presso aumentato E poi c'è ieri creando il mondo del cosiddetto mercato di maggior tutela Che sono sostanzialmente tutte le famiglie individui che non hanno voluto fare una scelta sul mercato libero quindi cadono Riccardo così dire per per default sulla su un servizio che lega la loro bolletta con una scadenza di tre mesi prezzo che si forma sulla Borsa Anche per loro evidentemente con un ritardo di tre mesi si è verificato un aumento questo momento ormai abbiamo capito tutti è una conseguenza del presidente ASS ed è purtroppo destinato a rimanere finché non si fa quello che da tempo stiamo cercando di svilire spiegare che il ministro chiaramente chiaramente indicato come una decisione anche una volontà governo italiano quello di porre un tetto alla volatilità senza motivo Che il cast avendo in Europa senza del quale saremo costretti a rincorrere ulteriori aumenti finché questa cosa la fine non si farà ed è inevitabile che si faccia alcuni governi stanno cominciando a fare in Spagna Si è cominciato a farle queste anche in Portogallo quindi penso che anche prima o poi in Europa si dovrà fare fino ad allora ripeto le orbitale sarà divisa in due una parte che in una impatto perché ha fatto una scelta di un certo tipo e un'altra parte che invece l'impatto cela Cosa fare in questo momento primo penso che ne si deve mettere un tetto alle assenze di questo saremo posizioni rincorrere questa situazione senza nessuna possibilità davvero di Edison Davison di risolverla secondo penso che ci sono due due misure la prima a brevissimo termine e mi pare che quello che il Governo sta facendo sia il giusto cioè cercare di anticipare una tragica Eventualità che quella di un'interruzione delle forniture dalla Russia Noi abbiamo una dipendenza eccessiva dalla Russia che dipende da un fattore di cui ci siamo dimenticati che circa dieci anni fa è successo qualcosa in Libia E il gas che veniva dalla Libia è un decimo di quel dieci volte quello che arriva adesso e quindi quella quantità Siamo andati a sostituirla dalla Russia Quindi abbiamo avuto un primo avvertimento con la Libia adesso abbiamo un secondo avvertimento con la Russia la dipendenza dal gas di questo paese eccessiva in generale Ma oggi dobbiamo conviverci quindi la diversificazione urgente che è stata messe in atto fondamentale per cercare di sopravvivere nei prossimi ventiquattro mesi Nel medio lungo termine io penso che sia fondamentale che l'Italia diventi molto meno dipendente dal gas Vedete sostanzialmente e stupido bruciare gas per fare energia elettrica ed è stupido bruciare Gasperi scaldarsi Ci sono invece i settori industriali importanti in cui l'Italia ha anche una posizione importante Che hanno bisogno del gas per andare avanti la ceramica lavora con il gas il vetro lavora con il gas la carta lavora quegli assegni potrei andare avanti per un po' Per questi settori non c'è un'alternativa possibile Noi non possiamo fare andare avanti questi settori con le rinnovabili quindi questi settori sì che devono essere protetti E quindi è necessario muoversi in due su due fronti su un fronte smettere di usare il gas e ridurne il consumo tutte le volte che è possibile farlo E soprattutto quando è possibile farlo a costi più bassi come nel caso delle rinnovabili questo il fronte che ci vede impegnati questi fronti in cui le ha un compito da svolgere all'interno di un gioco di squadra che quello dell'Italia E c'è un altro fronte che quello di dire il gas che comunque serve per mandare avanti il sistema industriale italiano prendiamolo Da fonti il più possibile diversificate in modo da mettere in sicurezza la residua dipendenza da gas che ci troveremo ad avere durante i prossimi anni E questo è il fronte in cui i fratelli dell'ENI in questo momento sono molto impegnati perché chiaramente sta succedendo quindi c'è Come dire una suddivisione dei ruoli che naturale nell'emissione delle due aziende che in questo momento ci vede impegnati Per quanto ci riguarda chiaramente quindi il fronte della minore dipendenza da gas Abbiamo detto più volte si può accelerare sulle rinnovabili e si deve perché è possibile è conveniente genera lavoro sviluppo Quello che all'Italia in questo momento è un ritardo dovuto a sostanziali ingorgo di una quantità straordinaria di progetti che hanno chiesto autorizzazioni Concentrati in alcune regioni d'Italia Che ha da un lato una ottima notizia perché vuol dire che i progetti ci sono e l'Italia può generare energia da fonti rinnovabili in grande quantità tale da sostanzialmente di ridurre a zero la dipendenza da gas E ce ne però un altro lato che in questo momento ci vede impegnati il fatto che la numerosità dei progetti non è al beh e supera le possibilità di jam di lavoro Delle amministrazioni pubbliche che devono gestire questo processo ne abbiamo fatto un piccolo studio che fa vedere che sarebbe necessario aggiungere due mila persone qualificate Per processare l'incredibile massa di di indicata che c'è in questo momento Il Iscieri quali sono i progetti che possono essere autorizzati quelli che invece non erano il diritto per per vari motivi questa capacità di lavoro va messa in campo se vogliamo davvero voti gli Hare la semplificazione va bene però alla fine Per quanto si semplifichi una gestione di un processo autorizzativo per un impianto industriale richiede un comunque un certo tipo di lavoro Così si è fatto e si è fatto due anni fa in Spagna così si sta facendo in Germania così si fino a fare anche in Italia ci vorranno due tre mila persone in più Sulla pubblica amministrazione di alcune zone d'Italia per poter davvero garantire che il buon inizio di cui ha parlato il ministro Diventi un inizio di un processo molto più ampio che ci deve portare a sviluppare trenta quaranta cinquanta mila megawatt Questi cinquanta mila immigrati rinnovabili di fatto aggirerebbero una dipendenza Assitalia se accoppiati con altri dieci mila megawatt di stoccaggi cosa che in questo momento abbiamo cominciato a fare noi perché ne vediamo la necessità e questi investimenti solo questi genererebbero circa ottanta miliardi di di investimenti al di fuori dei viene non c'è bisogno di incentivi sono fondi che verrebbero portati dei capitali privati E sviluppo è libero uno dei voli un numero di posti di lavoro Quindi aumenti rende Rondi figli italiano ulteriore sì Migliorare la bilancia dei pagamenti perché potete immaginare quanto ci costa ogni anno comprare ventisei miliardi di metri cubi di gas per bruciarli fare energia elettrica Questo riguarda la riduzione dei gas per generare energia elettrica E cene in un altro dieci miliardi di metri cubi che noi mediamente consumiamo per riscaldarci Che potrebbero essere eliminati sostituendo i circa dieci milioni di caldaie che abbiamo in giro per l'Italia con pompe di calore Su questo non è necessario garantirgli se non ricordate come si è fatto con le lampadine a un certo punto segreto quando si rompe la sua lampadine a incandescenza La puoi cambiare ma con un'altra lampadina Infine c'è voluto un po'di tempo quella fine lampadine sono finite Basterebbe fare lo stesso con la caldaia quando si si rompe la caldaia invece di sostituirla con la caldaia a gas metti la pompa di calore Nel giro di cinque dieci anni avremo sostanzialmente cambiato gradualmente senza particolari traumi i Mi parco di di riscaldati dedicatagli riscaldano i nostri uffici le nostre sei case Primo eliminato gran parte dell'inquinamento da particolato nelle città che deriva molto spesso procure questo affetto che avremo ridotto di altri dieci miliardi di metri cubi il consumo di gas Il consumo di gas inutile e stupido oltre che dannoso lasciando quindi per alle necessità del gas italiano All'industria che ne ha davvero bisogno per andare avanti perché oggi il vero problema che abbiamo di che molti settori industriali si chiede da Confindustria lo possono dire lo possono dire Sono a rischio di chiusura per il prezzo del gas Macina triste poiché esso non c'è proprio E quando una filiera industriale si ferma ed è molto difficile farla divertire Quindi fermare questa parte dell'industria italiana che per noi veramente pericoloso Nel lunghissimo termine E finisco il mio intervento si finisce sempre a parlare per di nucleare fusione o fissione Devo dire io sono in igiene nucleare ho studiato ingegnere nucleare Nella mia tesi di laurea mi sono occupato di un lettore di filiera sovietica E il destino ha voluto che alla fine Per farne strane circostanze ci siamo trovati a costruirne due di questi elettori il primo dei quali entra incomincia in quindi vuol dire sta cominciando a fare le prove di avviamento in Slovacchia in questo in questi mesi Ci abbiamo messo il doppio del tempo a costruire questo primo reattore ce ne sono due questo il primo e l'altro arriverà un anno dopo quindici avevo messo otto anni Di cui sei in più rispetto a quelli che si pensavano quattro anni erano spesi altri prima di lui E c'è costato il doppio di quello che originariamente si pensava che dovesse costare E questo numero c'è un investimento che costa il doppio di quello preventivato decimo nel dubbio per finirlo non è un po'l'idea mediamente dice ma ci siete vi siete sbagliati purtroppo sta succedendo tutte le centrali nucleari in costruzione in questo momento nel mondo Ieri ho letto della centrale unica rimasta negli Stati Uniti incorre in costruzione verrà finite probabilmente non ancora un paio d'anni costerà trentadue miliardi di dollari invece di sedici Il tempo di costruzione sarà di sedici anni invece di otto In Francia siamo su tempi dai diciannove vent'anni Quindi questa Iconologia di cui abbiamo oggi la disponibilità non è una tecnologie affidabili da questo punto di vista né economica Fanno bene quelli che hanno centrali nucleari a far funzionare bene farle funzionare finché si può remiamo sette centrali nucleari funzione in Spagna e siamo attivi in questo in questo filone Chiaramente finché possiamo ritenerlo riteniamo un servizio nel rispetto di tutte nelle tecnologie di tutti i limiti di sicurezza ci sono E diverso è il discorso delle tecnologie allo studio e su questi temi dico ci sono secondo me in Italia in questo momento dei segni molto tutti gli molto importanti c'è una tipologia che nelle mani di alcuni investitori lo scienziato molto molto serie Che studia vorrei attori Moon piccoli in Italia più piccola auto ma con alimentati autori o non Orani o plutonio quindi con rischio di non proliferazione nucleare quindi di proliferazione nucleare molto basso quindi Sicuri da questo punto di vista Moderati con piombo Con particelle di accelerazione che tengo le reazioni di equilibrio per non voglio rimanere al Milan in questi dettagli Secondo me che sono il futuro del del nucleare la filiera di combustibile attori non applicazioni militari su cui ripeto l'Italia in questo momento e molto avanti Ma si parla di applicazioni commerciali a partire dal due mila e quaranta quindi non è una cosa di oggi e non è neanche di domani e di dopodomani Questo ve lo devo dire con tutta onestà perché si sente parlare nel creare apprendisti stregoni la gente che veramente non non ne capisce granché Su questo tema bisogna essere chiari il nucleare in funzione che cioè bisogna mantenerlo in funzione più più lungo che si può Questa tecnologia che oggi abbiamo tra le mani non è una soluzione economicamente fattibile Il nuovo cioè bisogna lavorarci studiare ma partiamo dal due mila e quaranta in avanti questo è la verità per quanto riguarda Ci lavora o grazie grazie mille fa Francesco Starace amministratore delegato viene e naturalmente noi abbiamo posto un tema che il tema del caro bollette per le imprese e per le famiglie naturalmente chi fa attività privata poi in realtà non risponde alle esigenze che sono quelle diciamo a fondamento della creazione stessa dello Stato che la coesione sociale e quindi la responsabilità torna in capo alla politica ma andiamo adesso faceva riferimento Francesco Starace ai fratelli o cugini in termini di energia e quindi andiamo a vedere dovremmo essere collegati con un altro grandissimo player italiano ma soprattutto internazionali in questo momento impegnato a trovare delle soluzioni che poi a ricaduta arrivano in filiera speriamo alle imprese e alle famiglie dovremo essere collegati con l'amministratore delegato di ENI Claudio Descalzi Nell'ordine un paio di giorni Buongiorno allora lei ha sentito un po'che cosa diceva Starace poco fa e quindi come dire Forse lei può essere più ci può dare più fiducia Parla parla del costo delle bollette parla del caso spalle nucleare ci induce a sul quale su quale versante Se quello che è sul costo per delle bollette per prima cosa perché quello che imprese e famiglie in questo momento potranno a cuore e poi sicuramente la parte più strategica che vi riguarda Franco se volete io penso che il ministro Cingolani del vomito detto molto bene adesso in questo momento abbiamo il gas russo abbiamo le leggi abbiamo abbiamo il gas che ci serve stiamo anche che intendevo gradualmente gli stoccaggi Eppure le bollette costo quattro cinque volte quello che costa un ordine diciannove quindi direi Cencelli ci sono tante componenti più che altro speculative La paura si possano ricavare il gas russo paura che non si possono riempire ma stoccaggi e poi c'è un problema di fondo che era già diciamo è emerso prima della della guerra Quello che manca il caso a livello mondiale nel senso che già in nel secondo semestre del ventuno impreciso stavano salendo stavo salendo anche molto a dispetto venire diciannove non rispetto al mille ventidue la domanda non c'era Questo perché negli ultimi sette otto anni c'è stato a livello mondiale una riduzione forte degli investimenti circa il cinquanta per cento in meno sull'interbancario circa trecento miliardi Oltre cento cinquanta miliardi di dollari a livello mondiale di investimenti nella parte casa in una parte del petrolio per diverse ragioni prezzi bassi Cambiamento transizione energetica quindi le risorse vengono messe nel cambiamento nelle rinnovabili Nere di raffinerie nessuno né circolare siccome le risorse non sono infinite dobbiamo si si si riducono Investimenti coreografici attuazione Nello stesso tempo la Cina sette otto anni fa consumava circa comunitario ottanta miliardi metri cubi Alla all'anno e adesso quattrocento miliardi metri cubi quindi la Cina che sta crescendo arriva sicuramente ha consigliato quindi che sta prendendo gas per sostituire il carbone un'altra economia che sta facendo questo sforzo di decarbonizzazione Cina e questo ha portato a una carenza dicasi per una domanda che cresce e pendenti investimenti inferiori E abbiam pensato durante la pandemia che parlando di un supply differenze si potesse cambiare anche la domanda Finita la pandemia con un rilancio dell'economia la domanda è sempre stata la stesse l'ottantadue per cento fatta da carbone petrolio e gas E questo ci ha solo anzi condimenti impreparati la crisi russa accentuato ancora di più questo problema ecco perché c'è questa sono questi prezzi ingiustificati allora come si fa con la serie preside bisognerebbe avere ancora i volumi l'Inghilterra adesso che diciamo sta aumentando molti volumi soprattutto grazie alle leggi e allora poca capacità discarica americana verso il continente europeo viaggia circa dieci quindici Dollari per mille in più dedizione inferiori Argentieri su quindi ha molto gas e abbassati i prezzi l'altra possibilità secondo me seguo quello che lezioni su cinque narici diciamo tutti da tempo In questo situazione eccezionale dovremmo mettere un prezzo un un cento e quindi un limite al prezzo del gas europeo vince dicono molti loro buoni su tutto il Nord Europa Direi che si può fare si si può assolutamente fare perché tutti i contratti sono indicizzati all'albo e quindi siccome il conclave rincasava Beloved è volata In produttori dovendo prezzo della segreti alcunché precisa il Piper costretto a mandarlo a un prezzo più basso che è sempre molto più alto di loro del prezzo di produzione quindi guai insomma o comunque molto importanti E questo è secondo me è la maniera Più efficace e più immediata Deve essere fatta a livello europeo perché siamo in connessione completa sul processo solitaria equilibrio incalzava sopra italiano andrebbe per differenza di potenziale verso l'Europa quindi Sarebbe un danno per noi ma a livello europeo e assolutamente necessario farlo No Quindi questo in quello quello che riguarda i prezzi per coro riguarda voi avete già parlato col ministro Cingolani è stato esauriente e completo per quello che riguarda la sostituzione del caso l'uso Ci stiamo lavorando A qual è la parte positiva la parte positiva sostituiremmo un gas terzo chiuso comunque in un magazine Siamo scendi che non è il nostro illustri chiuderemo con un gas di Jenin quindi in parte anche l'Italia perché il trenta per cento alieni appartiene all'Italia è un gas Direi più sicuro perché dice tutti dicono Paesi molto poco sicuri ma intanto in questi predice lavoriamo da settanta quindi non abbiamo mai avuto una un'interruzione in i flussi sia del gas che del petrolio Ma soprattutto investiamo in questi Paesi questo gas e e quindi il nostro quindi un parte per la percentuale la nostra partecipazione dell'osso ovviamente io negoziare dei paesi dove possiamo mandarlo chiara distinzione deve essere negoziato proseguito grosso produttore la società che ha più riserve di gas In Africa Abbiamo due collegamenti pari Pascoli Italia importanti che sono a con una con con l'Algeria e con la Libia e in più abbiamo grosse riserve di gas in Egitto in Nigeria in edicola in Congo E soprattutto in Mozambico quindi risale che potrebbero assicurare per decenni il diciamo il fabbisogno italiano è chiaro che avendo lavorato per sessanta anni Con la con i gas russo non sono in tutta l'Europa concreti e il più grosso del cliente di gas comma Cambiare queste cose in poco tempo non è semplicissimo E questo è quello che dobbiamo fare dormo farle in poco tempo quindi dovremo cercare di essere efficienti di lavorare bene con i nostri paesi ma ricordandoci che abbiamo un contratto Un contratto con Gazprom che dura fino al mille trentasei e quindi se non ci sono delle sanzioni chiare nell'Europa sulla sulla diciamo sulla sull'impossibilità di acquisire il caso russo noi non possiamo interrompere il contratto Perché andremo invece contrasti perché hanno delle penali fortissime Con Gazprom ma anche con i nostri clienti italiani cui il gas russo va quindi la situazione è abbastanza delicata Dobbiamo stiamo investendo per portare ulteriore caso in Italia e questo aumentando i volumi farà sicuramente Anna ridurre i prezzi e poi dobbiamo attendere e capire in modo formale e ufficiale Quali sono le indicazioni europee Per per quello che riguarda la Russia in questo momento il cast arrivando quindi in questo momento la situazione che arriva a casa sia dall'Algeria sia dalle leggi sia dalla Libia e arriva anche quello russo E quindi la priorità in questo momento è un ente in quella di stoccare il caso arrivare quello sì stoccaggi al massimo la capacità per poter avere l'inverno Tipo che posta a mantenere i prezzi adeguati per tutta la popolazione e per l'industria questo l'obiettivo sul quale dobbiamo lavorare assolutamente il Governo ci sta lavorando tutte le forze politiche ci stanno lavorando non ci stiamo lavorando con anche tutta la tutta l'altra filiera tutto predica cominciato scritta Starace Italia Quindi questa è la e la situazione dobbiamo rimanere estremamente focalizzati e tutta la parte diciamo amministrativa Burocratica tra virgolette nel senso positivo quello del controllo delle norme dell'immediatamente riuscire adeguarsi per riuscire a a correre tutti alla stessa velocità Grazie a Claudio Descalzi amministratore delegato di ENI impegnato in un lavoro delicatissimo ecco ovviamente che cosa abbiamo capito abbiamo capito sostanzialmente che tutti ci hanno detto che il gas c'è Ma i prezzi aumentano e quindi abbiamo capito che i prezzi aumentano in vista di una suggestione cioè sostanzialmente noi i mercati sono vittime di una suggestione perché i gas ci è stato confermato che c'è E quindi si corre agli stoccaggi più tu sei in grado di avere scorte stoccate più dovresti essere in grado di diminuire il prezzo del dell'approvvigionamento energetico questo e e quello che mi è parso di aver capito spero di aver capito bene come abbiamo capito tutti Ma forse forse ce lo può spiegare meglio un altro nostro ospite Di altissimo livello che si occupa di questo perché si occupa appunto di distribuire l'energia in tutta Italia lo ringrazio per la sua presenza è l'amministratore delegato di Terna Stefano Donnarumma Prego Buongiorno Ecco sì buongiorno buongiorno a tutti allora scontato molta attenzione il ministro ai colleghi molto è stato detto quindi cercherò di andare per diciamo a complemento di quanto è stato detto Ne parliamo di crisi energetica si parla di criticità del momento da risolvere di emergenza in tutto ciò siamo tutti coinvolti anche noi come Terna come rete di trasporto nazionale dell'energia dobbiamo evidentemente dare il nostro contributo lo stiamo facendo stiamo dialogando continuamente con l'istituzione con gli altri operatori per identificare le soluzioni nell'immediato però lasciatemi dire che fondamentale a questo punto pianificare ciò che deve avvenire nei prossimi anni e parliamo Di questo partendo dagli ultimi anni da un po'di anni oramai l'implementazione degli impianti Di generazione di Novak in Italia andata molto a rilento nel parliamo di fotovoltaico ne ha al ritmo di mi anche meno di un gigawatt all'anno Poi parliamo di una prospettiva da qui al due mila e trenta che dovrebbe valere prima lo dicevano i colleghi dai cinquanta ai sessanta gigawatt di differenza questo significa che se lo dividiamo in otto dieci anni significa cinque sei gigawatt sette gigawatt all'anno non si parla minimamente con il ritmo degli ultimi anni evidentemente a questo punto ciò che bisogna fare cambiare questo ritmo E ai colleghi ho sentito dire bisogna agire sulle autorizzazioni sullo snellimento burocratico questo il Governo lo sta facendo io credo che oggettivamente andando avanti su questa strada dovremmo temere e un po'stiamo ottenendo un'accelerazione La dico in questo modo di quest'anno ecco forse è bene richiamare quello che è accaduto nell'ultimo paio d'anni un paio di anni fa le richieste di connessione alla Rete di impianti di NRG innova delle ammontavano a qualche decina di GWh mai ne stiamo parlando di centottanta almeno gigawatt richiesti alla connessione questo significa che se il gap e Dash in quanto a sessanta abbiamo richieste per tre volte quello che sarebbe il via al due mila e trenta questo significa che si si si bloccano queste situazioni questa autorizzazione si attivano questi lavori oggettivamente si può accelerare quindi non mancano i progetti non mancano nemmeno i soldi Su questo gli investitori sono numerosi probabilmente c'è da guardare con molta attenzione alla catena di fornitura tutta la filiera e su questo io credo che il nostro Paese debba fare una riflessione non siamo un Paese storicamente di industriali di produttori di imprenditori dobbiamo assolutamente favorire lo sviluppo di una filiera produttiva che riguarda il mondo dell'Energia perché ci sono molte moltissime opportunità in questo senso E oltre a questo punto quindi le autorizzazioni i progetti ci sono la filiera da tutelare e a questo punto evidentemente Anche tutto ciò che comporta la manodopera i servizi che servano considerate che su questo anche non è banale per fare tutto questo bisogna creare una condizione abilitante ossia sviluppare l'infrastruttura di trasporto di distribuzione che deve accogliere queste energie distribuiti nel resto del Paese Terna questo lo fa abbiamo un piano industriale che in dieci anni Cuba più di diciotto miliardi di investimenti e non saranno sufficienti quindi bisognerà ancora aumentare e ancora accelerare tant'è vero che il piano Il per niente che poi si porta dietro il piano di sviluppo nazionale e in via di revisione e nel due mila e ventitré molto probabilmente questi diciotto miliardi vedremo aumenteranno molto Ricordo peraltro a tutti che il lavoro nelle infrastrutture comporta per ogni miliardo non solo circa Undici mila posti di lavoro Maribor ma porta anche con sé Una uno sviluppo del PIL che paga tre volte tanto quindi molto importante l'infrastruttura molto importante come l'infrastruttura alcuni elementi abilitanti e qui vorrei citare il tema degli accumuli L'accumulo energetico prima l'ho sentito dire al collega Starace E previsto nel piano nazionale sia nell'intorno dei dieci gigawatt e quindi dove pensiamo a cinquanta sessanta gigawatt di implementazione degli impianti rinnovabili bisogna accompagnarli con dieci g latte circa di accumuli Perché evidentemente non sfugge a nessuno che questa è un'energia in costante che non è come tutte le altre regolabile e quindi per poterla fruire bisogna assolutamente mantenere in equilibrio e bilanciare il sistema per fare questo servono accumuli sono fondamentalmente oggi di due nature principali uno è litro pompaggio elettrico l'altro sono le batterie Questi due non saranno gli unici probabilmente si potrà utilizzare anche l'idrogeno come tecnologia di accumulo a medio-lungo termine e questo sicuramente interessante indubbiamente su questo c'è da fare anche una un accenno all'aspetto che anche qui la normativa e quindi un po'l'eccesso di burocratizzazione in Italia non ha favorito tante però che negli ultimi dieci anni di accumuli ne abbiamo fatti molto pochi bisogna tornare assolutamente ad accelerare ci saranno dei tender per questo Noi abbiamo chiesto al governo di poter essere coinvolti perché la normativa europea prevede che il TSO quindi la rete di trasporto nazionale sistemo Peretto possa intervenire solo in caso di fallimento di mercato probabilmente questo è sbagliato Dobbiamo cercare di utilizzare tutti gli strumenti che abbiamo e noi aziende dello Stato italiano siamo gli strumenti più forti che a questo Paese per implementare queste progettualità quindi non ci siamo resi disponibili stiamo dialogando affine Di ottenere ove possibile uno spazio su queste potete dare ancora meglio il nostro contributo E su questo vorrei fare un accenno anche richiamando qualche tema che è stato citato dai colleghi anche dal ministro al fatto che bisogna fare oggettivamente squadra cioè qui il sistema del il nostro sistema energetico il sistema Paese si mostrerà bene se si muoverà concertando le attività da fare Le aziende gli operatori devono essere messi attorno allo stesso tavolo il ruolo del ministero importante il ruolo dell'Autorità regolante importante probabilmente un ruolo centrale sarebbe necessario di regia del sistema per fare in modo che i diversi operatori Come il noi siamo come nelle come niente possano dare un contributo ma sinergico quindi in una direzione congiunta Terna peraltro si sta focalizzando sempre di più quasi esclusivamente sul mercato interno sul sul core business italiano tant'è vero che notizia nota abbiamo anche deciso di abbandonare gli assetto sudamericani proprio per concentrarci totalmente sul nostro paese questo penso che sia uniti Rizzo che dovrebbe essere secondo me adottato in maniera generalizzata da ultimo visto che è stato citato il tema io anche penso che sulle nuove su tutti i tipi di tecnologie non bisogna vere diciamo preconcetti bisogna studiare approfondire anche perché la tematiche energetiche è una tematica che si pianifica Non è una tematica che si vive solamente sulla scorta delle emergenze la pianificazione prima sentivo dire seconda parte del secolo prossimi vent'anni e ma non è sbagliato mettere le basi adesso anche perché noi siamo nati nasce società una nazione si è citato il nucleare che ha forse espresso il più importante migliori ingegneri nucleari Nella storia degli ultimi decenni e quindi questo non è assolutamente un tema che fa abbandonato da un punto di vista dell'approfondimento di studio e quindi poi della ricerca tecnologica implementativa credo che si sia pochissimo tempo quindi vi ringrazio per l'ascolto e auguro buon professore No no no no Roma amministratore delegato di è una grazia mille e adesso ci avviamo all'apertura dell'ultimo Pamela di questo tema così importante che riguarda l'energia e per poi avere diciamo l'ultimo passaggio della giornata l'ultimo tema che dedicato all'autonomia e allora governare la transizione l'indipendenza energetica del Paese tra sostenibilità e impatti socio economici invitò sul palco il sottosegretario al Ministero della transizione ecologica bagna Gava Grazie grazie e poi il presidente del Consorzio interuniversitario ricerca tecnologica nucleare Marco Ricotti Buongiorno dottore prego si accomodi e poi il presidente dell'unione energie per la mobilità Claudio spinaci Benvenuto dottore prego si accomodi pure E poi in ultimo il direttore Ricerche e Studi Istituto Bruno leone due Bruno Leoni Carlo Stagnaro Prego dottore Dovremmo avere anche il collegamento se ci riusciamo a a farlo questo collegamento perché il nostro ministro Giorgetti ha in un punto dove ha purtroppo poco segnale e proviamo a vedere eccolo qua Giancarlo ci senti raccolti e quindi il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti a moderare il pane e il direttore de il Giornale Augusto Minzolini prego Alla sua molto contento di star qui e soprattutto di partecipare a questo dibattito anche perché di fatto abbiamo scoperto purtroppo Cerruti una guerra ma sopra un già prima almeno in alcune aree culturali politiche questo Paese che La l'energia è una priorità Abbiamo scoperto che non è è una priorità non soltanto per il sistema produttivo per tutti noi ma anche dal punto di vista della sicurezza e dell'indipendenza E questo ci porterebbe io sono breve più far questo piccolo diciamo introduzione ci porta a ad avere un ragionamento diverso nel senso di dare importanza alle politiche ambientaliste ma con tempo di Amin Teti dobbiamo diciamo avere un atteggiamento un po'più diciamo diverso un po'più duro rispetto all'ideologia dell'Inter l'ambientalismo cioè quel modo diciamo di ragionare per cui alla fine tu non sei non aiuti il nostro sistema produttivo ma lo freni o addirittura lo blocchi Si sente Ok e delle per cui da qui e io credo che da questo punto di vista ecco i due modi con cui bisogna approcciarsi a temi del genere sono pragmatismo e realismo è un dato essenziale se si vuole diciamo affrontare in maniera seria argomenti che sono strategici io credo che in questo momento è il primo degli argomenti E credo che non ce ne stiamo accorgendo solo voi ma anche in Europa qui addirittura si sta il processo di rivisitazione del Pnr proprio per intervenire su temi di questo tipo Allora io non so se mi sente Giancarlo Giorgetti mi senti già Carlo Partire proprio da te Quello che sta avvenendo diciamo e nella transizione Ecologica legato anche diciamo a quello che sta avvenendo e purtroppo assistiamo tutti i giorni alle frange diciamo dell'Ucraina credo che apporterà diciamo ci riporterà con i ci riporta con i piedi per terra c'è c'è un cambiamento geopolitico anche da questo punto di vista non so se sei d'accordo da questo punto di vista del prelato opinione Ma di organico perché agli atti Allora allora ti sentiamo ti sentiamo Io per le diventa caro Carriero L'idea elemento e per gli USA BR Il rallenta Perché ambigue europea da me Per lire la virtù Rifiutare Ad dobbiamo migliorare un po'il collegamento perché viene va alla voce Mi senti Come possiamo fare Tranne quelle continua vediamo proviamoci ancora Vai vai vai Vai avanti Ora provarla Pare evidente no No io per ricorderete che Mi dicono di consigliati di togliere il video e dire e di se intervenire soltanto con la voce con Claudio allora Per arrivare a Allora Passiamo adesso diciamo pure aspettiamo e vediamo se caso mai migliore facciamo un collegamento solamente audio e abbiamo pipe bagna Gava sottosegretario alla transizione ecologica Stavo dicendo prima che questo tipo di Presa di coscienza e sulla necessità di cambiare l'atteggiamento lo stiamo diciamo avvertendo noi ma lo stanno avvertendo anche a Bruxelles credo Sì e propria così buonasera a tutti innanzitutto a ecco è proprio così ce ne siamo accorti già insomma Si è percepito qualcosa già all'ultimo G venti Ambiente Energia a Napoli dov'ero presente e poi successivamente a Glasgow pacato ventisei dove anche lì è non si è più parlato del Duemila e cinquanta macchinetta secco no dopodiché insomma si sentono anche io la settimana scorsa era a Bruxelles per una riunione straordinaria dei ministri dell'Energia E si è sentita insomma questa differenza questo pragmatismo Come diceva lei comparato pragmatismo è una concretezza che noi l'andavamo a dicendo da da tanto tempo perché è vero che abbiamo degli obiettivi sfidanti da raggiungere ma è altrettanto vero che non si corre dietro nessuno e non dobbiamo lasciare indietro nessuno E quindi io credo che anche a livello europeo noi abbiamo criticato per esempio anche il pacchetto il fitto forzisti fai laddove dicevano se corriamo trappola rischiamo di schiantarsi Ed è proprio così tant'è che adesso appunto sì sta ritardando assista Prendendo coscienza che forse si rischia di mettere inginocchia non solo l'economia di questo Paese ma di tutta di tutta Europa E beh basta vederla presento io colonna il documento sulla tassonomia Dove è stato riconosciuto appunto all'interno della tassonomia io ero alla fondamentale per la transizione ecologica Del gas e del nucleare è di quarta generazione E cose che noi andavamo dicendo da sempre e altra cosa fondamentale sembra che la bozza punto trenta presente che viene presentata la prossima settimana mercoledì Stella Power io all'interno sipari addirittura della modifica dei fondi dei green deal per quanto riguarda la costruzione di gas doc Ti Rigassificatori ma addirittura si parla di oleodotti cioè quindi capite Che è cambiato veramente tanto dall'anno scorso e soprattutto nelle ultime nelle ultime settimane Finalmente ribadisco si parla con un concetto di concretezza perché gli obiettivi dobbiamo raggiungere tutti vogliono uno sviluppo sostenibile Ma ci deve essere non solo sostenibilità ma anche sviluppo perché questo Paese ha bisogno di lavorare Devo fare una domanda ora a Marco Ricotti presidente del Consorzio interuniversitario della ricerca tecnologica nucleare Questa cambio diciamo di fase questo cambio di atteggiamento sta riportando in auge anche l'ipotesi nucleare In che condizioni siamo noi come paese diciamo per affrontare riprenderemo il discorso che abbiamo interrotto anni fa allora Poggio scaricato stamattina prima di venir qui i dati più aggiornati Nucleare oggi rappresenta quattrocentoquarantuno attore al mondo ventisei per cento di elettricità pulita Cento sei reattori in Europa quarantasette per cento di elettricità pulita quindi senza emissione di CO due severamente abbiamo cuore lotta cambiamenti climatici credo che sia difficile dimenticarsi di questo contributo Cosa ci sarà Cosa ci sarà nel futuro quale contributo potrà dare il nucleare nel futuro ma di RAI come è stato accennato prima dalle Gina Starace Un contributo continuano ad arrivare le quattrocentoquaranta rettore che dovrebbero chiudere fra dieci anni in realtà verranno estesi per quanto riguarda la vita operativa di altri vent'anni Poi il reattore di cosiddetta terza generazione ha ragione certamente ci sono luci e ombre sollevatori più nuovi che abbiamo a disposizione oggi sono più sicuri sono più performanti ma in Occidente non siamo ancora in grado di realizzarli in modo adeguato Mochovce di cui parlava Slovacchia ed è stata brava ENEL perché ha solo raddoppiato i tempi raddoppiati i costi i francesi hanno triplicato i tempi triplicato i costi ad esempio a Finlandia Qualcosa di simile in Francia ma lo stesso gli americani stesso risultato in America e come mai allora la stessa tecnologia costruito in Cina in Corea del Sud in Russia addirittura gli immigrati arabi non soffre Degli stessi problemi perché perché l'ultima volta che nella costruito reattori nelle era negli anni ottanta I francesi e gli americani erano venti venticinque anni che non costruivano reattori quindi è un è un difetto di ripresa di una industria che certamente non può essere lasciata Dormiente per per decenni guarda caso cinesi russi e gli altri ogni anno negli ultimi vent'anni mettevano in costruzione uno o due reattori all'anno Cosa ci sarà quindi nel futuro due mila e trentadue mila quarantadue mila cinquanta non ci sarà solo la fusione del due mila cinquanta ma al due mila e trenta reattori piccoli modulari Sicurezza passiva costruiti progettati in modo modulare da costruire in officina poi trasformare trasportare assemblare insito l'Europa Europa ci sta pensando i francesi sono leader da questo punto di vista due mila e quaranta reattori di quarta generazione Anche questi sicurezza passiva tecnologia diverso raffreddati non moderati raffreddati al piombo liquido o al soglio con sali fusi E l'Europa a un paio di progetti in in in gestazione da quindi potremo giocare un ruolo come Europa anche su questo versante da ultimo la fusione due mila cinquanta o qualcosa oltre certamente molti meno problemi dal punto vista della sicurezza e del Dei rifiuti Ma certamente una sfida molto molto più impegnativa che però riusciremo a vincere non si può non citare iter il relatore la fusione in costruzione in Francia e qui direi col col con la collaborazione di tutti potremmo de arrivare in fondo al tunnel chi ci sta lavorando Europa Stati Uniti Russia cinema India Giappone Corea del Sud e di questi tempi mi sembra buona notizia Il ritardo Mi fate sapere che si è riusciti a creare un collegamento per l'audio con Giorgetti o no Per niente va bene allora esso ha Claudio spinaci presidente dell'unione energie per la mobilità volevo chiederle le politiche in Europa per l'energia nel suo settore sono state adeguate possono essere un po'superficiali Dunque io partirei da una constatazione neanche sanno tante rimanda Descalzi infatti anche la ministra singola Il problema della crisi energetica crisi energetiche stiamo vivendo non nasce con la guerra russe ucraine lancia nella seconda metà dello scorso anno avevamo avuto Un incremento del costo del gas del quattrocento per cento Quattro volte rispetto all'anno precedente e questo semplicemente perché avevamo una domanda che era tornata ai livelli pre pandemia Ecco sì c'è qualcosa che Potevamo prevedere che la domanda ritornasse a livelli normali Se bassa un evento di questo tipo per far quadruplicare il costo del gas e mettere in ginocchio l'Europa e l'industria europea significa che qualcosa non ha funzionato e che cosa è che non ha funzionato Le politiche europee degli ultimi dieci anni Perché è stata fatta un'impostazione ideologico del concetto di sostenibilità a sostenibilità è sicuramente obiettivi ambientali ma se contemporaneamente noi non teniamo a mente la sostenibilità sociale l'accettabilità economica la competitività Sa energetica ecco vivono trascurando completamente la sicurezza energetica Facendo piani irrealistici e al primo problema è andata in crisi allora noi dobbiamo cambiare passo serve una politica multi Führer Noi dobbiamo avere una politica energetica che includa tecnologie e non le esclude mentre in Europa la tassonomia escludeva continua a escludere E Altre iniziative come il fitto artisti fai che per carità saranno sacrosante sono sacrosante ai fini degli obiettivi ma come metodologia tendo no ad escludere le evoluzione dell'industria tradizionale che come abbiamo visto con l'ottantadue per cento del fabbisogno D'accordo grazie e e E Giancarlo Il sono spero che diede incendiati adesso è in accolse Però per Niente più Ecco allora ho sentito oggi però o con difficoltà ma il tema è assolutamente chiaro E diventato chiaro solo oggi però che lei al via per soprattutto l'economia manifatturiera trasformazione ma in generale è un fattore di sicurezza strategica E essendo aumentato del cinque per dedica lineari condizione chi la produce chi attuato una politica di approvvigionamenti intelligente e sicuro ed è autonomo chi non l'ha fatta dipende da altri Naturalmente tutto Puerto il pavimento cambia completamente gli equilibri geopolitici a livello internazionale Basti pensare a quello che è accaduto agli anni Settanta quando il petrolio viene tappato la fattura dei paesi del Medioriente il tetro doloroso che ha usato lo sconvolgimento di tutte le economie occidentali Si pensi a come gli Stati Uniti si siano emancipati in termini di sicurezza energetica Con ovviamente tutto quello che riguarda il gas liquido cercasi E ovviamente oggi l'Europa anche assolutamente ritardo su tutto tranne alcuni Paesi che hanno fatto certe correggere rimborsato come ad esempio lampante sul nucleare si trova di fronte a il dilemma di in qualche modo otto dal conflitto in Ucraina Gettare diciamo così una sorta di ricatto ideologico oppure arrangiarsi come in tanti stanno cercando di fare ma con una sull'Alitalia raggiunto soltanto non penso prima di due anni intermedie diversificazione delle fonti energetiche anche dei Paesi fornitori Tutto questo non è affatto semplice è tipicamente una scelta politica come tutte le scelte politiche implicano un orizzonte temporale pluriennale E soprattutto con la consapevolezza che non si possono soltanto fare dibattiti di ordine il biologico etico come quello che ha originato ipocriti padre e alcune politica decisa a livello europeo dobbiamo partire dalla realtà perché la politica realtà E in particolare i Paesi manifatturieri come l'Italia che di Energia hanno bisogno non possono ignorare il patto che scelte in termini di sostenibilità ambientale senza tener conto delle altre due gambe della del tavolo insomma sostenibilità Economica per l'impresa la sostenibilità sociale per i lavoratori deficit cittadini Fanno cadere il tavolo e cadono il disastro politico io penso che questo debba a questo punto essere chiaro in qualche modo portare a qualche dose di realismo nelle scelte che vengono parte non si tratta di fermare la corsa alle rinnovabili ma qui si tratta di valutare tante opzioni sul tavolo ho sentito parlare di nucleare Probabilmente anche un'ora Porta Nuova centralità dell'Italia come porta d'ingresso sul Mediterraneo per i Paesi in grado di produrre Di Donno verde non ce l'avrebbe veramente Chiaramente l'Africa del Nord offre stabilizzata politicamente potrebbe luogo ideale per produrlo E quindi e credo che le scelte che fanno parte in questi in queste settimane in questi mesi sono scelte che condizioneranno il futuro Dell'Italia come paese industriale nei prossimi venti trent'anni Naturalmente Finito No io ovviamente no ebbene io purtroppo parlare ancora per venti minuti Semenzato il pennacchio no No nel senso che io su questo concetto vorrei che poi è molto importante perché in una recente visita a Israele che diciamo così nei paesi che si affacciano sull'intera vicenda tra quelli diciamo più stabili poeticamente è chiaro che se uno immagina l'idrofono come delle fonti energetiche più puliti e da produrre con il contributo fondamentalmente di energie rinnovabili e quindi del sole chi più che del dei paesi di questi Paesi che possono contribuire a fornire questo tipo di idrogeno All'Europa alla vecchia Europa se dobbiamo fare a meno del del gas che arriva da Est e l'Italia si trova in una condizione geografica strategica per cuento cioè e in questo senso diventa molto importanti in chiave prospettica Aveva davvero un Mediterraneo paventato pubblicamente ragionamento che io credo debba essere fatto d'Europa Europa di Bruxelles oltre inseguire chiaramente grandissimi obiettivi di carattere etico vorrei dire quali filosofico in materia ambientale dovrebbe anche considerare politiche mirate esattamente sotto questa prospettiva E quindi questo implica una visione se vogliamo politica a tutto tondo Io prendono spunto da quello che dicevi per parlare con Carlo Stagnaro direttore ricerche studi istituto Bruno Leoni pro parlando diciamo delle possibili alternative che ci sono Oltre diciamo alle evidentemente alternative e ad esempio tutti questo diciamo nuova emergenza può cambiare la priorità anche sulla decarbonizzazione diciamo del nostro Paese Ma io credo che il tema non riguardi tematici tirando avanti che dobbiamo affrontare non riguarda tanto gli obiettivi di lungo termine perché è evidente che abbiamo un una questione globale da affrontare e da risolvere Cambia però il percorso con cui dobbiamo arrivare a questi obiettivi e ci obbliga ci impone a prendere sul serio le parole che utilizziamo la prova più importante proprio quella che usava adesso c'è transizione non abbiamo interpretato il dibattito sulla transizione come una specie di salto in lungo E abbiamo guardato soltanto a a come il mondo dovrà essere in futuro e facendo questo abbiamo perso di vista la strada da percorrere per arrivare lì e la strada da percorrere per trasformare per quanto con tempi molto accelerati Il modo in cui produciamo e consumiamo energia e più simile a a a un sentiero di montagna che che a una a un a un a a un'arena per il salto in lungo appunto ora per percorrere questo sentiero di montagna per affrontare questa trasformazione complicata che deve tenere assieme tutte le esigenze che sono state ricordate bisogna cercare di capire qual è il denominatore comune delle difficoltà che ci troviamo ad affrontare io credo che il denominatore comune spie senza mente in due cose Il primo è la prima e una sorta di rimozione quella che citava adesso Il il ministro Giorgetti la rimozione del fatto che per arrivare a un mondo completamente de carbonizzato bisogna nel frattempo sopravvivere e bisogna farlo utilizzando le fonti chi abbiamo di cui disponiamo nel modo migliore in cui possiamo il due mila ventuno è stato l'anno con le più basse scoperte di oil&gas nel mondo degli ultimi settantacinque anni questo caso di un profondo disinvestimento Da queste fonti di quelle che dobbiamo usare meglio in modo più efficiente sempre meno ma che dobbiamo continuare utilizzare il secondo elemento che è più tipico del nostro Paese a che fare io credo con la comprensione del fatto che non abbiamo un grande bisogno di Investimenti Se questi investimenti faticano materializzarsi e spesso perché in Italia investire davvero difficile Cito per titoli demente perché molto veloce il nucleare è stato ricordato il nucleare il nostro paese non è letteralmente consentito Oil&gas credo che siano più di dieci anni che non viene rilasciata una nuova concessione esplorativa per cercare nuove risorse viola in gas Investire nelle rinnovabili che in teoria dovrebbero trovare tutte le porte spalancate richiede percorsi autorizzativi di durata e incredibile che assolutamente incerti e se uno nonostante tutto questo dice a portare a casa l'investimento e lo fa per generare un utile come qualunque buon imprenditore si trova la tassa sugli extraprofitti La mia sensazione che più che chiedersi cosa dovremmo fare dovremmo interrogarci su cosa dovremmo smettere di fare e quali ostacoli lo Stato dovrebbe rimuovere Proposti Intendo alla sottosegretario C'è anche un altro tema ad esempio in questa città Roma esame romano diciamo va avanti perenne danni Cioè l'utilizzazione dei rifiuti perché era via è possibile che continua ad esserci quest'aspetto diciamo ideologico per cui alla fine questa cosa qui è vista ai se parlando non è così ma è vista come una grande diciamo in tragedia Assolutamente anzi è una necessità purtroppo questa ideologia ambientalista spinta sempre portata a vedere il rifiuto come un problema in realtà anche copiando insomma non solo dagli altri Stati perché tendiamo sembra guardare fuori confine ma abbiamo qui seduto al presidente della Regione Lombardia Che a un campione di raccolta differenziata e di gestione oculata dei rifiuti e quindi dico abbiamo due regioni e abbiamo un'Italia a due velocità per quanto riguarda il il la raccolta differenziata e l'impiantistica è stato fatto perché una tra le mie da lega un un un programma nazionale di gestione rifiuti che provvederà appunto entro entro diciotto mesi le Regioni dovranno prendere spunto e quindi è una sorta di linea guida per le le regioni per aggiornare questo piano dove c'è scritto che si dava estere l'autosufficienza impiantistica territoriale Perché non è pensabile che un milione trecento mila tonnellate ogni anno da una parte all'altra del Paese quella sia sostenibilità ossia ambientalismo quella ovviamente Follia allora posto che dobbiamo partire da una gerarchia dei rifiuti che ci dice che al primo posto comunque ci deve essere meno produzione di rifiuti e credo che in questi anni le nostre aziende le innovazioni Ecco designed Packaging hanno già fatto molto poi c'è tutta la parte dell'impiantistica per recuperare IMI mi materiali quindi le materie prime seconda E alla fine alla chiusura del ciclo dei rifiuti Possono esserci i termovalorizzatori e quindi inceneritori con recupero di energia al posto delle discariche Vedete quel piano che abbiamo fatto è un piano che arriva da un life cycle assessment che è stato fatto proprio per produrre quel Piano e che ci dice che le Regioni Con una una rete impiantistica e quindi con tutta una serie di impianti nella regione sono hanno una vivibilità e una gestione dei rifiuti migliore di dove gli impianti non ci sono e quindi perché non si possono utilizzare la parte finale dei rifiuti Per produrre Energia ma anche questo è una cosa che noi della lega lo dicevamo da sempre ma quando lo diceva la dava e Salvini erano due matti adesso lo dice Gualtieri e va benissimo e va be'è un onore essere copiati e quindi Prendiamo prendiamo atto Al di là di questa falsa anche a un'altra e chiudo perché vedo che sta scadendo il tempo C'è un'altra parte appunto di impianti per produrre Energia che è la parte appunto dei degli impianti per il riciclo del Forsu e quindi per produrre biogas o addirittura biometano da quel tipo di di prodotto ecco e dove oltretutto non solo per produrre energia che ci serve che ci serve tanto ma anche per produrre poi alla fine entro dei fertilizzanti cioè l'abbiamo visto lo stiamo vedendo i prezzi che hanno i fertilizzanti In agricoltura in questo periodo e quindi è un window Win e noi dobbiamo assolutamente approfittare e essere lungimiranti sotto questo punto di vista Grazie Non posso non fare una domanda a al ministro Cioè le il carro Energia che impatto sta avendo sulla nostra economia se possiamo fare dei numeri e quali misure il governo diciamo credo che sarà la grande sfida di questo anno intende prendere Guardi ecco prima di bisogna vedere quale settore si considera se si valuta il mondo dell'industria della manifattura all'impatto semplicemente devastante in particolare in alcuni settori e noi dobbiamo assolutamente trovare delle forme per garantire una competitività a livello anche internazionale per le nostre imprese questo sia con riferimento ai concorrenti diciamo inoltre girano basti pensare che negli Stati Uniti Il corso Venezia trattamenti un decimo rispetto a quello che c'è in Italia ma anche rispetto comprende in Europa perché in Francia venne pagata l'energia molto meno che in Italia quindi naturalmente quel punto di di certe che risalgono anche al passato quindi con l'Europa prova un meccanismo è quello proposto dal governo italiano perché che in qualche modo ripristinerebbe una parità di condizioni tra tutti coloro che agiscono nel mercato comuni europei o oppure diventa veramente difficile accettare poi in qualche modo di pare politica evitiamo medico di comuni solidarietà quando viene chiesto in altro momento In questo momento Diciamo siamo in economia tra virgolette uso virgolette di guerra se economia e di guerra o tra virgolette di guerra e sicuramente i corpi che subiscono intendessimo di questo tipo in particolare qui in settori pittorico dedicato a Beirut Chi deve fare uno sforzo comune per abbattere l'onere che grava sulle imprese altrimenti sarà inevitabile da un lato la minore competitività appunto delle medesime con alcune che sono costrette a chiudere oppure ribalta i membri supplenti con una fiammata inflazionistica che generale coinvolti in positivo Anche a livello diciamo così il potere d'acquisto Dei lavoratori dei pensionati delle reazioni che inevitabilmente porteranno un circolo vizioso che abbiamo già conosciuto nel mix tanto tanto a questo non deve assolutamente cadere io continuo a sostenere che la via migliore per evitare questo tipo di derivazione spegnere incendi l'origine e cioè bloccare L'impatto dignitari al massimo l'impatto dell'aumento dei costi in termini di produzione altrimenti diventa assolutamente impossibile vediamo anche una situazione molto difficile per quanto riguarda l'approvvigionamento di materie prime mettere ordine non sentiamo mai fortemente interconnesso globalizzato e quindi io sono molto preoccupato Attualmente vive di turismo e servizi potranno subire compensare almeno parzialmente ma ricordiamoci che si chiude un'azienda industriale non riapre più e quindi questo non possiamo assolutamente permettere Grazie Purtroppo il il tempo è tiranno pregressi successivi che mi mi fa cenno per cui il dibattito finisce qui adesso cresce considerare Arigoni che farà la sintesi Dobbiamo stare nei tempi grazie grazie al Ministro Giorgetti grazie al sottosegretario Garavaglia grazie a tutti i nostri ospiti Carlo Stagnaro Claudio spinaci e Marco Ricotti grazie grazie mille e allora dunque per chiudere e per fare diciamo la sintesi politica di questo tema dedicato alla Energia chiamò sul palco Infine eccolo là lo vedo fa fatica ad arrivare il nostro responsabile nazionale energie al senatore Paolo Arrigoni Grazie Armando buonasera a tutti allora è l'energia che guida l'economia di ogni Paese offre alle persone una via di uscita dalla povertà Parte anche da questa considerazione il nostro approccio quello della lega del Dipartimento dell'Energia Ovvero che l'Energia occorre produrle E distribuirla in quantità necessaria in maniera continuativa e stabile h ventiquattro Con la massima riduzione delle emissioni con i minori impatti sull'ambiente soprattutto a costi adeguati perché alla lega sta a cuore il potere d'acquisto delle famiglie la competitività delle imprese da troppi mesi L'energia i livelli di prezzo di luce e gas sono cinque volte quelli rispetto al periodo pare colpite Questo è uno tsunami che si sta battendo sulle nostre famiglie sulle nostre imprese anche sulle pubbliche amministrazioni c'è un freno alla ripresa economica lo sottolineo il canone zia non è partito con la guerra russo Krajina mai partito nella seconda metà dello scorso anno Ed è partito in tutta Europa ma il problema che l'Italia ha il primato negativo se facciamo un confronto con la Germania non è storicamente abbiamo avuto un prezzo dell'energia che era il quindici per cento più alto rispetto ai tedeschi Questo che per Si è alzato al trenta per cento lo scorso anno e nei primi mesi di quest'anno siamo al trentasette per cento Come lega abbiamo sempre avvertito le vulnerabilità del nostro sistema energetico e proposte in Parlamento ci sono diverse tracce in tanti atti parlamentari che occorresse agire Per ridurre l'elevata dipendenza energetica per il gas al novantasei per cento insopportabile Che dovessimo ampliare il mix energetico diversificare le fonti di approvvigionamento e rafforzare la sicurezza e la resilienza del sistema energetico del Paese abbiamo sempre evidenziato Come la transizione ecologica caratterizzata basata su parole d'ordine Come decarbonizzazione sostenibilità Elettrificazione dei consumi dovesse essere condotta non con l'ideologismo ambientalista con il cretinismo ma in modo graduale secondo un approccio pragmatico Condivisa da tutti i Paesi d'Europa è responsabile solo del nove per cento dell'azione due perseguendo non solo alla sostenibilità ambientale ma anche quella economica e sociale E soprattutto a assicurando il principio della neutralità tecnologica perché tutte le tecnologie che contribuiscono alla decarbonizzazione Devono essere portate avanti noi siamo per contrastare i cambiamenti climatici il nemico è la CO due non è l'autocombustione Interna d'accordo E quindi sulla scorta di queste considerazioni di questi fondamentali abbiamo sviluppato in questi anni delle idee delle proposte alcune delle quali abbiamo messo a terra Altre le porteremo avanti per governare la transizione ecologica in questo momento di emergenza avrei tante altre cose da dire ma vado velocemente per dire che sulla mobilità sostenibile non esiste solo l'elettrico noi non condividiamo la proposta che viene avanti dall'Europa che vorrebbe dal due mila e trentacinque il bando all'autocombustione Interna Non è solo un problema di sostegno alla nostra filiera dell'automotive Ma si tratta di evitare la continua presenti glielo per la quale le emissioni di un'auto e mezzo si debbono misurare al tubo di scarico dello spesso no bisogna introdurre il principio del titolo di vita Abbiamo biocarburanti da sostenere carburanti insistere tristi Gnl e così via sulle rinnovabili siamo d'accordo per lo sviluppo ma da sole non bastano soprattutto non può bastare lo sviluppo che fa la parte del leone Di fotovoltaico eolico perché queste non sono programmabili producono solo quando c'è il sole quando c'è il vento abbiamo la necessità di irrobustire la rete di trasmissione e soprattutto abbiamo la necessità di sviluppare dei sistemi di accumulo il beh K che oggi a livello industriale non esistono quindi bisogna fare ricerca e sviluppo e soprattutto sviluppare delle tecnologie che non siano basate sul litio altrimenti ci recheremo ancora di più mani e piedi alla Cina ma altre tecnologia E poi bisogna esplorare Fonti rinnovabili come Dio energie come geotermico come l'idroelettrico Il rinnovo delle concessioni di grande di rivelazione saranno un'occasione straordinaria Non solo per delle ricadute economiche territoriali appunto per le comunità ma soprattutto per fare tanti rivestimento ecco questo ed altre sono le nostre idee per un sistema energetico che vogliamo per il bene per del paese grazie Grazie grazie a Paolo Arrigoni grazie Paolo Arrigoni responsabile nazionale energia che è stato estremamente sintetico vede efficace allora c'è un'altra Energia che è fondamentale che è quella che tiene insieme e che serve per alimentare il rapporto tra cittadini e istituzioni soprattutto le istituzioni locali e istituzioni di prossimità io dico sempre che è più Difficile per un cittadino Possiamo anche abbassare la musica allora è più difficile per un cittadino incontrare il Presidente del Consiglio naturalmente quando va al bar e facilissimo che contro il sindaco del suo paese dalla sua città ma il povero sindaco del suo paese e della sua città che quello che incontri quello che ha meno strumenti per poter ridare la risposta che lui si aspetta ecco perché per noi è importante l'abbiamo voluto inserire nella scaletta di quest'oggi un altro tema fondamentale che è quello delle Autonomie Ed eccoci qua il valore dell'efficienza pubblica in un sistema di prossimità è il titolo del nostro ultimo Panelli invito sul palco la ringrazio molto per essere qui con noi il ministro per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini grazie ministro greco E poi invito il nostro governatore della Regione Lombardia e Attilio Fontana E poi Collega E poi collegato dal suo Veneto il presidente della regione Veneto appunto Luca Zaia Lei non è lui eccola qua E poi come avete già visto perché ce l'ha anticipato la nostra regia il sindaco di Ferrara e delegato Anci per le politiche istituzionali e le riforme l'autonomia Alan Fabbri Morderà leader Pannella Ina direttore ed è il giorno Sandro neri grazie direttore parte questa ultima crisi Conosceva tutti antigravità gliela l'occasione di poter moderare questo panel su un tema che a me interessa molto quello dell'autonomia differenziata e dal due mila diciassette che un referendum Peraltro con con approvato Somova un referendum popolare ha approvato a larghissima maggioranza apposto inizialmente sul tavolo questa opportunità per le regioni garantita peraltro anche dalla Costituzione Il cammino finora non è stato facile ora ma recentemente ci sono state delle novità al ventotto febbraio le regioni di Lombardia Veneto ed Emilia Romagna hanno firmato un accordo preliminare con il Governo nel ministero Delle del ministro Mariastella Gelmini è stata messa a punto una legge quadro che è un po'il coro da di bottiglia dal quale dobbiamo passare per poter mettere finalmente sul tavolo le carte e quindi comincerei proprio del dal ministro che ci aggiorna quindi su questa novità e visto che ci sono collegati il presidente della Regione Veneto e c'è qui presente il governatore della Regione Lombardia cioè due dei presidenti di due presidenti che hanno con maggiore convinzione creduto Nell'autonomia e vorrei sapere insomma e come possiamo rassicurarli su di loro pesa anche il verdetto popolana e non per i quella larga maggioranza di consensi Si sono avute proprio grazie buona sera a tutti ringrazio Matteo Salvini la lega per questo invito saluto il Presidente Zaia che in collegamento il presidente Fontana il sindaco E dico subito che per il Ministero degli Affari regionali il tema dell'autonomia è un po'un totem perché tutti i ministri ovviamente Provano a cimentarsi a confrontarsi dal due mila e diciassette con questa tematica le difficoltà sono legate ad alcuni stereotipi Per molto tempo troppo tempo si è raccontato ad una parte del Paese che l'autonomia sarebbe un modo per aumentare le diseguaglianze per rafforzare il divario Nord Sud peggio una strada attraverso la quale si metterebbero in discussione i diritti di cittadinanza questa narrazione andata avanti negli anni Ha una sua suggestione ma nella sostanza Fa a pugni con la realtà Perché in questi anni in cui di autonomia purtroppo si è discusso alcune regioni non solo Lombardia e Veneto ma anche l'Emilia Romagna non attraverso il referendum ma attraverso una legge regionale hanno provato ad affrontare questo tematica a buttarla sul tavolo ma tutto si è interrotto però nonostante non ci fosse l'autonomia non mi pare che come dire ci siano uguali diritti di cittadinanza da nord a sud A me pare che i dati Istat dimostrano che in questi anni le diseguaglianze si sono acuite Riguardano i mezzi di trasporto riguardano l'istruzione riguardano la sanità al punto che l'Europa attraverso il Pnr R. Si propone come obiettivo quello proprio di superare queste diseguaglianze e allora a me pare che sì è arrivato il momento di usare un linguaggio di verità di partire da un dato Di realtà e cominciare a a riflettere su un fatto noi oggi abbiamo a disposizione molte risorse da spendere Ma abbiamo anche un avversario che è la burocrazia l'eccesso di burocrazia le lungaggini che derivano anche dal Titolo quinto derivano da una suddivisione di competenze fra Stato e regioni che non è così efficace Poi c'è stato anche chi ha voluto eliminare le Province o comunque relegare le ad un rango minore Questa confusione nell'architettura dello Stato nella definizione delle competenze tra i diversi livelli di di di governo non ha prodotto efficienza Non ha prodotto trasparenza non ha reso misurabile libri investi mento nei servizi E quindi a me pare che partendo dalla Costituzione che assegna alle regioni la facoltà di attivare percorsi di autonomia Attraverso il rispetto dei livelli essenziali di prestazione si possa divenire ad una migliore definizione dell'architettura delle competenze e dei livelli istituzionali per fare in modo che forse se alcune competenze e dai ministeri passano alle Regioni il cittadino Se ne possa giovare intanto con una riduzione della tempistica della burocrazia delle procedure cioè di quelle lungaggini che ammorbano gli imprenditori le partite IVA i cittadini e le famiglie E allora io penso che Questa narrazione che prima come dire ci vedeva contrapposti Alla sinistra oggi forse a una possibilità in più di portare ad un esito positivo e al completamento dell'autonomia perché ci sono anche i governatori che non sono proprio di centro destra cito il presidente Gianni della Toscana Vi è anche Alberto Cirio che è il presidente del Piemonte che seguendo l'esempio di Lombardia Veneto Emilia Romagna dimostrano un interesse nei confronti dell'autonomia e di un percorso di una migliore definizione delle competenze sul governo del territorio sull'ambiente e sull'agricoltura sui beni culturali Anche perché onestamente da quando sono in Parlamento i colleghi parlamentari forse mi smentire hanno cioè ogni governo prova a fare percorsi di semplificazione E ne abbiamo fatti davvero tanti però alla fine questa semplificazione forse manca di un fatto la definizione corretta del ruolo di Regioni Province e Comuni e governo centrale allora io penso che attraverso una legge quadro e chiudo ci sia la possibilità di rispettare i livelli essenziali di prestazioni in ma no no utilizzarli come Unali dice non è che si può dire da dieci anni siccome non vogliamo l'autonomia non faccia Mileto non faccende lepre non facciamo l'autonomia E alla fine rimane tutto fermo così come ci sono tantissime materie non le Pizzadili queste materie possiamo tranquillamente delegando alle regioni E poi li metteremo alle prove se inventò una telefonata in mezzo la interrompe in altre buoni avemmo ma ma bisogna pensarlo a dalla parola tutti Presidente Fontana e cosa pensa dello scenario che è stato tracciato adesso da ministro Pronto ecco grazie Buongiorno a tutti grazie per questo opportunità ministro io sono d'accordo contee su tutto ma il problema è inesistente perché basterebbe porre accanto un obbligo una sanzione Perché il dei costi stante il Governo si era impegnato a realizzarli tredici anni fa Allora è chiaro che un obbligo senza sanzione come se non ci fosse Il tipo butto lì io l'ipotesi a diciamo questo Il Governo si impegna entro dodici mesi Rizzari col i costi standard con il che recuperando i tredici anni di ritardo essendo lo dovesse realizzare La Regione viene finanziata come con la media delle esperienze nazionali mi sembra che sarebbe la soluzione migliore così facendo il Governo si sente pungolato del voler realizzare i costi tanta se non lo fa le regioni e la Lombardia in modo particolare perché apro e chiudo una parentesi il costo di ogni cittadino lombardo è di mille trecento euro inferiore alla media dei costi dei cittadini di tutti gli altri cittadini italiani ma non siamo mille trecento su cento mila mille trecento su una media di tre mila e due quindi noi siamo sotto il costo medio di mille e trecento euro allora Siamo un po'stufi di essere presi un po'per il naso sempre con questa storia dei costi storici sto questi stati perché con i costi storici dato che ne siamo sempre stati efficienti efficaci E abbiamo cercato sempre di risparmiare ci troviamo sempre più penalizzati noi non vogliamo non vogliamo assolutamente mettere in difficoltà nessuno io la tua introduzione la sottoscrivo interamente dico che questa è una sfida è una scommessa che le Regioni devono assumersi nei confronti della responsabilità di questo Paese Così le cose non vanno bene lo diceva che lo ribadisco le differenze fra nord e sud con questo sistema di clientelismo che ormai diventata l'abitudine si stanno accentuando Si stanno drammaticamente Diventando irreversibili E poi caro ministro i soldi sono fondamentali ma se noi andiamo avanti così e continuiamo ad inserire degli indici di vulnerabilità per cercare di risolvere il problema è che in questo Paese Le tante persone intelligenti e capaci Per il Sud scappano chiudo io di settimana scorsa sono stato all'inaugurazione di un nuovo centro design'Tecna una cosa bellissima avveniristica una la possibilità di mettere insieme design'architetti Jelling genieri diciamo una cosa bellissima e chi l'aveva fatto Il figlio di un falegname della campagna che mi ha detto io se rimanevo lì continuava a fare il falegname è vero ragazzi non è solo questione di soldi non facciamoci spaventare da queste cose i saldi sono importanti ma bisogna dare lo stimolo e allora l'autonomia e dare uno stimolo a tutti mettere tutti alle prove se sei capace di fare l'amministratore vai avanti Se non sei capace staccando la tua fai un altro mestiere i soldi si sono tutti o in un ruberebbe uno non ruberebbe un errore fu grazie presidente Passò ad altro governatore Luca Zaia presidente qual è il rapporto invece mettono fra autonomia e lega Beh innanzitutto buona sera tutte comprime dell'organizzazione mi scuso di non lo so presente Qual è il rapporto un rapporto che praticamente simbiotico visto e considerato che rapporto tra autonomia e lega è un rapporto che indissolubile una questione identitaria Non è un caso che questo Progetto questo percorso l'autonomia sia nato in Veneto una quel famoso Rafael non dal e noi abbiamo ovviamente Pongono abbiamo sostanzialmente portato avanti con una legge regionale Voglio ricordare che era la terza volta che il vento si cercava di riuscirà andare al referendum ha avuto un grande successo due milioni duecentosettantatré mila venti sono andati a votare ma voglio anche ricordare che questo referendum ha avuto un vaglio autorevole che è stato quello della Corte costituzionale perché noi abbiamo approvato la legge del due mila quattordici a giugno il governo Renzi allora c'era il pugno E dopo un anno di battaglie nel luglio due mila e quindici la Corte costituzionale diede ragione a lui e quindi si andò verso la convocazione del referendum e poi il resto è storia Direi che è fondamentale ricordare questo per noi l'autonomia una vera assunzione di responsabilità per far sintesi rispetto ai discorsi che abbiamo sentito Io direi che chi non vuole l'autonomia va contro la Costituzione permettetemi di dirlo ma anche contro il Quirinale visto e considerato che il Presidente della Repubblica non più tardi dal giorno del suo insediamento in Parlamento ha parlato a favore dell'autonomia Allora se vogliamo ancora fare una scelta medievale con se non vuole stare in un Paese centralista se vogliamo dar corso Ai principi ispiratori dei padri costituenti dobbiamo assolutamente approvare l'autonomia voglio ricordare l'autonomia non nasce col titolo quinto autonomia viene diciamo abbondantemente approfondita precisata con il Titolo quinto due mila e uno per l'altro su un ventuno anni canta andiamo l'applicazione del Titolo quinto l'autonomia nasce nel mille novecentoquarantotto Con la stesura della Costituzione repubblicana dove già lì si mettevano le basi per un paese federalista allora l'autonomia la rinascimentale Nuovo Rinascimento per questo Paese l'oblio rappresentato questo modello gestionale e quindi cosa bisogna dire bisogna dire proprio l'autonomia metter fine all'Ufficio complicazione affari semplici caccia a Roma Grazie presidente Cambiamo Regione e andiamo quindi ed Alberto Samonà che dovrebbe essere collegato dalla Sicilia che peraltro in queste ore Ricorre l'anniversario dell'Est dello Statuto della Regione siciliana allora dal suo osservatorio gli chiedono autonomia è qualcosa che unisce le regioni o come dicono i detrattori Di questa battaglia le le può addirittura allontanare Buonasera a tutti intanto anch'io sono qui sono Palermo proprio perché in questi giorni ricorre come diceva lei l'anniversario domani Celebriamo settantasei anni dalla promulgazione dello Statuto della Regione Siciliana capendo il quindici maggio del mille novecentoquarantasei è già oggi sono iniziate in Sicilia le iniziative per celebrarlo ma e ci hanno raccontato per anni la favoletta e l'autonomia Iride il suo del nord e l'Italia insulare ma in realtà non è vero non è affatto vero perché quando delle regioni ed al Centro Nord chiedono più autonomia Non fanno altro che lanciare un messaggio burocratizzare semplificare e guardare i territori è qualcosa e la Sicilia sulla carta voglio aggiungere sulla casa Ha fatto già a partire dal mille novecentoquarantotto quando coi è entrata in vigore Ochotsk cucciolo all'autonomia Sicilia il problema non è stato lo Statuto il problema è stato che molto spesso questa opera omnia non è stata applicata anzi è stata proprio disapplicata da una certa classe politica per decenni ha preferito un Sud è una Sicilia assistenziale con fondi a pioggia tenuta Holden barone di Roma piuttosto che affrancata è veramente autonoma quindi il problema è più auguri Più autonomia per rendere le regioni più libere di sicurezza e semplificare guardate è faccio un esempio l'articolo ventitré dello statuto della Regione Siciliana parlare agli organi giurisdizionali in Consiglio di Stato corte dei conti questa è stata un'arma formidabile Roxburgh sa Qualcuno oggi dice togliamo lontano eh no bisogna andare dalla parte opposta bisogna oltre alla Regioni che vogliono percorrere questo veramente Beh questa sfida questa sfida rivoluzionario possano fare allora veramente l'autonomia unisce il Paese io concordo molto a letto I governatori fontane Zaia proprio perché più autonomia vuol dire costruire un Italia che ancora è io a venire Dopo allora passare dalle Regioni ai Comuni abbiamo collegato alla Fabbri da da Ferrara Buona sera Beh le difficoltà dei comuni le conosciamo e sappiamo anche però le grandi potenzialità che potrebbero vere Secondo lei quali possono essere le opportunità per gli enti locali che l'autonomia potrebbe offrire l'autonomia differenziata Nella seduta buonasera mattutine scuse di non poter essere Lima questa sera c'è l'aspirante dettagli ordinario del mondo che quello che sarà non me ne voglia il sindaco Risiera Netto di questa battuta ventiquattro anni mi mi mi scrisse appunto alla lega perché credevo che il progetto di cambiamento più importante a livello organizzativo e di ristrutturazione dello stato fosse appunto quello federale Credo che oggi ci troviamo ancora rincorrere quegli anni e faccio anche la puntualizzazione da sindaco Emiliano e da ex consigliere regionale per quello che riguarda il il Governo la Regione Emilia Romagna Sentivo giustamente prima gli interventi di Fontanel taglia si parlava anche dell'Emilia Romagna Castro autonomia Partendo da presupposti a mio avviso ideologici e dogmatici da parte della sinistra molto diverso rispetto quello che invece hanno fatto i nostri governatori Più sembra da da parte nostra una rincorsa sul carro dei vincitori all'indomani dei referendum Lombardia venne ha detto fecero tante credo che la la la cosa principale proprio anche più materiale che il federalismo dell'autonomia porta appunto risorse del territorio che vengono prodotte sul territorio abbiamo sperimentato danno in Emilia Romagna il venti maggio saranno i dieci anni del terremoto diciamo Emiliano ma anche Lombardo eletto dove sindaci bene dato dall'allora Governo nazionale insieme presidente di regioni che sono i commissari la poco potenzialità di poter governare la ricostruzione e l'abbiamo fatto abbiamo fatto anche glielo dico io viene è la terza volta che faccio sia avvenuto uno il più piccolo che la Bond oggi Ferrara per dire cose per dire che Lente più vecchio d'Italia che appunto il Comune che da sempre governerà se territori ha bisogno di risposte bisogno di come diceva prima giustamente il ministro Gelmini di meno burocrazia ma di più Valori dal punto di vista legislativo che ci fossero dalla possibilità di competere Con con altri paesi dove i comuni vengono visti non come il basso come l'auto per cui cercare di trovare la quadra anche col governo centrale quindi i punti li stiamo discutendo dinanzi credo che riusciremo attraverso lo sforzo anche nostra portare a casa dei risultati che premieranno i cittadini prima si diceva Il sindaco è quello che prende il caffè al bar a quello che il suo anno il campanello di casa è quello che vedono O legamento comunque ringraziamo il sindaco ringraziamo Tutte le persone sul palco seguiremo l'iter allora mai del del dibattito e l'approvazione bene grazie grazie al ministro Gelmini grazie al presidente Fontana direttore Sandro Neri al governatore Luca Zaia ad Alberto Samonà ad Alan Fabbri bene stiamo arrivando alla chiusura della nostra aggiornata abbiamo prima delle conclusioni un ospite gradito ed eccezione che è venuto per fare un saluto a noi e ha Matteo Salvini lo invito sul palco e lo ringrazio naturalmente il presidente del Coni Giovanni Malagò Grazie per l'invito Matteo grazie per l'invito partito della lega molto molto apprezzato Sono felice qui di dare una testimonianza anche in cinque minuti di quello che è un percorso anche che ha visto il mio ruolo lente che ho l'onore di presiedere in assoluto il sistema politico devo dire anche governativo Credo che questo invito a testi una sensibilità un'attenzione di cui siamo molto orgogliosi noi perché è una grande famiglia del Comitato olimpico italiano Rappresento quattordici milioni di persone divise In quarantaquattro federazioni diciannove discipline sportive Quindi centri promozione ventuno regioni per noi il Trentino e l'Alto Adige hanno autonomia E siamo l'unico ente pubblico fuori dal sistema della politica In cui non ci sono nomine non ci sono designazioni non s'è calato dall'alto non si è scelto dal governo di turno O dall'ente locale di turno ma siamo eletti eletti con un sistema di quattro assemblee che parto da provinciale e regionale al Nazionale e poi a chi ci rappresenta cioè credo onestamente che chi viene scelto magari può stare meno simpatico può potrebbe esser considerato meno bravo rispetto agli altri sicuramente e la persona che ha consenso all'interno del sistema sportivo Noi Abbiamo avuto qualche difficoltà a confrontarci Quel successo alla fine del due mila diciotto credo che tutte le persone che sono in sala che molte li conosco qualcuno anche bene ufficio rapporti personali anche di di affetto Credo che chiunque di voi al posto del presidente del Coni avrebbe cercato in qualche modo di difendersi di tutelarsi Avevo il dovere di farlo anche perché il nostro ordinamento che viene tutelato dall'ordinamento internazionale il CIO di cui faccio parte Poi devo dire con grande franchezza Che è cominciato il dialogo su questo Matteo è stato sicuramente molto molto disponibile propositivo complice Ed è stato molto apprezzato E talmente dialogo che oggi esiste non solo la volontà di confrontarsi ma anche di andare a sistemare tutto quello che se penso oggettivamente siano elementi sacrosanti del mondo punto che rappresento Ho sentito parlare adesso di federalismo sentito d'autonomia Non mi scordo Quando in quel momento all'inizio di questa legislatura Dopo una nettamente follia Che fece la scelta dell'Assemblea Capitolina di Roma denunciare alle Olimpiadi Ho individuato Devo dire cominciato con Bobo Maroni a cui va il mio abbraccio e lo voglio veramente salutare forte Con Attilio Fontana per cui c'è un enorme gratitudine con Luca Zaia il primo progetto veramente autonome federale per portare l'Olimpiade del nostro Paese è la dimostrazione che lo sport non c'ha bandiere partitiche ma gli interessa chi gli dà fiducia e con chi si lavora molto bene Chiedete governatori così come anche a accompagna Cerea fugati quanto questa diciamo squadra ha funzionato sia in fase di candidatura che lo sta facendoci Interventi anche infrastrutturale Che si stanno facendo in queste regioni sono sicuramente legate alla vittoria della candidatura le fiducia che è stata data e soprattutto porto l'occupazione trentasei mila persone da qui al due mila ventisei luglio erano moltissimo la vita di questi cittadini In quella legge che ripeto aperto questo contenzioso Non ho nessun problema di dire davanti a voi ho sentito l'intervento di di Giancarlo Giorgetti con cui mi sento spesso su questi temi sono due cose di cui sono grato la prima che a differenza di tutti i miei predecessori dal due mila venti la pesantezza del dal due mila uno scusate Con la legge individuata da Tremonti chiede istituita con i servizi andavano tutti quanti col piattino in mano del Presidente del Consiglio dal ministro del mercato del chiede la delega del governo per avere i finanziamenti per sostenere lo sport Giancarlo invece ha dato non solo dignità ma dato un un riconoscimento automatico e questo permette lo riconoscono sporte di essere più tranquillo e in più le integrato Con quella formula giunti IVA di dare il trentadue per cento sulla base di quello che sono oggi che mette gli introiti dal cerchio fiscale che lo sport è stesso promuove per cui sono sincero Non c'è mai stata così diciamo non solo volontà ma anche disponibilità di supportarlo finanziariamente processato alcove che c'è tutta la dinamica dei Ristori ma sarebbe una partita più lunga Sono felice soprattutto di questo titolo perché non solo il Taito lì ma quello che dice sotto ascoltiamo il Paese Credo con franchezza questo Paese di rappresentarlo e sono molto felice oggi che questo invito per cui ci sono stato ieri insieme ci sono oggi se volete ci saremo anche domani grazie Ma anche umane Malagò presidente Veltroni per conto suo salutò bene ci stiamo avviando alle conclusioni di questa giornata ricca e intensa di dibattito di confronto e vi ricordo che questo è il primo di venti appuntamenti che avremo in tutto il Paese in tutta Italia il prossimo il ventitré maggio a Genova per parlare di infrastrutture per parlare di logistica e per parlare di codici degli appalti vi ringrazio naturalmente tutti perché è stata una giornata lunga faticosa ma come dire siete stati tutti attenti siete stati tutti partecipativi a questo nostro incontro ringrazio in particolare ovviamente tutti i dirigenti della lega i parlamentari in particolare i capigruppo Massimiliano Romeo Riccardo Molinari Roberto Calderoli il nostro responsabile nell'organizzazione ringrazio tutti i parlamentari gli esponenti del Governo i capi dipartimento insomma tutta la lega che ha partecipato oggi a questo evento che come violento vuole essere un evento vivo vuole essere l'occasione veramente per ascoltare il Paese e potere insieme decidere quali sono le priorità Per la prossima occasione di governo perché si avvicinano diciamo le date per cui auspichiamo che come dire il i cittadini siano chiamati a decidere chi governerà questo Paese e quindi noi siamo impegnati fin da ora in questo percorso di ascolto abbiamo tracciato una direzione Abbiamo dato diciamo ascolto abbiamo messo nella condizione tutti di potersi esprimere il segretario è rimasto e seduto qui Prima fila sono trascorse da quando abbiamo iniziato più di otto ore quasi nove ore ed era rimasto qui in prima fila perché il suo proposito era ascoltò il Paese e poi mi metto a lavorare per fare ciò che il Paese mi chiede allora siccome noi seguiamo una direzione una traiettoria era seguiamo perché viene età dal nostro segretario federale Matteo Saldini Grazie ma è vero nove ore rispetto a ieri nella galleria risultato dodici ore in tribunale a sentire testimoni a mio carico Oggi ho sentito testimonianze positive Certo non è normalissimo strappare un sabato poi splendida o con quello di oggi corna console con la famiglia con gli Internazionali di tennis con l'euro visone a Torino e quindi vale doppio il vostro essere qua Non su tesi preconfezionate e questo è quello che mi piace mi son preso un tot di appunti Come Come ho fatto ieri nell'aula bunker di Palermo perché la mia idea è quella di costruirlo insieme il programma con cui ci presenteremo alle elezioni con cui governeremo questo Paese nei prossimi anni conventi incontri nelle venti regioni italiane Una premessa Visto il momento delicato questo è il mio Atteggiamento perché vedo anche sui siti on line Ovviamente difficilmente domani troverete sui grandi giornali Gli spunti interessantissimi perché diceva questa mattina alle dieci Sull'Energia sul fisco sul lavoro io ho chiesto appositamente che non fosse una giornata di partito C'è stato un confronto sulla giustizia dove c'erano Due magistrati due pubblici ministeri che ritengono giusto scioperare controriforma Cartabia c'era dall'altra parte invece Carlo Nordio o Alfredo Mantovano che sostenevano la tesi esattamente opposta abbiamo sentito il rappresentante delle piccole imprese italiane ed europee parlare insieme al segretario della CISNAL e a quello dell'UGL a me interessa il confronto Di idee diverse per poi arrivare a sintesi non mi interessano i monologhi Però dicevo In questo momento a qualcuno a sinistra e a buona parte del mondo mediatico giornalistico interessa la polemica interessa la divisione a meno ci possiamo permettere polemiche dimissioni in tempi di pace Quale do la gente lavora e tranquilla Dopo due anni di pandemia e con una guerra in corso chi divide fa il male del Paese lo dico per i politici lo dico per i giornalisti Quando abbiamo scelto la data per fare questa iniziativa non sarò lungo perché poi come me molti hanno il treno l'aereo Proprio scelto sabato quattordici Perché ieri ero a processo Domani o la prima comunione di mia figlia quindi confesso la scelta egoistica della Bello di essere segretario del partito e che scegli le date che ti fanno comodo almeno questo onore onori ad avere Però parto da questo perché leggo su alcuni siti le polemiche la NATO la Finlandia Io ho sostato appunto impreparazione dapprima come io e mia figlia il mese scorso nel paese Natale di Papa Giovanni ventitreesimo Sotto il Monte Nella Bergamasca additarla Cascina dove nacque dove Voi è cresciuto Il Papa che ancora delle testimonianze Con il parroco che che domani insieme ad altri bimbi dal primo con figlia Ai bimbi fra le le cose che ha chiesto durante la giornata ha detto girate la cascina siccome ci sono documenti storici testimonianze abiti iscritti foto dell'epoca E segnate vi è la cosa che più mi ha colpito E più di un bimbo e devo dire che aveva colpito anche me poi quando ci si è trovati pomeriggio con con il don Alletto donna me la scritta che più ha colpito ed è quella con cui voglio aprire e chiudere Questo lavoro perché parlare di pace Non è mai fuori moda una scritta che che era un pensiero di Papa Giovanni che vale oggi più che mai Cerchiamo sempre ciò che unisce non cerchiamo ciò che divide In questo momento la priorità per quello che mi riguarda da segretario della lega Da da uomo di governo da italiano da padre e arrivare subito alla pace Fermare la guerra E fare tutto quello che è umanamente possibile per fermare le armi E quindi l'hanno detto anche i generali che c'erano anche qua c'erano generali c'erano analisti non c'erano amici di cugini di perché Sembra quasi che Che a sinistra qualcuno Fra gli amici del PD con cui stiamo con condividendo questa esperienza di governo e poi alle prossime elezioni torniamo a governare come centrodestra in maniera ovviamente più omogenea più coerente e più compatta Questo chiedere maglietta però Ogni tanto mi sembra che da quelle parti su qualche giornale in qualche aula parlamentare qualcuno giochi a Risiko Cioè non colga Il momento drammatico che stiamo vivendo come tiri dadi tiri sulla carta da riconquistare L'Asia e Sudamerica c'è le tue al mattino i tuoi carri armati ENI quindi sposti Lehár mattine Per provare a vincere la partita ragazzi qua ci sono cinque mila testate nucleari abbiam parlato del nucleare sano che riscalda le scuole gli ospedali c'è anche il nucleare meno sanno che quello distruttivo e dobbiamo andare verso il disarmo Non verso riarmo Finlandia e Svezia sono Paesi sovrani Decideranno di fare quello che legittimamente hanno diritto di fare la mia domanda è adesso in questo momento dobbiamo fare sì o no quello che riavvicina Le parti secondo me sì Secondo me dobbiamo lavorare per Righi avvicinare Partendo dal presupposto perché ormai coi tempi che corrono ovviamente dei fare una premessa che che è sentita però repetita iuvant Noi siamo per la libertà per la democrazia per l'Occidente per rispetto dei popoli Le controversie non si risolvono del due mila ventidue coi carri armati ma con la diplomazia quindi distinguiamo l'aggressore dall'aggredito Punto la lega ha sempre sostenuto l'invio di aiuti umanitari economici militari all'inizio di questo conflitto abbiamo il dovere morale da italiani di dirci dopo tre mesi Come riavvicini ambo le parti come evitiamo altre morti quindi questo deve essere quello che ogni giorno Ci porta decida cosa però sentivo dai generali Prudenza equilibrio Buon senso bilanciamento Sentito il professor Ricotti che parlavano impara ecco dobbiamo dobbiamo cercare quello che unisce andò a visitarlo Quello quello straordinario esperimento di compartecipazione che stasera funziona nel sud della Francia a pochi chilometri dal confine italiano iter Iter che è una sigla Come come tante percorso cammino no è un acronimo c'è un esperimento che e partito se non erro nel due mila e sette Rivolge trentacinque Paesi al mondo per dare energia nucleare pulita e sicura al mondo e stasera In quello stabilimento stanno lavorando scienziati americani russi italiani e cinesi e quello il mondo a cui io aspiro Il mondo della collaborazione del mondo della cooperazione padano Ho sentito Giovanni che ringrazio per le parole ringrazio per il coraggio e ringrazio per la spinta io penso che dobbiamo riportare tutto quello che unisce al centro Per far tacere le armi lo sport deve unire Non può dividere L'arte la musica la cultura e la poesia ma veramente qualcuno pensa che allontanando un direttore d'orchestra un poeta uno scrittore uno sportivo disabile si avvicinerà pace Siamo seri Però C'è Leggevo alcuni titoli e Salvini lancia un segnale appuntino A secondo me Putin oggi pomeriggio altri problemi che non aspettare i segnali di Salvini così a occhio Putin ha parlato la settimana scorsa col presidente francese dal presidente finlandese Ha parlato al telefono con il presidente italiano spero che parli il prima possibile col presidente degli Stati Uniti d'America ringrazio Rudolph Giuliani e mi domando Se condono altra Anpa la Casa Bianca saremmo in queste stesse condizioni è una domanda è una domanda Però Coi visse e corrimano sic qua non si tratta di essere l'amico di ma qua ci son stati organi d'informazione Che hanno dato del putiniano a papa Francesco Ma veramente siamo noi siamo fortemente Nati cresciuti orgogliosi delle nostre libertà delle nostre garanzie dei nostri diritti Ma per arriva la pace io vado oltre non posso essere accusato di simpatie turche Di tutto posso essere accusato qualche di essere filo turco o amico di Erdogan Ebbene visto che Istanbul è una delle sedi più accreditate Per ospitare un'eventuale momento di pace se servisse io mi tengo per me mi lascio alle spalle le mie idee precedenti e vado a Istanbul a piedi perché la pace vale tutto La guerra cambia E adesso tutti a a cancellare le foto con Putin o no io non l'ho mai visto io magari ma c'è l'amico Enrico Letta che c'ha siglato decine di accordi commerciali giustamente è un Presidente del Consiglio al trono di seta o per altra causa è chiaro che lo devi vedere incontrare ascoltare ecco il mio modello è quella di quell'istituto di ricerca per tornare al nucleare pulito dove ripeto stasera Nonostante il conflitto nonostante la violenza nonostante le bombe ci sono scienziati russi americani Che mangiano insieme dopo aver cercato qualcosa di positivo Per il nostro Paese quindi io spero che la si smetta lo dico ai politici e lo dico ai giornalisti Per la piccola Bega quotidiana politico giornalistica italiana a mettere a rischio quello che ti più importante dobbiamo lasciare ai nostri figli che è un mondo che vive in pace è un mondo che vive in pace questo è il nostro destino Quindi Mi son preso alcuni appunti Poi ci sono priorità leggevo Enrico Letta che oggi è un'altra iniziativa Dice che che le sue priorità sono lo ius soli all'olio scorre E poi la legge elettorale proporzionale e il DDL zanne punti di vista lo rispetto per me è la priorità dei prossimi mesi dei prossimi anni in Italia è lavoro lavoro e ancora lavoro Lavoro lavoro e lavoro Vado Al volo sui punti che che mi sono segnato perché Mi ero messo giù una bozza di discorso poi altre però per essere serio se questo è un percorso per ascoltare e costruire Non faccio alle sette di sera al discorso poi mi ero messo giù alle dieci dalla mattina prima di ascoltare tutti e dico questo è un percorso che non offro solo alla lega che è una comunità Che è una famiglia da trent'anni provano a dividerci non ci riusciranno per i prossimi trent'anni Avviso ai naviganti questo Però vado oltre Vado oltre a proposito di cercare ciò che unisce Questa non è l'idea d'Italia della Lega mi piacerà offrire questo percorso di ascolto di costruzione e di contributo all'intero centrodestra perché solo unito il centrodestra vince e governa questo Paese Le divisioni aiutano solo il campo avverso E questo vale a Palermo vale a Verona vale a Genova come a L'Aquila Catanzaro bisogna cercare gli elementi che avvicinano Che uniscono lasciando all'altro campo le polemiche E le divisioni ci sono elezioni amministrative il dodici giugno del mille comuni andremo divisi in una decina di comuni mi spiace Per quei dieci comuni e dobbiamo far di tutto per ritrovare unità anche in quei dieci Comuni però Io penso che la lega abbia l'onore e l'onere di offrire questo percorso di ascolto anche a tutti gli altri amici della coalizione con cui governeremo se Poi governeremo attenzione Governo e potere per qualcuno Sono un fine Sto al governo per stare al governo Cioè c'è qualcuno che da anni riesce a perdere le elezioni Però poi riesce a essere al governo tu gli chiedi ma per fare cosa per stare al governo per me l'esercizio del potere lo stare al governo non è il fine del mio agente politico ma è un mezzo per rendere migliore il mio Paese E questo io penso che sia ben chiaro a tutti i sindaci e i parlamentari della lega La lega che ormai ho sentito Alan con cui facciamo una campagna elettorale in Regione Emilia Romagna stiam parlando di dieci e passa anni fa Era un po'più magro lui euro ed è un po'più magro io comunque ne se n'è fatta di Stato pensate che oggi la Lega più di Ochotona ottocento sindaci che stanno lavorando cinque mila amministratori locali Governa regioni dalla Lombardia Alla Sicilia ne abbiamo fatta di strada però il Il proverbio chi s'accontenta gode non è il mio proverbio quindi non mi accontento dei risultati miracolosi incredibili pazzeschi strabilianti che abbiamo tenuto il dibattito sull'autonomia Pensare solo dieci anni fa Ad avere un ministro degli Affari regionali che sta portando a casa io spero entro la fine della gel Tura Incrociamo le dita Perché questo è un governo un po'strano con una maggioranza un po'strana ma a volte sono i momenti strani che partoriscono le cose migliori se riusciamo a portare a casa l'autonomia facciamo il bene di tutta Italia e uniamo nord e sud Cioè un'iniziativa In corso a Sorrento Roma chiama Sorrento passando per Averone passando per per Varese l'autonomia unisce Però questo è anche un orgoglio della lega perché avere all'assessore all'identità regionale siciliana che interviene dopo l'operatore Attilio Fontana apro e chiudo la parentesi ieri io sono stato per dodici ore in un'aula di tribunale sono felice che non andrà in un'aula di tribunale un uomo perbene come Attilio Fontana L'unica cosa che non è pervenuta sono le scuse di Pd e cinque stelle che hanno sparso fango per mesi E i titoli di apertura di alcuni giornali telegiornali però abbiamo finito di illuderci la risposta sono i referendum sulla giustizia del dodici giugno per rimettere le cose a posto Oggi abbia scelto cinque temi Girando tutte le regioni italiane dalla Liguria alla Calabria dal Friuli-Venezia Giulia l'Abruzzo Esauriremo da qui a febbraio tutti gli altri temi vado aggiungo qualche mia riflessione che secondo me dovrà contraddistinguere l'idea di Italia della lega del centrodestra famiglia Oggi non potevamo mettere Dieci panel però famiglia l'Italia che vogliamo Una delle cose più belle in Italia seme se me lo dovreste chiedere a freddo i trecentodieci centri di aiuto alla vita gestiti da volontari che hanno fatto nascere duecentocinquanta mila bambini Aiutando quelle mamme a diventare mamme Perché c'è o la cultura della vita Da una parte c'è la cultura dello sballo Dall'altra parte la mia Italia non usa la donna come un utero in affitto e non riconosce nessun tipo di droga come droga legale La mia Italia riconosce L'importanza della famiglia della vita E del divertimento sano lo sport Invece di ammazzarti di pasticche E di e di altre cose sport sport ovunque e comunque e invece dell'utero in affitto dobbiamo lavorare questo sarò nostro preciso dovere per rendere più veloce e meno costose le adozioni per le migliaia di coppie che aspettano di adottare un bambino in questo fine Che Piccola nota a margine siccome il mese scorso mi hanno attaccato perché ha osato andare a salutare un premier di uso dei ventisette Paesi dell'Unione europea peraltro appena rieletto col sessanta per cento di voti Viktor Orban così funzione in democrazia che era stato benedetto dal Papa la mattina ma poi ha avuto la sciagura di contrae Salvini pomeriggio Il Paese europeo dove il tasso di natalità cresce maggiormente ogni anno a suon di più cinque per cento e l'Ungheria dove c'è una legge sulla natalità a proposito di tasse Che dal quarto figlio rende la donna soggetto file fiscalmente inesistente estende il congedo parentale non solo alle mamme e papà ma fino ai terzi è al terzo anno del bimbo ai nonni E da un bonus per le auto familiare per sette posti perché lì la famiglia è un valore aggiunto Qua per qualcuno il figlio è un problema economico A me piacerebbe che il figlio non fosse un problema economico io ho due figlie sono la cosa più bella del mondo del buon Dio mi ha regalato per ogni tanto sempre mi mi amici che ne hanno uno Emma il secondo non me lo posso permettere Un Paese dove non ti puoi permettere il fratellino la sorellina non è un paese civile tasse l'abbiamo sentito mai facciamo tante battaglie Siamo entrati in un governo complicato e lo ripeto Se avessi dovuto fare un calcolo di partito avrei detto Dino con la pandemia che stava mietendo vittime con una situazione economica e sociale devastante non era mio diritto da segretario della lega ma era Mio dovere da segretario della lega mettere il futuro dell'Italia davanti all'interesse del partita io sono sicuro che gli italiani c'è lo riconoscerà Altrimenti la battaglia per evitare la patrimoniale sulla casa Non si sarebbe combattuta né vinta e io son contento che questa mattina ce l'abbia riconosciuto il presidente di Confedilizia abbiamo Sventato un Attentato da mille cento quaranta euro a famiglia colore fosse passata la revisione in senso patrimoniale Del catasto un conto è fare emergere il milione di case fantasma E usare quei soldi per abbassare di mogli altri un conto e dall'oggi al domani decidere che è casa tua vale di più ma se casa tua vale di più ci paghi più tasse su quella casa in questo momento Dovrebbero passare sui nostri corpi per approvare un solo aumento di un solo euro di una sola tassa Non è il momento però l'abbiamo vinta perché eravamo al governo Diciamo che c'è qualche cosina Come saggiato ieri Federico freni quando mi arrivano degli input c'è qualche cosina da sistemare il bonus per pagare le bollette di luce gas da duecento euro Non può andare i percettori di reddito di cittadinanza ed escludere le partite IVA c'è qualcosa che non funziona L'Italia che ho in testa aiuta chi non può lavorare lo chiarisco chi non può lavorare non può essere dimenticato e non deve essere dimenticato però ce lo diciamo all'inizio poteva essere sulla carta uno strumento giusto ti espellono Dal Monte l'abbiamo approvato A tre anni Dall'empirica prova dei fatti quello che sulla carta perde il lavoro non ti lascio in mezzo a una strada Ti dò temporaneamente un contributo poi ci sono coloro che tiri formano i Navigator i centri per l'impiego e tu dopo qualche mese hai una due tre offerte di lavoro io mi riprendo il contributo E tu sei stato riformato per entrare nel mondo del lavoro i dati che abbiamo sentito ci dicono che quello che funzionava sulla carta la prova dei fatti non funziona quindi al reddito deve assolutamente essere garantito a coloro che non possono lavorare Ma non può essere uno strumento dato a coloro che non vogliono lavorare perché sono due cose profondamente diverso Su L'Italia che voglio e che vogliamo insieme perché l'erba voglio provinciale non resisterà anche il giardino Italia che desidero è orgogliosa del suo passato Ma non Con la Nostalgia dei nostri anziani che vanno al bar dicendo ti ricordi quando erano degli ormai quasi però insomma Perché noi abbiamo radici profonde e Chiara dici entra nel futuro di getto ma il parlar male che da una settimana si stia facendo polemica Su una delle realtà delle esperienze delle radici più belle del nostro paese che è il glorioso corpo degli alpini che Dio ce li conservi in salute da una settimana Qualcuno ha sbagliato pagherà Qualcuno insultato offeso molestato paga Chiunque sia dovunque sia nato qualunque stelletta abbia sulla giacca ma io Chiederò agli ottocento sindaci della lega Di invitare in tutti gli ottocento comuni e che amministrano gli alpini perché avere gli alpini nel proprio comune una delle cose più belle che possa capitare perché sono generosità volontariato Sacrificio Per non camminare prima mentre ascoltavo mandato un messaggio al presidente nazionali otto presidente ma Di queste centinaia di denunce Perché sono gravi e non sto sottovalutando assolutamente meschino e criminale Chiunque allunga una mano Ma siccome abbia letto sugli organi formazione da una settimana e ci sono centinaia di denunce Quante ne risultano depositate Una una Quella donna va difesa a qualunque costo e quel criminale va preso a qualunque cosa Però giocare alla casa del calcio cioè cancellare le culture Cancelliamo la famiglia cancelliamo il concetto del lavoro cancelliamo il merito cancelliamo la scuola Sentivo la formazione la scuola ma non la buona scuola di Renzi Lo dico da uno che ha fatto il liceo classico poi facoltà umanistiche Investiamo sulla formazione professionale fa è poco chic avere il figlio che va all'istituto tecnico al professionale all'alberghiero chiamiamolo liceo tecnico però dobbiamo mettere in condizione i nostri figli di avere un futuro adesso c'è il numero chiuso nelle facoltà scientifiche E libero accesso alle facoltà umanistiche facciamo l'esatto contrario mettiamo un numero chiuso alle facoltà umanistiche che lasciamo libero accesso alle facoltà scientifiche la chimica fisica medicina ingegneria cioè di questo cioè C'è bisogno Ci vuole energia si Energia Il nucleare non lo sapevo io sto colmando alcune lacune ma d'altronde Dubitare degli onniscienti io non sono un discente sto cercando di capire di imparare l'ascolto serve a questo Il nucleare produce meno emissioni di alcune energie pulite come il fotovoltaico La filiera del nucleare una filiera interamente europea Se tu scommette sul nucleare e investi sul nucleare Non solo fa il bene dell'ambiente ma crei posti di lavoro qua perché la cosa incredibile e me la sono approfondita ascoltando un professore Elettrico elettrico elettrico se non c'hai l'auto elettrica sei uno sfigato E bisogna basta con questi a otto con questi motori benzina e diesel elettrico poi uno va a studiare Per fare una batteria elettrica servono cobalto E nichel Dove ritrovo Porta Portese cobalto e nichel no a Milano in Val Brembana alle Eolie no purtroppo non l'abbiamo disparità di cobalto e nichel Il primo produttore al mondo di cobalto è la Repubblica democratica del Congo Cento mila tonnellate il secondo per Val mila dimensione e la Russia sei mila La Cina Sta investendo direttamente oggi mentre noi siamo qua A litigare politicamente sul fatto quotidiano La Repubblica sugo detto Salvini sulla Finlandia sulla Svezia ripeto io sono per l'autodeterminazione dei popoli quindi Finlandia Svezia faranno quello che riterranno giusto per loro fare mentre noi ci dividiamo Su su questo la Cina sta investendo direttamente connivente in cinquantadue su cinquantaquattro dei Paesi africani Il novantacinque per cento del cobalto prodotto in Congo arriva a Shanghai uno I cercati col cobalto sommesso male perché il primo E cinese e il secondo è russo mi rifaccio col nichel Indonesia Filippine e Russia In Indonesia e nelle Filippine che sono i primi due Paesi produttori ovviamente la presenza preponderante è quella cinese Quindi ingegni della Commissione europea danni E la guerra quanto meno interrotto questa follia Ci hanno spiegato che per emettere meno CO due Dobbiamo perdere alcuni milioni di posti di lavoro in Europa e lasciar perdere la tecnologia europea per andare a fare un favore a Cina e Russia ma adesso noi dobbiamo rinunciare al gas dalla Russia E lo diamo apprendere dall'Algeria dove l'operatore è russo ed è Castroman cioè questo è testo teste quindi Titolo Salvini amico di Putin ma tanto questo lo scrivono anche se se mi allaccio le scarpe partendo da sinistra e poi arrivano resta aperta da un segnale no dobbiamo possiamo a vere da parlamentari italiani avere il diritto e il dovere al di là di salvare vite nel mondo che è fondamentale fare Concretamente pragmaticamente trasparentemente l'interesse nazionale italiano possiamo difendere l'interesse nazionale italiano Poi dobbiamo chiedere il permesso a qualcuno mi sembra che i tedeschi posti hanno ampiamente facendo da tempo mi sembra che i francesi lo stiano ampiamente facendo da tempo io penso che Mario Draghi abbia l'autorità e l'autorevolezza per chiedere all'Europa di riprendersi in mano il suo futuro Parigi Berlino e Roma ed è l'Europa nella sua autonomia a decidere del suo futuro Politico-strategico lavorativo energetico agro alimentare industriale Spera M sul fronte immigrazione mi taccio perché ci sono a processo Devo dire che però la cronaca quotidiana da Roma a Milano da Bologna a Napoli a Palermo Incredibile Su questo dovremo lavorare Per rendere l'Italia un Paese sempre più amico è aperto alle donne agli uomini perbene che arrivano dall'altra parte del mondo Ma occorre la certezza della pena come c'è la patente a punti per quello che guida e se sbaglia qualcosa per dà dei punti il permesso di soggiorno appunti che ti riporta nel tuo Paese se sbagli qualcosa penso che sia un provvedimento di civiltà Perché Non se ne può più l'autonomia unisce E io spero che Mariastella Attilio e Luca trovino la quadra ma non nei prossimi mesi nei prossimi giorni e sono assolutamente A vostra totale Disposizione la lega La lega ripeto Oggi è una comunità di cinque mila amministratori locali Che che governa la Provincia autonoma di Trento dove a proposito di autonomia e la scuola dipende dall'ente Provincia con gli insegnanti e le strutture scolastiche e l'assessore alla Scuola della Provincia di Trento l'amico Mirko diresti ha fatto una scelta rivoluzionaria di salute Di bellezza di ossigeno senza che i bimbi trentini ne stiano patendo alcuna conseguenza negativa anzi ha tolto le mascherine agli studenti delle scuole del Della provincia di Trento perché Speranza Speranza come elemento positivo ovviamente La lega promotrice di un centrodestra unito cercano di farci litigare con Giorgia Consiglio con Giovanni con Lorenzo con Maurizio più ci provano meno ci riescono L'importante che tutti abbiamo lo stesso obiettivo io chiarisco che il mio obiettivo non è l'importante è partecipare Mi Obiettivo è puntare a vincere io non non mi accontento non mi accontento Di tutelare l'interesse del mio partito a costo di perdere No io ho chiesto anche a queste le elezioni amministrative li ringrazio a donne e uomini della lega Che avrebbero potuto essere bravissimi sindaci del loro comune di fare un passo indietro per il bene della squadra e della coalizione ecco io spero che lo stesso spirito di unità animi tutto il centrodestra e non solo qualcuno nel centrodestra Ma ne sono sicuro Ne sono Assolutamente sicuro Sul fatto lavoro Io martedì incontrerò li ho invitati io li ringrazio per la risposta negli uffici e nei miei uffici al Senato i segretari di CGIL CISL UIL e UGL Landini sbarra bombardieri cappone per parlare di aumento di stipendi di sicurezza sul lavoro ecco i tre il numero tre ho sentito oggi numero tre il numero perfetto oggi ho sentito citare due volte il numero tre E me lo prendo come un impegno nella carne perché non può essere che nel due mila ventidue l'Italia primeggia per questi due numeri tre Ogni giorno in Italia ci sono tre morti sul lavoro e ogni giorno in Italia vengono arrestate tre persone che poi verranno assolte perché il fatto non sussiste e penso che siano due tre di inciviltà che dobbiamo cancellare dai nostri Ma i nostri record perché sono numeri drammatici Però chiederò il segretario della CGIL perché no E meglio un lavoro a tempo Uno non lavoro Se mancano come abbiamo sentito centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori per una stagione turistica che sarà eccezionale Per il turismo per il commercio e per l'agricoltura è meglio la disoccupazione il lavoro nero Olga out cerca e permette ai ragazzi di lavorare le aziende di assumere e pagare le tasse perché no Non è più il momento dei no ideologici va be'che se c'è uno che raccoglie le firme per bloccare il termovalorizzatore a Roma ragazzi qua siamo veramente messi male ormai qua non so Giovanni se pratica olimpica la caccia al cinghiale qua ormai in dove Vieri è complicato quindi Non è più il momento dell'ideologia Quante battaglie facemmo al Governo per andare avanti con la TAV e con la tappe adesso Ma per fortuna che c'è stata la lega ai se ma anche sulle Olimpiadi invernali e se fosse stato per qualcuno non ci sarebbero state Le olimpiadi per lui ricordati i sostenitori della decrescita felice ecco io non credo alla decrescita felice io credo alla crescita per il cioè Io mi aspetto dal presidente Draghi coraggio su due battaglie Per carità è diventato Presidente Consiglio per la pandemia in corso Agli sgoccioli della pandemia anche se c'è qualche virologo nostalgico che preannuncia decine di milioni di contagi e io quando li sento ogni tanto mi mi No Madonna mia E spesso cioè petardi diamo abbiamo Però due Battaglie uno Dopo l'emergenza sanitaria e con l'emergenza bellica in corso che sarà anche emergenza economica e sociale Una grande Irripetibile massiccia emergenziale enorme generalizzata pace fiscale tra i cittadini ed Equitalia è doverosa è doveroso Però Cioè lo stato veramente si dovrebbe far vivo a casa di quindici milioni di persone fisiche questi sono i numeri le pendenze del magazzino fiscale l'agenzia dell'entrate hanno centoquaranta milioni di cartelle esattoriali in ufficio Pari a quindici milioni persone fisiche noi fra pandemia è guerra ci facciamo vivi con la letterina verde con la busta verde Del dell'agenzia delle entrate io penso che sia un duplice vantaggio Una rottamazione uno stallo un saldo e stralcio di questo enorme magazzino fiscale lo Stato finalmente incassa una parte di quello che da vent'anni non riesce a incassare E questi quindici milioni italiani tornano a vivere a respirare a pagare le tasse Come Dio comanda Se devo entrare nelle case di qualcuno entrò nelle case di quello zero virgola due per cento di evasori che hanno cartelle fiscali milionarie Perché l'ottanta per cento delle cartelle inferiore ai dieci mila euro E il pensionato E la maestra e l'artigiano e il commerciante e quello che non è stato bene quello che ha avuto la disgrazia in famiglia quello che si è separato è quello che ha avuto problemi di droga col figlio e quello che ha avuto l'incidente stiam parlando di milioni di persone E non penso che la grande evasione sia quella andiamo a concentrarci sullo zero virgola due per cento delle cartelle esattoriali Che invece riguardano i furbetti veri fatta la sanatoria per coloro che non possono pagare sì le porte del carcere si aprono per quelli che non vogliono pagare che è un altro paio di maniche Non possono pagare sempre i soliti Non la faccio Lunga chiudo con il tema da cui siam partiti poi il prossimo appuntamento sarà a Genova Il ventitré maggio poi gli avremo regione per regione ho visto Che la mia prossima udienza Palermo è venerdì diciassette giù Un Fare tutto Coperto con la pace e chiudo con la pace Ente faccio un appello A tutta la politica italiana A tutto il giornalismo Al mondo delle università Dei sindacati delle associazioni dei produttori Togliamoci La giacca la felpa la spilla il distintivo Perché la guerra merita di più Prudenza equilibrio buonsenso la priorità adesso e fermare le armi è salvare vite Salvare vite in Ucraina Salvare vite in Russia E salvare vite posti di lavoro in Italia Quindi tutta la politica sessanta milioni di italiani e non lo dico perché tutti i sondaggi dicono La maggioranza assoluta degli italiani è contraria all'invio delle armi è contraria la prosecuzione della guerra io lo direi anche se ci fosse l'uno per cento Degli abbiamo cominciato a dirlo due mesi fa ve lo ricordate Quando è cominciata la guerra quando abbiamo fatto una riunione una mattina deputati e senatori parlando di pace Quando era complicato per adesso visto che probabilmente anche gli altri sentendo l'aria che tira Andando imposta andando in fabbrica andando a scuola andando in università andando in negozio Questa voglia di allargare i confini della guerra non è una voglia sana bisogna ridurre già circoscrivere mi sono segnato una frase dell'Amba di uno dei diplomatici italiani Più noti più stimati più riconosciuti che ho sentito questa settimana perché ripeto poi quello che poi trasforma in agire politico Nel novanta per cento dei casi è frutto di un ascolto primi alzi la mattina c'ha oggi cosa faccio oggi come mi vesto e oggi che linea politica prendo uno ascolta anche riservatamente Bene l'ambasciatore Vattani che è stato per due volte segretario generale Degli esteri è stato a Bruxelles è stato in giro Per il mondo gli ho chiesto un appunto E le guerre possono finire in due modi Questa è la storia non è Salvini storicamente nella storia dell'uomo le guerre finiscono in due modi o uno dei due vince sul campo Sterminando gli altri E vincendo proprio sul fronte però Nel due mila e ventidue A è complicato pensarlo B non è auspicabile Pensarlo né per l'uno né per l'altro fronte perché non oso immaginare le centinaia di migliaia di morti le atrocità e le sofferenze Nell'auspicare la vittoria della guerra sul campo e quando sento nella mia Italia nella mia Europa nel mio Occidente Patria di diritti civiltà e democrazia auspicare che uno dei due vinca sul campo e l'altro venga cancellato dalla faccia della terra mi fa preoccupare perché non è la nostra cultura Pone Da Aldo Moro a Bettino Craxi da Prodi a Berlusconi l'Italia per settant'anni è stato equilibrio ma non perché ti vanno abbiamo le basi NATO siamo nell'Alleanza atlantica siamo dell'Unione Europea sia un Paese fondatore Ma abbiamo svolto sempre una funzione di ponte di equilibrio di dialogo di ascolto quindi tolta la folle idea che uno dei due vinca sul campo a suon di cadaveri e di morti l'altra soluzione la soluzione diplomatica Tertium non datur No non occorre E così Quindi l'ambasciatore Vattani scrive Che una volta intorno a un tavolo Le tre regole di una trattativa per cui la trattativa posso arrivare a buon fine sono che Nessuno dei due si senta umiliato Che ciascuno dei due ceda qualcosa E che nessuno dei due si alzi dal tavolo avendo perduto la faccia Rileggo di ascolto e lo offro Ai giornalisti che tifano armi E ai politici che sperano il conflitto ma davanti maggio giugno luglio agosto settembre ottobre chissà quando io spero che il mese di maggio il mese Mariano sia l'ultimo mese di guerra perché hai la trattativa vada a buon fine io su questo nel mio piccolissimo perché io sono un micro buoni Solo una cellula di un organismo che sta cercando di fare la sua piccolissima parte io sto sfruttando tutti i canali che ho coltivato in questi anni politici economici professionali e diplomatici perché questo tavolo ci sia perché purtroppo oggi questo tavolo manco cento e perché questo tavolo si siedano le due parti in conflitto e si alzino dopo un'ora dopo un giorno dopo una settimana o dopo un mese stringendosi la mano Con nessuno dei due umiliato Con tutti e due che cedono qualcosa rispetto alle pretese e con entrambi che tornino dai loro cittadine la loro famiglia dicendo non ho perso la faccia chiudo con il modello da cui sono partito Se il modello è quello della rinnovata guerra fredda Dobbiamo impedirlo in qualsiasi maniera cioè se qualcuno e nostalgia a me va bene al cinema Io son cresciuto come molti di voi corrotti quadrotti b fra Rocchi Balbo a e Ivan Drago io penso che novantanove persone su cento tifa se lo però ti valgono evidentemente ma quello va bene in televisione Non stiamo vivendo in un film Stiamo vivendo in un momento di precari equilibri Dove il gas che qualche Illuminato vorrebbe noi domani mattina non comprassimo più dalla Russia va in Cina due il petrolio che non dovremo comprare più dalla Russia ma in Cina La risoluzione ONU si diceva stamattina Contro la Russia non ha avuto il voto non solo dalla Cina la tensione dell'India Del Pakistan del Brasile di Paesi africani Quante guerre Noi pacifici occidentali lo dico con autocritica in primis a me stesso sbagliate abbiam fatto negli ultimi anni in Libia in Siria in Iraq in Afghanistan Sai però lo dice Lidia c'era Gheddafi E ci aveva raccontato che bisognava farlo fuori perché avremmo stabilizzato al Nordafrica Lascio a voi il giudizio su undici anni di guerra fra tribù in Libia Finirà che Siamo andati perché c'erano i depositi di armi segrete Dopo un po'si è scoperto che non era probabilmente il panico del Paese più pericoloso al mondo in Siria stiamo ancora rimediando ai danni in Afghanistan Siamo andati infilarci in una guerra finanziando una parte in causa Scappando vigliaccamente quest'estate con il piccolo particolare di lasciare sette miliardi di dollari di armamento in mano ai talebani che adesso non li stanno usando per motivi umanitari a scopi Umanitari quindi repetita iuvant qua Il clima dico leggo alcune analisi torniamo alla guerra fredda saremmo distanti per decenni non ci parleremo più per decenni Sbagliato Prima cessate il fuoco ovviamente partendo dall'assunzione Che il cessate il fuoco ma ha chiesto a chi ha aggredito Vado a chiedere al cessate il fuoco hanno aggredito Cioè anche qua qualche settima scorsa c'è stata Repubblica che per tre giorni titolato Salvini va a Mosca Non sapevo manco dove vai col passaporto io non non mi mi è servito quell'articolo perché dicendo abbiamo notizia sicura Salvini ha chiesto il visto non sapevo dove ho messo il passaporto e avendo letto Repubblica sono andato a cercare il passaporto Repubblica e altri giornali spesso non danno fiato alle notizie che arrivano dalla Russia Perché sono artefatte sono feriti news L'unica volta che hanno dato fiato a notizia che arrivava dalla Russia era al mio visto fantasma tanto che per è una delle più volte nella storia penso che sia successo l'ambasciata russa direttamente ha fatto un comunicato stampa all'Ansa dicendo Salvini non ha mai chiesto il visto per venire in Russia Notizia drammaticamente scomparsa da Repubblica nel senso parecchie Chi Chi l'ha visto il visto detto questo lo ribadisco se fosse utile con tutti i canali che abbiamo aperto e di cui ho parlato anche col presidente Draghi Che la micro cellula Salvini andasse a Istanbul andasse a Washington no perché mi ha rappresentato sicuramente meglio di come posso fare io Mario Draghi mandasse a Pechino andasse a Gerusalemme andasse a Mosca Se serve per riavvicinare le parti è mio dovere andarci a stare a casa No però chiedo è mio dovere andarci a stare a casa Segnalate gli No poi ovviamente Se dovessi fare una scelta più comoda farei altro stasera o l'ultimo aereo per Milano alle ventidue Domani mattina la prima comunione Mia figlia domani alle diciotto C'è un evento sportivo di cui non parlo Non dico nulla neanche sotto tortura l'unica roba che ottenuto il sospeso nell'agenda ho visto che nel prossimo settimane sarò Rieti Frosinone Palermo Messina Belluno Padova Guidonia mi hanno messo una cena Il ventidue sera a la Spezia Detto che rimane sospeso un attimo Chi segue il campionato sa perché però con questo non dico nulla perché l'Inter è ovviamente avvantaggiata nella vittoria alla corsa per lo scudetto questo non Ecco la lega è una famiglia se non si parla di calcio quando si parla di calcio in tutte le buone famiglie si rischia di di fare il danno no io sono felice Sono preoccupato e chiudo perché ho il dovere di essere onesto ho incontrato Amministratori delegati imprenditori saranno un settembre un ottobre è un inverno difficile A prescindere dalla guerra Tante fabbriche che chiuderanno ad agosto per lasciare qualche giorno di pausa gli operai non riapriranno A settembre l'inflazione rischia di arrivare più vicino al dieci che al cinque Il costo energia e materie prime Schizzerà almeno fino a tutto il due mila e ventitré Chi dice che è una crisi se la guerra Dio lo voglia finisce domani mattina I problemi ce li portiamo avanti almeno per un anno e mezzo Due anni di rock da un hanno lasciato dei nostri ragazzi fino a sedici anni Un uso e abuso di droghe di psicofarmaci che non ha precedenti nella storia ed è un problema con cui dovremo convivere E lavorare era aggiornare nei prossimi anni quindi saranno momenti complicati Non ho voglia né tempo da perdere i litigi la Lega è una famiglia l'obiettivo è la il centrodestra deve tornare a essere una comunità Di diversi con un obiettivo comune non governare per tanto governare come il PD o parte dei Cinque Stelle ma governare per cambiare in meglio il Paese io penso che se voi E chi ci sta seguendo da casa i milioni di italiani che credono nella lega credo nell'Italia credo nel cambiamento quando dico italiani penso anche ai milioni di stranieri e di straniere perbene che sono qua sono arrivati più di centoventi mila bimbi e donne dall'Ucraina In questi due mesi voi avete sentito una notizia di cronaca nera Riferentesi a queste persone ecco l'Italia ad essere il Paese più bello del mondo dove vivere dove lavorare dove studiare dove far l'amore dove costruire il proprio futuro e la propria famiglia per le persone perbene abbiamo il dovere di essere seri Preparati Compatti Però questo è un mio difetto se sono convinto di una cosa La faccio perché nella vita ci sono e in politica come nel lavoro due possibilità di stare al mondo Vivere la vita Commettendo anche errori O farsela scivolare addosso Cioè essere protagonista e artefice Del destino proprio della propria comunità Oppure star seduti in salotto e commentare Quello che fanno gli altri nel nome del rancore e dell'invidia della gelosia non siamo fatti per essere questo abbiamo il dovere di prendere per mano questo straordinario Paese E di riportarlo laddove i nostri nonni i nostri genitori ce l'hanno lasciato con pazienza lavoro e sorriso viva la lega viva l'Italia viva a tutti voi Ai fatti A a Se Quindi Beh Moderna Fumu Ora Io Un uomo

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